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Visualizza Versione Completa : Una farfalla per cena



vpardi
24-08-2018, 11:06
Settimana scorsa ero ad Aosta per lavoro e sebbene il tempo per l'hobby sia sempre scarso, ho voluto portarmi la strumentazione leggera sperando di poterla usare almeno una sera dato che il periodo era di Luna nuova e comunque ero in montagna.
Beh, Aosta, fondo valle, non è poi tanto diversa da casa mia a pochi chilometri da Milano. Vuoi per l'umidità estiva e per le luci della città, la Via Lattea non era visibile, forse un accenno proprio allo Zenith, ma era più immaginazione che altro.
Avendo a disposizione un B&B con tanto di giardino proprio a ridosso di Aosta, una sera in cui abbiamo organizzato una cena in casa con i colleghi, ne ho approfittato per lasciare in giardino il setup e riprendere qualcosa. Tempo a disposizione pari a zero, ho rubato qualche minuto durante l'aperitivo di benvenuto. Ho montato la piccola Takahashi EM-10, stazionata, le ho messo in groppa il piccolo rifrattore Vixen ED81S con la Canon 5D mkII e un filtro CLS e ho fatto partire l'Eaglecore da cui ho gestito la strumentazione dal mio smartphone, dalla terrazza in cui eravamo a fare cena durante tutta la serata. Non avevo tempo neppure per cercare un soggetto interessante e con la montatura senza Go-To, un po' per la fretta, ho optato per la zona di Gamma Cygni, che almeno si vedeva a occhio nudo. Un po' banale, ma almeno ho evitato l'ennesima NGC7000 :mrgreen:
Ho raccimolato 23 pose da 5 minuti l'una, una 15ina di dark, 100bias e una ventina di flat. Dato in pasto a Pixinsight e una sistematina in Photoshop, nel complesso mi piace e forse effettivamente anche Aosta ha un cielo migliore di quello di Milano.
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E questo il setup all'opera
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nicola66
24-08-2018, 11:53
Caro amico la foto è davvero molto bella e anche ben elaborata .
Ma ho un piccolo dubbio :sneaky:
Ho tu sei Superman oppure noi siamo davvero scarsi :angel:
Cena con amici nemmeno il tempo per saper cosa riprendere , e tra un aperitivo e l’altro ha tirato fuori questo gioiello.
:whistling:

vpardi
24-08-2018, 12:29
...ho un piccolo dubbio :sneaky:
Ho tu sei Superman oppure noi siamo davvero scarsi :angel:
Cena con amici nemmeno il tempo per saper cosa riprendere , e tra un aperitivo e l’altro ha tirato fuori questo gioiello.
:whistling:

Ciao Nicola,
ti ringrazio, ma non è questione di essere Superman, magari lo fossi! :-D
Questo è anche il frutto di tanti anni passati a cercare un setup facile da gestire e di qualità, ho avuto tanti tubi e montature e alla fine mi sono costruito un setup che permette di fare cose come queste. Di base c'è una montatura piccola e leggera ma precisa e soprattutto dotata di un cannocchiale polare che permette di mettere in stazione la montatura in meno di 2 minuti, reali, e con una precisione non tanto differente dall'usare un Polemaster!
Il tubo ottico è un rifrattore che non necessita di collimazione, solo inquadrare e mettere a fuoco e infine la parte di solito più rognosa, l'autoguida, che di solito comprende Pc, cavi, calibrazioni e via dicendo. Io ho risolto dotandomi dell'eagle core di Primalucelab, un bell'issimo prodotto che semplifica enormemente la vita dell'astrofotografo con le reflex. Se vuoi ho scritto una breve recensione sul mio sito (https://www.valeriopardi.com/eaglecoreprimalucelab), giusto per capire meglio di cosa si tratta.
A tutto questo poi un po' di esperienza ed ecco che risultati così sono possibili anche durante le cene con gli amici ;)
E comunque è stato stressante, perchè continuavano a chiamarmi dal balcone per fare brindisi e iniziare la cena :D:D
Molto meglio andare sotto un bel cielo con calma....dopo cena

nicola66
24-08-2018, 12:49
Senza orma di dubbio c’è tanta esperienza alle spalle, però hai fatto sembrare la cosa al quanto facile, senza parlare di dark flat ecc.

Lorena 01
24-08-2018, 22:46
Si certe cose ti spiazzano un pochino:biggrin: noi che impazziamo a far funzionare tutto (e spesso neanche ci si riesce) e poi si trovano lavori come questi fatti tra un bicchiere e l'altro, basta io butto via tutto:biggrin::biggrin: a parte gli scherzi foto ottima, anche da parte mia le congratulazioni del caso.;)

iaco78
25-08-2018, 07:00
set up leggero da viaggio???:biggrin:
Complimenti per la foto e il sito, molto interessante e ben fatto

vpardi
27-08-2018, 11:54
Grazie a tutti


set up leggero da viaggio???:biggrin:
Beh, con quello classico riempio baule e sedili posteriori della mia stationwagon, quindi...sì, questo è un setup leggero da viaggio :D:D

Roberto Coleschi
27-08-2018, 11:56
Ben ritrovato Valerio: tu ci hai abituati a queste esperienze "mordi e fuggi" dalla città (Milano) che concede ben poco in termini di qualità del cielo: questa astrofotografia in effetti è in contraddizione con la ricerca di cieli scuri e di tempi di esposizione biblici, ma a volte è quanto hanno a disposizione alcuni astrofotografi sfortunati, in termini di qualità del cielo (e anche di tempo). Su certi soggetti funziona di sicuro (sulla regione di Sadr si va a colpo sicuro). Ho visto anche che stai provando con una camera CMOS la tecnica delle tantissime pose brevi e mediate assieme; ogni tentativo che possa essere di stimolo ai fotografi dalle città è sicuramente positivo.. :)

vpardi
27-08-2018, 12:43
Grazie Roberto,
personalmente vivo la passione dell'astronomia in funzione di come questa riesce ad integrarsi nella mia vita. 15 anni fa riuscivo ad avere molti we liberi e quindi le mie uscite in montagna erano parecchie, tant'è che da casa non usavo praticamente mai il telescopio se non per qualche foto/osservazioni di Luna e pianeti. Stavo spesso sotto un bel cielo e ciò era tutto quello che volevo. Poi la vita cambia e ha ristretto spesso gli spostamenti in montagna, tanto che come prima reazione, la passione per il cielo non ha avuto grandi sbocchi e si è un po' assopita. Poi la voglia di osservare e tornare sotto il cielo ha vinto anche quell'inerzia di pigrizia che più volte mi ha fatto desistere dal tentare una foto o un'osservazione. E' bastato poco per farmi riprendere, pur con i limiti degli impegni differenti che si sono creati negli anni. Proprio questa cosa, che limita moltissimo le mie uscite sotto un bel cielo, mi hanno spinto a cercare un divertimento differente (ma non è l'unico) con l'astrofotografia e sono tornato ad indagare come poter ottenere qualcosa anche da cieli decisamente pessimi, il tutto sempre con strumentazione "abbordabile". E ora mi sto muovendo proprio tra la tecnica del "Lucky Imaging" e l'uso di filtri anti IL sulle reflex, per poter scattare qualcosa di buono anche dalla città . Appena ho un po' di materiale, farò un bel post sull'argomento ;)