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Visualizza Versione Completa : 01 - Cos'è l'Universo



Francesca Diodati
22-09-2018, 16:03
Come deciso, inizieremo la nostra storia dall'inizio, dalla nascita dell'Universo. Ma per poterla raccontare, occorre fare la conoscenza con gli attori principali della storia, e comprendere alcune delle regole che determinano i loro comportamenti. [...]

continua la lettura sul Portale... (https://www.astronomia.com/2018/09/22/01-cose-luniverso/)

frignanoit
22-09-2018, 17:36
Mi soffermo su un punto, ormai tutti o almeno chi segue le scoperte della Scienza, come conoscenza di quello che ha portato la nostra esistenza, accetta il concetto del Big Bang come grande inizio di tutto, ma prima? :hm:

Coco
22-09-2018, 17:38
Grazie per la bella iniziativa, vi leggero ancora più volentieri :weeabooface:

Prima domanda sul primo articolo appena pubblicato (scusate se banale):


L’Astronomia moderna ha dimostrato che l’Universo ha circa 13.8 miliardi di anni

Come sono riusciti a ricavare questo dato?

Grazie mille

frignanoit
22-09-2018, 17:55
Non sarei la persona più adatta a dare una risposta, ma qualcosa in merito avevo letto, nonostante ci sia mi pare un margine di errore di circa un centinaio di milioni di anni, il dato è ricavato dalla misurazione della radiazione cosmica e il tempo di espansione dell'universo, andando a retroso si è arrivati al dato...

Coco
22-09-2018, 19:51
Grazie mille per la delucidazione.
Ora vado a cercarmi qualche articolo sulla "radiazione cosmica" e "l'espansione dell'universo"

Red Hanuman
22-09-2018, 20:16
Mi soffermo su un punto, ormai tutti o almeno chi segue le scoperte della Scienza, come conoscenza di quello che ha portato la nostra esistenza, accetta il concetto del Big Bang come grande inizio di tutto, ma prima? :hm:
Come ho già detto altrove, di teorie sul "prima" ne esistono diverse: stringhe, brane, fluttuazioni quantistiche, buchi neri quadridimensionali...
Senza contare che lo stesso concetto di tempo potrebbe non avere senso, o al meno non avere il senso di qualcosa che scorre, e quindi la domanda "prima che c'era?" potrebbe non avere nemmeno senso...;)

Red Hanuman
22-09-2018, 20:22
Come sono riusciti a ricavare questo dato?
Come già detto da altri, il modello ΛCDM (https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_Lambda-CDM) fa alcune previsioni che trovano riscontro nella radiazione di fondo cosmico (https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo) e nell'espansione dell'universo (https://it.wikipedia.org/wiki/Universo_in_accelerazione). Sembra, però, che ci siano significative discrepanze tra le misurazioni dell'età dell'universo ricavate dai due metodi, e quindi potrebbe esserci qualcosa di ancora incompreso...

Francesca Diodati
22-09-2018, 20:58
Come ho già detto altrove, di teorie sul "prima" ne esistono diverse: stringhe, brane, fluttuazioni quantistiche, buchi neri quadridimensionali...
Senza contare che lo stesso concetto di tempo potrebbe non avere senso, o al meno non avere il senso di qualcosa che scorre, e quindi la domanda "prima che c'era?" potrebbe non avere nemmeno senso...;)
Grazie frignanoit (https://www.astronomia.com/forum/member.php?4604-frignanoit) per la domanda, e grazie Red per la risposta!! :). E' naturale chiederci cosa c'era prima, ma siamo ancora molto lontani da una risposta perché le teorie esistenti sono difficilmente dimostrabili. L'Universo che noi conosciamo, cioè quello che anche noi contribuiamo a costituire, ha avuto inizio con il Big Bang, in cui tutto ciò che esiste è stato messo in condizione di sbocciare. Prima, se esiste un prima, il protagonista della storia era un altro Universo...e quindi sarebbe un'altra storia :)

Francesca Diodati
22-09-2018, 22:09
Grazie per la bella iniziativa, vi leggero ancora più volentieri :weeabooface:

Prima domanda sul primo articolo appena pubblicato (scusate se banale):



Come sono riusciti a ricavare questo dato?

Grazie mille
Ciao Coco, ti ringrazio delle bellissime parole sul nostro progetto. Spero che la tua opinione rimanga sempre così buona! Ma un’altra cosa molto più importante. NON ESISTONO DOMANDE BANALI! In nessun luogo e su nessun argomento, figuriamoci in questo forum, che è nato proprio per questo!
Riguardo la tua domanda, Red ha già risposto in termini rigorosissimi, come lui sa fare! Io proverò a risponderti in modo più semplicistico…
Sappiamo che l’Universo si sta espandendo (ne parleremo tanto nei prossimi capitoli). Le galassie, quindi, si stanno allontanando le une dalle altre, trasportate dall’espansione dello spazio. Se conoscessimo la distanza attuale tra due galassie e la velocità a cui si separano, sarebbe possibile determinare quanto tempo hanno impiegato per raggiungere la distanza osservata oggi. E gli scienziati hanno queste informazioni! La velocità di espansione è nota, e si chiama costante di Hubble. La distanza tra due galassie può essere calcolata in diversi modi, utilizzando le “candele standard”, cioè oggetti con caratteristiche particolari che permettono di stimarne la distanza da noi (ad esempio un tipo di supernova di cui è nota la luminosità). In realtà il tasso di espansione non è sempre stato costante…ma il concetto è questo!

