Winnygrey
11-09-2018, 13:11
Sono tornato in questo bellissimo posto a più di 1400 metri s.l.m e questa volta con la luna nuova. Le previsioni erano ballerine ma devo dire che questa volta meteoblue ci ha azzeccato. Le nuvole del pomeriggio hanno lasciato spazio ad un bel cielo terso. Seeing stimato 7 su 10, trasparenza 7 su 10.
La serata si è divisa in due momenti: il primo all'osservatorio del Parco dell'Antola ed il secondo nel pratone antistante l'albergo. Trovare un punto senza luci non è facile. Sia l'albergo che l'osservatorio hanno delle luci esterne abbastanza fastidiose. Magari chiedendo si può utilizzare la terrazza dell'osservatorio e si riescono a spegnere i due faretti esterni.
L'osservazione vera e propria all'oculare del telescopio N-NASMYTH da 80 cm è preceduta da una introduzione agli oggetti che si andranno ad osservare.
Quando si sale in cupola si spengono le luci e divieto di usare i cellulari. Il tempo per l'osservazione non è molto e viene proposta una selezione di oggetti diversi.
Si parte col planetario mostrando un Saturno ormai basso e parecchio disturbato dalla turbolenza atmosferica ma comunque a tratti decisamente notevole. Chissà che spettacolo quando è più alto.
Si è poi passati alla stella doppia per eccellenza: Albireo. Sempre bellissima. I colori delle due componenti ben definiti.
Il pezzo forte è stato M13. Un'esplosione di stelle. Risolto fin dentro il nucleo!
A mia richiesta sebbene oltre tempo massimo si è passati a M57, fantastica. Non più il fumoso anellino grigio. Una lieve sfumatura verdina e stellina centrale distinguibile.
Visto che il turno successivo non sarebbe riuscito a vedere Saturno si è puntato lo specchio verso Marte. Un'occhiata sono riuscito a darla. Un Marte così, in visuale, non l'ho MAI visto e non lo vedrò per un bel pezzo. Calotta Polo Sud ben distinguibile e poi
La seconda parte della serata ha visto di scena il piccolo FC76 montato su cavalletto Amazon Basic. Certo rivedere alcuni oggetti con un 76mm dopo l'800mm...
Le stelle doppie sono comunque sempre spettacolari.
Dunque, partendo da M57 – ovviamente - con il 7,6 cm non si poteva che vedere un anellino grigiastro. La doppia doppia con il 4mm iniziava a risolversi solo con epsilon1, epsilon2 invece faticava.
Passaggio di rito su Albireo. Semplicemente fantastica.
Mi sono poi diretto verso M31. Effetto WOW. Oltre al nucleo si vedeva anche il disco. Ovviamente nessun altro parrticolare, ma avendola sempre vista dalla città vederla sotto un cielo così è un po' un'altra cosa.
Mentre cercavo Almach ho ammirato M34, un piccolo scrigno di gemme preziose. Mentre la “piccola Albireo” di Andromeda rimane la mia preferita in assoluto. Almach mi ipnotizza come nessun'altra doppia.
Già che ero in zona ho fatto una capatina in Perseo ed il doppio ammasso è veramente emozionante. Mentre le Pleiadi si apprezzano molto di più nel cercatore che all'oculare. Avrei dovuto portare il 40mm, ma va bene così.
Un'ultimo sguardo a Marte e poi visto che la mia compagna a l'una passata iniziava a dare segni di cedimento (iniziava a fare freschetto davvero) si è chiusa la serata osservativa anche se con molti altri oggetti in lista e che rimarranno in attesa della prossima volta.
La serata si è divisa in due momenti: il primo all'osservatorio del Parco dell'Antola ed il secondo nel pratone antistante l'albergo. Trovare un punto senza luci non è facile. Sia l'albergo che l'osservatorio hanno delle luci esterne abbastanza fastidiose. Magari chiedendo si può utilizzare la terrazza dell'osservatorio e si riescono a spegnere i due faretti esterni.
L'osservazione vera e propria all'oculare del telescopio N-NASMYTH da 80 cm è preceduta da una introduzione agli oggetti che si andranno ad osservare.
Quando si sale in cupola si spengono le luci e divieto di usare i cellulari. Il tempo per l'osservazione non è molto e viene proposta una selezione di oggetti diversi.
Si parte col planetario mostrando un Saturno ormai basso e parecchio disturbato dalla turbolenza atmosferica ma comunque a tratti decisamente notevole. Chissà che spettacolo quando è più alto.
Si è poi passati alla stella doppia per eccellenza: Albireo. Sempre bellissima. I colori delle due componenti ben definiti.
Il pezzo forte è stato M13. Un'esplosione di stelle. Risolto fin dentro il nucleo!
A mia richiesta sebbene oltre tempo massimo si è passati a M57, fantastica. Non più il fumoso anellino grigio. Una lieve sfumatura verdina e stellina centrale distinguibile.
Visto che il turno successivo non sarebbe riuscito a vedere Saturno si è puntato lo specchio verso Marte. Un'occhiata sono riuscito a darla. Un Marte così, in visuale, non l'ho MAI visto e non lo vedrò per un bel pezzo. Calotta Polo Sud ben distinguibile e poi
La seconda parte della serata ha visto di scena il piccolo FC76 montato su cavalletto Amazon Basic. Certo rivedere alcuni oggetti con un 76mm dopo l'800mm...
Le stelle doppie sono comunque sempre spettacolari.
Dunque, partendo da M57 – ovviamente - con il 7,6 cm non si poteva che vedere un anellino grigiastro. La doppia doppia con il 4mm iniziava a risolversi solo con epsilon1, epsilon2 invece faticava.
Passaggio di rito su Albireo. Semplicemente fantastica.
Mi sono poi diretto verso M31. Effetto WOW. Oltre al nucleo si vedeva anche il disco. Ovviamente nessun altro parrticolare, ma avendola sempre vista dalla città vederla sotto un cielo così è un po' un'altra cosa.
Mentre cercavo Almach ho ammirato M34, un piccolo scrigno di gemme preziose. Mentre la “piccola Albireo” di Andromeda rimane la mia preferita in assoluto. Almach mi ipnotizza come nessun'altra doppia.
Già che ero in zona ho fatto una capatina in Perseo ed il doppio ammasso è veramente emozionante. Mentre le Pleiadi si apprezzano molto di più nel cercatore che all'oculare. Avrei dovuto portare il 40mm, ma va bene così.
Un'ultimo sguardo a Marte e poi visto che la mia compagna a l'una passata iniziava a dare segni di cedimento (iniziava a fare freschetto davvero) si è chiusa la serata osservativa anche se con molti altri oggetti in lista e che rimarranno in attesa della prossima volta.