PDA

Visualizza Versione Completa : Collimatore laser



Giova84
04-11-2018, 21:14
Prima o poi, qualsiasi astrofilo che decide di servirsi di uno telescopio newtoniano, ancor più se dobsoniano, s'imbatte in un collimatore laser: è arrivato il mio momento. Infatti, preso dalla curiosità di confrontare questo sistema col semplice tappo forato, col Cheshire e con l'ottimo REEGO ed avendo trovato una buona offerta mi son deciso ad acquistare uno di questi accessori.
Anche perché, se non ricordo male, Gitt mi disse che è l'unico strumento in grado di dirti se l'asse ottico del focheggiatore è effettivamente ortogonale a quello del primario (o qualcosa del genrere...).

La prima cosa che ho fatto è stata quella di procedere alla collimazione del collimatore ed è qui che mi sono imbattuto nella prima difficoltà: seguendo le istruzioni di vari tutorial che girano in rete, sono riuscito ad ottenere risultati più che discreti, tuttavia la precisione degli stessi sembra inficiata, almeno in parte, dal fatto che il laser, se sparato a 4-5m di ditanza, tende a deformarsi vistosamente, così da perdere la forma del classico pallino circolare e assumendo quella di una sorte di semicerchio, come da foto allegata.

Mi domando: è normale? O il mio deve per qualche ragione considerarsi un esemplare difettoso?

frignanoit
04-11-2018, 21:27
La deformazione non potrebbe dipendere dalla superficie su cui arriva il raggio? io ne ho usato uno, anche questo preso usato, ma non ho avuto necessità di doverlo collimare, per la resa della collimazione stendiamo un telo pietoso, mi viene meglio a occhio, la batteria che durava 18/20 min al massimo, rivenduto, però questo fatto della distorsione a corta distanza non mi è capitato di farci mai caso...

Giova84
04-11-2018, 21:36
L'ho provato su diverse superfici, sempre piane e, almeno ad occhio, grossomodo perpendicolari al fascio. Inclinando il collimatore, a breve distanza, si nota una deformazione a ellisse che è giustificata; tuttavia, il problema è che, tenendolo dritto a meno di un metro da qualsiasi superficie, mi rimane circolare, mentre allontanandomi assume questa strana forma, quasi di triangolo isoscele schiacciato con angoli smussati...

Angeloma
04-11-2018, 21:48
Premetto che con i Newton non uso collimatori, profondamente deluso dalla loro costanza piuttosto aleatoria; solo il Cheshire, ma con i catadiottrici e giusto per una regolazione iniziale.

Non si può pretendere più di tanto, da un collimatore laser economico; un po' come succede con i puntatori red dot: ve ne sono da 10 Euro e da 600 Euro con tutta una gamma molto ampia fra i due estremi. Qualche differenza ci sarà pure...

I collimatori laser più quotati sono gli Hotech (http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=602291FC-EE46-4E9E-ACB0-51E83504C271&GetInfo=Hotechsca&AddScore=Hotechsca&Score=1) e i Catseye; il R.E.E.G.O. (http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=602291FC-EE46-4E9E-ACB0-51E83504C271&GetInfo=AEreego&AddScore=AEreego&Score=1) potrebbe essere un buon, economico, collimatore polivalente, evoluzione del Cheshire.

Una certa responsabilità ce l'ha l'eventuale riduttore da 2" verso 1,25".
I più affidabili e precisi nel mantenere l'ortogonalità, sono quelli autocentranti e quelli con ghiera di serraggio; seguono a distanza gli adattatori con collarino e si perdono fra la bruma quelli con la semplice vitina.

carlodob300
04-11-2018, 22:31
Grazie per il 'potrebbe'...:D

Angeloma
04-11-2018, 22:50
Be'... non l'ho mai usato e non c'è una gran letteratura al riguardo, essendo un prodotto giovane; le potenzialità ci sono tutte.

carlodob300
04-11-2018, 22:53
Dai scherzavo..proprio in quanto produttore dello stesso..;)

Per quanto riguarda i laser economici..credo siano tutti o quasi cosi'...ma per fortuna non abbiamo telescopi con focali di 5 metri...;)

Giova84
04-11-2018, 23:08
Il collimatore di Carlo è molto efficace per la regolazione del primario e consente un intervento rapido, in modo semplice e intuitivo, anche in corso di sessione osservativa, senza temere il buio.
Mi interessava il discorso laser per regolare il secondario e, come detto, per valutare l'effettiva ortogonalità del fok...certo che se devo lavorare con una patacca triangolare...

carlodob300
05-11-2018, 00:16
Per curiosita' come fai a collimare il secondario con il laser e soprattutto a controllare che il fok sia in asse?