Arcady
22-09-2018, 22:24
Complimenti per questo bellissimo progetto, che seguirò con molto interesse e attenzione! È da un po' di tempo che penso di studiare astrofisica dopo il liceo... questo sarà un buon punto di partenza, insieme ad altri libri :)

frignanoit
23-09-2018, 00:39
se esiste un prima, il protagonista della storia era un altro Universo...e quindi sarebbe un'altra storia :)
Già, proprio quello a cui facevo riferimento, avvalendomi del coraggioso studio e intraprendenza di Copernico, che volle andarci infondo e riuscendo a scardinare la teoria millenaria che vedeva la nostra Terra al centro dell'universo per poi scoprire e mettere tutti d'accordo che era invece un oggetto celeste che ruotava attorno al Sole insieme agli altri oggetti (pianeti cosciuti che ci giravano anch'essi intorno), per poi scoprire che a sua volta non era che una stella insieme a tutte le altre nella galassia (altro riferimento all'unico universo) e scopriamo poi decine, centinaia, migliaia, milioni e miliardi di galassie, mi viene da pensare che anche il nostro Big Bang potrebbe non essere l'unico, sarà forse un altro pezzo che manca al puzle e chissà quanti ancora ne mancano...
Vabbè godiamoci questo di Universo e proseguiamo il viaggio... Seguirò con interesse.. ;)

kyughs
23-09-2018, 01:07
Buonasera!
Mi piacerebbe pensare che la nascita (formazione) di un buco nero corrisponda al big bang di un altro universo. Un buco nero potrebbe, al momento della sua formazione creare uno squarcio nel tessuto spazio-tempo, portandosi con se elementi che contribuirebbero all'espansione di un nuovo universo. Dunque pensare che ogni singolo buco nero possa essere una sorta di collegamento tra due universi che compongono un multiverso. Chissà che un giorno non si riesca finalmente a catturare da un buco nero le informazioni di cui abbiamo bisogno per confutare quanto sopra.

frignanoit
23-09-2018, 01:31
Ricordo una citazione che ho letto in firma di un utente, "prima c'era il nulla, poi qualcosa è andato storto" storta per quanto può essere andata nel suo casino sembra tutto perfetto, ma nulla scontato, anche il buco nero sembra un perfetto casino, qualcosa potrebbe combinare... ;)

Stefanone
23-09-2018, 09:32
Materia, energia , spazio, tempo... si, ma ci sono anche i sogni, come li classifichiamo?
E se il nostro universo fosse soltanto la proiezione di un grande e potente sogno collettivo?
E se i sogni fossero dei portali verso altri universi?
E se invece fossero proprio i sogni a generare e/o a manipolare materia, energia, spazio... tempo?
....
Allora mi chiedo:
è la mente umana che sognando apre dei portali nel "multiverso" o sono i sogni che generano o manipolano materia, energia, spazio... tempo e la mente umana è lo strumento?

Un solo fatto è certo: nel nostro universo i sogni più potenti, ma anche gli incubi più terrificanti spesso si avverano... meditate gente meditate!!!
:biggrin::angel::biggrin:

givi
23-09-2018, 11:03
Bentornata Francesca Diodati, continua così.;)

Francesca Diodati
23-09-2018, 11:28
Complimenti per questo bellissimo progetto, che seguirò con molto interesse e attenzione! È da un po' di tempo che penso di studiare astrofisica dopo il liceo... questo sarà un buon punto di partenza, insieme ad altri libri :)
Grazie grazie grazie! Hai colto in pieno lo spirito di questo progetto. Speriamo di incuriosirti ulteriormente (anche se mi sembra che la passione non ti manchi) e che questa semplice introduzione alle meraviglie del cosmo sia per te un trampolino di lancio. In bocca al lupo per il tuo percorso!! Rimani con noi! :)

