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Visualizza Versione Completa : La costellazione di Cassiopea



Pierluigi Panunzi
01-09-2018, 11:00
Siamo arrivati alla costellazione di Cassiopea, sempre visibile in cielo alle nostre latitudini e facilmente riconoscible per la sua caratteristica forma a \"W\" o \"M\", agganciata com\'è alla stella polare, ma dall\'altro lato rispetto all\'Orsa Maggiore. Provate già da stasera a cercarla in cielo! [...]
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canarino
01-09-2018, 14:27
Giusto un paio di chicche (ovviamente non astronomiche perché ho solo da imparare)
Come giustamente è stato fatto notare le immagini delle raffigurazioni della costellazione sono state tutte girate proprio perché Cassiopea è sempre rivolta a testa in giù. Causa di questa sua posizione è la sua superbia e malvagità:
- superbia perché si vantava che lei e sua figlia Andromeda fossero le più belle, più belle anche delle Nereidi (ninfe marine famose per le affascinanti chiome);
- malvagità perché, irriconoscente nei confronti di Perseo che ha salvato sua figlia Andromeda (che ha rischiato di essere divorata dal mostro -costellazione della balena- mandato da Nettuno per punire la sua superbia), ha tramato con il cognato Fineo (primo pretendente di Andromeda) l'uccisione di Perseo durante le nozze con Andromeda stessa.
Gli antichi a questo punto la punirono mettendola in cielo rivolta a testa in giù oppure, secondo un'altra interpretazione, si trovava già in cielo per il suo status di regina poi a causa del suo comportamento finì a testa in giù pronta a cadere da un momento all'altro.

Non a caso l'immagine di Stellarium raffigura Cassiopea che si osserva in uno specchio perché molti credono che la sua storia abbia ispirato Biancaneve (al tempo non c'era Walt Disney a promuovere le virtù tra i bambini ma i miti)

Riguardo all'appello delle stelle:

Caph (β Cas): dall’arabo, la mano macchiata della regina => la traduzione potrebbe anche essere "mano tinta di Henna". Ancora oggi i tatuaggi temporanei usano proprio l'arbusto spinoso dell'Henna (un tempo erano segno di nobiltà)

Tsih (γ Cas): dall’arabo, la frusta (della regina? boh!) => da quello che ho trovato questa è una delle poche stelle molto luminose che non ha ereditato un nome dal latino o arabo bensì dal cinese