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Albertus
14-07-2018, 12:27
saluti a tutti

mi permetto di riprendere quanto postato in "software generale" dato che la notizia riguarda soprattutto le applicazione scientifiche

Secondo un articolo che ho letto su una nota rivista di astronomia, le montature altazimutali sono perfettamente idonee per applicazioni scientifiche in quanto con la tecnica dello stacking la rotazione di campo può essere perfettamente compensata dal software in dotazione con la camera CCD

credo che la maggior parte dei frequentatori di questo forum abbiano una camera CCD
potete verificare se funziona davvero ?
il risparmio in termini di tempo e costi sarebbe enorme

Angeloma
14-07-2018, 14:14
La nota rivista di astronomia è arrivata dopo la banda...:D
Sono anni, che esiste questa tecnica di ripresa: si chiama "Lucky Imaging". Si può utilizzare anche una montatura senza motore, o un semplice cavalletto.
Il problema della rotazione di campo è dovuto esclusivamente alla durata dell'esposizione; questa è subordinata al rapporto focale, all'apertura, alla sensibilità ISO, alle dimensioni del sensore, alla sua efficienza e alla sua sensibilità intrinseca.

Albertus
14-07-2018, 21:55
[QUOTE=Angeloma;294031]La nota rivista di astronomia è arrivata dopo la banda...:D
pianeti extrasolari scoperti su un cavalletto ? ma guarda non lo sapevo

forse è meglio che ti leggi l'articolo prima di commentare , nuovo Orione pagina 36


L'articolo afferma che le montature altazimutali , anche amatoriali, sono adatte anche per applicazioni complesse quali la ricerca di asteroidi e di pianeti extrasolari grazie alla tecnica dello stacking e ai software a corredo delle camere CCD che consentono di sovrapporre "perfettamente" (testuale) le immagini delle sessioni di posa eliminando gli effetti della rotazione di campo

a me fa la cosa fà "perfettamente" senso
le montature equatoriali alla tedesca sono state sviluppate quando i computer andavano ancora a valvole o non c'erano ancora
La rotazione di campo è un parametro maatematizzabile e quindi controllabile con algoritmi di calcolo
per quale ragione dobbiamo ancora affidarci alle convulsioni di sistemi meccanici preistorici e poco accurati che richiedono sistemi di auto guida

i vantaggi per tutti quelli che intendono dedicarsi all'astronomia scientifica sono enormi

Gimo85
14-07-2018, 22:27
L'articolo afferma che le montature altazimutali , anche amatoriali, sono adatte anche per applicazioni complesse quali la ricerca di asteroidi e di pianeti extrasolari grazie alla tecnica dello stacking e ai software a corredo delle camere CCD che consentono di sovrapporre "perfettamente" (testuale) le immagini delle sessioni di posa eliminando gli effetti della rotazione di campo

Dal tuo primo post non si evinceva che il contenuto dell'articolo fosse questo.
La tecnica dello stacking, come ha già detto Angeloma è usata con successo da 20 anni o più per le riprese amatoriali del sistema solare, tutte le foto planetarie che trovi sul forum sono realizzate con questo sistema.

L'applicazione alla ricerca dei pianeti extrasolari mi lascia francamente un po' perplesso: che io ne sappia attualmente la ricerca è quasi esclusivamente indiretta, sono pochissimi i telescopi al mondo in grado di ricavare immagini di un pianeta extrasolare, e non sono telescopi amatoriali.



le montature equatoriali alla tedesca sono state sviluppate quando i computer andavano ancora a valvole o non c'erano ancora
Eh no che non c'erano, se pensi che l'equatoriale alla tedesca è stata introdotta da un certo Joseph von Fraunhofer (https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_von_Fraunhofer).

A dire il vero prima delle montature equatoriali tutti i telescopi erano montati in altazimutale!

Gimo85
14-07-2018, 22:57
per quale ragione dobbiamo ancora affidarci alle convulsioni di sistemi meccanici preistorici e poco accurati che richiedono sistemi di auto guida

L' auto guida serve a migliorare la precisione di inseguimento nelle foto a lunga esposizione, lo stacking nulla può se l'inseguimento è impreciso quando si esegue una lunga posa.