Francesca Diodati
23-09-2018, 11:34
Buonasera!
Mi piacerebbe pensare che la nascita (formazione) di un buco nero corrisponda al big bang di un altro universo. Un buco nero potrebbe, al momento della sua formazione creare uno squarcio nel tessuto spazio-tempo, portandosi con se elementi che contribuirebbero all'espansione di un nuovo universo. Dunque pensare che ogni singolo buco nero possa essere una sorta di collegamento tra due universi che compongono un multiverso. Chissà che un giorno non si riesca finalmente a catturare da un buco nero le informazioni di cui abbiamo bisogno per confutare quanto sopra.
Sono idee accattivanti...sicuramente per approfondirle occorre una conoscenza molto avanzata della fisica... Non siamo ancora a quel punto temo. Ma immagino che nulla si possa escludere quando si parla di fenomeni così estremi, come i buchi neri, in cui regnano leggi fisiche diverse da quelle a cui siamo abituati. Red Hanuman puoi aiutarci? :)

Francesca Diodati
23-09-2018, 11:39
Vabbè godiamoci questo di Universo e proseguiamo il viaggio... Seguirò con interesse.. ;)
Esatto! E' naturale chiedersi cosa sia venuto prima, e dobbiamo continuare a indagare, ma intanto non perdiamoci le meraviglie dell'Universo in cui viviamo, che è più accessibile e quindi un po' più semplice da conoscere

Francesca Diodati
23-09-2018, 11:48
Materia, energia , spazio, tempo... si, ma ci sono anche i sogni, come li classifichiamo?
E se il nostro universo fosse soltanto la proiezione di un grande e potente sogno collettivo?
E se i sogni fossero dei portali verso altri universi?
E se invece fossero proprio i sogni a generare e/o a manipolare materia, energia, spazio... tempo?
....
Allora mi chiedo:
è la mente umana che sognando apre dei portali nel "multiverso" o sono i sogni che generano o manipolano materia, energia, spazio... tempo e la mente umana è lo strumento?

Un solo fatto è certo: nel nostro universo i sogni più potenti, ma anche gli incubi più terrificanti spesso si avverano... meditate gente meditate!!!
:biggrin::angel::biggrin:
Sollevi questioni a me molto care, e credo a tutti gli esseri umani, anche se a volte gli scienziati “storcono il naso” quando si parla di aspetti metafisici. Più che di sogni, io parlerei di coscienza. La scienza tende a tralasciare di preoccuparsi dell’origine, natura, e funzione della coscienza. Anche lo studio del cervello si focalizza sulle aree in cui ha sede la coscienza, ma cos’è veramente? Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di leggere i libri di Robert Lanza sul biocentrismo. Si può essere o meno d’accordo con lui, comunque è interessante leggere l’opinione di una grande mente contemporanea, un fisico, non un filosofo.

Francesca Diodati
23-09-2018, 11:50
Bentornata @Francesca Diodati, continua così. ;)
Wow! Grazie per ricordarti di me! Per te sicuramente questi sono temi già noti, ma seguici lo stesso! :). Ciao

Stefanone
23-09-2018, 13:16
Francesca Diodati
Il biocentrismo com'è formulato con la sua "coscienza" ricorda il classico concetto cattolico ovvero la prevalenza dell'uomo e della sua anima (coscienza) su tutto il resto...

Parlare di un fenomeno naturale come i sogni, secondo me, invece elimina questa ambiguità e pone nella giusta evidenza altri quesiti:
Esistono anche sogni/incubi collettivi?
E considerato che spesso si avverano, quanto sono potenti e che influenza hanno su quella che noi definiamo realtà?
E se i sogni possono influenzare la realtà chi riesce a pilotarli ha un potere immenso... forse si visti gli effetti della pubblicità!:cool:
Allora tutti condottieri e leader potrebbero essere stati dei sognatori talmente forte che sono riusciti ad imporre i propri sogni...
....
Poi supponendo l'esistenza della "coscienza" :
sono i sogni che generano le coscienze o le coscienze che generano i sogni?
E poi la "coscienza" individuare esiste davvero o è soltanto una frazione di un qualcosa di più grande?
....
:biggrin::cool::biggrin:

Stefano Simoni
23-09-2018, 15:01
Stefanone
Il primo post l'ho lasciato passare... questo no.
Cerchiamo di non trasformare in trascendentale qualcosa che vogliamo sia il più concreto possibile.
Grazie!

Stefanone
23-09-2018, 15:38
Stefanone
Il primo post l'ho lasciato passare... questo no.
Cerchiamo di non trasformare in trascendentale qualcosa che vogliamo sia il più concreto possibile.
Grazie!
Ok ricevuto!
Anche se l'aggettivo "trascendentale" nell'accezione kantiana è indistricabilmente correlato a tutte le varie teorie e speculazioni sia matematiche che filosofiche sulla natura dell'universo oggetto di questo 3d...

Capisco l'intenzione di voler definire dei confini certi o meglio definire un limite alle speculazioni... in fondo cosa c'è di più umano!
Non concordo, ma mi adeguo!:cool:

Red Hanuman
23-09-2018, 16:59
Buonasera!
Mi piacerebbe pensare che la nascita (formazione) di un buco nero corrisponda al big bang di un altro universo. Un buco nero potrebbe, al momento della sua formazione creare uno squarcio nel tessuto spazio-tempo, portandosi con se elementi che contribuirebbero all'espansione di un nuovo universo. Dunque pensare che ogni singolo buco nero possa essere una sorta di collegamento tra due universi che compongono un multiverso. Chissà che un giorno non si riesca finalmente a catturare da un buco nero le informazioni di cui abbiamo bisogno per confutare quanto sopra.

