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Visualizza Versione Completa : Primo strumento per astrofotografia



Patrizia Bussatori
05-08-2018, 12:33
Salve a tutti! Scrivo per chiedere informazioni riguardo al primo strumento di astrofotografia.
Faccio una piccola premessa: già più volte ho usato telescopi altrui per qualche scatto, anche strumenti di ampio diametro (41 cm) e so qualcosa di elaborazione (uso attualmente Astroart ma dispongo ed ho utilizzato anche Maxim DL5).
Inizialmente vorrei scattare con una Canon 600 d non modificata e so l'importanza della montatura, da un eq5 in su, il più stabile possibile ovviamente con inseguimento automatico.
Il grande dubbio che vorrei esporvi è la scelta del tubo ottico. Ho chiesto a varie persone ma ho avuto risposte contrastanti. Quello che mi chiedo è: rifrattore apocromatico con lunghezza focale non troppo alta o riflettore tipo newton? Vi espongo un paio di idee a riguardo:

RIFRATTORE APO
PRO- Compatto, facilmente trasportabile, non necessità di collimazione. Pensavo al nuovo modello skywatcher 72 (f5.8) ed oppure un classico 80 ed che con spianatore di campo diventa molto luminoso.
CONTRO- Di contro il diametro è limitato (la mia reflex non modificata può raccogliere comunque tanto segnale?). Inoltre alcuni mi hanno consigliato caldamente la guida in asse anche se inizialmente, almeno a queste focali e per questioni di budget, pensavo di non prendere la guida.

NEWTON
PRO - Di positivo ha un ampio diametro che raccoglie molta luce specie per gli oggetti di deep sky e questo potrebbe essermi d'aiuto con la reflex non modificata (stando ad esempio su un 150/750 o più)
CONTRO- Necessita di collimazione, difficile da trasportare (generalmente non dispongo dell'auto) e soprattutto, dovendo per la maggior parte delle volte fotografare da casa in pianura padana, ho paura di riprendere molto inquinamento luminoso

Fatte queste considerazioni, che consigliate?

Angeloma
05-08-2018, 13:05
Cominciamo dal trasporto: il problema in questo senso, lo dà la montatura; sia per peso che per ingombro.
Un Newton 150/750 si trasporta agevolmente in una sacca da marinaio; quella cilindrica, per capirci.

La scelta del tubo ottico dipende in gran parte dal campo d'interesse, tuttavia è certamente più agevole destreggiarsi con un piccolo ED, o apocromatico, di focale corta; ciò è ancor più importante se non si ha una discreta esperienza di osservazione con montature equatoriali.

Gianluca97
05-08-2018, 14:47
Anche se volendo potrei farti una telefonata per darti qualche consiglio dato che ci conosciamo bene :biggrin: ti rispondo qua, magari in futuro qualcuno leggendo la discussione potrebbe trovare interessante quello che dico.

Come sai io fotografo con una EQ5, uno Skywatcher 80ED con riduttore/spianatore e una pentax K5 (ma probabilmente arriverà una CCD)
La cosa più importante è la montatura: io con il mio 80ed e focale di 600mm riesco a fare pose di 70/80s con un buonissimo stazionamento, ovviamente più la focale è lunga e più questo problema si pone, per esempio quando monto il 90mm (obiettivo fotografico) riesco a fare posa da 3/4min a seconda della posizione dell'oggetto in cielo. Secondo me, anche conoscendoti, una EQ5 massimo HEQ5 vanno benissimo, sono pesanti ma ne vale la pena.

Per quanto riguarda il telescopio dipende da cosa hai in mente come diceva giustamente Angelo, ma io inizierei con qualcosa a focale corta, ho visto il 72mm, sembra buono come telescopio; i newton sono complicati all'inizio per la collimazione e soprattutto per newton luminosi questa diventa fondamentale, anche se poi io preferisco di gran lunga la resa di un Newton, ma se ti orienti su questo basta un po' di pratica.
Fotografando da una zona simile al tuo ti dico che l'inquinamento luminoso lo riprenderai con qualsiasi cosa, dovrai imparare a gestirlo con le pose e a fare le riprese nei punti migliori anche a seconda della stagione; mi sono informato molto per i filtri, il migliore credo sia l'IDAS LPS ma non fa miracoli, un cielo buio non lo batte nessuno.