Albertus
15-07-2018, 10:17
Dal tuo primo post non si evinceva che il contenuto dell'articolo fosse questo.
La tecnica dello stacking, come ha già detto Angeloma è usata con successo da 20 anni o più per le riprese amatoriali del sistema solare, tutte le foto planetarie che trovi sul forum sono realizzate con questo sistema.

L'applicazione alla ricerca dei pianeti extrasolari mi lascia francamente un po' perplesso: che io ne sappia attualmente la ricerca è quasi esclusivamente indiretta, sono pochissimi i telescopi al mondo in grado di ricavare immagini di un pianeta extrasolare, e non sono telescopi amatoriali.


Eh no che non c'erano, se pensi che l'equatoriale alla tedesca è stata introdotta da un certo Joseph von Fraunhofer (https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_von_Fraunhofer).

A dire il vero prima delle montature equatoriali tutti i telescopi erano montati in altazimutale!

Avevo postato anche in "software generale " con altri particolari
Anche a me l'articolo mi ha lasciato perplesso, non a caso ho intitolato i miei due post "shocked" e "shocked bis"
è la prima volta che leggo che la montatura equatoriale non è indispensabile anche per applicazioni complesse grazie alla tecnica dello stacking e ai nuovi sw
l'articolo non parla di pose lunghe
d'altra parte la cosa mi fa senso
La rotazione di campo è un parametro perfettamente calcolabile
per quale ragione non si dovrebbe sviluppare un algoritmo che ne tenga conto ?

Albertus
15-07-2018, 10:24
L' auto guida serve a migliorare la precisione di inseguimento nelle foto a lunga esposizione, lo stacking nulla può se l'inseguimento è impreciso quando si esegue una lunga posa.

vero, ma una montatura AZ è molto più semplice di quella equatoriale
anche le imprecisioni di inseguimento dovute a imperfezione della meccanica dovrebbero ridursi sensibilmente

Angeloma
15-07-2018, 10:36
Secondo un articolo che ho letto su una nota rivista di astronomia, le montature altazimutali sono perfettamente idonee per applicazioni scientifiche
Anche questa non è una novità.
Gli enormi telescopi degli osservatori scientifici sono su montatura altazimutale; è più semplice, costa meno e occupa uno spazio minore. Le ottiche sono adattive e la rotazione di campo è compensata dal derotatore e dal software in tempo reale.


pianeti extrasolari scoperti su un cavalletto ? ma guarda non lo sapevo
E infatti, non ho detto niente del genere! :mad:

Gimo85
15-07-2018, 10:48
la montatura equatoriale non è indispensabile anche per applicazioni complesse grazie alla tecnica dello stacking e ai nuovi sw

Non è indispensabile no, anche perchè tutti i grandi telescopi moderni sono sorretti da montature altazimutali a forcella, meccanicamente più facili da realizzare.


La rotazione di campo è un parametro perfettamente calcolabile
per quale ragione non si dovrebbe sviluppare un algoritmo che ne tenga conto?

Ma c'è già! E' quello che usano i vari sistemi goto delle montature altazimutali computerizzate!



una montatura AZ è molto più semplice di quella equatoriale
anche le imprecisioni di inseguimento dovute a imperfezione della meccanica dovrebbero ridursi sensibilmente

E' più semplice da realizzare meccanicamente, e sopra certe taglie diventa perciò più economica, ma l'inseguimento più facile si ottiene con l'equatoriale. Se infatti provassi ad allineare in maniera molto precisa un'equatoriale, con il solo motore in A.R. a velocità siderale otterresti l'inseguimento dell'oggetto per ore in applicazioni visuali.
Per applicazioni fotografiche a lunga posa invece sarà necessario correggere ogni tanto in declinazione.

Una montatura altazimutale deve invece correggere in maniera continua la posizione sia in altezza che in azimut.