Ci sono analogie tra quello che viene definito come "Buco Bianco" (l'opposto di un Buco Nero, dato del fatto che le equazioni di Einstein sono simmetriche rispetto al tempo) e la nascita di un universo.
Come già detto altrove, poi, altre teorie postulano che il nostro universo sia nato sulla superficie dell'Orizzonte degli Eventi di un BN nato in uno spazio a 4 dimensioni spaziali e una temporale.
per ora sono solo teorie inverificabili, ma chissà...;)

Red Hanuman
23-09-2018, 17:01
@Francesca Diodati (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=8)
Il biocentrismo com'è formulato con la sua "coscienza" ricorda il classico concetto cattolico ovvero la prevalenza dell'uomo e della sua anima (coscienza) su tutto il resto...

Parlare di un fenomeno naturale come i sogni, secondo me, invece elimina questa ambiguità e pone nella giusta evidenza altri quesiti:
Esistono anche sogni/incubi collettivi?
E considerato che spesso si avverano, quanto sono potenti e che influenza hanno su quella che noi definiamo realtà?
E se i sogni possono influenzare la realtà chi riesce a pilotarli ha un potere immenso... forse si visti gli effetti della pubblicità!:cool:
Allora tutti condottieri e leader potrebbero essere stati dei sognatori talmente forte che sono riusciti ad imporre i propri sogni...
....
Poi supponendo l'esistenza della "coscienza" :
sono i sogni che generano le coscienze o le coscienze che generano i sogni?
E poi la "coscienza" individuare esiste davvero o è soltanto una frazione di un qualcosa di più grande?
....
:biggrin::cool::biggrin:


Stefanone, discorso piacevole ma, come già detto, fuori dai binari del nostro discorso. Rimaniamo sullo scientifico, la filosofia (e la fantasia) teniamola per ora lontana da qui...;)

Tarcisio Bonotto
24-09-2018, 00:01
Salve, P.R. Sarkar descrive nella sua teoria della 'creazione-evoluzione', definita 'il ciclo della creazione', da dove deriva l'universo. Affascinante perché ripercorre le stesse tappe della struttura dell'essere umano che possiede un corpo, una mente, energia vitale e una coscienza.
Ebbene l'universo nasce da due fattori COSCIENZA ed ENERGIA, definiti Brahma. Come un foglio di carta con due facciate inseparabili.

Ebbene l'energia cosmica qualifica (trasforma) la coscienza in mente cosmica prima e materia poi.

frignanoit
24-09-2018, 00:07
Scusa, ma non l'ho capita.. :sad:

frignanoit
24-09-2018, 01:09
Leggendo come si sta evolvendo questo tread, dove inizialmente pensavo che si doveva quanto meno discutere di, che so, protoni, neutroni, particelle, elettroni, fotoni, neutrini ecc.. mi ritrovo come sempre succede quando l'argomento riguarda la materia, di leggere di "creazione" della formazione a nessuno interessa, tranne pochi, non capisco proprio questa tendenza a dover a tutti i costi mettere insieme la mente con un sasso o con un esplosione di nuclei e gas, cosa ci azzecca? vogliamo forse prima capire come e da dove siamo usciti fuori noi e che ci stiamo a fare i questo casino di particelle?
Io una teoria ce l'avrei, visto che di teorie si tratta, siamo il risultato di quello che in tutta questa meraviglia di perfezione naturale è andato storto, un evoluzione snaturale, tra l'altro materia ottusa, è stata una creazione? Quale materia fatta di particelle ha avuto questa brillante idea?

Red Hanuman
24-09-2018, 07:42
Salve, P.R. Sarkar descrive nella sua teoria della 'creazione-evoluzione', definita 'il ciclo della creazione', da dove deriva l'universo. Affascinante perché ripercorre le stesse tappe della struttura dell'essere umano che possiede un corpo, una mente, energia vitale e una coscienza.
Ebbene l'universo nasce da due fattori COSCIENZA ed ENERGIA, definiti Brahma. Come un foglio di carta con due facciate inseparabili.

Ebbene l'energia cosmica qualifica (trasforma) la coscienza in mente cosmica prima e materia poi.

Primo: è gradita una presentazione nella sezione apposita, prima di postare...:whistling:

Secondo, e per tutti: qui parliamo di fisica e di teorie fisiche. Il prossimo che scivola nella metafisica, lo sbatto senza pietà nell'inferno dei bannati...:twisted:

Lucy
24-09-2018, 14:50
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Questo è un concetto particolarmente affascinante perché ne consegue che, anche se in continua metamorfosi, noi esistiamo da sempre. La materia che ci compone è sempre stata presente, fin dal Big Bang!

