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Visualizza Versione Completa : Oculari es 82°



Giovanni777
05-08-2018, 13:13
Ciao ragazzi, in questi giorni ho fatto diverse osservazioni planetarie col mio Dobson 200/1200. Ho sempre notato che i pianeti erano molto piccoli, e visto anche l’estrazione pupillare non ottima del 10 mm in dotazione volevo cambiare oculare prendendone uno a focale più corta.
Mi avevate consigliato l’ES 82° 6,7 mm. Pensate che com questo oculare riuscirei ad esempio a vedere saturno più grande? Oppure la differenza sarà praticamente impercettibile? Se comprassi il 4,7 sempre es 82°?

Angeloma
05-08-2018, 13:19
Il fine ultimo non è vedere Saturno più grande, ma vederlo bene. E questo dipende dal seeing.
Mediamente, non capita spesso di poter andare oltre i 180x, anche se capita.

Giovanni777
05-08-2018, 13:37
Non so, 180x per un telescopio di 200 mm sembrano anche pochi, il mio fine sarebbe vederlo più grande e ricco di dettagli, visto che non costano poco questo tipo di oculari non vorrei comprare il 6,7mm e vederlo identico a come lo vedo col 10mm

Francescodoria93
05-08-2018, 13:51
Non hai intenzione di comprare una barlow?? Io ho un dobson delle tue stesse dimensioni...su saturno, seeing permettendo, uso la barlow baader 2,25x con ortoscopico baader da 10mm ..siamo sui 270x..l'immagine a questi ingrandimenti non è compromessa, si distingue bene la divisione ed anche le bande equatoriali del pianeta( ovviamente sono molto più chiare di quelle di giove quindi per poter osservarle , il seeing deve essere buono)..se vuoi ti.mando per PM il link della barlow ed oculari che ho io

Gimo85
05-08-2018, 14:04
L'ingrandimento massimo fruibile nell'osservazione planetaria non è dato esclusivamente dal limite teorico dell'ottica, è il seeing l'impedimento maggiore. Il 4.7 mm offre un ingrandimento maggiore, ma sarà utilizzabile molto meno spesso del 6.7, la scelta poi sta a te.

Il concetto di 'grande' e 'piccolo' è soggettivo e dipende dai punti di riferimento: per esempio Giove a 45-50x appare all'oculare grande quanto una Luna piena appare ad occhio nudo, eppure non si direbbe. L' allenamento a percepire i dettagli quando si osservano i pianeti fa molto di più che il mero ingrandimento.

Se posso, visto che hai uno specchio da 20 cm, portalo sotto cieli bui e sfruttalo anche nel campo dove dà il meglio di sè, ovvero il profondo cielo!

edit: Francescodoria93 puoi tranquillamente linkarli nella discussione pubblica, sono vietati però i collegamenti ai mercatini

Angeloma
05-08-2018, 14:44
Premesso che io sono un asceta degli ingrandimenti più che esagerati, posso asserire che è indispensabile sapere cosa osservare, come osservare e quali oculari utilizzare.
Niente Barlow innanzitutto, in particolar modo se abbinata a oculari con un nutrito numero di lenti nello schema ottico.
Nel caso dell'alta risoluzione planetaria, meno lenti ci sono e meglio è; devono pure essere di elevata qualità.
Niente è paragonabile agli Ortoscopici di fascia alta (che pure sono da masochisti) in caso di ottimo seeing; sì, perché se il seeing è scadente, tanto vale avere lenti di plastica!

Quanto al telescopio, nella fattispecie il Newton, può essere considerato uno strumento per l'alta risoluzione planetaria qualora il rapporto focale sia almeno f8! Vedi il 150/1200 (f8) che le suona di santa ragione al fratello maggiore 200/1200 (f6) e il piccolo Vixen 100/1000 (f10) che lascia a bocca aperta.

Giovanni777
05-08-2018, 15:05
Vuoi dirmi che il 200/1200 è quasi esclusivamente per il deep e che il 150/1200 da risultati migliori nel planetario?

Giovanni777
05-08-2018, 15:07
Non hai intenzione di comprare una barlow?? Io ho un dobson delle tue stesse dimensioni...su saturno, seeing permettendo, uso la barlow baader 2,25x con ortoscopico baader da 10mm ..siamo sui 270x..l'immagine a questi ingrandimenti non è compromessa, si distingue bene la divisione ed anche le bande equatoriali del pianeta( ovviamente sono molto più chiare di quelle di giove quindi per poter osservarle , il seeing deve essere buono)..se vuoi ti.mando per PM il link della barlow ed oculari che ho io
Si, manda. Grazie

Angeloma
05-08-2018, 15:17
Vuoi dirmi che il 200/1200 è quasi esclusivamente per il deep e che il 150/1200 da risultati migliori nel planetario?
Detta così su due piedi... sì!
Che pure, essendo f6, non è malaccio. Ma non si può pretendere la Luna.
Saturno, poi, non è che presenti dei particolari così ben evidenti come Giove.

etruscastro
06-08-2018, 07:34
Pensate che com questo oculare riuscirei ad esempio a vedere saturno più grande? Oppure la differenza sarà praticamente impercettibile? Se comprassi il 4,7 sempre es 82°?
ti hanno già detto tutto, posso solo dire che se il tuo obiettivo è quello di vedere più "grande" sei sulla cattiva strada o comunque con l'approccio sbagliato all'osservazione visuale, bisogna vedere bene e non grosso.
detto questo, al gioco del "più grosso", è inutile puntare sui costosi seppur eccellenti ES da 82°, il grande campo apparente nel planetario è un fattore del tutto trascurabile (a meno che tu non sia, come me, amante dei grandi campi apparenti), per risparmiare senza scendere di qualità puoi sempre optare per la serie da 62° sempre della ES, oculari ottimi come resa e come rapporto costo/prestazione.

