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Visualizza Versione Completa : Informazioni su Mak 150 Orion



Rogerxx00
17-10-2018, 10:38
Qualcuno conosce questo telescopio?
https://www.astroshop.it/telescopi/orion-telescopio-maksutov-mc-150-1800-starseeker-iv-az-synscan-goto/p,49860

Non mi convince molto la montatura, sia perché mi sembra più fragile dell Celestron SE per C6, sia perché non conosco il software che gestisce il goto...

Angeloma
17-10-2018, 14:11
È un tubo ottico Skywatcher colorato di rosso sopra una montatura altrettanto Skywatcher.

Rogerxx00
17-10-2018, 14:28
Costa meno del C6 SE e tanti dicono che gli sia anche superiore...
Ci sto facendo un pensierino...

etruscastro
17-10-2018, 14:47
sarebbe interessante capire su cosa gli sia superiore.

Rogerxx00
17-10-2018, 15:41
Da quel le leggo, il Mak sarebbe superiore per la maggiore risoluzione e perché, a parità di diametro, è meno ostruito.
Di contro il trattamento xlt del C6 sembra riavvicinare le prestazioni dei due strumenti.
Ma io non ne so nulla, riporto quanto trovo in rete....

etruscastro
17-10-2018, 16:52
la risoluzione è figlia del diametro e non dell'ostruzione che incide sul contrasto delle immagini ricche di informazioni.
sono 2 strumenti diversi con approcci diversi, secondo me è difficile dare un vincitore sulla base della diversa configurazione ottica, serve sapere il suo utilizzo per capire quale potrebbe essere migliore.

Rogerxx00
17-10-2018, 17:03
Ciò che ho capito leggendo è che il mak assicura comunque immagini più “secche” ed incise (cosa che, forse, non dipende dalla minore ostruzione).
Ma, in fin dei conti, minore ostruzione non significa maggiore raccolta di luce e quindi anche maggior risoluzione? Poi ok magari la risoluzione non dipende solo da questo..

Comunque nel mio caso l’uso sarebbe esclusivamente visuale, sia planetario che deep Sky...Sto prendendo in considerazione questo Mak in luogo del C6 SE...

etruscastro
17-10-2018, 17:07
le immagini più secche le hai perché ha un rapporto focale lunghissimo e sono di qualità quasi "apocromatiche" (passami il termine), a differenza del c6 ad esempio che ha una vocazione però da tutto fare.

Angeloma
18-10-2018, 07:19
Maksutov-Cassegrain e Schmidt-Cassegrain sono molto diversi.
La lavorazione di un menisco è più complessa e il peso è maggiore in confronto a una Lastra di Schmidt.
Un Mak può arrivare a un'apertura di 300mm, un SC di 400 e oltre non è altrettanto problematico: vedi la Camera di Schmidt da ben due metri presso il Karl Schwarzschild Observatory presso Tautenburg in Germania.

Il Maksutov-Cassegrain è destinato principalmente all'alta risoluzione ed è caratterizzato da rapporti focali elevati, anche se vi sono MC aperti a f6 (Intes Micro) decisamente veloci dal punto di vista fotografico. A parte ciò, uno Schmidt-Cassegrain Celestron f10, oltre che eseere ridotto a f6,3 con apposito riduttore, può essere trasformato in una Camera di Schmidt con rapporto focale intorno a f2 (Starizona Fastar).
La relativa semplicità di costruzione dello Schmidt-Cassegrain, ne fa uno strumento relativamente economico e di grande successo grazie alla sua versatilità.

Rogerxx00
18-10-2018, 10:24
Spiegazione tecnica interessante, ti ringrazio Angeloma.

Ma le differenze che hai descritto in cosa si traducono a livello pratico?
Se io non ho velleità fotografiche, in base a cosa dovrei l’uno piuttosto che l’altro?

Rogerxx00
18-10-2018, 10:28
Aggiungo che la mia scelta non riguarda soltanto l’ottica in sé, ma ci metto dentro tutto il “pacchetto” (montatura, software di gestione del goto, ecc..)....

Angeloma
18-10-2018, 10:39
Un Mak di elevato rapporto focale ha un campo più corretto e offre qualcosa in più nell'alta risoluzione, ma è anche più pesante: un Mak 150 pesa più di un C8. Ha un mirror shift meno marcato e minor aberrazione sferica, se non quasi nulla.
Poi si tratta anche di gusti personali: tra un Mak 150 e un C6 preferisco il Mak; tra un Mak 180 e un C8 preferisco il C8.

