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Ciao a tutti, chiedo scusa per quanto potra sembrare banale quanto scrivero!
Ho appena acquistato un Celestron 90eq e cominciato a guardare Giove, dove intravedo con un 10" le sfumature del pianeta, Mercurio, molto bene direi, ovviamente piccolissimo, e qualche stella (le vedo prima mettendole a fuoco poi sfocarle sia da un lato che dall'altro del fochegiatore, dandomi cosi risultati cromatici differenti...sempre che non abbia io le visioni...).
Provo a guardare galassie nebulose o stelle doppie, uso stellarium e skysafari 5, ma niente....oltre a quanto visto non sono capace di trovare altro!!!
é un limite dello strumento o un mio enorme limite?
Cosa posso modificare?
Grazie...spero di essere stato chiaro.
L'osservazione la faccio dal balcone di casa, zona non in pieno centro ma pur sempre in paese...
Angeloma
07-08-2018, 20:23
L'osservazione la faccio dal balcone di casa, zona non in pieno centro ma pur sempre in paese
Ecco, appunto...
Cosa posso modificare?
Il sito dal quale osservare.
Prima di metter mano al telescopio, fatti un bel corso di geografia astronomica; così impari a riconoscere le costellazioni e riuscirai a individuare gli oggetti in esse contenuti con la testa, prima che col telescopio.
Per fare ciò, il puntatore (non importa se ottico, o no) deve essere allineato; per farlo, devi centrare nel campo inquadrato dall'oculare che ti dà il massimo ingrandimento l'oggetto (riferimento terrestre: campanile, traliccio, ecc.) più lontano che puoi vedere e regoli il puntatore in modo che quell'oggetto sia il centro del bersaglio.
Si si certo lo strumento l'ho allineato etc, e si sono piuttosto ignorante ma le costellazioni un po più famose le riconosco abbastanza bene; il problema è che le stelle, utilizzando stellarium , le trovo, anche piuttosto agilmente, per cui mi viene da dire che è allineato bene,ma se devo trovare qualcosa che ad occhio nudo non vedo nemmeno minimamente beh...ciao...buio totale...
Come Mercurio?
Dai un'occhiata qui: astronomia.com/il cielo nel mese di agosto 2018/ (https://www.astronomia.com/2018/07/31/il-cielo-nel-mese-di-agosto-2018/)
Il tuo rifrattore non è uno strumento così limitato, in questo periodo i pianeti accessibili sono Venere e Giove in prima serata, poi Saturno e Marte.
Per quanto riguarda le stelle la sfocatura in intra ed extrafocale non è propriamente un modo per osservarle. Per vedere gli anelli di diffrazione con la stella a fuoco avresti bisogno di un oculare che ti restituisca 150-180x. Una cosa tipo questa (https://www.astronomia.com/forum/attachment.php?attachmentid=648&d=1343639225), qui al variare del seeing, da ottimo a pessimo.
Le stelle doppie si osservano ad alti e altissimi ingrandimenti, seeing permettendo. Quello che devi fare è individuare una o due costellazioni accessibili dal tuo punto di osservazione e controllare quanti sono i sistemi multipli presenti, per poi andarli a scovare.
Il tuo telescopio ha un potere di risoluzione teorico di 1.3" d'arco, quindi la sfida sarebbe quella di 'sdoppiare' stelle che hanno separazione vicina a questi valori. Comincia però con sistemi più facili, ad esempio Albireo nel Cigno, bellissimo con il suo contrasto di colori!
Galassie e nebulose sono difficili per uno strumento da 90 mm, che ivece predilige gli ammassi aperti. Imprescindibile il cielo buio, anche se i più brillanti sono visibili anche da un cielo mediamente inquinato.
Angeloma
07-08-2018, 21:18
se devo trovare qualcosa che ad occhio nudo non vedo nemmeno minimamente beh...ciao...buio totale
Capisco... non vedi stelle in quantità sufficiente a ricostruire la figura e di conseguenza ti mancano i riferimenti necessari.
Ecco perché ti ho suggerito di fare come Ferruccio Billi di Sandorno: levarsi di torno (e andare in posto più adeguato). A volte, neanche occorre allontanarsi più di tanto.
Grazie mille...beh si avevo sbagliato io, intendevo dire Saturno, non mercurio...ahaah.
In effetti capusco anche io che devo cercare un posto piu buio, e cosa che farò senz altro prossimi giorni.
Non ho capito bene una cosa, le stelle insomma devo tenerle bene a fuoco? Coai facendo mi pare di non goderne bene i colori...almeno questa è stata la mia impressione...
Pensate che migliori con un 6"?
Grazie per la pazienza...
Angeloma
07-08-2018, 21:52
le stelle insomma devo tenerle bene a fuoco?
Beh, insomma... direi di sì!
Usi un telescopio acromatico e il cromatismo la fa da padrone; perciò le stelle, in particolar modo se luminose, si presenteranno con un tripudio di colori soprattutto a causa della turbolenza atmosferica. Non che migliori con un telescopio assolutamente apocromatico, se la turbolenza è forte.
Concordo assolutamente, quegli anelli iridescenti non sono i colori delle stelle, sono solo un effetto ottico. i colori si apprezzano più facilmente se sai cosa osservare e risultano più evidenti se ci sono due componenti vicine di colore diverso.
Un 6 mm è una buona soluzione per le stelle sul tuo rifrattore.
etruscastro
08-08-2018, 09:24
sposto in -Telescopi e Montature-
Grazie mille davvero!
Ieri sera ho provato finalmente il 6mm ed è stato favoloso!!!
Ho persino visto un ammasso aperto (il nome haime nin lo ricordo)e persino la galassia di Andromeda ( la soddisfazione è stata più capire come individuarla che la visione stessa...una piccola nube di fumo...).
Mi rimane solo il dubbio sulle stelle...nonnho ben chiaro come apprezzarle al meglio.
Le stelle doppie poi...ne vedo 1 su 10...ahaah..
Ma dai dai dai prima o poi migliorero!
Grazie dei consigli comunque...sempre ben accetti.
frignanoit
09-08-2018, 17:14
Le stelle sia a bassi che alti ingrandimenti le devi osservare a fuoco, tutto quello che vedrai al di fuori di puntini brillanti sono distorsioni e effetti di varia natura, il tuo problema principale è il cielo che non ti permette di avere riferimenti per fare una ricerca manuale e ti devi basare a Stellarium o simili, partire da una stella visibile all'area dell'oggetto e poi confronti quello che vedi sulla mappa con quello che vedi all'oculare per raggiungerlo, altro metodo, usa l'oculare 20mm e metti nel campo visivo due stelle che stiano da bordo a bordo del campo, che riesci anche ad individuare su Stellarium quali sono, vai sul programma nelle note dal menu a tendina (dopo che hai selezionato la stella) e prendi i dati relativi ai gradi az/alt, se le due stelle nel campo visivo sono poste in orizzontale fai riferimento ai gradi in AZ, se invece sono più in verticale prendi quelli ALT, calcola la distanza in gradi da una all'altra e sai quanti gradi di campo copri, con il 10mm saranno circa la metà, ottenuto questo parametro e ipotizzando che con il 20mm copri 3°, seleziona una stella sul programma che vedi a occhio nudo più vicina possibile a un oggetto che vuoi osservare, ti prendi le distanze in Az/Alt e sai di quanti campi ti devi spostare in orizzontale e in verticale per raggiungerlo...
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