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Visualizza Versione Completa : Un vecchio piccolo newton da 10cm su Luna. Marte e Saturno



vpardi
24-08-2018, 04:54
Un po' alla volta sto sistemando un vecchio Newton da 10cm f/6, il Konus KZ100, alias Mizar SP 100SL.
Recuperato in stato di abbandono con la sua montatura originale Mizar SP, con calma sta riprendendo vigore. Dopo la fase di restauro dell'ottica e della montatura, l'ho dotato di qualche accessorio che lo completano e lo rendono un bel mini telescopio, partendo dal cannocchiale polare, un adattatore originale per foto in parallelo e, novità dell'ulltima settimana, dell'indispensabile motorizzazione in A.R.
Compagno di alcune belle osservazioni visuali in quota, questa sera l'ho voluto spremere in alta risoluzione....o almeno, per quanto possa cercare di fare un'apertura di soli 10cm per di più ostruita.
La serata non era ottimale, il seeing piuttosto ballerino non è stato di aiuto, ma complice anche la piccola apertura, mi sono divertito lo stesso.
Le riprese le ho effettuate con una camera dotata di sensore Sony IMX290 a colori.
Sono partito dalla Luna, incredibilmente piccola al fuoco diretto per via dei soli 600mm di focale. Ho immediatamente montato la barlow Mizar ETL-2 dedicata a questo strumento che ha portato la focale a oltre 1 metro.
Ho realizzato un mosaico di 4 pannelli da 1000 fotogrammi l'uno.
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E qui qualche dettaglio di un paio di fotogrammi:
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Poi è stata la volta dei pianeti. Il piccolo Saturno, ormai sempre più basso all'orizzonte, In effetti un po' piccolo, ma avevo a disposizione solo la barlow Mizar per allungare la focale nativa del newton e infine una puntatina su Marte, sempre con la barlow:
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Una serata divertente, dove mi sembra di aver spremuto abbastanza bene il piccoletto. Un seeing migliore avrebbe sicuramente giovato, così come la possibilità di ingrandire un po' di più i soggetti. Ma alla fine stiamo parlando di un telescopio che è ancora più piccolo del classico 114! Sarà per la prossima volta.

Aspetto i vostri consigli per cercare di migliorare i risultati ottenuti questa sera

Fazio
24-08-2018, 08:28
Un po' alla volta sto sistemando un vecchio Newton da 10cm f/6...

Eccome se ne valeva la pena!
Mi sembra che il piccolo Newton se la cavi egregiamente.
Veramente ottime le foto; forse Marte meriterebbe un'elaborazione differente.

mikyfly
24-08-2018, 09:01
Ciao Valerio, mi sembra decisamente un'ottima serie di scatti. È vero che sono soli 4" di specchio, ma i Newton a fuoco lungo (ed un F6 comincia ad essere tra questi) possono sfoggiare ottime prestazioni..
Bravo!

alextar
24-08-2018, 10:15
Soddisfazioni assolute:)
E le foto sono tutt'altro che brutte!

Winnygrey
24-08-2018, 11:25
Belle prese! Ho anche io un Mizar 10cm a fuoco corto, ma ho anche un Takahashi a fuoco lungo (f10) con specchio primario Mizar. Nonostante il diametro modesto si possono vedere i risultati che ho postato sul forum.

vpardi
24-08-2018, 12:53
Grazie a tutti, se il seeing migliora cercherò di riprovarci


Eccome se ne valeva la pena!
Mi sembra che il piccolo Newton se la cavi egregiamente.
Veramente ottime le foto; forse Marte meriterebbe un'elaborazione differente.
Grazie, in effetti ci sono andato un po' pesante perchè il seeing non collaborava. Mi puoi dare delle indicazioni su come modificare l'elaborazione? Meno wavelet? o sono i colori?


Belle prese! Ho anche io un Mizar 10cm a fuoco corto, ma ho anche un Takahashi a fuoco lungo (f10) con specchio primario Mizar. Nonostante il diametro modesto si possono vedere i risultati che ho postato sul forum.
Mi hai incuriosito e sono andato a cercarle, davvero dei bei risultati, complimenti

iaco78
24-08-2018, 13:28
molto belle, complimenti..:)

Fazio
24-08-2018, 16:51
...
Grazie, in effetti ci sono andato un po' pesante perchè il seeing non collaborava. Mi puoi dare delle indicazioni su come modificare l'elaborazione? Meno wavelet? o sono i colori? ...

Sono la persona meno indicata di tutto il Forum essendo assolutamente una capra con Registax e simili:
Avrò elaborato si e no 6-7 immagini in modo del tutto empirico ("a tentoni"...) con assai scarsi risultati!

cherubino
27-08-2018, 01:00
Qualche informazione e test in più...:

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/mizar-sp-100sl/

Paolo

cherubino
27-08-2018, 01:02
Qui altra cosa,

per ricordare cosa possono fare i piccoli newton 100/1000 ...