Per l'alta risoluzione schietta preferisco il Cassegrain puro.

fjelltronen
18-10-2018, 10:55
In soldoni il c6 è un po' più versatile per la focale più corta rispetto al mak (1800 nel mak, 1500 nel c6). Questo gli garantisce dei campi un po' più larghi per vedere degli oggetti un po' più estesi come nebulose o grandi ammassi aperti che non entrerebbero mai nel fov del mak. Sia chiaro che dubito che m31 o m33 entrino anche nel campo del c6.
Con il mak hai un più contrasto e meno campo visivo, con il c6 meno contrasto ma più campo.

Come piccola postilla aggiungo che non possiedo nessuno dei due ma ho avuto modo di confrontare un mak 127 e un c5 su saturno un paio di mesi fa e la differenza non mi è sembrata così abissale quanto sembri. Un pelino più impastata l'immagine del c5. Credo lo stesso si possa traslare sui fratelli maggiori.

Io fra 127 e c5 andrei sul 127, fra 150 e c6 andrei sul c6. Per i motivi scritti da Angeloma nel messaggio qui sopra

Angeloma
18-10-2018, 11:49
In soldoni il c6 è un po' più versatile per la focale più corta rispetto al mak (1800 nel mak, 1500 nel c6). Questo gli garantisce dei campi un po' più larghi per vedere degli oggetti un po' più estesi come nebulose o grandi ammassi aperti che non entrerebbero mai nel fov del mak. Sia chiaro che dubito che m31 o m33 entrino anche nel campo del c6
La differenza di campo massimo reale non è enorme, 1,01° per un F1500 e 0,86° per un F1800 con focheggiatore da 31,8mm; ma talvolta è quella che fa la differenza.
Le due galassie entrano entrambe nel campo dei due telescopi, ma per il solo fatto che se ne vede solo il nucleo; forse si può vedere qualcosa in più, ma dal deserto dell'Atacama, però...:D


ho avuto modo di confrontare un mak 127 e un c5 su saturno un paio di mesi fa e la differenza non mi è sembrata così abissale quanto sembri
Di fatto, il seeing e l'inquinamento luminoso livellano le prestazioni; al punto che su certi oggetti, vedo poca differenza tra un 300 e un 127...:hm:
Ma quando si discute di prestazioni, si assume di essere in un ambiente ideale (utopistico).

Rogerxx00
19-10-2018, 09:54
Mi sembra di capire che, aldilà delle differenze tecniche, per l’uso che ne farei io sarebbe indifferente avere un Mak 150 oppure un C6...

fjelltronen
19-10-2018, 10:11
Secondo me si, ho letto comunque i problemi che hai avuto con il C6, la collimazione ecc. ecc. Se li hai risolti completamente forse potrebbe non valerne la pena di cambiare con un telescopio di pari apertura e lunghezza focale più o meno simile. Discorso diverso sarebbe se valutassi un c11 a parità di schema ottico oppure un newton più veloce tipo f5, poi ovviamente dipende dal budget e dalle tue esigenze (pesi, ingombri, praticità ecc)

EDIT: ho letto bene il tuo topic e ho visto che hai reso il c6, non avevo letto tutto fino in fondo prima. Resta valida comunque la mia opinione

Rogerxx00
19-10-2018, 10:43
ho visto che hai reso il c6

E adesso non so se prendere un c6 nuovo di zecca rischiando di incorrere negli stessi problemi oppure qualcosa di simile per apertura e prestazioni come il Mak 150 (dovendo considerare però anche la qualità delle montature in dotazione, i software che gestiscono il goto, ecc..)...

Non prendo in considerazione altri schemi ottici per ragioni di peso/ingombri/trasportabilità(sono stato possessore in dobson 10’’)...

etruscastro
19-10-2018, 10:58
ma scusa, è mai possibile che non riesci a sistemare il c6?

Rogerxx00
19-10-2018, 11:25
etruscastro non ce l’ho più il C6.

etruscastro
19-10-2018, 11:39
secondo me hai fatto un gesto affrettato. ma tant'è, ormai lo hai fatto!