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Visualizza Versione Completa : pulizia lente acromatico con muffa



foust
07-08-2018, 19:35
Salve a tutti,
Ho acquistato da poco un SW 120/1000 acro usato, ma per via di alcuni fattori come una luce non ideale, la mia inesperienza e la mia momentanea emotività (come quella di un bambino che si emoziona davanti a un regalo), mi son fatto sfuggire il fatto che la lente principale, sia internamente che esternamente, presenta alcune colonie di muffa sulla parte medio esterna del disco ottico (con diverse ife che si stanno ramificando).
Tralasciando oramai l'errore fatto...come devo agire?

Ho fatto anche diverse ricerche nei forum ed ho racimolato diverse ricette per la pulizia a base di alcol isopropilico, acqua distillata e shampo o detersivo piatti;
ma sul problema muffa ho trovato solo un post che parlava di un acro con muffa e si consigliava di smontare l'intera cella delle lenti, tenerle a mollo per 1 o 2 ore con acqua e detergente, pulirle con un pennellino e risciacquare con distillata e alcol, potrebbe andare bene?

La cosa che mi preoccupa di più è l'eventuale grasso nella cella delle lenti e come smontarle e rimontarle in maniera da non danneggiarle...ho una certa manualità a livello pratico ma non mai operato su un telescopio...

UpInTheSky
07-08-2018, 20:11
Fatti restituire i soldi minacciando causa per truffa
Anche se in teoria hai ritirato l articolo di persona e l hai pagato...

Angeloma
07-08-2018, 21:30
Ma faccio male, a dire di non acquistare roba usata? :twisted:

Il tipastro non stava aspettando altro, per sbolognare un tele col doppietto allezzito! :colbert:

blackstrat
07-08-2018, 22:44
Fatti restituire i soldi minacciando causa per truffa
Anche se in teoria hai ritirato l articolo di persona e l hai pagato...

Essendo una vendita tra privati, e non un acquisto da negozio, non è coperto da alcuna garanzia. Vale la formula "visto e piaciuto". Purtroppo non ha nulla a cui aggrapparsi, se non il tram....

Comunque, non tutte le vendite tra privati vanno male. La mia ad es. è andata benissimo. Certo è che se vai a vedere di persona, dovresti avere mille occhi aperti e ispezionare ogni singolo cm del prodotto che stai comprando. Diversamente compri a distanza, con tutti i rischi che questo comporta....ma almeno lì sei giustificato dal fatto che l'articolo era a 1000Km di distanza, e non a 10 cm dal tuo naso :D :D :D

etruscastro
08-08-2018, 07:15
ormai il danno è fatto, è inutile girare il dito nella piaga, hai 2 opzioni, o contatti il venditore e se è onesto se lo riprende dandoti indietro i soldi (pura fantascienza) o te lo tieni e lo sistemi, fai delle foto alla lente così da farci vedere meglio e comunque sì, devi smontare per forza l'obiettivo.

UpInTheSky
08-08-2018, 07:24
Non c entra il fatto che sia un privato.
Se avesse ricevuto l'oggetto per posta avrebbe potuto agire per vie legali.

Il problema è che qui c è uno scambio a mano e pagamento in contanti.

Gimo85
08-08-2018, 07:49
I funghi e le muffe possono facilmente intaccare gli strati antiriflesso, per i quali ad esempio i moderni rifrattori acromatici SW sono due passi avanti ai più vecchi della stessa serie e rivaleggiano con i ben più costosi marchi storici, almeno per il contenimento del cromatismo residuo.

Prova a restituirlo, altrimenti foto e si farà di necessità virtù!

Fazio
08-08-2018, 08:17
Essendo una vendita tra privati, e non un acquisto da negozio, non è coperto da alcuna garanzia. Vale la formula "visto e piaciuto". Purtroppo non ha nulla a cui aggrapparsi...
Credo proprio sia così.
Oltretutto l'hai potuto visionare di persona: E' cosa fatta!

Come dice
... o contatti il venditore e se è onesto se lo riprende dandoti indietro i soldi (pura fantascienza)... ci proverei, ma la vedo dura!

