Consigli per foto di costellazioni con la reflex

[DavideP]

Ciao a tutti amici e amiche del forum,
ho appena finito di stampare con la mia fidata stampante 3d una staffa per montare la mia reflex sulla montatura, la SLT, volevo sapere se dalla mia località, interland milanese nord/ovest, potrei avere la possibilità di scattare qualche foto a largo campo a costellazioni intere.

Premetto che non so quasi nulla di astrofotografia, quindi ogni consiglio per me è come oro colato, non saprei neanche da che parte iniziare, tipo tempi di esposizione, diaframma, iso, e poi la post produzione, ho visto che ci sono vari programmi anche gratuiti, sto dando un'occhiata a Iris, DeepSkyStacker e Registax, ma non ci sto capendo molto...

Ho letto nei vostri post che occorre fare anche degli scatti per poi sottrarre il rumore video, ma la cosa che mi preme sapere per adesso è se effettivamente si può riuscire a ottenere qualcosa di buono anche da un cielo inquinato come il mio ( e non solo dal punto di vista luminoso...purtroppo... )

La reflex è una Canon 600d ed ho due obiettivi, il classico 18/55 e un 55/250

[Angeloma]

Prova con tante esposizioni brevissime per non sovraesporre il cielo.

[DavideP]

Sì, in effetti nelle prove che ho fatto il fondo cielo diventa praticamente grigio chiaro...e le stelle si "espandono" ....ho visto dei tutorial su youtube che utilizzano dei software per sommare le varie immagini, ottenendo come risultato finale il fondo cielo di nuovo nero e le stelle ben contrastate, ma non ho capito bene come fare.
Farò ancora delle prove, dopo tutto l'unico modo è tentare e farsi esperienza :)

[DavideP]

Avrei anche un'altra domanda...

Nel caso volessi sommare più foto, fatte utilizzando la SLT come inseguitore, e poi sommarle insieme, fino a che limite ci si può spingere fino a che la rotazione di campo non diventi un problema?

Si può correggre poi via software? ( la rotazione di campo )

[DavideP]

Ho costruito anche una maschera di bahtinov stampata con la stampante 3d

30098

30099

leggendo sul forum ho capito come usarla, ma non mi è chiara una cosa...

ho provato a mettere fuoco una stella luminosa ( vega ) pensando che bastasse fare una volta sola la messa a fuoco anche se poi sposto l'inquadratura, ovviamente mantenendo stesse caratteristiche del treno ottico, invece puntando altri oggetti, come ad esempio giove o saturno, devo ritoccare la messa a fuoco, non ci avevo mai fatto caso in visuale, pensavo fosse semplicemente per il fatto che l'occhio si dovesse adattare a delle condizioni visive diverse, ma la fotocamera no...

sulla luna è ancora più evidente... pensavo che a distanze così grandi la messa a fuoco fosse sempre fissa a "infinito" diciamo, invece va comunque ritoccata...

[Jerry]

Potrebbe essere lo slittamento del focheggiatore sotto il peso della camera perchè mettendo a fuoco sulla Luna è praticamente tutto a fuoco nello spazio.
Per il tempo massimo per le pose ti rimando alla formula https://andreaconsole.altervista.org/index.php?webpage=formula#rotaz
ma penso che una ventina di secondi sia il limite, fai delle prove, fai conto che se la rotazione c'è nella singola posa non la correggi più.

[DavideP]

Ok, grazie, ora è chiaro

Proverò a bloccare la posizione del fok con la vite di blocco ( che non ho mai usato ) una volta trovata la posizione giusta per vedere se cambia qualcosa.

Molto interessante il link, ora me lo guardo con calma :)