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/progetti-vari/newton-100-1000/


Paolo

vpardi
27-08-2018, 12:48
Grazie Paolo, conoscevo già la tua bella recensione di questo piccolo newton ;) ma è sempre interessante rileggerla

vpardi
28-08-2018, 13:13
Aggiungo due foto di ieri sera di Marte e Saturno, realizzate questa volta utilizzando oltre alla Barlow Mizar ETL-2 anche una Meade Apo #140 per raggiungere ingrandimenti maggiori del disco del pianeta. Serata tersa, ma seeing peggiore rispetto a quello dell'altra sera.

iaco78
28-08-2018, 14:23
Marte e' molto bello e dettagliato...:)

Diabolik
28-08-2018, 17:32
No, scusate, adesso entro in depressione.
La domanda sarà sicuramente cretina (da neofita assoluto non posso che farne di cretine...) ma la faccio lo stesso.
Domanda: ma ciò che "vede" il tuo obiettivo è lo stesso di ciò che "vedevi" tu con i tuoi occhi? Ovvero, il frutto della post-produzione migliora di poco un qualcosa che, sostanzialmente, era già così quando nell'oculare ci mettevi le palle degli occhi tuoi?

Lo chiedo perchè io continuo, con un 114/1000 e una marea di oculari + Barlow 2x (combinazioni che sto provando TUTTE ALLA DISPERATA) a vedere:

- Giove: una palla bianca sfocata che "frigge";
- Marte: una pallazza arancione anch'essa ad un buon livello di frittura;
- Saturno: quello che mi dà più soddisfazione, ma che diavolo, vedo appena il pallino con l'anello attorno.....

Occhio: la tua risposta rischia di gettarmi nella più nera disperazione...

Osservo da un sito in montagna a 1450mt slm...


:disgusted:

iaco78
28-08-2018, 18:55
Diabolik
Lo strumento utilizzato dall'autore del post e' un Signor Newton, un ottimo strumento.
In piu' c'e' una certa esperienza in ambito fotografico.....
Detto cio' sul planetario in fotografia e' un po piu semplice vedere i dettagli perche sono migliaia di fotogrammi sommati assieme e non risentono molto l'effetto del seeing...ma i dettagli quelli sono..in osservazione come in fotografia...
Bisogna imaparare ad osservare, non e' che metti l'occhio nell'oculare e vedi i dettagli... a volte inizi a scorgere i dettagli dopo 5 minuti di osservazione continua di un pianeta e negli attimi senza turbolenza...
Poi ci sta' il discorso strumento e ottimizzazione ma li si va OT ci sarebbe da fare una discussione a parte...

vpardi
28-08-2018, 21:55
@Diabolik (https://www.astronomia.com/forum/member.php?8002-Diabolik)
Sul planetario, tutto sommato, quello che si vede nell'oculare è quello che si riesce a far vedere (in maniera più marcata ed evidente) in foto. Attenzione però che l'osservazione planetaria richiede esperienza, pazienza e un buon seeing, oltre che una strumentazione adeguata.
Dato che descrivi Giove e Marte come due palle che ribollono, penso che il seeing nelle tue serate osservative non sia stato favorevole. A questo va aggiunta la strumentazione. Tra un 114 e il mio 100mm c'è pochissima differenza di diametro, tuttavia ho avuto modo di confrontare nella stessa sera il mio newton con un classico 114 su EQ2 e devo ammettere che la differenza era piuttosto evidente, ma non abissale, a vantaggio del 100mm, che si avvantaggia di uno specchio ben lavorato e accoppiato a buoni oculari. A proposito, che tipo di oculari utilizzi? Poi si aggiunge anche la montatura, se si osserva in un tele più stabile, anche se il seeing è un po' ballerino, si riesce meglio a concentrarsi sui dettagli nei rari momenti di calma atmosferica; se invece si muove tutto, diventa assai arduo scorgere dettagli. Poi c'è il discorso della collimazione, mi capita spesso di buttare un occhio nei telescopi di amici o conoscenti e vedere come gli specchi siano evidentemente scollimati (chi più, chi meno), ciò porta a una perdita di contrasto e di dettaglio che invece deve essere la priorità quando si osserva un pianeta. Alla collimazione segue a ruota l'equilibro termico del telescopio. Se porto fuori il tele, ci sta che nella prima mezz'ora l'immagine frigga un po' di più del dovuto. così come se mi metto ad osservare sul cemento o asfalto che rilascia il caldo accumulato durante il giorno, oppure punto pianeti appena sopra i tetti delle case prospicenti la mia, o ancora, se sono sul balcone e tengo aperta la portafinestra alle mie spalle. tutte situazioni che renderanno l'aria più agitata. Cerca un bel prato e fai acclimatare bene lo strumento. Infine, ma è l'elemento più importante, conta l'esperienza di chi osserva, saper cosa cercare e interpretare correttamente le deboli differenze di contrasto e luminosità delle superfici planetarie.
tutto questo per dire di non allarmarti e cerca con calma di verificare i vari punti, vedrai che un po' alla volta i dettagli planetari salteranno fuori!

cherubino
29-08-2018, 08:18
Marte è veramente bello, vpardi!
I miei complimenti.

Paolo

Winnygrey
29-08-2018, 09:00
Mi piace un sacco questo Marte! Anche Saturno non male! Quindi alla fine hai utilizzati due barlow insieme?

vpardi
29-08-2018, 16:48
Grazie Paolo e Winnygrey, è stata anche la fortuna probabilmente di trovare un po' di calma atmosferica durante uno dei video.

@Winnygrey (https://www.astronomia.com/forum/member.php?4166-Winnygrey)
Sì, ho usato sia la Barlow 2x Mizar che quella Meade assieme