Non l'avvertite anche voi, quella piacevolissima scia di formiche sulla spina dorsale?
Niente mi dà più brividi di un manuale di astronomia. Mi ricordo ancora l'oooh di stupore nel prendere atto che, essendo la velocità della luce finita, guardiamo tutto al passato. Il pallino ovattato della Galassia di Andromeda, per esempio, visivamente poco eccitante rispetto agli scatti professionali dell'Hubble, acquista tutto un altro significato se penso che quella luce ha impiegato due milioni di anni per arrivare al mio occhio ingrato. Infonde una sensazione di intimità che nessuna foto mi può regalare.

Ma sto divagando. Seguirò questo entusiasmante progetto con molto piacere!

Tarcisio Bonotto
24-09-2018, 15:37
Primo: è gradita una presentazione nella sezione apposita, prima di postare...:whistling:

Secondo, e per tutti: qui parliamo di fisica e di teorie fisiche. Il prossimo che scivola nella metafisica, lo sbatto senza pietà nell'inferno dei bannati...:twisted:

Egregio Hanuman,
qualcuno ha chiesto che cosa è successo prima del Big Bang. A questa domanda si può rispondere in maniera razionale. Ma se fosse che dall'astratto si sia generato l'universo visibile è difficile di parlare di Fisica della materia. Se hai pazienza Sarkar ha delineato alcuni aspetti interessanti nella sua Teoria.

Tarcisio Bonotto
24-09-2018, 15:58
Non l'avvertite anche voi, quella piacevolissima scia di formiche sulla spina dorsale?
Niente mi dà più brividi di un manuale di astronomia. Mi ricordo ancora l'oooh di stupore nel prendere atto che, essendo la velocità della luce finita, guardiamo tutto al passato. Il pallino ovattato della Galassia di Andromeda, per esempio, visivamente poco eccitante rispetto agli scatti professionali dell'Hubble, acquista tutto un altro significato se penso che quella luce ha impiegato due milioni di anni per arrivare al mio occhio ingrato. Infonde una sensazione di intimità che nessuna foto mi può regalare.

Ma sto divagando. Seguirò questo entusiasmante progetto con molto piacere!

Ciao, la frase "...dobbiamo fondamentalmente tenere presente che dopo il Big bang, nulla più è stato creato. Ce lo dicono le Leggi della conservazione secondo cui "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

Secondo P.R. Sarkar la generazione di materia, a partire dai fattori fondamentali.
Ci sarebbero da differenziare due fasi importanti: con il Big. Bang vi è della formazione dei Fattori Fondamentali dell'Universo visibile e invisibile, che sono il Fattore Aereo (formato da particelle elementari, neutrini, pioni, quark, etc.?) dal quale, per compressione, si è generato il Fattore Luminoso (dalle nubi di gas interstellare nascono le stelle...), poi per compressione di parte del fattore luminoso si genera il Fattore Liquido (vapore acqueo interstellare) e poi il Fattore Solido (che è solo un 4% del totale della materia esistente. Quindi i diversi livelli costitutivi della materia li troviamo per compressione del livello precedente, vale a dire per la diminuzione progressiva degli spazi inter-atomici.

Quando sono stati generati questi fattori, e sono in equilibrio tra loro, in determinati punti dell'universo inizia una fase di evoluzione, costituzione dei primi aminoacidi e della vita.

A causa del'espansione dell'Universo, per motivi che si andranno a vedere, il vuoto che si crea dovrebbe necessariamente essere riempito da 'materia fresca'. P.R. Sarkar sostiene che l'Universo funziona come una scuola elementare: quando gli alunni della prima elementare sono promossi alla seconda, devono esserci nuove iscrizioni. E così per coloro che sono stati/e promossi/e dalla seconda alla terza, e via di seguito.

Sarkar afferma che il Fattore Cosmico, genera nuova MENTE COSMICA, che genera i Fattori Fondamentali. Per cui il processo di Generazione, Operatività (Mantenimento) e Distruzione (attraverso i buchi neri...) continua ancora oggi...

Red Hanuman
24-09-2018, 19:32
Egregio Hanuman,
qualcuno ha chiesto che cosa è successo prima del Big Bang. A questa domanda si può rispondere in maniera razionale. Ma se fosse che dall'astratto si sia generato l'universo visibile è difficile di parlare di Fisica della materia. Se hai pazienza Sarkar ha delineato alcuni aspetti interessanti nella sua Teoria.

Ti avevo chiesto di non mettere di mezzo la filosofia. Prabhat Ranjan Sarkar (https://it.wikipedia.org/wiki/Prabhat_Ranjan_Sarkar) è stato un filosofo indiano, che si ispirava ai Veda ad al Tantra. NON un fisico.
Qui parliamo di fisica, altro lo possiamo discutere al bar, volendo.

