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Visualizza Versione Completa : Filtri in visuale su Dobson



Kimikeme
05-06-2018, 08:39
Ciao a tutti,
se possibile vorrei attingere dalla vostra esperienza ;)
Potete consigliarmi che filtri usare per le diverse osservazioni?

Luna
Pianeti
Nebulose
Galassie
Ammassi

Specialmente su questi ultimi (complice sicuramente anche il cielo non prettamente di alta montagna) ho avuto "grosse" difficoltà, nel senso che non vedo altro che "nuvolette" grige abbastanza informi (oggetti osservati: M5, M53, M51, M104 con oculari da 25 e 8mm)
Ovviamente so che non è possibile vederle come in astrofotografia, ma è possibile fare qualcosa per delinearne più le forme/contorni?
O l'unica è andare sotto cieli più bui?
Grazie per le eventuali risposte/consigli e scusate se magari l'argomento era già stato trattato, ma ho pensato che magari un thread apposito potesse aiutare (anche in futuro) chi si trova, da neofita, nella mia situazione!

Angeloma
05-06-2018, 08:54
Luna: polarizzatore variabile.
Pianeti: personalmente, nessuno. Qualche beneficio si può avere con vari filtri colorati, diversi per ciascun pianeta.
Nebulose: O-III, vari UHC, H-alfa.
Galassie: nessun filtro.
Ammassi: nessun filtro.


O l'unica è andare sotto cieli più bui?
Eh già...:)

carlodob300
05-06-2018, 09:06
Quoto Angelo. Eviterei anche 0III troppo selettivi come il baader e starei, se il cielo non lo permette, su uhc tranquilli come l'uhc-s sempre baader (io lo uso tantissimo)

Kimikeme
05-06-2018, 09:47
E, se non rompo troppo, sapreste anche dirmi in cosa si differenziano i filtri citati? Che so, ad esempio a che serve il uhc-s a differenza del 0III?

Angeloma
05-06-2018, 09:57
Cambia l'ampiezza della banda passante delle lunghezze d'onda della luce.

etruscastro
05-06-2018, 10:18
quoto gli esimi colleghi che mi hanno preceduto.

per i filtri, leggi qua:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?843-Filtri-astronomici&p=10125#post10125%20filtri%20astronomici

Angelo_C
05-06-2018, 11:42
Io relativamente ai filtri nebulari vado parzialmente fuori dal coro, e li consiglio SOLO sotto cieli bui, tutti i filtri... filtrano la luce (scusa il gioco di parole) quindi tolgono luce, checché se ne dica (SECONDO ME) non esistono filtri anti IL veramente efficaci (LPR et simila) e UHC, OIII & Co. NON sono filtri anti IL (nemmeno assimilabili) ma filtri di contrasto che funzionano tanto meglio quanto il cielo è piu buio.

Quindi SE non vuoi o non hai possibilità di spostarti sotto cieli veramente bui, personalmente (e ripeto, personalmente) ti sconsiglio qualsiasi filtro nebulare (anche perché non costano affatto poco, quindi se la spesa va affrontata che almeno siano utili ;) ), in caso contrario considerato il diametro del tuo strumento mi orienterei su un UHC quello di gran lunga piu usabile (poiché di banda passante maggiore) rispetto ai ben piu "stretti" OIII, Hbeta, ecc.
Questo è un famoso confronto fatto da David Knisely su Cloudy Nights, tradotto in italiano dal bravissimo astrofilo Peter Vercauteren ► LINK (http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?p=297469#p297469)

Come già detto dal mio omonimo, soprattutto sulle galassie i filtri non solo non servono ma sarebbero deleteri, poiché queste emettono su tutto lo spettro, quindi il filtro toglierebbe solo luce senza apportare nessun miglioramento del S/R (rapparto segnale/rumore).

Infine per il planetario, io nelle mie osservazioni ho trovato molto utili i filtri colorati, va detto che si guarda "a rate", con un certo colore contrasti maggiormente certi dettagli, ma ne pregiudichi o cancelli altri, quindi non è detto che tale tipo di osservazione piaccia (è questione di gusti).
Anche qui l'acquisto dei filtri va valutato attentamente, primo per la questione gusti osservativi (io prima di acquistare il primo filtro colorato, ho osservato in "luce naturale" per diversi anni nel planetario) e secondo, dopo essersi fatto una discreta esperienza osservativa (e quindi prendere la decisione di spremere ogni dettaglio superficiale da Luna, Sole e pianeti).
Questo è un piccolo "bigino" che mi son fatto sui filtri colorati ► LINK (https://www.dropbox.com/s/50oug8py7hgczpb/Filtri%20colorati%20Wratten%20%26%20Baader%20per%2 0osservazioni%20planetarie.pdf?dl=0)


Comunque la cosa migliore da fare, è la prova diretta (ma va? :biggrin:), accodarsi a qualche uscita con altri astrofili e provare i loro filtri nebulari sul tuo strumento, idem con quelli colorati (qui piu che altro per valutare la questione gusti osservativi).

carlodob300
05-06-2018, 11:47
Avrei detto la stessa cosa..ovvero che i filtri nebulari rendono al meglio proprio sotto cieli bui..c'e' un pero'..da casa mia (cielo scadentino della pianura padana) con l'uhc-s vedo la Velo..senza no. Quindi non me la sento di sconsigliarli sotto cieli scadenti..Qualcosa fanno..non molto ma fanno..

