Celestron ZOOM 8-24 dagli Stati Uniti

[Matteo.turra80]

Ciao a tutti,
sono in procinto di fare un viaggio a New York e, guardando tra i vari negozi di astronomia della Grande Mela, ho notato delle differenze incredibili in termini di prezzi.
in particolare ho visto che il Celestron ZOOM 8-24, che qui in Italia si aggira sui 120€, a NY costa 65$ (quindi meno della metà!).

ora, la mia domanda ignorante è: cambia qualcosa se lo compro là? c'è qualcosa a cui devo fare particolare attenzione durante l'acquisto? in aeroporto devo nasconderlo ?!? :biggrin:

grazie a tutti :)

[DavideGallotti]

Tasse aeroportuali o di dogana, informati.
Se poi il prezzo é conveniente ok.


Namhaid ceird mura gcleachtar

[etruscastro]

è lo stesso identico prodotto, solo che al tuo arrivo dovrai pagarci le tasse, che si aggirano tra i 32 e il 35% del valore fatturato.

[Matteo.turra80]

mi pareva però che per acquisti dal valore inferiore ai 300€ non si è tenuti a dichiarare nulla...

[DavideGallotti]

Considerando il polverone sollevato dei dazi da parte degli stati uniti ed il fatto che controllano tutto, meglio informarsi bene :)


Namhaid ceird mura gcleachtar

[ale.crl]

Un oculare messo in valigia...non penso proprio che se ne accorgano, al limite togli la scatola, vale la pena rischiare.

[SVelo]

in aeroporto devo nasconderlo ?!? :biggrin:
Anche se la domanda è scherzosa, ti consiglio di non farlo. Dato che tu e i tuoi bagagli passerete sotto lo scanner, impossibile nasconderlo, ti conviene dichiararlo.
All'aeroporto di Parigi hanno perquisito una ragazza perché aveva il Tampax...

[Matteo.turra80]

ho un po' pensato a come fare, e sto valutando di procedere così:
- mi porto dietro lo scontrino fiscale di un oculare acquistato in Italia (ovviamente senza portarmelo dietro);
- a NY mi prendo l'oculare, butto via scatola e scontrino.
- al ritorno in italia, durante un'eventuale ispezione alla dogana, mostro lo scontrino "italiano".

se mi chiedono perchè mi sono portato via solo un oculare, rispondo che sapevo di un raduno di astrofili a central park e quindi ho voluto portarmi via il mio oculare per evitare di usare quello di altri.... :cool:

in questo caso non dovrebbero esserci problemi giusto?

:angel:

[Gimo85]

A parte il fatto che stai chiedendo in una discussione pubblica come eludere i controlli doganali in USA?:rolleyes:

[Matteo.turra80]

bè certo è ovviamente un ragionamento per ipotesi...

[DavideGallotti]

Personalmente mi hanno controllato sempre tutto, sara perche ho un volto che ispira al fermo doganale, sono rimasto 30 min oltre il normale controllo perche vedevano una molla nel mio bagaglio, era il timbro del lavoro.


Namhaid ceird mura gcleachtar

[etruscastro]

ma anche se dovessi pagare il 32% di dazi, cosa saranno mai mi chiedo.
ovviamente sul Astronomia.com non sponsorizziamo questo tipo di atteggiamento.:rolleyes:

[Angeloma]

Mah! Non credo ti farebbero delle paranoie per un oculare che, tutto sommato, altro non è che un accessorio dal valore relativamente basso (conservare la prova d'acquisto).
Non ho fatto i conti, ma... anche pagando eventuali diritti doganali, non è comunque conveniente?

[Angelo_C]

Senza contare che lo zoom 8-24 celestron non è altro che il solito cinesissimo zoom 8-24 (con campo apparente ridicolo) che trovi con altri sei (dicasi SEI) marchi, a questo punto qualità per qualità (e non sto scherzando, qualitativamente non trovi differenze ottico-meccaniche), prenditi lo zoom seben 8-24 su amazon, spendi quanto per il celestron in USA e ti eviti eventuali beghe legali.
Capirei se avessi trovato a 2/3 del prezzo lo zoom Leica ASPH (di listino 840 €), ma rischiare in dogana per il celestron non ne vale la pena.

[etruscastro]

concordo con Angelo!