Tanzutsu 1000 / 114 - 8.7 , migliorare il corredo o sostituire il telescopio?

[lore2020]

Ciao,

Come potete vedere sono appena arrivato nel forum.

Attualmente ho un Tanzutsu 1000 / 114 - 8.7, usato pochissimo. È stato acquistato usato e mi è stato regalato parecchi anni fa. Metà anni '90 circa. Ha passato diversi anni in soffitta e l'ho ripreso in mano solo ultimamente.

Ecco alcune foto:

Il telescopio sul treppiede

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Gli oculari da 25mm 12.6mm e 6mm

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Il raccordo T per la reflex

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Leggendo un po' su internet, e sperimentandolo con l'utilizzo, mi pare di capire che il telescopio in questione, per quanto la sua costruzione fosse innovativa per l'epoca, abbia comunque delle limitazioni rispetto agli strumenti più moderni.

Il telescopio in questione ha subito anche delle modifiche da parte del precedente proprietario, appassionato di astronomia. Credo che ci sia qualche possibilità che si trovi anche lui su questo forum e ritrovi il suo vecchio strumento in questo post. Comunque al di là di questo, ecco le foto della modifica

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All'interno del tubo, nella zona plastica bianca che vedete, c'è una specie di pellicola color alluminio che si sta sbriciolando, sempre all'interno del tubo. Pare non dare grossi fastidi al momento.
Nei prossimi giorni quando mi arriverà il nuovo raccordo per canon eos, caricherò qualche foto per valutare con voi lo strumento.


L'osservazione della luna è più che sufficiente anche per una persona agli inizi come me. Giusto l'altra sera 29/05 ho provato a osservare Giove. Devo dire che le capacità del telescopio mi hanno stupito. Però con l'oculare da 6mm a 166x iniziavano (secondo me) a comparire quelle forse sono le limitazioni dello strumento. Difficoltà di messa a fuoco. Inoltre mi piacerebbe avere qualche ingrnadimento in più, per fare anche delle fotografie.

A questo punto mi domando, mi conviene ampliare il corredo con qualche oculare in più (4mm) e una buona Barlow (2x o 3x) andando a spendere più di 100 euro, o visto lo strumento è meglio acquistare un nuovo telescopio?

(nel caso prevalga questa opzione apro una nuova discussione nella sezione specifica)

Grazie a tutti per i consigli.

[etruscastro]

secondo me dovresti investire su un nuovo strumento, questo è andato bene come "nave scuola" ma gli accessori e le potenzialità dei telescopi moderni implicano un approccio diverso.

[Gimo85]

Sono naturalmente d'accordo con etruscastro.
C'è da dire che 166x su Giove, al di là della difficoltà di messa a fuoco, non sono affatto male, Giove è un cliente difficile quando si sale con gli ingrandimenti, ti consiglio di provare Saturno in questi giorni per apprezzare la differenza.

Se vuoi investire su qualche oculare in più non saranno comunque soldi buttati, a patto che tu lo faccia in prospettiva di acquisto di un nuovo telescopio, il quale probabilmente avrà bisogno di un ampiamento del parco oculari.
Per qusto motivo non ti consiglio l'acquisto di un 4 mm, piuttosto la sostituzione del 6 mm in tuo possesso con qualcosa di otticamente migliore e di focale simile, ti servirà comunque per qualsiasi altro acquisto futuro.

[Angelo_C]

Se hai un Tanzutsu avrai sicuramente letto questa recensione di Riberto Porta ► http://digilander.libero.it/photallica/tanzutsu.htm

In ogni caso, la limitazione principale del tuo attuale strumento è che ha il focheggiatore "vintage" per oculari con barilotto da 24,5 mm di diametro (ormai in disuso) il ché ti costringerebbe o a ricercare accessori con tale diametro (non facili da trovare, oltre che oggetto di "speculazione" da parte di alcuni venditori con la scusa del vintage) o ad operare le modifiche descritte nella recensione di cui sopra.