La guida secondo me è importante, all'inizio puoi farne a meno come sto facendo io, ma poi capirai che è molto importante, soprattutto se userai la refelx questa sarà utilissima per il dithering per evitare il rumore a pioggia, ma ripeto all'inizio se ne può fare tranquillamente a meno.

Ricorda poi che hai a disposizione vari strumenti a varie focali con l'associazione, che ti permette di fare diverse prove, se vuoi posso anche farti provare il mio setup con la tua reflex qualche volta ;)

Mulder
05-08-2018, 15:59
E qui, da perfetto antipode dell' astrofotografia, ritorno al link di una discussione di questa mattina:

https://www.astroshop.it/telescopi/omegon-telescopio-pro-ritchey-chretien-rc-154-1370-ieq45-pro/p,55112

Certamente non è regalato... Ma essendo uno strumento costruito appositamente per fare foto, compatto, leggero, e con diametro generoso, con una montatura di tutto rispetto per lo strumento in questione ed anch'essa di buona trasportabilità, mi chiedo perché nessuno lo consiglia. Come per stamane il mio link non vuole essere un consiglio di acquisto ma una via alternativa, sperando in pareri più esperti.

Davide_C
05-08-2018, 16:07
A me è stato consigliato il quadrupletto apocromatico spianato 65Q.

ten
05-08-2018, 16:16
A me è stato consigliato il quadrupletto apocromatico spianato 65Q.

Per i larghi campi ok, ma finisce lì. Ci vorrebbe anche un tubo più spinto come l'ottimo ed economicissimo RC6 per poter dare la caccia a qualche oggetto più piccolo.

Nicobugi
05-08-2018, 16:19
A me è stato consigliato il quadrupletto apocromatico spianato 65Q.

Io ce l'ho ed è gioiellino :)

Gianluca97
05-08-2018, 16:21
Dipende tutto da disponibilità economica e richieste, secondo me focali piuttosto corte per iniziare sono più facili da gestire.
Quell’RC sicuramente è un bel telescopio, con una buonissima montatura.

Tutto dipende dalle richieste di Patrizia, da cosa cerca in un telescopio.

Anteo
05-08-2018, 16:35
Io sono nella stessa situazione di Patrizia e sono interessato ad approfondire la questione montatura (sull'OTA RC consigliato col link sto indagando):
la ioptron ie45 pro è fra le candidate. Come si comporta? È affidabile? Possiede routine di stazionamento tipo quelle della celestron?

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Anteo
05-08-2018, 16:41
Nicobugi, mi parli un po' del 65 APO che possiedi?
E' tra quelli che ho preso in considerazione per il setup astrofotografico che sto definendo.

ten
05-08-2018, 16:51
la ioptron ie45 pro è fra le candidate. Come si comporta? È affidabile? Possiede routine di stazionamento tipo quelle della celestron?

Vale i soldi che costa. Il software lo trovo ottimo e la precisione idem. Richiede soltanto un bilanciamento maniacale del carico.

Nicobugi
05-08-2018, 16:52
Nicobugi, mi parli un po' del 65 APO che possiedi?
E' tra quelli che ho preso in considerazione per il setup astrofotografico che sto definendo.

Che dire, gran bel contrasto, campo perfettamente corretto fino ai bordi, leggero anche per un setup da viaggio magari su di una eq2 motorizzata (di cui sto valutando l'acquisto) molto robusto e ben costruito, focheggiatore a cremagliera (una roccia) esente da slittamenti...usato lo trovi sui 500€, l'ho preso usato anche io e non lo rivenderei assolutamente, per quanto mi riguarda consigliatissimo!

Patrizia Bussatori
05-08-2018, 17:03
Grazie mille a tutti per i numerosi suggerimenti. Per ora sono indirizzata su un apocromatico tipo il 72 o l'80 ED come vi ho detto precedentemente (specie il primo che non necessita di spianatore). Gli oggetti che vorrei riprendere sono quasi esclusivamente di profondo cielo e l'unica cosa che mi ferma del rifrattore è proprio il suo diametro limitato per raccogliere la luce di questi oggetti deboli. Questo aspetto quanto potrebbe rappresentare una limitazione nel raccogliere segnale?

