Visualizza Versione Completa : la mia prima m31
assodicuori007
05-10-2018, 18:20
Salve e buongiorno a tutti amici del forum,ieri sera ho voluto fare una piccola e veloce osservazione in visuale al telescopio di m31,la galassia di andromeda,con un telescopio skywatcher 130/900,premetto che sono circondato da lampioni,lo ripeto ho fatto una cosa veloce,comunque l'ho vista con un oculare GSO SuperView da 15mm quindi a 60x,l'ho vista come un oggetto spugnoso, credo più piccolo di una monetina da un centesimo,ripeto le luci mi davano fastidio,riproverò spostandomi su una zona più buia,non ho pensato di osservarla pur potendo con oculari più potenti,comunque vorrei una vostra opinione, si vede così in queste condizioni, oppure era una mia impressione?Grazie mille e buonaserata a tutti
etruscastro
05-10-2018, 18:30
credo che il problema principale come sempre è il più infido e il meno tenuto in considerazione, oltre alla qualità del cielo, indubbiamente limitante per questa tipologia di oggetti, è l'adattamento al buio della pupilla che genera il problema che riscontri, tu in realtà stai osservando il bulge e la zona a esso correlata, quindi la più luminosa.
ti posso confermare che se curi l'adattamento al buio della pupilla, magari con una maglietta girata sulla testa, avrai grossi miglioramenti.
ricordati anche che la pupilla può impiegare anche tra i 15 ai 30 minuti per adattarsi perfettamente in luoghi molto bui, nel tuo caso, già con pochi minuti dovresti essere operativo.
assodicuori007
05-10-2018, 18:55
Grazie mille Etruscastro,seguirò il tuo consiglio
DavideGallotti
05-10-2018, 21:42
Vale anche per visualizzare messaggi sul cellulare, ne vedi uno e devi aspettare qualche minuto pee riadattarli al buio.
Capitato ieri notte a me
Namhaid ceird mura gcleachtar
frignanoit
06-10-2018, 00:43
Tieni anche in considerazione che gli specchi e le lenti devono anche questi adattarsi alla temperatura e umidità, quando non lo sono puoi vedere spugnoso il resto del cielo stesso, l'effetto è come se ti appaiono piccolissimi oggetti più scuri e più chiari che si vedono e non si vedono in modo casuale, appunto come una spugna...
assodicuori007
06-10-2018, 18:47
Un grazie sia a Frignanoit che a DavideGallotti,era come pensavo,seguirò i vostri consigli
Andrea Castagna
06-10-2018, 23:15
Ciao, oltre ciò che già ti è stato detto al posto di aumentare con gli ingrandimenti secondo me dovresti diminuire un po' dato che m31 è un oggetto molto esteso, abbassando gli ingrandimenti aumenteresti anche la pupilla di uscita e quindi la luminosità.
Di questo oggetto a me affascina molto cercare le due galassie satelliti, M32 e M110 che accompagnano M31.
M32 la vedo anche da Torino, M110 invece da Torino non la vedo.
Se vedi M110 direi che hai un buon cielo abbastanza scuro.
A presto.
etruscastro
07-10-2018, 09:42
aumentando la pupilla di uscita non aumenti la luminosità dell'oggetto che rimane la stessa, aumenti la luminosità del fondo cielo che, se osservi in città, non è assolutamente una buona cosa, primo perché abbassi il contrasto di soglia del cielo e secondo perché con le luci artificiali della città o di casa difficilmente operi con una pupilla dilatata tale da sfruttare la piena p.u.
osservare M31 a bassi ingrandimenti va bene quando ci si trova sotto un cielo buio, comunque non è un oggetto che si può dire di averla osservata dalla città, a parte il nucleo rimane ben poco.
Andrea Castagna
07-10-2018, 11:15
Il miglior compromesso per l'osservazione di M31, con un rifrattore 120/600 dai cieli di città l'ho avuto con un ingrandimento di circa 30x
Capisco che posso non aver utilizzato un termine correttissimo parlando di luminosità, sta di fatto che, nella pratica, M31 abbassando un po' l'ingrandimento appare più densa, ben delineata e sufficientemente contrastata.