Alla fine concordo con gli altri che sia meglio orientarsi su uno strumento nuovo, magari il classico mak127 solo tubo, da utilizzare sulla montatura del tanzutsu, vedo che è della classe della EQ1, ma "vecchio stile" con treppiede in legno il quale è BEN PIU solido di quelle vaccatine in profilato d'alluminio attuali, piu che in grado di reggere uno scricciolo come il mak; questo ha un focheggiatore standard da 31,8 mm così non avrai problei a trovare tutti gli accessori che eventualmente ti serviranno in futuro.



Riguardo al tanzutsu, puoi usarlo per impratichirti con lo smanettamento dei telescopi, seguendo le dritte del link sù citato. ;)

[Gimo85]

Nel mio post precedente non avevo tenuto conto del problema del diametro del portaoculari, quindi in effetti per usare comuni oculari da 31.8 mm dovresti dotarti di un adattatore...quindi spesa in prospettiva inutile:thinking:

[Angeloma]

Mi associo a chi mi ha preceduto.
E aggiungo: un adattatore per oculari da 24,5mm verso 31,8mm permetterà di utilizzare gli oculari moderni.

Seguendo le indicazioni di cui al link, potresti verificare lo stato del Tanzutsu e procedere al suo eventuale miglioramento.
Uno strumento da 114mm toglie già un bel po' di soddisfazioni; uso spesso e con piacere un Maksutov-Cassegrain F1035 da 110mm di apertura. :)

[lore2020]

Grazie a tutti.



Nei prossimi giorni continuerò a sperimentare con il Tanzutsu e cielo permettendo, appena arriva l'adattatore, con la reflex. Visti i vostri consigli e il fatto di orientarmi all'acquisto di un nuovo telescopio sto valutando, anche grazie ai libri di Ferretti, le diverse tipologie di strumenti.

Giusto per capire, considerando che la mia idea è quella comunque di attaccarci la reflex (o un ccd in futuro) c'è qualche tipologia di telescopio che non è per nulla adatto alla fotografie e quindi escludere a priori? Tipo di dobsoniani? Considerando che per l'acquisto resterò entro i 500 euro.

Grazie.

[Angeloma]

Considerando che per l'acquisto resterò entro i 500 euro
Fotografia a lunga esposizione di oggetti deep-sky? Pochi...
Riprese planetarie? Qualcosa ci potrebbe anche rientrare.

[lore2020]

:surprised:

Nel senso che spendendo così poco non andrei ad ottenere molto di più di quello che già mi offre il Tanzustu o che non esiste proprio strumentazione a disposizione?

[Angeloma]

Nel senso che la sola montatura, che abbia un minimo di affidabilità e di possibilità di non far dannare l'anima, purché ci si mantenga leggerini non superando i 6-6,5 chili di attrezzatura (tutto incluso)... costa più di 700 Euro.:colbert:
E ce ne vorrebbero più di mille, per stare tranquilli e sempre senza esagerare. Sempre per la sola montatura...

[Gimo85]

Eh si, la fotografia deep sky, quella in cui la reflex eccelle ha bisogno di tantissima sostanza, non per il telescopio, ma per la montatura!

Tra il visuale e la fotografia, i budget e la strumentazione cambiano completamente.

[lore2020]

Ok,

Restiamo sul visuale allora...;)

[Angeloma]

Direi di prendere in seria considerazione il suggerimento di Angelo_C:
Alla fine concordo con gli altri che sia meglio orientarsi su uno strumento nuovo, magari il classico mak127 solo tubo, da utilizzare sulla montatura del tanzutsu

Con 500 Euro, poco più, poco meno, ci scappa anche il kit completo Mak 127 più montatura goto...

[lore2020]

Grazie per i consigli. Qualche elemento aggiuntivo...

Il telescopio Tanzutsu 1000 mi ha permesso di osservare Giove e Saturno a 166X, rispettivamente alla prima e seconda occasione di utilizzo. Non c'è male sono soddisfatto. È stata una grande soddisfazione poter vedere i due pianeti. Grazie al forum sto imparando molti aspetti interessanti.

Però devo registrare che fare osservazione del deep da dove abito è praticamente impossibile a causa dell'inquiamento luminoso. Per osservare il deep mi dovrei spostare in montagna a 1 ora di macchina.

Credo che sia un fattore da prendere in considerazione nel momento in cui si valuta di acquistare un nuovo telescopio. A questo punto vi chiedo un consiglio su due opzioni differenti ( e una terza via di mezzo). Entrambe tenendo conto che il Tanzutsu 1000 c'è, quindi evitando qualcosa che possa essere un "doppione".

