Winnygrey
24-08-2018, 19:01
Finalmente sono riuscito a fare qualche giorno in questo posto stupendo sito a 1400 metri sul mare.
Il luogo è anche famoso perché poco sopra l’albergo ristorante è stato costruito l’osservatorio astronomico del Parco Antola, che sotto la sua cupola custodisce un telescopio N-NASMYTH, uno dei più grandi telescopi in Italia, con 3 specchi, una apertura libera di 800 mm e un peso complessivo che supera le tre tonnellate.
Purtroppo sono riuscito a partire qualche giorno in un periodo non proprio ottimale tra meteo variabile/brutto e Luna quasi piena.
Ieri sera, dopo un bel temporale estivo nel pomeriggio, il cielo si è aperto ed era uno spettacolo a 360 gradi. Con una Luna bellissima ma invadente la serata ha visto di scena pianeti, superficie selenica e qualche stella doppia. La sessione osservativa non è durata molto perché il prato era ancora bagnato e c’era parecchia umidità.
Di scena il nuovo piccoletto arrivato dal Giappone che sto testando in questi giorni (vedi anche il Marte postato qualche giorno fa). Si tratta di un Takahashi FC 76 MC quindi serie vecchia (1994) con un bellissimo coating rosso (altri dettagli sulla review che scriverò presto). Come montatura ho usato il cavalletto video Ravelli che è poi l’Amazon Classic che qui in tanti conoscono.
Partendo da Nord:
Polaris, sdoppiata bene col K9 mm. Bella la componente principale di colore giallo e ben visibile la più piccola e biancastra secondaria.
Mizar e Alcor sempre di grande effetto sembrano tre diamantini incastonati nella notte.
Tornando verso est, ho finalmente potuto vedere iota Cassiopeae. Sistema triplo se ricordo bene. Forse mi aspettavo di più o forse con un 76/600 non rende. Sono passato in Andromeda e dopo una fugace visita ad M31 (che ovviamente rimane un batuffolo) sono rimasto un bel po’ ad ammirare Almach.
Una Albireo in miniatura con le componenti bicolori.
Il passo successivo è stato puntare su gamma Delphini, altra doppia che mi piace moltissimo. Avrei voluto puntare anche sulla doppia doppia nella Lira ma troppo allo zenith, così come alcune doppie nel Cigno. Ho puntato solo Albireo, sempre bellissima.
Spostandosi a Sud, una visione rapida della Luna che ormai quasi piena regala poche soddisfazioni (solo mercoledì sera un fantastico Gassendi). Poco sotto Marte è stata una visione più calma che dalla città, ma sempre ostico nel visuale.
Sempre sontuoso Saturno, con Cassini molto netta. Giove (visto in realtà ad inizio serata) ormai al tramonto ha sempre da dire la sua anche se in questi giorni niente GMR.
In definitiva una location dove tornare magari con Luna nuova.
31042
Il luogo è anche famoso perché poco sopra l’albergo ristorante è stato costruito l’osservatorio astronomico del Parco Antola, che sotto la sua cupola custodisce un telescopio N-NASMYTH, uno dei più grandi telescopi in Italia, con 3 specchi, una apertura libera di 800 mm e un peso complessivo che supera le tre tonnellate.
Purtroppo sono riuscito a partire qualche giorno in un periodo non proprio ottimale tra meteo variabile/brutto e Luna quasi piena.
Ieri sera, dopo un bel temporale estivo nel pomeriggio, il cielo si è aperto ed era uno spettacolo a 360 gradi. Con una Luna bellissima ma invadente la serata ha visto di scena pianeti, superficie selenica e qualche stella doppia. La sessione osservativa non è durata molto perché il prato era ancora bagnato e c’era parecchia umidità.
Di scena il nuovo piccoletto arrivato dal Giappone che sto testando in questi giorni (vedi anche il Marte postato qualche giorno fa). Si tratta di un Takahashi FC 76 MC quindi serie vecchia (1994) con un bellissimo coating rosso (altri dettagli sulla review che scriverò presto). Come montatura ho usato il cavalletto video Ravelli che è poi l’Amazon Classic che qui in tanti conoscono.
Partendo da Nord:
Polaris, sdoppiata bene col K9 mm. Bella la componente principale di colore giallo e ben visibile la più piccola e biancastra secondaria.
Mizar e Alcor sempre di grande effetto sembrano tre diamantini incastonati nella notte.
Tornando verso est, ho finalmente potuto vedere iota Cassiopeae. Sistema triplo se ricordo bene. Forse mi aspettavo di più o forse con un 76/600 non rende. Sono passato in Andromeda e dopo una fugace visita ad M31 (che ovviamente rimane un batuffolo) sono rimasto un bel po’ ad ammirare Almach.
Una Albireo in miniatura con le componenti bicolori.
Il passo successivo è stato puntare su gamma Delphini, altra doppia che mi piace moltissimo. Avrei voluto puntare anche sulla doppia doppia nella Lira ma troppo allo zenith, così come alcune doppie nel Cigno. Ho puntato solo Albireo, sempre bellissima.
Spostandosi a Sud, una visione rapida della Luna che ormai quasi piena regala poche soddisfazioni (solo mercoledì sera un fantastico Gassendi). Poco sotto Marte è stata una visione più calma che dalla città, ma sempre ostico nel visuale.
Sempre sontuoso Saturno, con Cassini molto netta. Giove (visto in realtà ad inizio serata) ormai al tramonto ha sempre da dire la sua anche se in questi giorni niente GMR.
In definitiva una location dove tornare magari con Luna nuova.
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