Credo non ti resterà che provare a pulirlo.
Se vi sono muffe (che non campano nutrendosi di vetro o di trattamenti antiriflesso...) oltre tutto deve essere veramente sporco!
Non ti resta che smontare la cella dal tubo sperando che basti una pulizia accurata delle due superfici esterne del doppietto; forse l'alcol isopropilico (che deve essere purissimo...), è anche un disinfettante se usato puro, oltre a detergere le due superfici, dovrebbe "farle fuori" (ma se conoscessi un dentista potresti chiedergli di ospitare il doppietto in un box di sterilizzazione con UV per dargli il colpo di grazia).

Se invece le muffe fossero anche tra le due superfici interne al doppietto, sono ##### amari...:
Ti toccherà procurarti l'attrezzatura per farlo (un utensile apposito per svitare la ghiera del doppietto che in teoria potresti anche autocostruirti con un po' di ingegno) e disassemblare il tutto non prima di aver segnato i rapporti reciproci delle lenti, dove son messi i distanziali...
Smontando fai qualche foto, ti saranno utili quando rimonti cosa che farai ovviamente in una stanza con porte e finestre chiuse e senza condizionatore nonostante le temperature infernali di questi giorni!

foust
08-08-2018, 13:07
grazie mille a tutti per le risposte, cmq lo so che potevo essere più attento ma purtroppo ormai è andata cosi;
cerco di contestualizzare per farvi un pò di chiarezza:

Abito in una zona rurale delle marche dove gruppi di astrofili o qualsiasi negozio è a più di un ora di macchina, il telescopio che ho comprato era da circa 4 anni in una casa vacanze estiva di campagna, i proprietari l'hanno usato circa 5 o 6 volte per poi lasciarlo purtroppo fuori dall'imballo in una delle stanze (ovviamente le lenti erano coperte con i tappi, ma penso che l'umiditÃ* di una casa chiusa 8/9 mesi abbia molto influito).
sono stato portato all'acquisto dal fatto che fosse l'unico strumento visionabile nell'arco di 200km che rientrasse nella mia disponibilitÃ* economica, ho speso poco più di 300 euro con una EQ5 che ha influito sulla decisione di acquisto, inoltre ho cercato informazioni sul modello e ne ho trovate diverse tutte abbastanza positive; quindi mi è sembrato un acquisto conveniente nella mia situazione.

Penso che oggi comincerò col svitare la cella senza smontarla internamente, dopodiché faro delle foto per avere il vostro parere sul da farsi;
Per le istruzioni di pulizia ho scaricato la guida di Plinio Camaiti ed appuntato dei suggerimenti presi dal forum.

Angelo_C
08-08-2018, 13:48
Se devi smontare il doppietto per sistemarlo, tempo fa feci questa guida, vedi se può esserti utile https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?25054-Come-controllare-e-mettere-a-posto-il-doppietto-dei-rifrattorini-entry-level

etruscastro
08-08-2018, 14:34
segui l'ottima guida di Angelo e non scrivere con abbreviazioni stile sms:

...cmq lo so che potevo...
;)

foust
08-08-2018, 16:14
Scusatemi per l'abbreviazione ero in sovrappensiero;
Grazie mille della guida, gli ho già dato un occhiata e spero di non doverla usare...
posto le foto della cella e del tubo che sembra colpito in maniera abnorme da colonie,

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sono le foto migliori che son riuscito a fare senza un contrasto di fondo,
in 2 foto ho cerchiato le zone delle muffe che si vedono ad occhio
purtroppo il tappo è molto rovinato internamente e fa sembrare la lente tutta graffiata

Cosa ne pensate? cosa mi consigliate?

foust
08-08-2018, 16:16
ho messo una foto doppia, scusate
ecco qui la mancante

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Angelo_C
08-08-2018, 19:47
Personalmente io provvederei alla pulizia.

Fazio
08-08-2018, 20:18
Guardando l'ultima foto credo anch'io non ti resti altro da fare!

A meno di operare con le dita imbrattate di Nutella, ritengo sia difficile ottenere un risultato che peggiori di quello di partenza...

foust
09-08-2018, 11:04
Ciao a tutti!
Oggi ho cominciato la pulizia della cella seguendo la guida di Angelo, non ho avuto problemi nel smontarla, ho messo due piccole chiavi a brugola in verticale e con i pollici ho fatto ruotare l'anello, ho segnato e fotografato tutto ma ho già trovato un problema.... non riesco a separare le lenti ottiche che sembrano legate tra loro...per adesso non ho forzato visto la delicatezza del vetro, ho solo sollevato entrambi lasciando il vetro in basso meno sostenuto e cercando con un foglio di carta di far entrare aria tra i due vetri

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come posso fare?

