Autocostruzione di un rifrattore

[medved]

Ho per le mani un doppietto Acromatico fully multy coated 80/900 e pensavo di cacciarlo dentro ad un tubo per farmi un rifrattore acromatico. Qualcuno di voi ha idea di come si faccia? In particolare in fase pensatoria penso che le difficoltà maggiori le potrei incontrare nella costruzione della cella del doppietto, poi nel reperimento del tubo con diametro interno di 80mm. Infine nella progettazione e posizionamento dei diaframmi e nel collegamento del focheggiatore (che mi guarderò bene dal costruire ma lo acquisterò bell'e pronto).
Idee?

[cherubino]

ciao, Med.

se hai solo il doppietto (inteso come somma di elemento flint e crown) devi come prima cosa costruire una cella e controcella.
La cosa è molto semplice ma, come per il resto, ti servirà un tornitore.
Una cella per un doppietto di tali dimensioni è una stupidata, va solo fatta con le tolleranze corrette affinché non induca movimenti e nemmeno tensionamenti.
Una volta realizzata la cella e controcella il più è fatto.
Qualsiasi tornitore un po' grosso ha spezzoni di tubo in alluminio da 8/10 cm. di diametro (magari in spessore un po' elevato - tipicamente 5 mm. di parete) che possono andare bene.
Calcola su un foglio di carta o con un programma di disegno il cono ottico in base alla focale dell'obiettivo, aggiungici il treno ottico (quindi la lunghezza del focheggiatore estratto di circa 1/3 e il diagonale che pensi di usare) e dimensiona di conseguenza la lunghezza del tubo (così che tu non abbia troppo o troppo poco back focus).
I diaframmi interni non servono. Se hai un po' di perizia, anche in un tubo così lungo e stretto (qui sta tutto il problema) puoi riuscire a ruvestirne l'interno con il vellutino nero adesivo (lo torvi in qualche brico center grosso et similia). In alternativa puoi usare un cartoncino nero opaco di spessore medio arrotolato in misura interna del tubo (e rilegato lungo il punto di incontro), poi affrancato con un goccio di colla alle estremità (sembra una scemata ma funziona).
L'innesto tra tubo e controcella dell'ottica la fai fare con tre grani e sede nel tubo appena accennata. Non serve stringere troppo altrimenti porti a una deformazione dell'alluminio. Per il focheggiatore invece la cosa più semplice è una controcella che faccia da riduttore tra l'interno del tubo e l'esterno del corpo del focheggiatore (molti poi hanno le sedi per le 3 viti a 120°. Fori, filetti e usi quelle.
Rifrattore finito STEP 1
Poi lo provi, apporti le eventuali correzioni che vuoi, lo smonti e hai due scelte (anzi 3).
1) lo lucidi a mano con i dischi di stoffa
2) lo fai verniciare o te lo vernici tu
3) lo fai anodizzare

Rifrattore finito.

Ah, sì... ci sono siti in cui la fanno difficile...
:rolleyes:

Paolo

Io ho appena "finito" (manca ancora un po' di lavoro) questo:

http://www.dark-star.it/astronomia/progetti-vari/jaeger-93-1350/

E' uno Jaeger 93/1350

guarda e dimmi se ti piace.

Paolo

[mingo80]

:shock: .....complimenti per il giochino che ti sei costruito.....non oso immaginare la soddisfazione la prima volta che ci si guarda dentro......bravo!!!!!!!

[medved]

Grazie Cherubino, ti contatterò anche privatamente.
Comunque la cella che contiene il doppietto e che si fisserà al tubo c'è già, manca però la parte che ferma l'ottica contro la cella.
Ok per il resto credo di aver capito; il riduttore lo progetterò una volta trovato un focheggiatore giusto?
Non ho però capito come fare si che la cella sia perfettamente collimata rispetto al tubo e al focheggiatore, devo prevedere che non lo sia e pensare ad un modo per renderla collimabile o ci sono trucchetti?

PS
Anche perchè se l'operazione mi riesce nulla m'impedisce di ripeterla con un doppietto più performante in futuro.

[cherubino]

Beh, se fai fare tutto su un tornio e fai sì che le tolleranze siano davvero minime e lavori a "incastro" problemi non ce ne sono.
In addendum potresti pensare a un sistema con tre grani laterali a 120° per disassare o la controcella oppure la flangia di raccordo del focheggiatore.
Però se lavori bene di tornio non ne vedo l'esigenza.
Ci sono strumenti che prevedono questa possibilità (ad esempio gli Officina Stellare), ma sono rare come soluzioni e le vedrei più adatte a strumenti molto più grossi in cui le differenze possono essere lette allo star test.

Paolo

[cherubino]

Mingo:

il test delle ottiche venne fatto già tanti mesi fa sullo stesso tubo (che aveva ancora alcuni raccordi da finire e rivedere) e fu molto positivo.
Lo misi a confronto con un Vixen 90/1300 e trovai questo Jaeger lievemente superiore per via della assenza (o quasi) di aberrazione sferica residua che invece il Vixen mostrava in maniera più marcata.

Paolo

[cherubino]

Med.

una considerazione: normalmente ci si rivolge all'autocostruzione per due motivi:
1) non si trova quello che si desidera
2) ci si vuole divertire

3) si vuole risparmiare.. (difficile, questo).

Ora, un 90/900 acromatico qualunque ha un valore bassissimo come ottica in cella. Diciamo... 40 euro? Forse nemmeno.
Un acromatico nuovo 90/900 costa... 150 euro.
Gli devi cambiare solo il focheggiatore (vedi per questo il seguente articoletto:http://www.dark-star.it/astronomia/test-strumentali/heyford-90-900/)

Sei proprio sicuro di volerti imbarcare nell'impresa?
Capirei se avessi un doppietto apocromatico alla fluorite o un'ottica antica rara. Ma così... forse ti conviene cercare un 90/900 usato (quasi nuovo), pagarlo meno di 100 euro e divertirti a installargli un focheggiatore Vixen d'epoca che compri con 50 euro (forse).
No?

Paolo

[medved]

Si, sono giunto alla stessa conclusione. Il doppietto ce l'ho e mi è arrivato praticamente gratis, ho acquistato altre cose e me l'hanno inserito nel pacco. Così mi dispiaceva lasciarlo smontato, tutto qui. Poi ho visto che lo stesso telescopio è in vendita su astrosell (completo con barra coda di rondine) a 90 euro e il 90/900 su astroshop nuovo a 99 euro mi pare (solo OTA).
però come dicevo mi fa tristezza avere li un obbiettivo irrealizzato.
Boh valuterò.

[medved]

Stavo ripensando al progetto; potrei renderlo meno ambizioso. Mi spiego: ho il doppietto e parte della cella. Ho visto su astrosell che vendono un focheggiatore da 1" di un sessantino per 15 euro. Se non ci sono problemi potrei provare a montarlo con un opportuna culla su un tubo in PVC dove alloggerei il doppietto. Ho anche una serie di oculari da 1" (un H20 pessimo, un K12,5 medio un H6 pessimo e un Ortoscopico 9mm discreto). Il tutto avrebbe un costo irrisorio e farei un telescopietto economico da auto (da tenere fisso in auto).
Che ne dite, ha più senso?

[cherubino]

ciao, Med.

come ti ho detto in Private forse penserei a fare il tutto (raccorderia intendo) in legno. Dovresti avere maggiore facilità di lavorazione e per i carichi e dimensioni che hai non dovresti avere molti problemi di assialità.
Buon lavoro, comunque!

Paolo