Visualizza Versione Completa : Prima camera per Newton 150/750
Salve, sono ancora alle prime esperienze e volevo qualche consiglio per la scelta della prima camera da utilizzare con il mio Newton 150/750. Avevo pensato all'ASI 224 mc, tuttavia per un campionamento ideale accetto i vostri consigli. Ho iniziato a scattare qualche foto con una Nikon D3200 e utilizzo una barlow 5 x per raggiungere un campionamento ideale. Tuttavia prendendo una camera come l'ASI 224 mc, di quali elementi opzionali ho bisogno per raggiungere buoni risultati fotografici?
Grazie,
Davide
etruscastro
08-06-2018, 16:05
Davide, prima di interagire col forum è gradita una tua presentazione qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento ;)
Davide, salve
anche io uso spesso un newtoniano come il tuo, con una nikonD3000. Inutile dire che l'unico soggetto per me è la Luna. Tuttavia ottengo sempre risultati pressochè orrendi: mosso, fuoco imperfetto, immagini sgranate se aumento gli asa. Insomma non va proprio.
Sono appena uscito da una discussione su questo forum dove ho appreso parecchie cose buone, ma temo che non risolverò facilmente.
Poichè usiamo strumenti simili, ti chiederei di inserire qualche frame della Luna, così che io possa fare un confronto con le mie immagini.
Grazie e saluti
Pegasus
Orsodimare
10-06-2018, 10:29
Salve, sono ancora alle prime esperienze e volevo qualche consiglio per la scelta della prima camera da utilizzare con il mio Newton 150/750......... prendendo una camera come l'ASI 224 mc, di quali elementi opzionali ho bisogno per raggiungere buoni risultati fotografici?
Dando per scontato una vocazione verso il planetario, investi in una barlow 3x apocromatica con il doppio effetto di estrarti il fuoco (con la ASI inserita direttamente nel portaoculare del newton rischi di non riuscire a mettere a fuoco) e di avvicinarti al campionamento ottimale (per i pixel da 3,7 micron della 224, servirebbe una 4x). Hai comunque la 5x per provare l’ebrezza del sovracampionamento .....
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Ho cercato le caratteristiche della camera asi224mc, sarei interessato anche io a prenderla. Però non mi sembra sia l'eccellente strumento di cui si parla.
Le dimensioni dei pixel mi risultano di 0.007mm, uguali a quelli delle vecchie webcam di 15 anni fa e più grandi di quelli delle più comuni fotocamere; la risoluzione temporale di 150 fps pare inutile, i planetaristi raccomandano di non superare i 5-10 frame/sec.
Non parliamo poi dell'efficienza quantica. In ognuna delle bande RGB è presente una fortissima "coda" di ognuna delle altre due. Per non guardare nemmeno l'intruglio di curve di sensibilità nel rosso e in special modo oltre i 750nm dove avviene una vera e propria catastrofe quantica. L'assurdo poi è che qualche rivenditore lascia capire che si può fare a meno dei filtri.
Dulcis in fundo, con 1000s di posa continua va a finire che sul sensore ci si potrebbe preparare l'uovo al tegamino, inoltre l'effetto bicchiere è totalmente trascurato.
Forse, mi procuro una web "modificata". Come si dice: risparmi e comparisci.
Ditemi voi, ditemi solo che mi sto sbagliando.
Saluti
Perseus
Davide, salve
anche io uso spesso un newtoniano come il tuo, con una nikonD3000. Inutile dire che l'unico soggetto per me è la Luna. Tuttavia ottengo sempre risultati pressochè orrendi: mosso, fuoco imperfetto, immagini sgranate se aumento gli asa. Insomma non va proprio.
Sono appena uscito da una discussione su questo forum dove ho appreso parecchie cose buone, ma temo che non risolverò facilmente.
Poichè usiamo strumenti simili, ti chiederei di inserire qualche frame della Luna, così che io possa fare un confronto con le mie immagini.
Grazie e saluti
Pegasus
ciao, appena ho la possibilità ti manderò quanto richiesto. Se usi un newton come il mio puoi spingerti anche oltre la luna. A presto.
Dando per scontato una vocazione verso il planetario, investi in una barlow 3x apocromatica con il doppio effetto di estrarti il fuoco (con la ASI inserita direttamente nel portaoculare del newton rischi di non riuscire a mettere a fuoco) e di avvicinarti al campionamento ottimale (per i pixel da 3,7 micron della 224, servirebbe una 4x). Hai comunque la 5x per provare lÂ’ebrezza del sovracampionamento .....