Albertus
15-07-2018, 13:19
scusate ma mi sembra che stiamo girando in tondo
Anch'io sapevo che i telescopi professionali hanno montatura altazimutale
Il punto è
Perchè no anche a livello amatoriale ?

mi sembra di capire che secondo voi l'articolo non dice niente di nuovo che sapevate già tutto
non è cosi
fino ad ora pensavo che questi software fossero utilizzabili solo per il planetario ma l'articolo afferma che vanno bene anzi "perfettamente" anche per applicazioni scientifiche complesse

se cosi, perché spendere una barca di soldi per una montatura equatoriale ?

quanto al fatto che l'equatoriale sia più precisa , beh vado a buon senso...più semplice è il progetto più affidabile è il dispositivo

la montatura equatoriale aveva un vantaggio sulla AZ anche in visuale in quanto si agisce su un solo asse ma con l'avvento del go to questo diventa irrilevante
qui sul foro ho letto che il cpc 800 mantiene l'oggetto celeste inchiodato al centro dell'oculare, se poi il sw del ccd corregge perfettamente la rotazione di campo....

sarò malizioso non è che ai costruttori di telescopi e montature non conviene reclamizzare queste notizie

Gimo85
15-07-2018, 13:34
Albertus scusami, ma non capisco se volevi avere informazioni o se vuoi sostenere altro.

La gran parte dei telescopi amatoriali usa montature altazimutali, tutti i dobson per esempio, tutti i catadiottrici sulle monobraccio goto o sulle montature a forcella tipo Celestron o Meade...i produttori anzi pubblicizzano questi sistemi sostenendo che sono più semplici e facili da utilizzare.

Per applicazioni più complesse o solo per preferenza personale alcuni preferiscono al contrario usare montature equatoriali.

Lo stacking si usa a livello professionale da tantissimi anni, successivamente l'evoluzione dei software e dei pc lo ha reso accessibile anche a livello amatoriale.
Si tratta della sovrapposizione di singole pose, brevissime per il planetario, lunghe per il deep sky. La sovrapposizione integra l'informazione registrata sui singoli frames e diluisce al contempo i difetti, con risultati molto superiori al singolo scatto delle vecchie pellicole fotografiche.

Albertus
15-07-2018, 17:34
Albertus scusami, ma non capisco se volevi avere informazioni o se vuoi sostenere altro.

Per applicazioni più complesse o solo per preferenza personale alcuni preferiscono al contrario usare montature equatoriali.



scusami tu ma penso di essere stato chiaro
mi sembra di capire che tu continui a dare per scontato che per applicazioni complesse la montatura equatoriale sia più o meno indispensabile ed è quello che credevo anch'io fino a ieri a mezzo giorno

Non è quello che sostiene l'articolo
le montature AZ si possono usare anche per la ricerca di asteroidi e pianeti extra solari , notoriamente le più impegnative tra le applicazioni scientifiche, con l'ausilio del software a corredo della camera CCD che esegue la rotazione e sovrapposizione delle immagini dello stacking

Ora io non dico che quanto scritto sulla rivista sia verità rivelata ma il dubbio ce l'ho

mi chiedevo se qualche possessore di camere ccd di recente costruzione, immagino ce ne siano molti , possa verificare se il relativo software prevede la funzione di compensazione della rotazione di campo, magari evidenziando i relativi limiti
( accuratezza , solo planetario , tempo max di esposizione ecc..)

da parte mia ho scritto ad un costruttore se mi risponde vi faccio sapere

Gimo85
15-07-2018, 17:48
Hai ragione, ce l'ho messa tutta, ma ho esaurito gli argomenti, aspettiamo fiduciosi eventuali riscontri:angel:

Albertus
15-07-2018, 21:08
Hai ragione, ce l'ho messa tutta, ma ho esaurito gli argomenti, aspettiamo fiduciosi eventuali riscontri:angel:

a parte le ironie che a mio giudizio andrebbero evitate mi sa che stai facendo un pò di confusione
ti cito

" Ma c'è già! E' quello che usano i vari sistemi goto delle montature altazimutali computerizzate! "

una montatura altazimutale necessita di un cuneo per poter compensare la rotazione di campo non basta il go to
ma una AZ con cuneo diventa una montatura equatoriale

l'articolo dice in sostanza che il cuneo non è necessario in quanto la rotazione di campo può essere perfettamente compensata a posteriori in fase di elaborazioni delle immagini
ero al corrente che tali software esistono , me ne aveva segnalato uno angeloma, ma davo per scontato che funzionassero solo per esposizioni brevissime per esempio sul planetario

sembra invece che si possa fare anche astronomia scientifica avanzata e a livello amatoriale ( asteroidi, pianeti extra solari )

mi sembra tutt'altro che un informazione trascurabile che credo meriterebbe di essere verificata

Angeloma
15-07-2018, 21:19
l'articolo dice in sostanza che il cuneo non è necessario in quanto la rotazione di campo può essere perfettamente compensata a posteriori in fase di elaborazioni delle immagini
Già! Magari elaborando una serie di pose con esposizione di qualche minuto ognuna...:rolleyes:

Jerry
16-07-2018, 00:36
Ci provo io:
facciamo il punto della situazione sugli astrofotografi amatoriali, per arrivare a buoni-ottimi risultati è necessario avere un buon strumento, un buon sensore ( ccd ) ed una buona montatura ( equatoriale). Questo è necessario per far impressionare il sensore da quanta più luce possibile per raggiungere elevate magnitudini con pose abbastanza lunghe 300, 600 900 secondi, quindi una montatura equatoriale è indispensabile.
Se invece usiamo un sensore Cmos di ultima generazione i tempi della singola posa possono passare dai 900 secondi ai 5-15-30 secondi perchè il loro rumore di lettura permette queste condizioni.
Per non avere rotazione di campo con una montatura altazimutale è necessario avere singole pose molto corte, appunto al massimo 20-30 secondi.
Poi tutti i software da qualche anno a questa parte ( DSS, Maxim_dl, Pixinsight, Astroart ecc. ) permettono di allineare-ruotare i frame per ottenere un'immagine correttamente inseguita.
Quindi penso che nell'articolo ( che non ho letto ) si faccia riferimento a questi nuovi sensori ( Cmos ) che permettono l'uso di montature anche altazimutali per lavori ( scientifici ? ) presupponendo però , penso io, l'utilizzo di ottiche molto generose per accumulare più fotoni possibili nelle brevi pose permesse.
Molti astroimager su questo forum usano già una montatura altazimutale per fare foto con buoni risultati senza rotazione di campo.

etruscastro
16-07-2018, 13:23
Albertus per rispondere al messaggio non quotarlo ma usa il tasto in basso a sinistra -Rispondi alla Discussione-

Albertus
20-07-2018, 22:35
Ci provo io:
.
penso che nell'articolo ( che non ho letto ) si faccia riferimento a questi nuovi sensori ( Cmos ) che permettono l'uso di montature anche altazimutali per lavori ( scientifici ? ) presupponendo però , penso io, l'utilizzo di ottiche molto generose per accumulare più fotoni possibili nelle brevi pose permesse.
.

grazie Jerry

questo è quello che ritengo essere un approccio costruttivo

Io stesso ho qualche dubbio sull'efficienza di questi software
Ho letto due libri di astronomia scientifica amatoriale
entrambi ritengono che la montatura equatoriale sia indispensabile

per quanto riguarda le tue supposizioni
Effettivamente, rileggendo l'articolo , forse l'autore per quanto parli esplicitamente di applicazione scientifiche amatoriali avanzate ( pianeti extrasolari , asteroidi ) su montature AZ sembrerebbe dare per scontato che l'apertura deve essere notevole ( parla di montatura Dobson )
Invece parla proprio di camere CCD non di nuovi cmos

ad ogni modo viene spontanea una domanda
se il tempo di esposizione deve essere breve allora questi software potrebbero essere utili , con diametri medio piccolo diciamo 200-250 mm su montature AZ, per lo studio fotometrico di stelle variabili di bassa magnitudine che rappresentano un campo vastissimo di indagine e l'ideale per cominciare

Albertus
21-07-2018, 10:37
a completamento della precedente e-mail

assumendo che l'ipotesi di Jerry sia vera, vale a dire che i software di correzione della rotazione di campo di montature AZ funzionino solo con tempi di esposizioni molto brevi e che quindi richiedano aperture generose

un riflettore newton 400 mm f/5 a traliccio su montatura dobson go-to costa circa 3000 euro
meno di quanto si spenderebbe per un SCT da 200 mm su forcella e cuneo equatoriale ma con prestazioni molto superiori
L'articolo parlava di correzione "perfetta" non di una soluzione di ripiego

rimanendo sul sct da 200 mm, per ragioni di trasportabilità, si potrebbe usare il sistema hyperstar f2.0 per ridurre i tempi

insomma per me rimane una soluzione interessante

potrebbe essere l' ideale per iniziare ( solo stelle variabili luminose ) o per fare un salto di qualità ( osservatorio stabile)

Gimo85
21-07-2018, 11:05
Credo anche io che sia sbagliato partire da un preconcetto per poi costruirci sopra.

Mi sembra di cogliere dai tuoi ragionamenti che ritieni sorpassata la montatura equatoriale, e da qui tutte le successive deduzioni.
Quest'approccio è sbagliato e Jerry, che si intende molto di astrofotografia, ha chiarito che ci sono condizioni per cui una montatura equatoriale è indispensabile, anche se ormai, per alcune applicazioni, si possano usare sensori cmos, con tempi di esposizione relativamente brevi in combinazione con sistemi altazimutali goto.
Le applicazioni di cui si è parlato non hanno fini propriamente scientifici, si cerca più semplicemente di ottenere delle belle foto dei soggetti celesti che a gusto personale piacciono di più.

Inoltre c'è un fraintendimento alla base: i software di rotazione di campo sono scollegati dalla montatura o dal telescopio che utilizzi, perchè si limitano ad allineare e ruotare i singoli fotogrammi, sovrapponendo l'informazione e ottenendo un dettaglio maggiore.

La montatura e la precisione di inseguimento determina invece la qualità del singolo fotogramma: più preciso è l'inseguimento e più il tempo di esposizione può essere allungato sul singolo fotogramma, ma sommando singoli fotogrammi inseguiti male si otterrà sempre un risultato mediocre, anche con il migliore software di stacking.

Albertus
21-07-2018, 14:15
Credo anche io che sia sbagliato partire da un preconcetto per poi costruirci sopra.

Mi sembra di cogliere dai tuoi ragionamenti che ritieni sorpassata la montatura equatoriale, e da qui tutte le successive deduzioni.
Quest'approccio è sbagliato

io non prendo nessuna posizione
mi interessa solo approfondire quanto ho letto su una rivista di astronomia

io la vedo cosi
Una montatura AZ è perfettamente in grado di inseguire un corpo celeste
L'autoguida rimane necessaria per correggere altri errori oltra alla rotazione di campo
Le immagini ottenuta con una AZ autoguidata sono perfettamente centrate ma ruotate
Alla de rotazione potrebbe provvedere il software in fase di post processing
Il meccanismo è banale
L'utente seleziona due stelle , il software ruota le immagini in modo da far cadere le due stelle sempre sugli stessi pixel
perche non dovrebbe funzionare ?

le montature equatoriale sono obsolete ?
Io non lo so, ma ammetterai che sono un po vecchiotte essendo state progettate prima dell'avvento dei PC e della computer grafica

Infine, perche insistere che forse l'articolo non intendeva dire che...?
L'articolo è a disposizione di tutti basta leggerlo
Il contenuto è molto chiaro, giusto o sbagliato che sia:
A ) montature AZ
B) camere CCD
C) Applicazioni scientifiche amatoriali avanzate ( ricerca di pianeti extra solari e asteroidi )
D) Perfetta correzione della rotazione di campo via software

Io ho molto rispetto dell'esperienza tua di jerry di angeloma ecc ma non credo neanche che un giornalista di una rivista di astronomia sia un incompetente

Gimo85
21-07-2018, 14:54
L'utente seleziona due stelle , il software ruota le immagini in modo da far cadere le due stelle sempre sugli stessi pixel
perchè non dovrebbe funzionare ?

Certo che funziona, ma se la rotazione è all'interno del singolo fotogramma (succede superando un certo tempo di esposizione) il software non può nulla, è per questo che è necessario un sistema di inseguimento equatoriale, che ruoti insieme al campo mentre insegue.



le montature equatoriale sono obsolete ?
Io non lo so, ma ammetterai che sono un po vecchiotte essendo state progettate prima dell'avvento dei PC e della computer grafica

Anche la ruota, o la biella, la turbina a vapore, o la saldatura a TIG...ma non sono ancora passate di moda;)

Scherzi a parte una buona montatura equatoriale, se correttamente stazionata, insegue qualsiasi oggetto con l'ausilio soltanto del motore in AR (o con la manopola), io trovo la cosa estremamente comoda. La mia opinione è che sui piccoli telescopi amatoriali non goto sia un sistema ancora all'avanguardia, anche per il visuale.


Per applicazioni che non richiedono lunghe esposizioni ha certamente ragione l'autore dell'articolo sulla nota rivista di astronomia, si possono adoperare anche montature AZ.

Albertus
21-07-2018, 18:18
Per applicazioni che non richiedono lunghe esposizioni ha certamente ragione l'autore dell'articolo sulla nota rivista di astronomia, si possono adoperare anche montature AZ.

l'articolo lo ammette esplicitamente , questi software non sono adatti per lunghe esposizioni
il punto è che la tecnica dello stacking , per definizione , non richiede lunghi tempi di esposizione
La domanda corretta è
Qual'è il tempo massimo di esposizione accettabile per ogni frame ?
L'articolo non lo precisa
Ad ogni modo si parla di ricerca di asteroidi, con gli asteroidi l'esposizione non può essere troppo corta dato che il rapporto segnale /rumore, che cresce con il tempo, deve essere elevato, almeno maggiore di 100
Il lettore è quindi autorizzato a ritenere accettabili i tempi di esposizione normalmente usati con la tecnica dello stacking, vale a dire anche minuti e non secondi

comunque , invece di perderci in inutili discussioni perche qualche membro di buona volontà non fa una prova e la pubblica ?
Basterebbe fotografare il cielo per 5 minuti , senza allineamento polare ed elaborare le immagini

Albertus
01-08-2018, 21:05
chiedo scusa a tutti

mi sono, informato, ho scritto a costruttori di camere CCD e sono risalito alla fonte,
ho riletto ancora l'articolo beh...forse avevo frainteso io... ma forse era anche un po' ambiguo

ok, la montatura equatoriale è (purtroppo ) indispensabile

Angeloma
02-08-2018, 00:45
Niente di che, capita a tutti...

Qual è il numero di Nuovo Orione? Siamo abbonati, come gruppo astrofili.
Mi voglio guardare quell'articolo: non sarebbe la prima volta, che leggo delle maestose (blipp)ate!

Albertus
02-08-2018, 01:10
nuovo orione di luglio
la rinascita della montatura altazimutale

Albertus
07-08-2018, 13:50
saluti a tutti

avete avuto modo di leggere l'articolo ?
Insomma a me questa frase (pag 39 ) non mi lascia dubbi sul suo significato, sia pur extrapolata dal contesto

"la derotazione di campo può essere controllata agevolmente dal software di acquisizione delle immagini delle camere CCD...."

Angeloma
07-08-2018, 14:24
Non ne ho ancora avuto la possibilità.


la derotazione di campo può essere controllata agevolmente dal software di acquisizione delle immagini delle camere CCD
Frase emblematica: se tanto mi dà tanto, c'è il caso che questo articolo... va be', lasciamo perdere!
Le camerine CCD e CMOS vengono fornite con i driver per i sistemi operativi e per le principali applicazioni di acquisizione video, autoguida, ecc. I software di derotazione e stacking più noti sono meno d'una manciata; non necessariamente, uno fa ciò che fa l'altro.

