alextar
18-10-2018, 12:51
Più che una recensione è un primissimo contatto con la mitica astrocamera compagna fedele di tanti astrofotografi planetari.
L'ho presa per l'incompatibilità reciproca fra il povero sensore della mia reflex - troppo poco sensibile - ed il signore degli anelli - troppo poco luminoso - e per ovviare agli stramaledetti automatismi della mia Canon in funzione video: in buona sostanza l'ho presa pressoché esclusivamente per tentare finalmente una decente ripresa di Saturno.
La camerina mi è pervenuta completa di un pesantissimo naso adattatore in metallo ma senza filtro ircut del quale, peraltro, finora non ho mai sentito la mancanza.
Ho fatto una prima prova riprendendo la Luna e Marte: anzitutto, diversamente da quel che avevo letto, non ho avuto alcuna difficoltà nel puntare i miei targets, basta allineare decentemente il cercatore e gli oggetti si centrano al primo colpo.
Stesso dicasi per la messa a fuoco, enormemente facilitata dalla possibilità di zoommare, molto più semplice che col liveview della reflex.
I settaggi: trovare la quadra fra framerate, otturatore e gain è di una semplicità disarmante, pochi secondi e sia la Luna che Marte erano ben a fuoco e correttamente esposti.
Confesso, mi ha letteralmente stupito la grande sensibilità di questo sensorino, nonostante un seeing penoso i Montes Apenninus che ho usato come test sono usciti fuori dettagliati e gradevolissimi.
Saturno è sulla via delle vacanze oramai, ma se tanto mi da tanto...lo aspetto al varco :biggrin:
L'ho presa per l'incompatibilità reciproca fra il povero sensore della mia reflex - troppo poco sensibile - ed il signore degli anelli - troppo poco luminoso - e per ovviare agli stramaledetti automatismi della mia Canon in funzione video: in buona sostanza l'ho presa pressoché esclusivamente per tentare finalmente una decente ripresa di Saturno.
La camerina mi è pervenuta completa di un pesantissimo naso adattatore in metallo ma senza filtro ircut del quale, peraltro, finora non ho mai sentito la mancanza.
Ho fatto una prima prova riprendendo la Luna e Marte: anzitutto, diversamente da quel che avevo letto, non ho avuto alcuna difficoltà nel puntare i miei targets, basta allineare decentemente il cercatore e gli oggetti si centrano al primo colpo.
Stesso dicasi per la messa a fuoco, enormemente facilitata dalla possibilità di zoommare, molto più semplice che col liveview della reflex.
I settaggi: trovare la quadra fra framerate, otturatore e gain è di una semplicità disarmante, pochi secondi e sia la Luna che Marte erano ben a fuoco e correttamente esposti.
Confesso, mi ha letteralmente stupito la grande sensibilità di questo sensorino, nonostante un seeing penoso i Montes Apenninus che ho usato come test sono usciti fuori dettagliati e gradevolissimi.
Saturno è sulla via delle vacanze oramai, ma se tanto mi da tanto...lo aspetto al varco :biggrin: