Visualizza Versione Completa : 2018-07-23 - Prime foto alla luna
Ciao,
condivido con voi il mio primo scatto lunare "lavorato"...
Ho provato a usare Pixinsight per tutto il workflow, sto cercando di imparare a usarlo.
Erano 50 scatti fatti con EOS 600D su Skywatcher 200/1000, poi ridotti a 24 da Pixinsight in fase di allineamento e torturati da me tramite una serie di processi vari... :angel:
ISO 200
Tempo di scatto 1/500
21 DARK, 21 BIAS
30488
Commenti e critiche graditissimi!
:)
TheDoctor
24-07-2018, 14:02
Molto bella! Secondo me potevi fare tutto su Registax ed anche senza Dark :whistling:
Grazie!
Non ho ancora fatto amicizia con Registax, e in più mi è capitato diverse volte che andasse in crash, mentre cercavo di fare cose su file un po' grossi...
Pixinsight mi sembra più "solido" come software, a livello prestazionale.
Allego una seconda versione, ho rifatto tutto partendo dalla versione drizzle grande il doppio, mi sembra che i dettagli escano un po' meglio...
30497
Edit: Aggiunto un primo tentativo di mineralizzazione :razz:
30501
TheDoctor
24-07-2018, 16:55
Diciamo che pixinsight è più per il deep... Registax invece è il re del planetario! Comunque bellissima anche questa! :weeabooface:
Nicobugi
24-07-2018, 19:16
Ehhh bravo bad ;)
blackstrat
26-07-2018, 12:24
La somma di più scatti, tira fuori dettagli che col singolo scatto sono impensabili.
Bel lavoro!
Vorrei capire come hai fatto ad "allineare" gli scatti. Hai un sistema di inseguimento della Luna (il telescopio è motorizzato in AR e DEC?), oppure ti basta scattare a casaccio e poi ci pensa Pixinsight ad allineare gli scatti uno sopra l'altro facendo coincidere i bordi e i dettagli?
Perchè, come sicuramente saprai, se la somma non viene fatta in modo impeccabile, se i singoli elementi della foto non coincidono perfettamente, la nitidezza si degrada anzichè migliorare....
Grazie!
blackstrat, inseguo sia in RA che in DEC, con sistema SynScan GoTo su montatura NEQ6.
Di 50 scatti che "a occhio" risultavano allineati, Pixinsight ne ha scartati 26, e tenuti 24, tramite la procedura di allineamento.
Per allineare ho seguito un tutorial che utilizzava il processo PI "StarAlign" con dei settaggi particolari per farlo funzionare anche su immagini lunari...
Le tue domande sono legate al fatto che noti nella foto dei problemi possibilmente legati a un allineamento cattivo dei frame? Non sono sicuro di nulla per il momento, è tutto in fase di apprendimento e ogni suggerimento è graditissimo!
blackstrat
26-07-2018, 14:04
bad no, nessun problema di allineamento! Anzi, vedo una foto tecnicamente ben riuscita.
La mia era una domanda da profano perchè vorrei iniziare anche io a prenderci la mano con Pixinsight, o Registax che sia, e quindi vorrei capire come fare a sovrapporre gli scatti senza degradare i dettagli.
Io ti posso dire come ho fatto con Pixinsight...
Ho integrato tutti gli scatti dark e tutti gli scatti bias con il processo ImageIntegration
Ho calibrato ogni scatto (light) della luna con master dark e bias ottenuti al passo precedente, e nel farlo ho fatto calibrare anche il master dark stesso con il master bias.
Poi ho usato il processo StarAlign parametrizzato come nell'immagine:
30522
L'output sono stati 24 file allineati e 24 file con dentro i dati drizzle (questo non sono in grado di spiegarlo, ma ho capito che con questi dati è stato poi possibile generare una immagine integrata grande il doppio rispetto agli scatti originali, senza perdere in definizione)
Questi 24 (x2) files sono stati l'input del processo "ImageIntegration" che ha prodotto il file grezzo finale, o meglio, iniziale, per i successivi processi di raffinamento
blackstrat
26-07-2018, 15:45
Sabato dovrei avere diverse migliaia di foto alla Luna a mia disposizione, in quanto mi serve materiale per un timelapse (seguiro l'eclisse), quindi potrei provare a fare una bella somma in PI o Registax. E ovviamente saranno già abbastanza allineati in quanto inseguirò la Luna con la montatura motorizzata durante tutta l'eclisse.
I dark come li hai ottenuti? Facendo uno scatto con il telescopio tappato?
Per i dark ho fatto 21 scatti col telescopio tappato, esattamente identici ai light, stessi tempi, ISO, messa a fuoco.
Per i bias ho fatto 21 scatti diminuendo il tempo di scatto al minimo consentito dalla mia reflex (1/4000) e lascinado il resto invariato.
Anche io proverò a fare blocchi di foto in modo cadenzato, per avere poi vari scatti elaborati delle fasi dell'eclissi.
Vedremo cosa viene fuori :)
blackstrat
26-07-2018, 16:17
Come mai hai fatto ben 21 dark? Non ne basterebbe farne uno solo?
I dark, da quel poco che so, servono al programma per sottrarre il rumore di fondo del sensore e migliorare ulteriormente il rapporto S/N.
In realtà anche gli scatti di calibrazione finali, i "master" (dark, flat e bias) dovrebbero essere il risultato di una somma...
Addirittura i dark, visto che hanno tempi di esposizione lunghi, sarebbe meglio calibrarli a loro volta con i bias, prima di usarli per la calibrazione dei lights...
Comunque, la fortuna è che gli scatti alla luna sono di durata talmente breve che fare una ventina di dark, bias e flat non è un grosso problema.
Il casino sarà quando farò scatti light da 7 minuti, e poi dovrò aspettare le ore che la reflex finisca di scattare i dark...
Anche io proverò a fare blocchi di foto in modo cadenzato, per avere poi vari scatti elaborati delle fasi dell'eclissi.
Vedremo cosa viene fuori :)
Viste le premesse sospetto verrà fuori un gran bel lavoro!:rolleyes:
Ti ringrazio per la fiducia! :)
blackstrat
26-07-2018, 17:35
In realtà anche gli scatti di calibrazione finali, i "master" (dark, flat e bias) dovrebbero essere il risultato di una somma...
Ah ok, quindi scatto più dark e poi faccio una media. Chiarissimo.
Una domanda sulle tempistiche: i dark è meglio farli prima di iniziare a scattare le foto vere e proprio, o alla fine?
Da quello che ho letto e che mi pare di aver capito, l'importante è che almeno i dark vengano fatti in condizioni il più identico possibile a quelli dei light, perciò c'è anche chi dice che, se hai in piano una sessione di 20 light, dovresti farli dopo i primi 10, in modo che mediamente i dark siano stati scattati nelle stesse condizioni di temperatura e umidità dei light della sessione.
Francamente a me l'idea di tappare il telescopio magari facendo casino con l'autoguida nel mezzo di una sessione di light piace poco, perciò credo li farò sempre alla fine.
L'altra cosa importante, invece, per i flat stavolta, è che se li fai tu li faccia senza spostare la reflex dal telescopio, nè come messa a fuoco nè come orientamento rispetto al focheggiatore, altrimenti l'effetto dei flat viene annullato, o addirittura è peggiorativo per la vignettatura.
blackstrat
26-07-2018, 22:12
Io personalmente la penso come te.
I lights, ovvero le foto vere e proprie in cui acquisisci il segnale, non ti portano via ore e ore, per cui ci possono essere sbalzi di temperatura pazzeschi.
Una tipica acqusizione dura...quanto? 1h? 2h? E di quanto può variare la temperatura esterna durante questo lasso di tempo? 0,5°C? E questo deltaT quanto può incidere percentualmente sul rumore termico del sensore? Lo 0,1%? Lo 0,2%?
Di sicuro fanno più danno quei pochi millimetri di spostamento che si becca inevitabilmente il telescopio nel momento in cui lo vai a tappare nel bel mezzo della sessione.
Sono ignorante di astrofoto DSO, ma so per certo che un tracking affidabile e preciso al micron è condizione necessaria (ma non sufficiente! ;) ) per ottenere belle foto.
I flats invece, se ho ben capito, sono l'opposto dei darks. Li ottieni sparando una luce bianca dritta di fronte al telescopio coperto da una maglietta bianca. Non so dove, avevo letto che si potevano ottenere anche sfocando leggermente il telescopio stesso. Tu quale metodo utilizzi? Maglietta+luce bianca o sfocatura?
I flats servono per eliminare la vignettatura ed eventuali macchie o segni dovuti a sporco sul sensore, quindi li fai puntando contro uno sfondo neutro.
Dovresti cercare una superficie uniformemente illuminata, quindi sì, alcuni usano una maglietta bianca tesa sull'uscita del tubo, oppure puntano il monitor del PC, o un muro bianco, ecc...
Io ho costruito un flat-box con dei LED e un pannello di plexiglass traslucido, che alimento via USB direttamente dal power tank con cui alimento anche la montatura.
La durata degli scatti è decisamente più breve dei lights e dei darks, è la durata che ti permette di ottenere un istogramma raccolto tra il primo terzo e la metà del grafico.
Sono perplesso sul metodo della sfocatura... Cioè, qualsiasi metodo tu usi, l'oggetto che ti fornisce lo sfondo neutro è troppo vicino al telescopio perchè sia possibile metterlo a fuoco, quindi di fatto tutti i flat sono fuori fuoco, perchè non è il fuoco quello che importa... Io però avevo letto di non toccare la messa a fuoco per fare i flat, di lasciarla esattamente così come era durante gli scatti dei lights, penso per non cambiare le condizioni della vignettatura.
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