1- Un consiglio su un telescopio specifico per osservare i pianeti, da casa, essendo questa l'unica osservazione possibile. Che possa darmi risultati superiori (qualità immagine e ingrnadimenti) rispetto al Tanzutsu. Sempre entro i 5oo euro.

2- Un consiglio invece su un telescopio che potrei tenere in montagna, dedicato a osservare quello che da casa non è osservabile, in via principale deep. Anche questo entro i 500 euro.

3- La via di mezzo. Uno strumento che sia utilizzabile in entrambe le situazioni, sapendo che comunque sarà un compromesso. In questo caso posso continuare a valutare il Mak 127 che mi è stato già consigliato?

Grazie ancora.

[etruscastro]

un dobson da 8" con i suoi pro e contro è la risposta alle 3 domande.
ma aggiungo anche che un mak 127mm sotto un cielo di montagna bello nero ha molte carte da giocarsi, certo, nulla può contro i 200mm del dobson ma rimane pur uno strumento trasportabilissimo e semplicissimo da utilizzare.

[Gimo85]

1- Un consiglio su un telescopio specifico per osservare i pianeti, da casa, essendo questa l'unica osservazione possibile. Che possa darmi risultati superiori (qualità immagine e ingrnadimenti) rispetto al Tanzutsu. Sempre entro i 5oo euro.

Mak 127/1500, anche senza montatura goto se il tuo interesse è esclusivamente planetario, ma il goto può essere al contrario comodissimo nel momento in cui volessi dare un'occhiata a un po' di deep sky, e ti assicuro che oggetti luminosi che si possono osservare anche da casa ce ne sono! Ovviamente sotto un cielo buio gli stessi cambiano completamente aspetto.



2- Un consiglio invece su un telescopio che potrei tenere in montagna, dedicato a osservare quello che da casa non è osservabile, in via principale deep. Anche questo entro i 500 euro.

Un bel Dobson, un 200/1200 monolitico, oppure con poco più di 500 euro puoi arrivare a uno specchio di 25 cm:sbav:



3- La via di mezzo. Uno strumento che sia utilizzabile in entrambe le situazioni, sapendo che comunque sarà un compromesso. In questo caso posso continuare a valutare il Mak 127 che mi è stato già consigliato?


Il mak 127/1500 la vedrei come la miglior via di mezzo su questo prezzo, più adatto al planetario, ultratrasportabile, il solo tubo sta in una borsetta grande quanto il cestino di una bicicletta. Secondo me il miglior compromesso per il primo strumento è diametro maggiore e focale maggiore all'interno del budget che ti sei dato. Il deep sky in visuale si fa comunque con il diametro, il planetario con l'alto rapporto focale (che ti permette di raggiungere alti ingrandimenti facilmente); il discorso sull'ostruzione è un po' più specialistico, ma a meno che non facciamo rientrare strumenti a lenti non credo cambi la classifica.

A questo proposito si potrebbe considerare anche il mak 127/1900 della Bresser, il quale però non mi sembra sia disponibile su montatura goto

edit: non ho fatto rientrare il dobson nelle vie di mezzo, perche da me, 'da casa' significa dal balcone. Avessi tu un giardino allora le cose cambiano leggermente.

[lore2020]

Grazie a tutti per i consigli,

Passiamo al lato "concreto".

Una precisazione: balcone, giardino, prati, è indifferentemente.
In effetti da casa, intendevo dire dal balcone. Ma, posso fare anche un'osservazione dal giardino di casa, anche se la finestra di cielo utile si restringe notevolmente rispetto al balcone. Alternativamente posso andare direttamente nei campi dietro casa. Diaciamo che in linea di massima, per fortuna, posso avere a disposizione diverse tipoligie di siti per l'osservazione, ai quali poi posso aggiungere come detto la montagna, almeno una volta ogni 15 giorni.

Veniamo ai telescopi. Ho letto i vostri consigli, per i quali vi ringrazio, e mi sono informato un po' su internet riguardo le diverse tipologie e utilizzi, con un occhio ai costi.