Per ora ti fai una settimana di ferie, poi vediamo...:twisted:

frignanoit
24-09-2018, 19:52
E nel frattempo cambia pure libro..;)

Francesca Diodati
24-09-2018, 20:51
Primo: è gradita una presentazione nella sezione apposita, prima di postare...:whistling:

Secondo, e per tutti: qui parliamo di fisica e di teorie fisiche. Il prossimo che scivola nella metafisica, lo sbatto senza pietà nell'inferno dei bannati...:twisted:
:)
Ragazzi, la metafisica è affascinante ed è umano che certe questioni ci incuriosiscano. Alcune tematiche borderline possono senz'altro essere affrontate anche con un approccio scientifico, anzi, devono essere affrontate in questo modo. Ne sono un esempio l'origine e la natura della coscienza, problemi già studiati dai neuroscienziati e anche da ricercatori di altre discipline scientifiche. Anche Einstein non disdegnava riflessioni su queste tematiche, ma forniva un punto di vista strettamente legato alle sue teorie, basate su calcoli, non certo su opinioni filosofiche. La filosofia è essenziale per l'essere umano, ma non è questo il luogo giusto per discuterne :)

Francesca Diodati
24-09-2018, 20:56
Non l'avvertite anche voi, quella piacevolissima scia di formiche sulla spina dorsale?
Niente mi dà più brividi di un manuale di astronomia. Mi ricordo ancora l'oooh di stupore nel prendere atto che, essendo la velocità della luce finita, guardiamo tutto al passato. Il pallino ovattato della Galassia di Andromeda, per esempio, visivamente poco eccitante rispetto agli scatti professionali dell'Hubble, acquista tutto un altro significato se penso che quella luce ha impiegato due milioni di anni per arrivare al mio occhio ingrato. Infonde una sensazione di intimità che nessuna foto mi può regalare.

Ma sto divagando. Seguirò questo entusiasmante progetto con molto piacere!
Lucy, sono le tue parole a farmi venire i brividi! Provo le tue stesse sensazioni. E presto parleremo anche dei viaggi nel tempo che ci concede la velocità finita della luce! Arrivano arrivano!! :) Grazie mille

SVelo
25-09-2018, 12:11
Ricordo una citazione che ho letto in firma di un utente, "prima c'era il nulla, poi qualcosa è andato storto"
Se non ricordo male dovrebbe essere nella firma di garmau ;)

Gaetano M.
25-09-2018, 13:16
Grazie frignanoit (https://www.astronomia.com/forum/member.php?4604-frignanoit) per la domanda, e grazie Red per la risposta!! :). E' naturale chiederci cosa c'era prima, ma siamo ancora molto lontani da una risposta perché le teorie esistenti sono difficilmente dimostrabili. L'Universo che noi conosciamo, cioè quello che anche noi contribuiamo a costituire, ha avuto inizio con il Big Bang, in cui tutto ciò che esiste è stato messo in condizione di sbocciare. Prima, se esiste un prima, il protagonista della storia era un altro Universo...e quindi sarebbe un'altra storia :)
Se non ho capito male, tra le righe si legge un un riferimento al "multiverso". In questo caso come dovremmo vedere il tempo? Ogni universo si crea il suo?

Red Hanuman
25-09-2018, 14:05
Credo proprio che ognuno avrebbe il suo tempo, col suo scorrere. Mica detto, poi, che la nostra dimensione tempo corrisponda a quella di un altro universo (magari, la nostra dimensione tempo si comporta come spazio e viceversa)...

davide1334
25-09-2018, 15:05
grande francesca,scrivi di rado ma non sbagli un colpo.comunque le tematiche bordeline,come citi,ci affascinano un pò tutti inevitabilmente....siamo tutti bambini che giocano nel cortile dell'asilo: belli i giochi,le attività didattiche che si svolgono all'interno,le piante,le costruzioni eccetera,ma a tutti prima o poi viene inevitabilmente l'istinto di arrivare a sondarne il perimetro,al reticolato che non lascia intravedere cosa c'è oltre e cerchiamo di scrutarlo incuriositi,anche fantasticando

Francesca Diodati
25-09-2018, 19:37
grande francesca,scrivi di rado ma non sbagli un colpo.comunque le tematiche bordeline,come citi,ci affascinano un pò tutti inevitabilmente....siamo tutti bambini che giocano nel cortile dell'asilo: belli i giochi,le attività didattiche che si svolgono all'interno,le piante,le costruzioni eccetera,ma a tutti prima o poi viene inevitabilmente l'istinto di arrivare a sondarne il perimetro,al reticolato che non lascia intravedere cosa c'è oltre e cerchiamo di scrutarlo incuriositi,anche fantasticando
Ciao Davide!! Hai espresso perfettamente quello che cercavo di dire sulle tematiche borderline...:). :) E grazie infinite per i complimenti! Scrivevo di rado ma le cose stanno per cambiare...Presto mi dirai di smettere :).