Ps. Hai verificato che sia collimato ruotandolo nel portaoculari?

etruscastro
05-11-2018, 08:58
Angeloma il tuo messaggio sopra l'ho moderato, il Catseye portava alla home page del produttore, cosa vietata dal regolamento!

Angeloma
05-11-2018, 09:06
Da una parte, me l'aspettavo; non mi è stato possibile individuare un modello specifico, data la varietà di articoli presenti e le varie personalizzazioni. Però sì, alla luce del senno del poi, avrei dovuto scrivere: "cerca 'catseye collimation' su Google"... :whistling:
Chiedo venia. :angel:

Gitt
05-11-2018, 12:56
Giova84: il fatto che a 4-5 mt il "punto" generato dal laser si deformi, è qualcosa se non di normale, direi abbastanza diffuso.

Secondo me, non è un difetto che abbia un impatto significativo sulla precisione: se, ruotando il laser, la "rosata" di punti a 4-5 metri è così stretta che inizia a darti fastidio la dimensione della macchia di luce, a mio parere hai raggiunto una collimazione del collimatore più che buona.

Considera che lo hai regolato a 4-5 metri, ma poi andrai a utilizzare il laser al massimo al doppio della lunghezza focale del telescopio (percorso ottico laser->secondario->primario e ritorno). Se poi lo usi solo per verificare l'ortogonalità del fok, stiamo parlando di 40 centimetri; nel caso della regolazione del secondario, parliamo della lunghezza focale.

Giova84
05-11-2018, 20:33
se, ruotando il laser, la "rosata" di punti a 4-5 metri è così stretta che inizia a darti fastidio la dimensione della macchia di luce, a mio parere hai raggiunto una collimazione del collimatore più che buona
il bubbone deforme diventa un triangolo isoscele schiacciato che, alla base maggiore raggiunge circa cm 2, per un'altezza di 1,2 cm.
Tali figure, ruotando a 0°, 90°, 180° e 270° si sovrappongono per almeno il 50% della superficie: basterà?


Per curiosità come fai a collimare il secondario con il laser e soprattutto a controllare che il fok sia in asse?
Questo me lo spiegò Gitt da qualche parte tempo fa, dato che gli chiesi qualche consiglio, però non mi ricordo dove, né cosa mi disse precisamente...:whistling:

All'atto pratico non ho ancora smanettato sul dobson, ho preferito verificare la collimazione del collimatore prima di far disastri gratuiti

Giova84
05-11-2018, 22:00
Mi correggo: mi sono accorto che eseguivo il test a circa 7m di distanza! :biggrin:
Ho un passo piuttosto lungo...ihihih!

Così, avendo un po' di tempo, ho riprovato il test a 5m esatti di distanza, con un pallocchio, sempre deforme, ma di dimensioni inferiori: 1,3x0,7cm.

Nella foto allegata, vedete la proiezione del laser a 0°, 90°, 180° e 270°: si nota un po' di scostamento, ma non so quanto convenga metter mano per ottenere una totale sovrapposizione...anche perché non so effettivamente cosa considerare come centro della figura...

Gitt
05-11-2018, 23:20
Giova84 ripeto, secondo me non ha importanza che la macchia di luce abbia una forma o un'altra, se ruotando il corpo del collimatore a 5+ metri ti si sovrappone, va bene cosi, non toccarlo.

Per verifcare l'ortogonalita del focheggatore, bisogna trovare il punto geometricamente opposto al centro del nostro fok. La cosa si ottiene con alcuni passaggi:
1) ricavare con una squadra la distanza del centro del fok dal bordo superiore del cilindro portasecondario
2) tracciare con una riga il diametro passante per la mezzeria del fok e segnarsi il punto sul bordo opposto
3) scendere dal bordo della distanza misurata al punto 1
4) segnare all'interno del cilindro il punto ricavato

A questo punto, prima di procedere, bisogna rimuovere il portasecondario dalle razze, svitando il vitone centrale e facendo la massima attenzione a che non cada!!!

Ora mettendo il collimatore nel fok dovremmo vedere che il laser mira non molto distante dal punto ricavato in 4). Se la distanza è dell'ordine di 1cm, ha poco senso andare a modificare qualcosa, perchè lo scarto è dello stesso ordine di grandezza degli errori di misura fatti . Se è maggiore, val la pena correggere l'orientamento del fok, spessorandolo in modo da compensare lo scostamento.

Una volta fatto tutto, si rimonta il secondario e lo si collima.