Premessa: GoTo, non ne faccio un fattore discriminante. Se si vuole imparare si può anche farne a meno privilengiando un telescopio con maggiori potenzialità a parità di costo.


Modello Rifrattore:
BRESSER 127-L 1200mm
Ho letto questa recensione http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-127-l/ e mi ha stupito positivamente


Modelli Dobson: uno strumento che ritengo affascinante, anche se mi preoccupa la possibile minore definizione delle immagini.

Skywatcher - Telescopio Skyliner dobson a specchio parabolico, 200P, 203 mm
Orion 08945e Reflector 29x Black - Telescopes 118.1 cm, 20.3 cm

Bresser o Meade, si trova nulla di queste dimensioni?


Modelli Mak: La compatezza è un forte incentivo all'uso

BRESSER MAKSUTOV 127/1900
Che mi avente suggerito e di cui ho letto una recensione positiva qui http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-mak-127-1900/
Anche si mi spaventa quanto riportato: "Purtroppo molti di questi strumenti giungono non bene allineati e con le viti di collimazione strette “a ferro” e per la collimazione bisogna smontare buona parte dello strumento, un handicap che va tenuto in considerazione ma che non può e non deve scoraggiare gli astrofili con un minimo di esperienza."

Skywatcher - Telescopio Skymax-127 OTA Maksutov-Cassegrain 127 mm, f/1500

NexStar 127SLT 1500 mm (f/12)
NexStar 4SE 1325 mm (f/13)
(leggermente oltre i 500 ma non per questo scartabili)


Vi ringrazio per i suggerimenti e per eventuali altre segnalazioni che non rientrano in questa lista.

[etruscastro]

purtroppo spesso tutti gli strumenti arrivano con una lieve scollimazione, ma bisogna pur imparare a farla se si vuole fare astronomia, è come avere la patente e poi avere paura di parcheggiare in retromarcia.
per quanto riguarda il rifrattore da 1200mm di focale tieni ben in mente che questi tubi sono lunghissimi oltre che pesanti, questo induce ad avere posizioni folli e scomode puntando certe zone del cielo, oltretutto occorrono anche montature molto robuste e ben bilanciate per supportare e sopportare una certa leva di movimento.

[Angeloma]

GoTo, non ne faccio un fattore discriminante. Se si vuole imparare si può anche farne a meno
Imparare cosa? E a che pro?
Se il tubo ottico è il medesimo, centomila volte meglio goto. Non tanto per trovare gli oggetti, ma per osservarli senza dover pensare all'inseguimento.


Dobson: uno strumento che ritengo affascinante, anche se mi preoccupa la possibile minore definizione delle immagini
va innanzitutto detto che non è un tipo di telescopio concepito per l'alta risoluzione; la sua natura originale è lavorare con ingrandimenti relativamente bassi ed enormi aperture a costo tendente a zero. Tutti i componenti erano raccolti nelle discariche e lavorati in proprio per essere poi assemblati: strutture meccaniche semplicissime e solide.
Niente a che vedere con i prodotti commerciali, anche di elevatissima qualità ottica e meccanica, disponibili sul mercato.
In fondo non si tratta altro che di un ordinario Newton montato su una semplice e robusta base altazimutale, anziché su una scomodissima montatura equatoriale.
Se il rapporto focale è di f8 almeno, è pure un eccellente strumento per l'alta risoluzione.


Rifrattore: BRESSER 127-L 1200mm
Solo per gli amanti del genere. etruscastro ha già detto tutto. È un bello strumento, ma non per tutti.


Modelli Mak: La compatezza è un forte incentivo all'uso
Skywatcher, Celestron, Orion USA e altri, sono il medesimo oggetto con abito diverso.
Bresser 127/1900, strumento più specialistico rispetto al precedente; si sono registrati alcuni inconvenienti con i "display item", che forse sono pezzi difettosi restituiti e riciclati a prezzo ribassato.

[lore2020]

Grazie a tutti per i consigli. Sperimenterò ancora un po' con il Tanzutsu e poi valuterò il nuovo acquisto.

;)

[Angeloma]

Se il Tanzutsu è decoroso, non si farà certo un gran progresso, sostituendolo con un 127mm. Ci vuole almeno un 150mm.

[halpanweton]

Ce l hai ancora?
È uno strumentino interessante