Fazio
09-08-2018, 11:32
Evidentemente i 3 distanziali si sono "incollati" alle lenti; io userei un cuneo di plastica tipo carta di credito o similari adeguatamente "affilata" con carta abrasiva così come si farebbe per affilare una lama di un coltello.
Improbabile far danni visto che il vetro è assai più duro della plastica.

Fazio
09-08-2018, 11:37
Della carta non mi fiderei troppo... Non è così delicata come sembra!

Angeloma
09-08-2018, 12:28
Probabile che l'adesivo sia il Balsamo del Canada: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Balsamo_del_Canada

Angelo_C
09-08-2018, 12:29
No, si vedono i distanziatori non è un doppietto cementato, quindi nessun tipo di adesivo, semplicemente col tempo si sono incollati, è capitato piu volte anche a me (molti utilizzano distanziatori di materiale plastico).


Il metodo di Fazio lo condivido, ma se dovessi sentire troppa resistenza non forzare troppo, eventualmente nel caso, dopo esserti procurato una confezione di acqua demineralizzata (quella da supermercato per i ferri da stiro, non serve sia distillata), immergi il doppietto così com'è in una bacinella di acqua (da rubinetto) tiepida, poi aggiungi lentamente ed in PICCOLE dosi (si deve evitare lo shock termico, controlla col dito mentre "mescoli") acqua calda/bollente fino a quando non la senti molto calda (tipo tazza the caldo) e lascialo mezza giornata ad "ammorbidirsi", dopo di ché ritenta come ti ha consigliato Fazio.

Fazio
09-08-2018, 12:41
Se posso aggiungo al post di Angelo (che di esperienza ne ha molta più di me):
Dopo aver scaldato molto lentamente, altrettanto lentamente andrebbe lasciato raffreddare, per cui o aspetti che il doppietto sia freddo prima di tentare il distacco oppure stringi i denti e soffri un poco con le mani a mollo.

foust
09-08-2018, 13:10
grazie mille per i consigli! alla fine con l'angolo di una scheda telefonica sottile son riuscito a sbloccarle senza rovinare niente ci ho messo quasi 15 minuti ma ci son riuscito.

ho lavato ogni lato delle lenti almeno 4 volte partendo da una soluzione di acqua demineralizzata con 1-2 gocce di sapone ogni 200ml e qualche goccia di alcol isopropilico,
aumentando le dosi di alcol a ogni lavaggio, diminuendo l'acqua e togliendo il detersivo,

durante l'ultimo risciacquo ho seguito delle vecchie istruzioni di celestron trovate in un post dove indicava 50-60% alcol e il restante acqua demineralizzata;
ho anche fatto cadere delle gocce pure sulle colonie di muffa in modo che venissero abbastanza inibite sperando cosi di non avere problemi di riformazione per un pò. (qui sarebbe stato comodo come diceva Fazio avere una bella lampada UV e irraggiare ogni millimetro di superficie cosi da uccidere sti fungacci!)

dopo aver rimontato i vetri ho guardato con la luce i cerchi di Newton, difficili da notare ma ho potuto osservare, solo nella parte più interna del disco, dei cerchi concentrici abbastanza circolari cosi ho richiuso il tutto e ho avvolto la cella in un panno di microfibra

purtroppo ho fatto una piccola riga di 2 cm (che si vede in controluce) sulla lente più stretta, ciò non mi ha fatto piacere ma non ne faccio neanche una tragedia, infondo penso sia tutta esperienza per imparare (se non si sbaglia non si impara!)

alla fine mi sento contento e soddisfatto! mi è piaciuto svolgere questa operazione che mi ha insegnato molto, inoltre adesso la cella sembra veramente quasi nuova!(almeno per me) vi allego la foto di fine pulizia
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un ultima cosa, come faccio con il tubo? le colonie di muffa presenti nella parte alta le posso trattare con un prodotto a base di cloro? o avete qualcosa da consigliarmi che non porti via il rivestimento interno?
Grazie veramente ancora a tutti!

