Visualizza Versione Completa : NGC 5907 Galaxy
Roberto Coleschi
08-07-2018, 14:35
La messa a punto dei miei setup fotografici prosegue, ieri sera ho montato il rifrattore Vixen al posto del "bidone" Meade ACF 10", che sarebbe stato probabilmente più adatto come focale, per riprendere questa "galassietta" nel Drago (ma ovviamente, è piccola solo in maniera apparente). Testando l'autofocus con SGPro, ho provato inizialmente vari parametri, e poi una volta calibrata l'autoguida, ho iniziato una serie di riprese su questo soggetto. Stamattina, ho deciso di elaborare il risultato, sono contento del buon funzionamento dell'autofocus (impostato ogni 30 minuti, ovvero ogni 6 subframes), ed i valori stellari ottimi su ogni frame (nonostante l'umidità e il seeing scarso), mi fanno ben sperare. La galassia è la somma di una trentina di riprese ciascuna di 300 secondi, elaborata con Astroart 6.0, PI, Images Plus e PS: sono piuttosto soddisfatto, c'è un gradiente che non mi piace molto (si vede con uno stretch spinto), ma insomma mi sono divertito molto nel mettere a punto il rifrattore e l'autofocus (in attesa delle nebulose estive)
Cari saluti..
https://farm1.staticflickr.com/920/28404848957_0dc412634d.jpg (https://flic.kr/p/Kh3gZ8)NGC 5907 Galaxy (https://flic.kr/p/Kh3gZ8) by Roberto (https://www.flickr.com/photos/robertocoleschi/)
nicola66
08-07-2018, 16:02
Gran bel lavoro
Ottimo lavoro, le stelle sono molto belle, un po' di grana sul cielo da ridurre come pure i pixel azzurri.
Nei tuoi lavori con pose da 600 secondi la grana è decisamente meglio gestita, come mai così corte adesso?
Roberto Coleschi
08-07-2018, 17:57
Grazie Nicola, Gerardo: le "sacre scritture" indicano nei 600 secondi un tempo di posa corretto per la maggior parte degli oggetti del cielo, si potrebbe restare sotto per gli ammassi aperti e globulari, e magari un po' sopra per certe nebulose elusive. Io sto scoprendo che un tempo di posa un po' ridotto, mi permette di gestire un po' meglio i colori, specie delle stelle più luminose. Nelle galassie, faccio un minimo incremento dei livelli con PS, per poi utilizzare lo stretch ArcSinH di Pixinsight, che ha il pregio di comprimere molto bene la dinamica delle alte luci, mantenendo il colore delle stelle piuttosto vivido. Inoltre, riesco (a parità di tempo di integrazione), ad ottenere un numero doppio di subframes rispetto alle pose da 10 minuti, tutte riprese con shift (dithering). Ha un senso? Non lo so, sinceramente. Dovrei fare un raffronto tra lo stack di trenta frames da cinque minuti vs. lo stack di 15 da dieci per avere una risposta, per adesso trovo che sulle galassie possa andare bene anche questo tipo di approccio con subframes più brevi..
Bello scatto Roberto.
Ho una curiosità
Avevo fatto degli scatti di prova su questa bella galassia ma poi ho abbandonato per x motivi. In alcune foto online mostravano elusivi anelli attorno ma ovviamente dal mio cielo non ne avevo minima traccia dai pochi scatti fatti.
Notato niente anche stiracchiando? :)
Ciao e complimenti come sempre
etruscastro
09-07-2018, 08:52
bello scatto, complimenti!
Roberto Coleschi
09-07-2018, 09:32
Ciao Rey, grazie. Ho visto i tidal stream in alcune immagini della NGC 5907, tuttavia credo che occorrano molte ore di posa sotto cieli scuri, con strumenti di larga apertura, per rilevarli anche solo in maniera minima (un po' come la Integrated Flux Nebula, che forse è più facile di questi stream): questa è una ripresa amatoriale che ho trovato, sono oltre 23 ore di integrazione complessiva.. :)
http://www.starhopper.at/ngc5907.htm
Bellissima foto Roberto e perfetta correzione cromatica! Non c'è che dire... il Vixen si comporta davvero bene ;)
C'è un po di rumore di crominanza nel fondo cielo ma non da fastidio, potresti comunque cercare di contenerlo abbassando la saturazione del fondo cielo dopo aver creato una maschera che escluda stelle e galassia ;)
Roberto Coleschi
09-07-2018, 10:31
Grazie Salvatore, ho applicato un tool per la riduzione del rumore (ACDNR) con una ligtness mask, e dopo un po' di prove ho salvato l'immagine e l'ho sostituita. Mi sembra migliorata (come grana)..
Lorena 01
09-07-2018, 17:42
Molto bella Roberto, un lavoro eccelso come sempre. A quale temperatura hai fatto lavorare il ccd?
Roberto Coleschi
09-07-2018, 18:12
Grazie Lorena, sei molto gentile. Ho impostato -10°C, perchè ho rifatto le librerie, e ho scoperto che durante il giorno la CCD non scende sotto a questo valore (la QHY8L ha un delta termico di 30/35 °C). Il caldo si fa sentire..:)
molto bella Roberto, ance a me piacciono molto i colori delle stelle...complimenti..
GALASSIA60
12-07-2018, 19:42
Bel lavoro Roberto, complimenti !! ;);)Trovo molto belli i colori, e sicuramente un ragionamento valido quello delle pose piu' corte per salvaguardare gli stessi, anche se non sempre applicabile nei diversi soggetti. Anche la mia CCD questi giorni ha avuto difficoltà a raggiungere i - 15° a cui è sempre impostata. Anzi proprio su questa problematica, ho letto che per far lavorare correttamente la camera e tenerla su valori reali, bisognerebbe non farla andare oltre l' 75-80% della potenza di raffreddamento....Cosa ne pensi ?
Rispondo in parte anche a rey : ho visto anche io qualche foto sul web degli anelli attorno a questa galassia, ma credo che catturarli, sia piu' difficile di catturare una chimera !! Magari con un CCD monocromatico, scatti attorno alla mezz'ora e cieli notevolmente scuri !!!! Link: https://www.astrobin.com/full/279786/0/
CIELI SERENI
Roberto Coleschi
12-07-2018, 20:20
Grazie Mauro, per quanto riguarda la temperatura della CCD, in teoria è meglio raffreddare più possibile, perchè il rumore termico si abbassa al diminuire della temperatura; tuttavia esistono dei limiti pratici, e mi fa un certo effetto vedere la Peltier tirata al 100% (quando riprendo i frames di calibrazione, al pomeriggio, per raggiungere i - 10°C ho dovuto raffreddare al 100% della potenza): Fisime? Forse si, ma adesso, alle 23:00 di sera, la CCD impostata a -10 °C lavora al 35% della potenza, e questo sicuramente incide sui consumi, non so quanto influisca sull'usura della cella di Peltier (che è delicatissima). Quindi, per adesso, mi accontento di impostare -10°C, e credo che 5 gradi di differenza nella temperatura di ripresa, non siano poi così determinanti nella qualità dell'immagine finale..
A presto.. :)
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