Roberto Coleschi
05-08-2018, 17:03
Gli strumenti consigliati hanno una focale che varia tra i 300 e i 1300mm (circa). All'aumentare della focale aumentano i problemi (e anche le soddisfazioni, quando ci sono), e variano molto il campionamento ed il campo inquadrato. Quindi, il piccolo rifrattore con la corta focale sarà molto semplice da gestire e sarà utile per campi "larghi", mentre l'RC da 150mm con i suoi 1300mm va bene per soggetti diversi, che hanno un diametro apparente più piccolo, e sarà sicuramente più difficile da gestire ed utilizzare (guida, collimazione, messa a fuoco)..

Gianluca97
05-08-2018, 17:10
Roberto penso tu abbia centrato in pieno il punto.

Il diametro conta, certo, ma anche qua dipende: maggiore diametro vuol dire maggior potere risolvente ma poi serve una camera che riesca a gestirlo.
Secondo me per iniziare un piccolo apo ti mette nel mondo dell'astrofotografia, per il resto hai l'osservatorio [emoji16]

Come ti dicevo posso farti provare il mio setup se vuoi

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Roberto Coleschi
05-08-2018, 17:12
Questo aspetto quanto potrebbe rappresentare una limitazione nel raccogliere segnale?

In linea teorica si, il diametro limita la risoluzione, ma questa è spesso legata alla qualità del seeing medio di cui disponiamo. Spesso due immagini ottenute con diametri e focali molto diversi mostrano più o meno gli stessi dettagli. Per iniziare, un piccolo rifrattore dal campo ampio e ben corretto mi sembra una scelta condivisibile. Se poi la passione decolla, puoi sempre scegliere di passare a diametri e focali superiori dopo qualche tempo, quando avrai maturato un'esperienza maggiore..

Anteo
05-08-2018, 17:34
... Richiede soltanto un bilanciamento maniacale del carico.

Scusa l'eventuale banalità delle domande (considera che non ho la minima esperienza con l'astrofotografia e non ho possibilità di confrontarmi con un gruppo di astrofili, sic!): cosa significa?
E' un'operazione complessa bilanciare il carico? E perchè è necessario essere maniacali? E come fai a renderti conto se non è bilanciato?
Eventualmente una EQ6-R Pro perdona errori di bilanciamento?

ten
05-08-2018, 17:45
La nuova versione ha una utility che aiuta a bilanciare un asse. Non è una operazione complicata ma richiede soltanto un po' di pazienza. Dubito che nel complesso una EQ6-R si comporti meglio. Lo sbilanciamento del carico provoca un cattivo inseguimento ed i motori, nei casi più gravi, possono sgranare e perdere quindi "l'orientamento".

Anteo
05-08-2018, 17:59
Ok. Ho capito. Grazie.
Come si gestisce l'autoguida? Coi sw consueti?
Cerco di vedere la cosa in prospettiva: il traguardo finale è quello della gestione da remoto con PC.

ten
05-08-2018, 18:22
Per l'autoguida utilizzo Maxim, installato sul mini PC che vedi nell'immagine del mio profilo

etruscastro
06-08-2018, 07:20
A me è stato consigliato il quadrupletto apocromatico spianato 65Q.
e hanno fatto bene!


Per i larghi campi ok, ma finisce lì. Ci vorrebbe anche un tubo più spinto come l'ottimo ed economicissimo RC6 per poter dare la caccia a qualche oggetto più piccolo.
attenzione perché il 6" credo non abbia la possibilità di collimare il fok


Per ora sono indirizzata su un apocromatico tipo il 72 o l'80 ED come vi ho detto precedentemente (specie il primo che non necessita di spianatore).
non ne sono molto convinto, prova a sentire paperbike che lo ha!

paperbike
06-08-2018, 08:13
Allora Patrizia, anche io ho il 72ed, bello strumentino piccolo leggero e perfetto per il largo campo, lo spianatore.....qui sarebbe da capire se lo hanno fatto solo per vendere un prodotto, perche ' non e' detto che serva, e visivamente a me sembra identico a quello dell'80 e che quindi lo si trova anche usato,(forse:biggrin:),ma io l'ho usato pochissimo non ho ancora fatto dei test seri, l'unica foto seria l'ho fatta alla luna in eclisse che trovi su questo forum, appena risolvo il problema con la ccd tornerò operativo e metterò qualche foto così potrai vedere come lavora, spero entro fine agosto.

Patrizia Bussatori
06-08-2018, 21:36
Grazie mille! Aspetto allora qualche scatto per rendermi conto di come lavora il 72 ED.