Gimo85
18-08-2018, 09:36
L'estratto non lascia dubbio Albertus, l'autore dell'articolo è a conoscenza di una tecnica altamente innovativa e alla portata di pochissimi oppure è stato molto superficiale nella forma e nei contenuti.

In linea di principio un software potrebbe in tempo reale acquisire l'informazione, ruotarla e poi sovrapporla al resto anche all'interno dello stesso singolo fotogramma, ma una cosa del genere non mi risulta esista, e certamente non è acquistabile.

Non ho modo però di leggere la rivista che citi, fossi in te segnalerei il refuso alla Redazione!

Jerry
18-08-2018, 16:25
Ma Sharpcap o DSS LIVE non fanno stack in tempo reale dopo averle allineate?
https://docs.sharpcap.co.uk/2.9/13_LiveStacking.htm

Angeloma
18-08-2018, 18:39
avete avuto modo di leggere l'articolo ?
L'ho letto ed è tutto corretto; ma è facile cadere in equivoco, se già non si conosce un po' la materia.

Albertus
18-08-2018, 23:22
L'ho letto ed è tutto corretto; ma è facile cadere in equivoco, se già non si conosce un po' la materia.

grazie Angeloma

potresti fornire la corretta interpretazione dell'articolo ?

Gimo85
18-08-2018, 23:28
Ma Sharpcap o DSS LIVE non fanno stack in tempo reale dopo averle allineate?

Da quello che ho capito si disquisisce sula possibilità di scattare un singolo fotogramma da alcuni minuti di esposizione con un'altazimutale goto, sfruttando un non meglio specificato software di derotazione.

Angeloma
19-08-2018, 14:51
No. Si dice a chiare lettere che si possono integrare più scatti di breve durata; poiché dal primo all'ultimo scatto la rotazione di campo è evidente, il software si occuperà di raddrizzare e sovrapporre i singoli fotogrammi.
Non si può fare un singolo scatto a lunga esposizione perché la rotazione di campo provoca l'effetto mosso.

Gimo85
19-08-2018, 14:59
Nell'articolo? Allora sono diverse pagine che diciamo che questa tecnica esiste da molto tempo ed è perfettamente alla portata delle altazimutali goto.

A me sembrava che Albertus cercasse conferme sulla possibilità di applicare una tecnica simile alle lunghe esposizioni, con singoli fotogrammi da alcuni minuti.

Albertus
19-08-2018, 15:40
angeloma e Gimo85

In effetti l'articolo parlava di stacking e tempi brevi senza specificare la durata ( e anch' io non l'ho mai fatto)

non dimenticatevi però che l'articolo affremava anche che questa tecnica è adatta per applicazioni scientifiche avanzate quali la ricerca di pianeti extra solari e asteroidi

a mia conoscenza il tempo di esposizione non puo essere troppo breve come quando si fotografa un pianeta in AZ in quanto il rapporto segnale rumore sarebbe troppo basso

Francamente non penso che l'articolo sia tutto corretto , forse si son date per scontato certe cose, ma potrebbero esserci delle idee interessanti
Comunque sarebbe interessante che angeloma ci fornisca la sua interpretazione

P.S

dopo averci riflettuto su, dopo vi do la mia interpretazione

Angeloma
19-08-2018, 18:22
L'articolo è corretto e non c'è niente da interpretare.
La nota vaga sul concetto di "esposizioni brevi" è tale perché, come già detto, la durata dello scatto, per non avere rotazione di campo, è subordinata a:
- Lunghezza focale.
- Rapporto focale.
- Apertura.
- Sensibilità ISO.
- Sensibilità del sensore.
- Efficienza del sensore.
Manca niente? :confused:

Albertus
19-08-2018, 23:46
L'articolo è corretto e non c'è niente da interpretare.

manca tutto ;)
Mancano i numeri
le spiegazioni di principio vanno sempre bene
Quale apertura ?...quale rapporto focale...? quale....

Angeloma
20-08-2018, 00:11
Mancano i numeri
Quelli devi trovarteli da solo per l'attrezzatura che intendi usare e provando.
C'è una formula matematica, ma credo sia solo per le foto con fotocamera su cavalletto; non so esista qualcosa di analogo per lo scopo che c'interessa.