Fazio
09-08-2018, 13:31
Fossi in te prima di rimontare le lenti nella cella pulirei accuratamente e senza troppe precauzioni la cella stessa (ed anche la ghiera), in fondo è a diretto contatto con le lenti. Per il resto non saprei dirti forse uno spruzzino con dentro H2O e candeggina potrebbe andar bene per far fuori le muffe; se poi fai asciugare il tubo al Sole di questi giorni credo non avranno scampo!

Angelo_C
09-08-2018, 14:12
Quello che dice Fazio è giustissimo, in questo modo riduci ulteriormente la possibilità del loro ritorno. ;)

foust
Hai fatto un buon lavoro è questo l'ordine di idee in cui ci si deve mettere.

foust
09-08-2018, 15:35
Eh si mi ero dimenticato di pulire la cella :sad:
ma ormai nulla di difficile, ho rismontato, pulito , soffiato e rimontato. Tra un oretta tolgo il tubo dal sole, lo faccio acclimatare e rimonto la cella.
Un ultima domanda(lo giuro!), prima di smontarlo il disco di avvitamento della cella era molto stretto e schiacciava molto lo spessore in gomma, ho preferito avvitarlo a mano, senza usare i ferri, finché con le dita non si è bloccato (circa 1/4 di giro dopo il rumore di "lenti che sbattono") ho fatto bene?

Stasera se non ci sono nuvole provo la collimazione ed eventuale osservazione dal balcone di casa e vi aggiornerò sul risultato ottenuto.

grazie mille per i complimenti Angelo, ma sono io che te li devo fare per la tua guida che è stata proprio una illuminazione!

etruscastro
09-08-2018, 17:01
hai fatto veramente un ottimo lavoro...

Fazio
09-08-2018, 19:42
hai fatto veramente un ottimo lavoro...

Credo anch'io!

Io non mai smontato nessuna lente, non ho avuto mai la necessità e specialmente il coraggio di farlo sebbene il mio 120/1000 nasca di fabbrica con una piccola sbavatura credo di grasso sul bordo della lente. Non avrei comunque saputo fare la cosa altrettanto bene come hai fatto tu!

Non saprei quanto vada stretta la ghiera, ma se i distanziali erano in plastica/gomma presumo non vada stretta troppo.

Ultimo suggerimento:
Per vedere i dischi di Newton io mi regolo così:
Dietro il doppietto meglio un campo scuro; il doppietto, l'occhio e la fonte di luce (ottimo il Sole...) devono essere quanto più possibile in linea retta.

foust
09-08-2018, 20:30
Grazie Etruscastro e grazie Fazio,
diciamo che avrei preferito non metterci le mani ma visto il problema mi son buttato, vediamo adesso come mi viene la collimazione!

terrò a mente il suggerimento per i dischi di newton in caso riscontri qualche problema

foust
10-08-2018, 13:12
Buon giorno a tutti,
ieri sera ho provato a collimare tramite il collimatore cheshire corto compreso nel telescopio:
Ho lasciato il tappo sul tubo senza paraluce, ho inclinato l'asse polare a circa 45°, ho tolto lo specchio e inserito l'oculare direttamente nel focheggiatore; subito dopo ho provveduto a illuminare l'oculare con una lampada e ho tentato la collimazione del cerchio verde, il problema è stato il riflesso della luce artificiale che ha reso tutto molto difficile, ma una volta riuscito ho provato a fare uno star test (anche se le condizioni del cielo non erano un gran che per via della foschia a tratti) su Vega, l'oculare più piccolo in dotazione è il 10mm, ho inquadrato Vega anche non son riuscito a mettere bene a fuoco e ho visto che in intrafocale vedevo dei cerchi concentrici abbastanza perfetti ma molto disturbati, mentre in extrafocale vedevo un cerchio scuro al cui interno nel centro c'erano un bagliore molto forte che sovrastava tutta l'immagine e l'ombra di qualche cerchio concentrico nella parte alta a destra... visto le condizioni del cielo ho lasciato perdere.