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Grazie mille, gentilissimo. Restando sempre in tema campionamento ideale la mia reflex collegata direttamente con anello T2 lato oculare per scattare a fuoco diretto, non ottiene un messa a fuoco. Usando le barlow ho la messa a fuoco ma perdo di luminositÃ* soprattutto se sposto la mia attenzione verso il deep ed è un peccato non sfruttare al meglio una apertura di 150mm. C'è una soluzione a ciò? ho sentito parlare di anelli t2 a basso profilo oppure di modificare o cambiare il focheggiatore stesso per telescopi newton che presentano questa peculiaritÃ*.
Grazie
Ciao
Orsodimare
11-06-2018, 11:04
Il Newton solitamente ha uno schema ottico che per mantenere al minimo la occlusione dello specchio secondario, mantiene il punto di fuoco molto vicino al tubo.
Per verificare se puoi andare a fuoco con la tua fotocamera, prova a puntare la luna per esempio, rientra completamente il focheggiatore ed avvicina lentamente a mano il corpo macchina (senza anelli ed adattatori) facerndo attenzione a non urtare il sensore ....
Se così riesci a mettere a fuoco la luna, ti puoi fare una idea delle dimensioni (più che altro lo spessore) che dovrebbe avere l'anello adattatore....
Le dimensioni dei pixel mi risultano di 0.007mm, uguali a quelli delle vecchie webcam di 15 anni fa e più grandi di quelli delle più comuni fotocamere; la risoluzione temporale di 150 fps pare inutile, i planetaristi raccomandano di non superare i 5-10 frame/sec.
Mi sembrano delle considerazioni un po' fuorvianti, soprattutto quelle sul framerate, che è il vero punto di forza di questa tecnica di ripresa.
Per quanto riguarda la dimensione dei pixel, è vero che più piccoli sono meglio è, ma la differenza la fa la sensibilità del sensore.
Comunque la scheda tecnica dice 3.75 micron.
astroshop.it/zwo fotocamera asi 224 mc color (https://www.astroshop.it/fotocamere/zwo-fotocamera-asi-224-mc-color/p,48570#tab_bar_1_selecthttp://)
Il Newton solitamente ha uno schema ottico che per mantenere al minimo la occlusione dello specchio secondario, mantiene il punto di fuoco molto vicino al tubo.
Per verificare se puoi andare a fuoco con la tua fotocamera, prova a puntare la luna per esempio, rientra completamente il focheggiatore ed avvicina lentamente a mano il corpo macchina (senza anelli ed adattatori) facerndo attenzione a non urtare il sensore ....
Se così riesci a mettere a fuoco la luna, ti puoi fare una idea delle dimensioni (più che altro lo spessore) che dovrebbe avere l'anello adattatore....
perfetto, proverò a fare una verifica. Grazie mille.
A presto ;)
non mi sembra sia l'eccellente strumento di cui si parla.
Le dimensioni dei pixel mi risultano di 0.007mm, uguali a quelli delle vecchie webcam di 15 anni fa e più grandi di quelli delle più comuni fotocamere; la risoluzione temporale di 150 fps pare inutile, i planetaristi raccomandano di non superare i 5-10 frame/sec.
Non parliamo poi dell'efficienza quantica. In ognuna delle bande RGB è presente una fortissima "coda" di ognuna delle altre due. Per non guardare nemmeno l'intruglio di curve di sensibilità nel rosso e in special modo oltre i 750nm dove avviene una vera e propria catastrofe quantica. L'assurdo poi è che qualche rivenditore lascia capire che si può fare a meno dei filtri.
Dulcis in fundo, con 1000s di posa continua va a finire che sul sensore ci si potrebbe preparare l'uovo al tegamino, inoltre l'effetto bicchiere è totalmente trascurato.
Forse, mi procuro una web "modificata". Come si dice: risparmi e comparisci.
Ditemi voi, ditemi solo che mi sto sbagliando.
Saluti
Perseus
Stai facendo un po' di confusione, le webcam di 15 anni fa avevano pixel da 5.6 micron ed il framerate era limitato dalla porta USB1, le bande RGB della 224 sono quasi perfette per una ripresa a colori ma bisogna interporre per forza un Ir-cut, se usi un ir-pass puoi sfruttare tutti i pixel RGB che hanno uguale sensibilità, poi nessuno fa pose di 1000 secondi con una camera non raffreddata anche perchè è inutile e non si sfrutta la potenzialità dei nuovi cmos che hanno bassissimo rumore di lettura permettendo la somma di tantissime pose con corta esposizione.