Albertus
20-08-2018, 14:44
do la mia interpretazione

i software per la correzione della rotazione di campo consentono di sovrapporre perfettamente immagini ruotate una rispetto all'altra a condizione che le singole immagini non presentino a loro volta gli effetti della rotazione
Per ottenere immagini con stelle puntiformi bisogna limitare il tempo di esposizione a circa 30 ms
Purtroppo con tubi da 200-250 mm il rapporto segnale /rumore sarebbe troppo basso a meno di non moltiplicare a dismisura il numero di pics nello stacking
con telescopi di grande diametro è un'altra storia
E' vero che l'articolo parla di "applicazioni amatoriali" ma dal contesto si evince che si riferisce a "osservatori amatoriali " non a chi fotografa dal balcone di casa
Certo poteva essere un po' più esplicito, definire un tubo da 600 mm roba da amatori:surprised:


In sostanza jerri ci aveva visto giusto sin dall'inizio

vengo alla parte credo più interessante
Ho chiesto all'autore se quanto scritto vale anche per telescopi di piccola / media taglia
Ammette di non avere esperienza ma a suo giudizio vale sicuramente la pena di provare ovviamente ridimensionando gli obiettivi

da parte mia a Natale mi regalerò un cpc 800 o un LX90
Mi faccio un po' di esperienza in visuale è poi provo con la fotometria in AZ non guidata di stelle variabili di media magnitudine

Se ottengo risultati decenti, mi fermo qui altrimenti mi rassegnerò a comprare il cuneo equatoriale l'auto guida

Gimo85
20-08-2018, 15:05
Non so da dove derivi la tua antipatia per l'equatoriale, è la soluzione meccanica al problema della rotazione di campo, assurdo non adottarla per preconcetto.

Angeloma
20-08-2018, 15:07
i software per la correzione della rotazione di campo consentono di sovrapporre perfettamente immagini ruotate una rispetto all'altra a condizione che le singole immagini non presentino a loro volta gli effetti della rotazione
Bravo! Questo è il concetto chiave che non sono riuscito a esprimere adeguatamente!


Se ottengo risultati decenti, mi fermo qui altrimenti mi rassegnerò a comprare il cuneo equatoriale l'auto guida
Prova, forse non ce ne sarà bisogno. Non sono molto ferrato in questo settore, ma credo si lavori in tempo reale...:hm:

Albertus
21-08-2018, 13:16
Non so da dove derivi la tua antipatia per l'equatoriale, è la soluzione meccanica al problema della rotazione di campo, assurdo non adottarla per preconcetto.

ciao Gimo85

prima di tutto grazie per i links

se avessi dei preconcetti non avrei fatto delle domande che ho fatto e non mi sarei documentato leggendo libri e articoli

l' opinione che mi sono fatta è la seguente
la fotografia scientifica è meno esigente della fotografia estetica a meno che non ti poni degli obiettivi molto ambiziosi che non è il mio caso
in certi casi si consiglia addirittura di sfocare le immagini
sul sito AVVSO leggo per esempio, che per la fotometria di stelle variabili l'autoguida non è indispensabile
i tempi di esposizione consigliati per stelle di media magnitudine sono piuttosto brevi
sia sul sito AAVSO che su due libri che sto leggendo la montatura a forcella è ritenuta migliore , per applicazioni scientifiche, di quella alla tedesca per via del meridian flip

in considerazione di quanto sopra preferisco partire in AZ che è più comoda in visuale
sono sempre tempo ad aggiungere il cuneo equatoriale e l'autoguida, dopo che mi son fatto esperienza con progetti semplici
perchè spendere 1000 euro da subito ?
Preferisco investirli nel telescopio e nella camera CCD

Albertus
14-10-2018, 20:07
saluti a tutti

per chi fosse ancora interessato a questo argomento segnalo che la mia richiesta di chiarimenti e la risposta dell'autore dell'articolo è stata pubblicata sulla rivista "Nuovo Orione" Di ottobre