Oggi verso mezzogiorno ho ricollimato lo strumento sotto il sole con lo cheshire e il risultato è quello del disegno, ho cercato di centrare il più possibile il punto nero all'interno del cerchio nero, mi lascia un pò dubbioso il fatto che il cerchio nero grande non è ben centrato sul cerchio azzurro di fondo...(che il collimatore debba essere collimato?!? :biggrin: )

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spero di riuscire domenica o lunedì a fare uno star test per capire meglio lo stato del telescopio

Angelo_C
10-08-2018, 13:45
L'importante che i riflessi (creati facce delle lenti illuminate) siano concentrici, quindi se sono come il tuo schizzo a sinistra, va bene così.
Considera che un f/8,3 come il tuo è abbastanza "tollerante" alle scollimazioni (ha un ampio campo corretto), quindi basterebbe (al limite) che tutti i riflessi siano all'interno di quello piu grande, anche se non perfettamente centrati.

etruscastro
10-08-2018, 14:52
prima di collimare abbi pazienza di portare a temperatura lo strumento per evitare le classiche piume di calore interne che disturbano la valutazione della collimazione.

foust
31-08-2018, 15:04
Ciao a tutti!
Durante questo periodo tra vacanze, feste e impegni, son riuscito a fare 3 serate di osservazione nel tentativo di collimare lo strumento.... il risultato è stato che confrontando diverse immagini e descrizioni su vari siti e forum sono giunto alla ipotesi che ora soffra di "aberrazione sferica positiva" in quanto in extrafocale il disco si vede sempre in maniera diffusa o appannata, a differenza dell'intrafocale dove si vede un disco concentrico perfetto, invece la messa a fuoco sembra non esserci più. Rispetto a prima della pulizia Giove e Saturno appaiono come delle macchie informi.

La mia soluzione è stata di smontare la cella e provare a ruotare leggermente le lenti per allinearle in maniera migliore; inoltre ho fatto ciò perchè alla mia ultima uscita, neanche a volerlo un cavolo di pipistrello mi ha centrato la lente con delle feci :thinking:e quindi ho ripulito il tutto un altra volta.

Secondo voi quali potrebbero essere le cause e i rimedi?

Un saluto a tutti!

Angelo_C
31-08-2018, 15:35
Se la sferica non è corretta (o peggio corretta di prima), probabilmente hai invertito la lente biconvessa (quella anteriore) o in second'ordine la distanza tra le due lenti del doppietto è eccessiva, ma se la sferica è palese, propendo per la prima ipotesi, anche perché non è questione si dissassamento/scollimazione tra le due lenti, in quel caso apparirebbe soprattutto astigmatismo.

Fazio
31-08-2018, 15:41
... sono giunto alla ipotesi che ora soffra di "aberrazione sferica positiva" in quanto in extrafocale il disco si vede sempre in maniera diffusa o appannata, a differenza dell'intrafocale dove si vede un disco concentrico perfetto...
Io ho un Celestron 120/1000; praticamente lo stesso strumento rimarcato forse, ma dico forse, con una maggior cura nella cernita delle lenti. Ha purtroppo la stessa sovracorrezione sferica da te descritta; non ne faccio un dramma tanto che l'ho con me ormai da più di 3 anni e lo uso con piacere.


... invece la messa a fuoco sembra non esserci più. Rispetto a prima della pulizia Giove e Saturno appaiono come delle macchie informi...
Questa cosa farebbe pensare a problemi di riassemblaggio delle lenti.

Fazio
31-08-2018, 15:51
... probabilmente hai invertito la lente biconvessa (quella anteriore)...
Credo anche io sia così.

foust
31-08-2018, 20:41
Grazie per le risposte,
Quindi ruotare le lenti lo scarto subito,
Ho ricontrollato il verso delle lenti e ho visto che tutti i 5 segni che avevo fatto sono orientati nella giusta direzione e allineati, quindi penso di scartare l'ipotesi della lente invertita;
Mentre per quel che riguarda la distanza delle lenti, avevo lasciato il cerchietto serra lenti un po più libero rispetto a prima (era veramente molto duro quando ho provato ad aprirlo) e ho provato a stringerlo il più possibile cosi che il gommino sottostante spinga di più le lenti fra loro.
Vedo se stasera riesco a osservare qualcosa nonostante il tempo(ma la vedo molto dura) per farmi una prima idea e vi faccio sapere

Mulder
01-09-2018, 04:59
Due cose: prova a controllare la collimazione anche con la diagonale montata; prova in diurno a guardare qualcosa di lontano ma non troppo, per evitare turbolenze atmosferiche, se vedi che non riesci a mettere a fuoco può essere che veramente sia una questione di inversione delle lenti.