Se non usi nessun filtro hai un po' di carne e un po' di pesce, a qualcuno può piacere.
Gimo85, prima di parlare ho fatto bene i calcoli. Lascia stare quel che dicono i venditori. Molti promettono il settimo cielo. Efficienza quantica a parte, nessuno parla del range dinamico che è una proprietà fondamentale ancor più delle dimensioni dei pixel. In quanto a filtri, consiglierei di studiare bene la loro "coda", l'ho scritto. Tantissimi filtri in commercio (praticamente quasi tutti quelli riversati nel mercato per astrofili) sono come carte di caramelle. Sui CMOS, non è il caso di trattarne in questa sede.
Gimo85, prima di parlare ho fatto bene i calcoli. Lascia stare quel che dicono i venditori. Molti promettono il settimo cielo.
Sarà anche che hai fatto calcoli, ma le specifiche sono diverse. Potresti fare delle comparazioni con altri modelli e proporle, per aggiungere informazioni? Così mi sembra tutto un po' buttato là:rolleyes
Ho appena visto le caratteristiche di questa camera della Bresser https://www.optical-systems.it/it/4959050.html Da quello che leggo monta un sensore CMOS SONY IMX290 e si avvicina molto all'ASI290MC ma a prezzi più contenuti. Cosa ne pensate? Grazie
Il Newton solitamente ha uno schema ottico che per mantenere al minimo la occlusione dello specchio secondario, mantiene il punto di fuoco molto vicino al tubo.
Per verificare se puoi andare a fuoco con la tua fotocamera, prova a puntare la luna per esempio, rientra completamente il focheggiatore ed avvicina lentamente a mano il corpo macchina (senza anelli ed adattatori) facerndo attenzione a non urtare il sensore ....
Se così riesci a mettere a fuoco la luna, ti puoi fare una idea delle dimensioni (più che altro lo spessore) che dovrebbe avere l'anello adattatore....
Ho fatto la verifica e ho valutato lo spessore di interesse per la messa a fuoco diretta. Il punto di fuoco è molto interno e questo mi fa pensare che il tele è adatto anche alla fotografia deep anche se è stato progettato principalmente per l'osservazione. Dovrei apportare un taglio per arrivare a fuoco accorciando il metallo esterno al focheggiatore e questo in futuro non dovrebbe comportarmi nessun problema sia in termini di osservazioni sia perché non interagisce con le parti meccaniche del focheggiatore stesso oppure sostituirlo con un altro a basso profilo.
Grazie per il consiglio ;)
Orsodimare
13-06-2018, 21:47
Lascerei perdere il seghetto.... se ti manca poco, perché invece non valuti la possibilità di guadagnare qualche millimetro alzando la cella del primario con delle viti di collimazione più lunghe? Provare non costa nulla ed è reversibile.
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Angeloma
13-06-2018, 22:08
Il sensore della camerina Bresser, al pari di tutte le camere da inserire dentro il focheggiatore, dovrebbe essere sufficientemente spostato in avanti, tanto da consentire la messa a fuoco. A differenza delle fotocamere reflex e mirrorless, che hanno il sensore molto arretrato, all'interno del corpo macchina.
Lascerei perdere il seghetto.... se ti manca poco, perché invece non valuti la possibilità di guadagnare qualche millimetro alzando la cella del primario con delle viti di collimazione più lunghe? Provare non costa nulla ed è reversibile.
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Proverò a valutare questo aspetto anche se ho notato che la distanza per arrivare a fuoco diretto è importante e alzando la cella del primario penso di non risolvere molto. Poi considerando adattatori t2 ecc mi ritrovo punto e a capo. Ho solo paura di non trovare stabilità nello scatto una volta usato il seghetto pertanto sto valutando anche l'ipotesi di usare un focheggiatore a basso profilo. Grazie per il consiglio. ciao
Il sensore della camerina Bresser, al pari di tutte le camere da inserire dentro il focheggiatore, dovrebbe essere sufficientemente spostato in avanti, tanto da consentire la messa a fuoco. A differenza delle fotocamere reflex e mirrorless, che hanno il sensore molto arretrato, all'interno del corpo macchina.
Grazie mille per questa info. ciao
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