Con un ingrandimento di 60x l'oggetto era molto vicino e non riuscivo a recepire alcuna informazione o dettaglio.
Scendendo a 30x invece ecco che iniziavo a percepire la forma ovoidale, a rendermi conto dell'estensione e ad ammirarla nella sua complessità con le galassie satellite di contorno.
Il fenomeno di aumento della luminosità del fondo cielo si mostrava scendendo tra i 10x e i 25x, in cui l'immagine al posto di migliorare peggiorava in contrasto.
Detto questo penso che aumentare ingrandimento se già si vede poco è una boiata pazzesca, bensì che sia meglio provare a diminuirlo a seconda fino a trovare il giusto compromesso.
etruscastro
07-10-2018, 11:34
con un rifrattore 120/600 [...]Il fenomeno di aumento della luminosità del fondo cielo si mostrava scendendo tra i 10x e i 25x, in cui l'immagine al posto di migliorare peggiorava in contrasto.
perdonami ma quali oculari hai usato per avere questi ingrandimenti, non ci siamo mica, con una focale di 600mm avere 10x ti occorre un oculare da 60mm!
poi, sarai d'accordo con me che usare anche solo ipoteticamente un 120mm a 10x lavori con una p.u. impossibile per chiunque, ben 12mm!!
il limite potrebbe essere 20x per avere una pupilla di 6mm che è già molto!
Detto questo penso che aumentare ingrandimento se già si vede poco è una boiata pazzesca, bensì che sia meglio provare a diminuirlo a seconda fino a trovare il giusto compromesso.
e qua sbagli, aumentare l'ingrandimento aiuta ad abbassare il contrasto di soglia del fondo cielo, è un fatto fisico.
secondo me facciamo confusione su 2 tipi di osservazione alla quale M31 è soggetta, essendo molto grande nella sua dimensione apparente si può scegliere se osservarla quasi nella sua totalità o osservare dettagli al suo interno.
nella prima ipotesi è ovvio che siamo costretti ad usare ingrandimenti bassi andando ad osservare con p.u. elevate, ma qua occorre avere un buon cielo discretamente buio per sfruttare la piena p.u., cosa a volte impossibile da avere in città, nella seconda ipotesi si alza l'ingrandimento per aumentare il contrasto di soglia, lavorare al limite fisico della magnitudine limite dell'ottica strumentale e può essere una opzione da usare anche sotto cieli cittadini, è ovvio che in questo ultimo caso perdiamo il gusto di osservare il trittico M31-32-110, ma non si può avere tutto.
Andrea Castagna
07-10-2018, 11:43
perdonami ma quali oculari hai usato per avere questi ingrandimenti, non ci siamo mica, con una focale di 600mm avere 10x ti occorre un oculare da 60mm!
A 10x ho utilizzato un binocolo 10x50, so che da città non è ideale, ma ho fatto comunque un tentativo.
Gli altri ingrandimento gli ho ottenuti con un plossl da 30 e 40mm trovando il compromesso infine con quello da 20mm.
si può scegliere se osservarla quasi nella sua totalità o osservare dettagli al suo interno.
Questo non lo sapevo, ma cosa si può vedere dentro M31 a parte il punto luminoso del nucleo?
Ma sono alla portata di piccoli diametri queste osservazioni?
e qua sbagli, aumentare l'ingrandimento aiuta ad abbassare il contrasto di soglia del fondo cielo, è un fatto fisico.
Sbaglio fino a un certo punto, se è vero che in alcuni casi serve per abbassare la luminosità del fondo cielo, in altri casi è assolutamente inutile e mi ritrovo a spalmare inutilmente oggetti nebulosi fino a rendere l'operazione controproducente.
Secondo me ogni oggetto ha il suo ingrandimento ideale, dovuto anche al tipo di telescopio, e sta all'osservatore trovare il compromesso ideale.
Con il 120/600 l'ho trovato a 30x provando i vari range di ingrandimento.
etruscastro
07-10-2018, 12:55
A 10x ho utilizzato un binocolo 10x50
Lo potevi dire... :D;)
Questo non lo sapevo, ma cosa si può vedere dentro M31 a parte il punto luminoso del nucleo?