Angelo_C
05-06-2018, 11:56
Il problema è valutare quanto il cielo sia scadente, anche io sono sotto il cielo padano, ma da me non siamo sullo scadente ma sul fetente, infatti di nebulose (eccettuata orione quando spira il föhn) nessuna traccia ne con (OIII e UHC) ne senza filtro.
Non me la sento di consigliare 60/80 o 120/160 € di filtro (da 31,8 o 50,8 mm) senza aver la sicurezza che questo sia veramente utile.

Kimikeme
05-06-2018, 12:44
Grazie Angelo_C , utilissimi i link, ora me li guardo per bene, ma mi pare di capire che l'uhc sia quello più "universale" sulle nebulose.

Sicuramente però prima di acquistarlo cercherò di portare il telescopio sotto cieli più bui per vedere effettivamente (e personalmente) la differenza che può fare (e da quello che ho letto/sentito è fondamentale)

Grazie a tutti per i chiarimenti!!

Antonio99
05-06-2018, 12:58
Dicono che il filtro cls sia molto indicato per cieli inquinati. È meno selettivo dell'uhc. Però oltre non so dirti..

Angeloma
05-06-2018, 14:11
È meno selettivo dell'uhc
Anche più inutile...:hm:
Una guida:
http://www.prairieastronomyclub.org/useful-filters-for-viewing-deep-sky-objects/
www.prairieastronomyclub.org/filter-performance-comparisons-for-some-common-nebulae/

Antonio99
05-06-2018, 20:25
Non credo sia più inutile.. il cls è utile anche su piccoli diametri. Trovai una discussione (trekportal mi sembra)dove uno fece un test con un rifrattore da 60mm e un sc da 200mm sotto un cielo inquinato. Il 60mm con il cls mostrava m57 simile al 200mm senza filtro. Ovviamente è solo un esperienza di qualcuno non un dato di fatto. Forse non fará miracoli ma a volte basta un po' di contrasto e un fondo più scuretto per scovare una nebulosa o vedere qualche dettaglio in più

Angeloma
05-06-2018, 22:41
Ribadisco: il CLS è uno spreco di denaro e non regge il confronto con l'UHC, o l'O-III; ma ognuno è libero di spendere a proprio piacere e farsi una collezione di filtri.


il cls è utile anche su piccoli diametri
Ho usato il Baader O-III su un 70mm e non ci sono problemi di sorta, ma basta provare, per togliersi lo sfizio Un filtro interferenziale lascia passare quasi esclusivamente lo spettro luminoso per il quale è progettato, senza che l'apertura sia un ostacolo. In condizioni di cielo ideali, si possono usare anche a occhio nudo.

carlodob300
06-06-2018, 00:53
Rientro ora da una brevissima osservazione casalinga con il binoscopio da 127mm. Confermo che anche da cieli mediocri i due filtri 0III (uno scarsino ts) e il baader uhc-s fanno qualcosa. Messi purtroppo solo sull'oculare destro mi hanno permesso di vedere distintamente sia i due filamenti della velo che la zona golfo della Nord America. Senza filtri sono pressoche' invisibili.

davidem27
06-06-2018, 01:01
Ciao a tutti.
Vengo da una prova sul cielo proprio col filtro CLS della Astronomik, usato col mio precedente telescopio.

Un dobson da 40cm sotto un cielo suburbano (SQM 20.90) non mi ha mai restituito l'immagine che mi aspettavo delle galassie.
Ho letto su alcuni siti web "oltreoceanici" che proprio il CLS dà un vantaggio proprio sulle galassie.
Beh sinceramente, montando il filtro, si spegneva tutta l'immagine all'oculare.
L'oggetto non risaltava come accade con un UHC (meglio ancora con OIII) per le nebulose a emissione.
Bensì si affievoliva mostrando soltanto e, in alcuni casi a seconda dell'oggetto, alcune zone più luminose.

D'altronde lo scopo del filtro è chiaro: lasciar passare soltanto le righe di determinati punti dello spettro elettromagnetico.

Se le galassie emettono su tutto lo spettro, il filtro non può fare miracoli: ti fa vedere solo alcune parti in cui l'oggetto emette in quella zona passante.

In 5 parole: mi volevo illudere che funzionasse.