Fazio
01-09-2018, 06:47
Mi sembra impossibile che pochi millesimi di mm in + od in - consentiti dal serraggio della ghiera impediscano la messa a fuoco.
L'hai provato prima di smontarlo? Andava a fuoco?
C'è qualcosa che non torna...

foust
05-09-2018, 12:46
E quindi uscimmo a riveder le stelle!:biggrin:
Avevate proprio ragione! come un incantato non avevo notato che inserendo le lenti nella cella quelle poi venivano rigirate...dopo aver corretto la direzione delle lenti ho approfittato ieri verso le 21 di uno spiraglio tra le nuvole per puntare su Giove... ed eccolo li!(non molto dettagliato) però ho potuto osservare 2 bande scure e 4 lune belle luminose.
Ho poi rieffettuato la collimazione col cheshire e ho rifatto ambientare il telescopio, verso le 11 ho provato a effettuare lo star test ma il disturbo mi impediva di scorgere bene le linee, cosi mi sono accontentato della collimazione alla buona ed ho puntato su M27 e me la sono intravista tutta per circa 10 minuti.

Fazio
05-09-2018, 15:07
... Ho poi rieffettuato la collimazione col cheshire e ho rifatto ambientare il telescopio, verso le 11 ho provato a effettuare lo star test ma il disturbo mi impediva di scorgere bene le linee, cosi mi sono accontentato della collimazione alla buona...

Non capisco cosa intendi per effettuare la collimazione, che io sappia la cella del rifrattore Skywatcher 120/1000 non è collimabile.

foust
05-09-2018, 16:27
Ciao Fazio, penso che il mio appartenga alla "seconda serie" con cella collimabile (almeno cosi avevo letto online), correggimi se sbaglio ma le viti esagonali da 2,5 accoppiate a quelle a croce per il fissaggio della cella sono per la collimazione giusto?

Avendo un telescopio molto simile al mio, volevo anche chiederti un consiglio per gli oculari, visto che nel corredo ci sono un super 25mm e un 10mm, che mi vanno benissimo, ma volevo allargarlo in maniera economica nell'usato mi consiglieresti una barlow2X celestron/televue o degli oculari di diversa apertura di tipo ploss?

Fazio
06-09-2018, 06:03
Effettivamente, riguardando le foto del doppietto che hai postato prima che venisse ripulito, sembra proprio trattarsi di una cella collimabile...

Quando acquistai (3/4 anni fa) il mio 120/1000 la Synthia ne produceva 2: il 120/1000 Skywatcher non collimabile ed il Celestron collimabile (quest'ultimo credo non venga più prodotto e quelli che ancora si trovano sono "fondi di magazzino"). Per quanto ne sappia lo Skiwatcher che attualmente viene venduto non è collimabile ma una vecchia versione (livrea azzurra e cella+controcella nere) lo era.

Fazio
06-09-2018, 07:01
Io un 5mm ED che non amo ed ho usato poche volte, un 7mm ortoscopico, 10 e 15 Plossl, 25 S.Plossl sono tutti da 1,25". Di Barlow ne ho una straeconomica venduta per essere una 2x e che è in realtà circa 1,7x (praticamente mai usata).
Avevo un 32mm da 2" che ho dato via.
Quello che ti consiglierei: una buona diagonale come questa dotata, oltretutto, anche di una messa a fuoco micrometrica elicoidale molto utile.
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foust
08-09-2018, 10:42
Esatto! io ho trovato proprio quello, tutto color azzurro a cella collimabile venduto da Auriga, prima di comprarlo ho letto una decina di report strumentali e una delle cose che mi preoccupava era capire se il mio fosse della versione collimabile o no... alla fine mi è andata più che bene, penso che come strumento potrei sfruttarlo tutta la vita (tralasciando le sfighe).
Del Celestron ho trovato una marea di belle recensioni e speravo di poter fare una scelta tra i 2 , ma come hai scritto tu, oramai è quasi introvabile...peccato

sugli oculari hai confermato quello che avevo in mente per il futuro, intanto volevo prendermi giusto un plossl o orto da 5/7mm per aumentare gli ingrandimenti ma purtroppo sono arrivato un po tardi e i pezzi nell'usato che mi interessavano li hanno già venduti, spero di trovare qualche altra occasione...

come mai il 5mm ED non ti convince?

Proprio bella quella diagonale e ho visto che si trova a poco più di 100 euro e potrebbe essere un buon acquisto con la tredicesima di Natale!