Ma sono alla portata di piccoli diametri queste osservazioni?
dipende dal diametro e dal cielo, ci sono i complessi nebulari al suo interno, oppure, per i più grossi diametri, i suoi ammassi globulari, il più famoso è il Mayall II ad esempio
Sbaglio fino a un certo punto, se è vero che in alcuni casi serve per abbassare la luminosità del fondo cielo, in altri casi è assolutamente inutile e mi ritrovo a spalmare inutilmente oggetti nebulosi fino a rendere l'operazione controproducente.
Secondo me ogni oggetto ha il suo ingrandimento ideale, dovuto anche al tipo di telescopio, e sta all'osservatore trovare il compromesso ideale.
Con il 120/600 l'ho trovato a 30x provando i vari range di ingrandimento.
Ovviamente mi trovi d'accordo, ma il discorso in questo thread è nato da una osservazione sotto il cielo cittadino, e qua non è sempre utile alzare troppo la p.u.
Andrea Castagna
07-10-2018, 13:19
Si come ogni cosa va dosata.
Quello che ho pensato che se giá a 60x, e quindi con la galassia che prende tutto l'oculare, vede invece poco, forse è piú saggio diminuire l'ingrandimento che aumentarlo: dalla mia esperienza di osservazione arrivo a questo, dove diminuire non intendo scendere sotto i 30x per il fenomeno ottico che hai descritto.
Anche da un cielo di montagna su M31 non ho visto all'interno delle strutture con ingrandimenti piú alti, forse con un diametro piú generoso, riproveró col nuovo 150 ma temo che la situazione sia simile.
Lessi che furono osservate delle Cefeidi all'interno di m31 ma stiamo parlando di osservazioni ad altri livelli...almeno credo....
frignanoit
07-10-2018, 13:48
Con il 150 non vedrai nulla di più di quanto vedi adesso, può migliorare un po' il contrasto rispetto al fondo cielo perché raccogli un po' più di luce ma poco cambia, con piccoli diametri è vero che si può osservarla facilmente, ma è un oggetto da prendere con le pinze, aumentando gli ingrandimenti si stacca un po di più ma con focali lunghe, con la focale corta ti toglie luce all'oculare diventa più buio il tutto e non migliora, io con un 750mm la vedo bene fino al 8mm circa 90x e sono sull'appennino a 870mt slm, cielo rurale, conta tutto e partire già con un cielo cittadino non aiuta per niente..
Andrea Castagna
07-10-2018, 13:59
Addirittura fino a 90x?
Ma cosa riuscivi a vedere a quell'ingrandimento?
Io da 100x in poi sul DeepSky lo utilizzo solo per le planetarie, su pochi altri oggetti Deep arrivo a tanto.
Non ho ben capito il discorso sulla lunghezza focale e gli oculari.
frignanoit
07-10-2018, 14:25
Il discorso sulla lunghezza focale non dipende dagli oculari, ma dal tipo di ottica corta o lunga, ho usato fino a l'anno scorso anche un rifrattore 90/1000 e quando si aumentavano gli ingrandimenti la luce nell'oculare non cambiava molto, perché rispetto al 750mm è già più buio di suo e non si vedeva tanto questo gap, con il Newton 750 f5 fino a quando si usano ingrandimenti medio bassi si ha una certa luce nel campo oculare e quando si va su con gli ingrandimenti la parte centrale del campo diventa buia rispetto a quella più esterna e più si sale più peggiora, a 90x di M31 si vede dentro al nucleo, ma di dettagli non se ne vedono perché il diametro è piccolo e poi comincia il fastidio che dicevo sopra, per questo dico che è da prendere con le pinze, se da una parte c'è il cielo a favore, dall'altra l'ottica che non è adeguata e tanti fattori, fai bene a stare giù con gli ingrandimenti perché vedi tutto il contesto, tanto a salire se non c'è diametro non serve, io la settimana scorsa ho osservato la nebulosa di Orione con una parte di Luna presente e si vedeva bene luminosa e abbastanza estesa, due notti dopo la Luna non c'era ancora e si vedeva la metà, come si può spiegare? Il cielo è sempre quello eppure è stato così, è una lotta...
