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Visualizza Versione Completa : Specchi iperbolici



FedeP01
29-08-2018, 17:09
Buon pomeriggio a tutti!
Breve contestualizzazione prima della domanda: ho iniziato a raccogliere materiale per svolgere una ricerca da abbinare ad una relazione di fine stage/alternanza scuola-lavoro che ho svolto in un parco astronomico; in quanto la tematica deve avere una certa coerenza le attività svolte, mi sto concentrando sulla storia e sulle caratteristiche moderne dei telescopi newtoniani, includendo nozioni di ottica geometrica e di geometria delle coniche (ovviamente per discutere brevemente dei motivi per cui i profili dei comparti ottici hanno determinate forme)... e qui arriva il problema: come giustifico il fatto che un classico Newton monti un primario parabolico e non uno iperbolico come i due specchi di un Ritchey-Chrétien? Mi è perfettamente comprensibile perché l'introduzione di elementi sferici o ellittici non vada affatto bene, ma vorrei delucidazione proprio sul perché sia da escludere anche l'iperbole.
Sto ipotizzando, e probabilmente sbagliando completamente :D, ma penso abbia a che fare con la proprietà degli specchi iperbolici che permette ai raggi passanti per uno dei fuochi di essere riflessi come se fossero stati originati dall'altro fuoco, non permettendo (considerando fasci di luce provenienti da distanza approssimativamente infinita e quindi paralleli all'asse ottico) di ricreare correttamente immagini in accoppiamento ad un diagonale piano.
Fatemi sapere anche se vi piacerebbe che pubblicassi la ricerca una volta ultimata.

etruscastro
29-08-2018, 17:15
bella domanda, ti sposto in -Telescopi e Montature-

Angelo_C
29-08-2018, 17:49
I newton si fanno con specchi parabolici perché questi hanno la caratteristica di eliminare completamente l'aberrazione sferica che in quanto aberrazione assiale è molto deleteria per la formazione dell'immagine al fuoco, con la contropartita di avere un coma "genetico", però questa è un'aberrazione extrassiale, quindi se si mantengono P.U. e CPL non troppo ampie questa non è troppo invasiva (e comunque infinitamente meno della sferica), inoltre è facilmente correggibile con un aggiuntivo ottico (correttore di coma) molto semplice da progettare e realizzare.

Uno specchio iperbolico non è in grado di correggere la sferica (oltre ad altre aberrazioni extrassiali), nemmeno se lo si facesse con un rapporto focale molto disteso (o meglio, è possibile ma con rapporti focali enormi), a differenza di uno specchio sferico che oltre un certo limite ha una figura assimilibile a quella di una parabola.

Gli specchi iperbolici danno ottime prestazioni solo se accoppiati ad un correttore dedicato, questo può essere un secondario iperbolico "negativo" che va ad introdurre aberrazioni di segno opposto (così da elidere quelle del primario) come negli RC o utilizzando correttori a lenti.

FedeP01
29-08-2018, 21:22
Perfetto, grazie infinite Angelo!