Stefanone
25-09-2018, 20:14
Credo proprio che ognuno avrebbe il suo tempo, col suo scorrere. Mica detto, poi, che la nostra dimensione tempo corrisponda a quella di un altro universo (magari, la nostra dimensione tempo si comporta come spazio e viceversa)...
Mi chiedo:
Il "multiverso" è il frutto di un'intuizione, un presagio, una percezione o è il risultato di una profonda analisi fisica e matematica?
E ancora:
Trattare in questi termini l'argomento del diverso comportamento del tempo in universi diversi è rigorosamente scientifico o è assimilabile a "filosofia e fantasia"?:angel:

frignanoit
25-09-2018, 20:44
Io nel mio piccolo la metterei sul piano della Teoria, Ipotesi, sempre da analizzare sulla base di elementi certi, teorizzare e ipotizzare mi sembra diverso da filosofare e fantasticare, se sto facendo una ricerca sulla base di alcune teorie per trovare fondamentali che mi diano una risposta e mi trovo di fianco uno che filosofa e fantastica, o uccido lui oppure mi suicido io...;)

canarino
25-09-2018, 20:55
[...] L’Universo, o il Cosmo, è Tutto [...]

consentitemi questa perla etimologica

Giustamente prima analizzare/studiare l'Universo nell'articolo si parte con la definizione di Universo ovvero Cosmo cioè il Tutto.
Questa definizione, che per quanto mi riguarda rimane ancora valida, è stata introdotta dai greci (scienziati e filosofi ... così accontentiamo tutti)
Il tutto è un discorso di completezza quindi perfezione=> perfetto lo è solo se è perfetto matematicamente. Per i greci (gente seria) cioè che è perfetto matematicamente è anche bello (loro non avevano problemi a passare dalla matematica all'estetica)
A questo punto: UNIVERSO = COSMO => PERFEZIONE / MATEMATICA => BELLO

I romani hanno adottato questa concezione anzi parlare di cosmo significare parlare di bellezza e vanno oltre significa anche anche rendersi belli
=> nasce la categoria dei COSMetici ovvero oggetti che rendono belle le donne!

frignanoit
25-09-2018, 21:13
Forse sono prodotti che rendono belle le donne, comunque mi è piaciuta, almeno questa l'ho capita ;)

Red Hanuman
25-09-2018, 22:23
Mi chiedo:
Il "multiverso" è il frutto di un'intuizione, un presagio, una percezione o è il risultato di una profonda analisi fisica e matematica?
E ancora:
Trattare in questi termini l'argomento del diverso comportamento del tempo in universi diversi è rigorosamente scientifico o è assimilabile a "filosofia e fantasia"?:angel:

Il multiverso è uno spin off della teoria quantistica. Fonda le sue basi sulla scienza, ma è tutto da provare (e, quindi, non è scienza. Ma nemmeno filosofia. Non è metafisica, è teoria fisica).;)

Stefanone
26-09-2018, 00:30
Il multiverso è uno spin off della teoria quantistica. Fonda le sue basi sulla scienza, ma è tutto da provare (e, quindi, non è scienza. Ma nemmeno filosofia. Non è metafisica, è teoria fisica).;)
Per arrivare a definire "Teoria fisica" un'ipotesi che per essere formulata deve prima "postulare l'esistenza" di qualcosa non scientificamente dimostrabile si deve fare un percorso molto particolare....
Partiamo dalla definizione di Wikipedia:
In fisica moderna il multiverso è un'ipotesi che postula l'esistenza di universi coesistenti fuori del nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele.

Il concetto di multiverso fu proposto in modo rigoroso per la prima volta da Hugh Everett III nel 1957 con l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica. Successivamente è stato riaffermato come possibile conseguenza di alcune teorie scientifiche, specialmente la teoria delle stringhe e quella dell'inflazione caotica (teoria delle bolle).

Dal punto di vista filosofico l'ipotesi è antica, essendo stata posta come pluralità dei mondi simili alla Terra già dagli atomisti greci, e trovò nuovo vigore dopo la rivoluzione copernicana con la scoperta della grandezza effettiva dell'universo, contenente miliardi di galassie. Un precursore dell'idea moderna di multiverso fu il filosofo rinascimentale Giordano Bruno.
...omississ...

In parole povere Vi racconto come sono andate le cose:
sembra che un nutrito gruppo di scienziati, considerato che l'ipotesi non faceva a cazzotti con altre due teorie alla moda, che in quell'ambito forse poteva aiutare a risolvere qualche equazione e che se ne parlava ormai da oltre 2000 anni ha deciso di considerarla un'ipotesi degna di studio...
Un altro gruppo di scienziati non era d'accordo, ma i favorevoli erano più autorevoli!:cool:

Cambia il peso e l'autorevolezza dei personaggi coinvolti, ma certe dinamiche sono simili a quelle di un forum :biggrin::angel::biggrin:

frignanoit
26-09-2018, 01:15
Ok, posso immaginare che dal punto di vista scientifico non si è potuto dimostrare perché quelli più convinti non sono stati aiutati (l'unione fa anche la forza) forse quando saranno convinti anche questi più autorevoli o che nel frattempo qualcuno che rompe le scatole viene a mancare si parte per capirci qualcosa in più, magari ci riescono pure.. I filosofi che si sbattono da 2000 anni perché non hanno risolto loro il problema, ci riusciranno?

