Visualizza Versione Completa : La quantità minima di acqua per l'evoluzione delle specie.
Morimondo
26-07-2018, 15:29
Si parla sempre della necessità per la vita della presenza di acqua per lo sviluppo della vita.
Ma una volta sviluppata quanta ne deve occorrere per l'evoluzione e la diverisicazione delle specie?
Dato che i primi animali e i vertebrati si sono sviluppati nel mare l'evoluzione sarebbe stata la stessa se il rapporto mare terre emerse fosse stato invertito, ossia 4/5 terre emerse 1/5 oceani?
Quando si parla di vita c'è spesso un equivoco, quello di pensare a forme di vita di tipo terrestre, nostrano, di dimensioni apprezzabili e non si considera il mondo dei microorganismi.
I Cianobatteri ad esempio hanno dimensioni comprese fra 1 e 10 micron (le forme filamentose arrivano a 0.2 mm) e sono stati per centinaia di milioni di anni l'unica forma di vita presente sulla Terra. Oggigiorno colonizzano praticamente ogni ambiente conosciuto, si trovano anche sulle stalattiti all'interno delle grotte profonde, buie, in presenza solo di acque sotterranee gocciolanti.
Il meccanismo che innesca l'evoluzione non ha propriamente bisogno di spazio, tant'è che di questi microorganismi esistono così tante varianti che è persino difficile classificarle.
edit: ibs.it/ La straordinaria storia della vita sulla Terra. Piero e Alberto Angela (https://www.ibs.it/straordinaria-storia-della-vita-sulla-libro-piero-angela-alberto-angela/e/9788804520368)
lo consiglio senza riserve
Red Hanuman
26-07-2018, 16:51
Comunque sia, potrebbe essere sufficiente anche una sottile pellicola d'acqua su una superficie, per creare le condizioni adatte per la vita. Tutto dipende dalle condizioni al contorno.
Se la pellicola non evapora, se non è sottoposta a raggi cosmici o radiazioni ionizzanti, se ci sono fonti di energia e le giuste combinazioni di minerali e sostanze organiche...:whistling:
Morimondo
26-07-2018, 18:19
Quando si parla di vita c'è spesso un equivoco, quello di pensare a forme di vita di tipo terrestre, nostrano, di dimensioni apprezzabili e non si considera il mondo dei microorganismi.
Certamente vero se si considerano solo i microorganismi, sulla terra c'è voluto più di un miliardo di anni per avere esseri monocellulari nucleati, questo passaggio fu un progresso enorme per l'evoluzione. Io pensavo non tanto alle prime fasi evolutive, miliardi di anni, ma a quelle successive quelle che hanno reso il nostro pianeta cosi ricco di specie animali, tutto è partito dal mare, i primi pesci risalgono al siluriano, i primi colonizzatori terrestri sono stati scorpioni e scarafaggi 400 milioni di anni fa. Mi chiedo se tutta questa acqua sia stata un fattore di crescita, diffusione e una spinta evolutiva per portare la vita sulla terra com è quella che vediamo oggi.
Bel quesito, servirebbero esempi di altri processi simili, magari su altri pianeti, per poi confrontarli...certamente gli oceani hanno avuto un ruolo nel preservare molte specie dalle cicliche estinzioni di massa, ed è un fatto che terre emerse distanti fra loro, separate da bracci di mare consistenti, abbiano avuto storie evolutive a sè stanti, proprio perchè isolate dall'acqua.
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