Angeloma
06-06-2018, 07:10
Parlando di filtri interferenziali, va detto che aumentano il contrasto di soglia tra l'oggetto e il fondo del cielo.
Osservando le galassie a bassi ingrandimenti con generose aperture, queste risaltano poco sul cielo lattiginoso; il filtro interferenziale permette di individuarle meglio, ma finisce qui. Aumentando l'ingrandimento e quindi anche il contrasto, il filtro diventa inutile e deleterio, poiché assorbe la luce stellare. Provare per credere.


Confermo che anche da cieli mediocri i due filtri 0III (uno scarsino ts) e il baader uhc-s fanno qualcosa
È così, proprio perché aumentano il contrasto quando il cielo è lattiginoso.

Se si vuole acquistare un filtro, la scelta migliore è un UHC, UHC-S.

carlodob300
06-06-2018, 07:21
Un baader uhc-s viene 50€ usato. Lo si prova mal che vada lo si rivende allo stesso prezzo. Io adesso sarei tentato di prendere il doppione per il bino...viste le buone premesse di ieri sera..:D

Angeloma
06-06-2018, 07:44
sarei tentato di prendere il doppione per il bino
Immagino che il barilotto della torretta non sia filettato...:hm:

carlodob300
06-06-2018, 08:03
Torretta sul binoscopio??

etruscastro
06-06-2018, 08:05
io per le galassie non ho mai usato nulla, nel senso che non ho mai ottenuto giovamenti dai filtri, sempre a luce "piena", il miglior filtro per fare deep sky è solo il cielo nero, tutti gli altri espedienti per ridurre l'inquinamento luminoso sono solo palliativi inutili.
altra cosa è usare filtri interferenziali sugli oggetti che rispondono a quella banda passante, ma sempre da cieli bui.

Angeloma
06-06-2018, 09:12
Torretta sul binoscopio??

No, ho equivocato, come non detto...:angel:

davidem27
06-06-2018, 09:21
io per le galassie non ho mai usato nulla, nel senso che non ho mai ottenuto giovamenti dai filtri, sempre a luce "piena", il miglior filtro per fare deep sky e solo il cielo nero, tutti gli altri espedienti per ridurre l'inquinamento luminoso sono solo palliativi inutili.
Il problema ho cominciato a pormelo quando non avrei potuto frequentare cieli bui con la frequenza desiderata.
E così, leggi di qui, leggi di là, trovo un certo Alvin Huey che afferma con americana certezza che il CLS è "perfetto sulle galassie".
"Vuoi vedere che ho trovato un buon palliativo?" mi chiedo.
Prendo, provo, riprovo, deludo.

E' cosa certa e conclamata che la qualità del cielo conta più di metà riuscita di una buona osservazione. Ma, a volte, non possiamo disporne e ci tocca drogarci con illusioni vane.


altra cosa è usare filtri interferenziali sugli oggetti che rispondono a quella banda passante, ma sempre da cieli bui.

Beh qui non mi trovi completamente d'accordo. Da un cielo mediocre (penso a SQM 20 e qualcosa) un filtro a banda stretta (UHC, OIII e Hbeta) fanno il loro sporco lavoro sulla maggior parte delle nebulose a emissione. E lo fanno, spesso, molto bene.

Angelo_C
06-06-2018, 11:21
Da un cielo mediocre (penso a SQM 20 e qualcosa) un filtro a banda stretta (UHC, OIII e Hbeta) fanno il loro sporco lavoro sulla maggior parte delle nebulose a emissione. E lo fanno, spesso, molto bene.
Io ci metterei la firma per avere un cielo da 20 e qualcosa, hai abitato anche tu in "padania" sai di cosa parlo; per quello consiglio di provare prima certi filtri sotto il proprio cielo e col proprio strumento, perché le prestazioni variano moto in base a quanto è fetente il cielo, nel mio caso (sqm 18,6 standard e 19,7 con föhn) UHC ed OIII combinano poco purtroppo (poi va anche a gusti la valutazione se quel che si vede è consono o meno).

Quindi ribadisco il consiglio dato a Kimikeme, valutare se e quante volte si può spostare sotto un cielo buio, valutare la qualità del proprio cielo "casalingo", possibilmente provare prima dell'acquisto almeno un UHC ("E" o "S" od entrambi); ultima cosa, se proprio filtro deve essere opta per la misura "grande" da 50,8 mm poiché molti oggetti che danno l'effetto wow, sono nebulose relativamente estese (Orione, Velo, Nordamerica, Laguna, Trifida, ecc) quindi che danno il meglio se osservate con oculari con barilotto da 50,8 mm dal campo generoso, mentre per le planetarie ("piccole" e compatte), basta avvitare il filtro "grande" direttamente sul riduttore da 50,8 a 31,8 mm, così potrai utilizzarlo su qualsiasi oculare attuale e futuro.