Red Hanuman
26-09-2018, 07:40
Infatti, qui non c'entra nulla l'autorevolezza di chi propone una teoria. Il punto sta nelle basi su cui poggia questa teoria.

Nella filosofia, la base risiede su un fondo che può anche avere una sua coerenza logica, ma che NON è NECESSARIAMENTE sostenuto da una verifica nel mondo reale. Il percorso è logico, ma può essere completamente slegato dalla realtà, e non richiede un confronto serrato con essa.

La teoria fisica basa se stessa su un NECESSARIO CONFRONTO con la realtà, e rimane teoria finchè non riceve una conferma sperimentale (cioè finchè non ha delle PROVE che la sostengono).

Non c'entra nulla l'autorevolezza di chi la propone, anzi! Spesso e volentieri chi propone una teoria che viene rifiutata dalle prove è autorevolissimo.

Il primo che mi viene in mente è un Padreterno che ha ispirato una antichissima collezione di Libri, e pretendeva di spiegare l'intera realtà e di normare la vita tra gli esseri umani.
Sulla seconda intenzione non mi pronuncio, ma sulla prima è stato smentito a partire da un semplicissimo insignificante ometto, tal Galileo Galilei...:biggrin:

La cosa buffa è che il Primo ha un nutritissimo gruppo di seguaci, che lo venerano tutt'ora; mentre i seguaci del secondo sembrano diminuire di giorno in giorno...:sneaky:

Francesca Diodati
26-09-2018, 19:03
[...] L’Universo, o il Cosmo, è Tutto [...]

consentitemi questa perla etimologica

Giustamente prima analizzare/studiare l'Universo nell'articolo si parte con la definizione di Universo ovvero Cosmo cioè il Tutto.
Questa definizione, che per quanto mi riguarda rimane ancora valida, è stata introdotta dai greci (scienziati e filosofi ... così accontentiamo tutti)
Il tutto è un discorso di completezza quindi perfezione=> perfetto lo è solo se è perfetto matematicamente. Per i greci (gente seria) cioè che è perfetto matematicamente è anche bello (loro non avevano problemi a passare dalla matematica all'estetica)
A questo punto: UNIVERSO = COSMO => PERFEZIONE / MATEMATICA => BELLO

I romani hanno adottato questa concezione anzi parlare di cosmo significare parlare di bellezza e vanno oltre significa anche anche rendersi belli
=> nasce la categoria dei COSMetici ovvero oggetti che rendono belle le donne!
Molto bello! :)

Micea61
01-10-2018, 19:52
Iniziativa interessante, complimenti!:D
Aspetto il seguito con l'acquolina in bocca!!

Francesca Diodati
01-10-2018, 21:07
Iniziativa interessante, complimenti!:D
Aspetto il seguito con l'acquolina in bocca!!
Grazie, sei molto gentile!! La seconda puntata sta per arrivare!! :)

alextar
01-10-2018, 21:57
Che meraviglioso argomento, fatto di domande e dubbi, e di soluzioni e proposte spesso, sempre, filosofiche piuttosto che scientifiche.
L'universo all'inizio era molto piccolo, ma se l'universo è il tutto, oltre non c'è nulla, ha senso parlare di più piccolo, di espansione, di velocità?
Si troverà mai una teoria del tutto?
Affascinante, seguirò con grande curiosità ed interesse, per ora grazie!

Francesca Diodati
03-10-2018, 18:35
Che meraviglioso argomento, fatto di domande e dubbi, e di soluzioni e proposte spesso, sempre, filosofiche piuttosto che scientifiche.
L'universo all'inizio era molto piccolo, ma se l'universo è il tutto, oltre non c'è nulla, ha senso parlare di più piccolo, di espansione, di velocità?
Si troverà mai una teoria del tutto?
Affascinante, seguirò con grande curiosità ed interesse, per ora grazie!
Grazie davvero! Sono contenta che questi brevi articoli ti incuriosiscano. E' inevitabile che sorgano anche riflessioni filosofiche. La scienza cerca di trovare spiegazioni rigorose a eventi e fenomeni spesso molto complessi per la nostra mente. Ad esempio, come possiamo immaginare un Universo concentrato in un singolo punto, e al di fuori di esso nulla? Non vuoto, ma nulla! Comunque, noi ci concentreremo sui fatti puramente scientifici, il vero scopo di questa serie di articoli e di questo sito.