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Visualizza Versione Completa : Il mio primo Dobson, impressioni e consigli



Spacetime
15-09-2018, 01:31
Finalmente arrivato il 200/1200 skywatcher! Prima impressione: ca**o quanto è grosso! (perdonatemi ma non ho mai visto niente oltre il 114). Il montaggio è andato tutto liscio, ma ho i seguenti "problemi":

1) benchè il cercatore sia otticamente fantastico e luminosissimo, mi risulta difficile da usare. Ero abituato ad uno giocattolo da 2cm che essendo minuscolo quasi mi faceva da mirino. Secondo voi ha senso mettere da qualche parte un red dot o qualcosa del genere con zero ingrandimenti? In modo da facilitarmi nel puntamento preliminare.

2) Ho visto il disco di Airy su Vega e sembra collimato! Però quando guardo senza oculare puntando un muro illuminato, vedo due dei 4 sostegni come se fossero leggermente sdoppiati, è normale? La pupilla però rimane sempre perfettamente centrata nel cerchietto (non so come si chiama) dello specchio primario .

3) Mi trovo bene con i movimenti in altezza, ma in azimutale mi piacerebbe avere la base meno dura. Se però provo ad allentare il bullone, si crea un certo gioco tra le due piastre della base. Dite che ad alti ingrandimenti può dar fastidio?


Riguardo l'osservazione del profondo cielo, purtroppo stasera c'era il mix letale di luci e umidità, quindi potete immaginare...verso lo zenit vedevo a malapena fino alla magnitudine 3-3,5 :cry: . Quindi gli oggetti deboli un po' una delusione annunciata, a parte M 57 che mi ha sorpreso, vedevo benissimo il buco centrale anche in visione diretta a 120x, secondo me potrei aumentare ancora! M 27 un torsolo di mela quasi uniforme, M31 col centro molto brillante e la forma ovale accennata ma nessuna banda scura, molto bello un ammasso del cigno beccato quasi per caso nel quale percepivo i colori diversi di alcune delle sue stelle. Non sono riuscito a trovare la planetaria del cigno, ngc 6826, ma era la prima volta che provavo e non sapevo davvero come aspettarmela.

Pianeti: Avevo dimenticato di portare la barlow quindi solo 120 ingrandimenti disponibili. Nonostante questo marte mostrava chiaramente le zone scure, e saturno spettacolare! Divisione di Cassini nettissima anche se minuscola. Non vedo l'ora di provarci la webcam o la barlow, e forse entrambe!

Ma soprattutto non vedo l'ora di provarlo in montagna che così non vale. Se avete voglia di suggerirmi qualche oggetto debole da provare che non ho elencato mi farebbe piacere!

PHIL53
15-09-2018, 06:20
Complimenti per il nuovo arrivato !

Brevemente, consiglierei un paio di accessori...un bel Telrad (https://www.teleskop-express.it/cercatori/2197-telrad-ts-optics.html) per puntare e un Cheshire (https://www.teleskop-express.it/collimazione/229-collimatore-cheshire-ts-da-318mm-ts-optics.html) per verificare la collimazione..

Angeloma
15-09-2018, 06:40
1 ha senso, montare un cercatore tipo red dot, o Telrad; il Rigel Quickfinder è (secondo me) di più agevole montaggio, date le dimensioni compate.

2 sì, è normale e la collimazione dovrebbe essere già buona in partenza.

3 la meccanica non è uno dei punti di forza del Dobson Skywatcher.:sad:

Gitt
15-09-2018, 18:34
Per migliorare lo scorrimento in azimut puoi adottare un paio di trucchi.
1) smonti il disco di base con i piedini e spruzzi sulla base che non ha i tasselli di teflon un lubrificante a base di PTFE, ad esempio della linea Svitol, ma ce ne sono tanti altri.
Fallo asciugare bene, fai più passate, poi rimonti la base.

2) in dotazione hai una rondella in teflon da interporre tra le due basi. Se riesci a procurarti ne un'altra più sottile, la puoi mettere tra dado e base in legno, rendendo meno scattoso il movimento.

Tieni anche conto che la regolazione del bullone centrale è molto sensibile.
Basta allentare di poco e balla. Basta stringere di poco e diventa duro.
Devi trovare il giusto compromesso che ti piace di più.
Io ad esempio lo preferisco abbastanza duro ma molto stabile, perché rende più facile l'inseguimento ad alti ingrandimenti.

Spacetime
16-09-2018, 14:05
Grazie per le risposte, prenderò sicuramente in considerazione il telrad, insieme ad una sacca per trasporto che ho scoperto essere assolutamente essenziale. Riguardo lo spostamento in azimut mi ritrovo con quello che dice Gitt, il bullone bisogna regolarlo con precisione, ma ho avuto modo di notare che quel gioco non è assolutamente fastidioso per l'osservazione, dato che per farlo avvenire bisogna fare una certa forza di traverso sulla base. Ieri comunque prima osservazione "seria", molto soddisfatto, la descrivo nella sezione giusta!