Japponiglio
13-11-2018, 17:34
Questo non lo sapevo, ma cosa si può vedere dentro M31 a parte il punto luminoso del nucleo?
Ciao ti incollo quello che avevo scritto in un report dell'anno scorso, effettuato con un 12" sotto un cielo decisamente migliore del tuo, ma NGC 206 dovresti riuscire a vederlo in distolta anche da cieli mediocri.
Aumento gli ingrandimenti e vado a caccia delle particolarità di Andromeda. A N, mi concentro su NGC 206. Lo trovo facilmente, è ben visibile come uno gnocco di luce, amorfo, sul fondo cielo all'interno della zona di M31 che, piano piano, degrada verso il nero pece. Mi annoto uno star hopping mentale qualora, le prossime volte, fosse meno visibile. Partendo da M32 individuo HIP 3293, molto visibile e luminosa. Tracciando un segmento tra la piccola galassia e questa stella, lasciando la stella al centro di un ipotetica griglia di riferimento, posizionando M32 ad ore 6, a ore 11 di HIP 3293 si nota un asterismo ben definito: 3 stelline in linea retta. Distano, dalla stella posta al centro del reticolo, la stessa distanza che intercorre tra quest'ultima ed M32. Proseguendo sull'asse immaginario ad ore 11, sempre sullo stesso segmento, al doppio della distanza tra HIP 3293 e le tre stelline, c'è NGC 206. Questa nebulosità è ben visibile a 108.8x ed ancora apprezzabile a 277x anche se, qui, perde di intensità e la visione migliore ce l'ho in distolta. L'andamento è diagonale, come se l'asse maggiore volesse essere incidente, a N, con quello maggiore di M31. Non osservo particolari dettagli morfologici, nemmeno montando un UHC, se non questo andamento ellissoidale. Noto, forse, una leggerissima strozzatura nel centro. A 277x riesco ad inscrivere, nei 100° dell'oculare, tutti gli oggetti che ho appena descritto. Riguardando il tutto, scorgo, anche qui, l'ennesimo "Orione". Mantenendo la "cintura" nel mezzo, la luminosa stella di riferimento potrebbe essere Rigel e la nebulosità, a NW, Betelgeuse. Anche qui, perdonatemi, ma non resisto alla tentazione di disegnare l'asterismo e postarlo.
https://preview.ibb.co/gEBfSw/Piccolo_Orione_in_M31.png
Incuriosito da questa somiglianza, mentre mi documento su SkySafary, mi accorgo che, nel gruppetto di stelle che ho amichevolmente ribattezzato come Bellatrix c'è qualcosa di strano. Un globulare! Mi rifiondo al 12", ripunto, guardo, osservo. ECCOLO! Prima l'avevo scambiato per una debole stellina, ma puntandolo a 277x inizia a lasciar trasparire la sua natura non tanto globulare, quanto differente rispetto alle altre stelle a lui attorno. Le più luminose sono 3. Partendo da GSC 2801-2006, a ore 4 si nota la seconda ed a ore 7 da quest'ultima, la terza. Concentrandosi sulla seconda, si notano due vicine stelline, a ore 4, disposte su un segmento parallelo a quello che collega GSC 2801-2006 e TYC 2801-2059-1. Beh, una, quella più distante, è effettivamente una stella mentre l'oggetto più interno è G76. Risulta poco luminoso, puntiforme, come fosse semitrasparente, grigiastro. Al massimo dei miei ingrandimenti, 277x, ammetto che non mi sarei accorto della natura dell'oggetto. Sapendolo, invece, gli mando un high-five da qui, sulla neve, e mi metto alla ricerca di altri globulari di Andromeda.
Ma sono alla portata di piccoli diametri queste osservazioni?
NGC 206 sicuramente sì, G76 direi di no, forse G1, ma da cieli ottimi.
NB: G1 (Mayall II) G76 e gli altri sono ammassi globulari di M31, non della nostra galassia.
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