Angeloma
06-08-2018, 12:52
No, no... Dobson e campi stretti, tanto più se l'ingrandimento è elevato, non vanno d'accordo!
Più ce n'è, meglio è! :)
Un Dobson è tutto l'opposto di un telescopio per l'alta risoluzione per una questione di meccanica, più che di ottica; ché come qualità ottica si difende abbastanza bene.

etruscastro
06-08-2018, 13:33
tra un 82° e 62° non è che ci passi molta differenza sul campo reale, a conti fatti a 255x ammesso che ci fossero le stesse focali, ci starebbe meno di 0.1° di differenza.

Angeloma
06-08-2018, 14:54
Questo 0,1° di differenza, si traduce in una ventina di secondi di tempo di transito in più: un'eternità! :biggrin:

nicola66
06-08-2018, 20:05
Bel duetto Angeloma / etruscastro:biggrin:

Mulder
06-08-2018, 20:30
Bel duetto @Angeloma / @etruscastro

C'è sempre qualcosa da imparare quando sti due si beccano.:weeabooface:

Angeloma
06-08-2018, 21:04
Il fatto è che etruscastro è un ex-dobsoniano pentito, ormai convertito al go-to di grosso calibro. :rolleyes:
E non deve più ammattire a inseguire gli oggetti. Però si gode un bell'oculare da 100°: quando si dice "predicare bene e razzolare male"...:D

Io sono tuttora, al contrario, un dobsoniano fondamentalista e integralista. :biggrin:
E devo ammattire a inseguire gli oggetti. :sad:

PHIL53
07-08-2018, 06:20
Però si gode un bell'oculare da 100°: quando si dice "predicare bene e razzolare male"...:D


...tanto per seminare un po' di zizzania....posso confermarti che il 100° non è, in genere, il suo preferito...:biggrin:

etruscastro
07-08-2018, 07:00
mai avuto un dobson in vita mia anche se per molti anni e tutt'ora uso anche montature manuali equatoriali, ma a parte questo c'è un fondo di verità, il 100° non è il mio preferito e avendo il GoTo nelle serate che "contano" il mio ragionamento si basa quasi esclusivamente sul C.R. e non sul transito dell'oggetto all'oculare, quindi è giusta anche l'osservazione di Angelo.

Angeloma
07-08-2018, 10:52
mai avuto un dobson in vita mia
Ostrega! Convinto tu avessi avuto un Dobson 200! :oops:

etruscastro
07-08-2018, 11:01
no, 200/1000 su eq5 manuale, per poco non cambio hobby! :rolleyes::)

Angeloma
07-08-2018, 12:46
Lo credo bene...:colbert:

AstroFlies
19-03-2021, 14:16
L'ingrandimento di per sé è definito dal rapporto tra la focale dell'obbiettivo e quella dell'oculare; quindi un 6.7mm rispetto ad un 10mm fornisce una immagine più grande del 50%. Se scendi a 4.7mm superi il doppio di dimensioni rispetto al 10mm.
Il problema è che la turbolenza atmosferica difficilmente ci fa scendere sotto il 0,8" d'arco nell'osservazione (se ben ricordo il minimo sulla Terra è 0,1" sul deserto dell'Atacama in Cile dove la media è 0,6-0,7"). Le fotografie che si vedono sono ottenute spesso con lo stakking di diverse immagini che vengono allineate dal software ovviando così alle fluttuazioni dell'immagine causate dai moti atmosferici.
Se quello che cerchi è vedere in visuale più dettagli, conta che l'occhio ha una definizione di 1' quindi con 180× arrivi a portare a quel limite 0,33" dell'immagine non ingrandita, al di sotto cioè di quanto l'atmosfera nostrana consenta. Quindi fai i tuoi conti.

Angeloma
19-03-2021, 14:44
A 0,5"-0,4" ci si arriva neanche troppo di rado, ma per rendersene conto, bisogna osservare spesso con telescopio di 35cm di apertura e andarsela a cercare.
C'è però un effetto collegato al l'ingrandimento: più è alto, più bassa è la magnitudine degli oggetti stellari visibili.
https://www.cruxis.com/scope/limitingmagnitude.htm
Con un 30cm si può arrivare a guadagnare perfino 1,7 magnitudini in condizioni ottimali.

etruscastro
20-03-2021, 07:56
questi conti lasciano il tempo che trovano perché è fondamentale dividere cosa si sta osservando; planetrio? deep sky? perché il primo è quasi opportuno "sparare" forti ingrandimenti in quei pochi casi di seeing calmo, nel secondo dipende molto dalle condizioni di contorno, quali, una fondamentale, l'adattamento al buio della pupilla.
il problema, come sovente dico, non è lo strumento o gli accessori, ma l'astrofilo che lo usa. ;)