Giuseppe Petricca
14-04-2013, 02:43
Stasera finalmente (qui in Abruzzo, a Sulmona) abbiamo avuto una serata dal cielo terso come non si vedeva da tanto. Aveva un sapore antico, che mi ha riportato un po' a quando ero più piccolo e non abitavo a Pisa per la maggior parte dell'anno...con il suo cielo orrendo rispetto a quello che posso apprezzare qui. Ovviamente è a Pisa che ho visto le mie prime cose con il telescopio, però quando c'è un cielo migliore, c'è un cielo migliore!
Giusto per dare un esempio, riuscivo a vedere chiaramente (anche con i miei occhiali XD) la testa dell'Idra e un po' meno distintamente, ma evidente sul fondo nero del cielo, il Beehive Cluster ad occhio nudo ^^
La serata si è divisa in due parti, prima e dopo cena, in quanto volevo osservare la Luna, che essendo solamente una falce, tramontava presto. Quindi via al report, che sarà condito anche di un paio di fotografie (che inserirò nei topic adeguati e rilinkerò qui). Strumentazione usata: binocolo Tasco 10x50 e mappe per l'osservazione binoculare reperite in serata su internet...e ovviamente, Star Hopping ;)
La prima parte è durata circa un tre quarti d'ora (interrotta da mia madre che mi ha chiamato quattro o cinque volte per la cena XD), dedicate principalmente all'osservazione della Luna, Giove e di alcuni oggetti di profondo cielo ancora visibili. Ho tentato l'osservazione della Cometa C/2011 L4 PanSTARRS, ma purtroppo senza successo, data la foschia presente agli strati bassi dell'orizzonte.
Si inizia dal nostro satellite, che era in una fase di 38° ad una età di 3.4 giorni. Come si può osservare dalla fotografia che trovate appena sotto il Mare Crisium era chiaramente visibile, in particolar modo il suo bordo occidentale che emergeva dal buio oltre il terminatore. Una vista molto bella anche attraverso i pochi ingrandimenti del mio binocolo. Inoltre, partendo da Nord e scendendo lungo la linea luce/ombra, si possono osservare chiaramente i crateri: bordo orientale di Strabo (estremamente a Nord), quindi Endymion, pienamente visibile e dal bordo scuro, quindi debolmente e a metà strada tra luce ed ombra l'oblungo Berosu. Continuando arriviamo a Buckhardt, Cleomedes e il bacino del Mare Crisium. Scendendo più in basso, troviamo Langrenus poco sotto l'equatore lunare e, lungo lo stesso meridiano, il circo irregolare di Vendelinus (a sfondo scuro), Petavius, la coppia Snellius e Stevinus quasi sul terminatore, e il circo di Furnerius. Aggiungo anche uno scatto che mostra la luce cinerea illuminare la porzione scura. Entrambi realizzati con Nikon P90, ISO 100, f5.0, 1/13" il primo e 3" il secondo.
http://i.imgur.com/2s2Rf48l.jpg
http://i.imgur.com/FHMYsCHl.jpg
Quindi sono passato a Giove, che seppur diminuito di magnitudine continua a dominare il cielo attuale. Peccato che tramonti così presto, ma ad est Saturno già sorge alle 21:00 circa ormai, quindi verrà rimpiazzato dal secondo gigante del Sistema Solare. Sono riuscito ad intravederne solamente uno, probabilmente Callisto, in quanto gli altri tre erano concentrati in un interessante avvicendamento, con Europa a transitare davanti al disco del pianeta, seguito da Ganimede (e la sua ombra), mentre Io emergeva dall'ombra del gigante una decina di minuti dopo ^^ Sicuramente una stupenda vista telescopica :)
Un passaggio veloce su M45 (Pleiadi - mag. 1.6 - ca. 600 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_45), che era poco a destra della Luna. Nel mio binocolo apparivano fantastiche come sempre, le sette sorelle, insieme alle componenti minori di questo caratteristico e famoso ammasso stellare.
Come detto in apertura sono passato al tentativo di osservare la cometa, ma purtroppo questo non ha avuto successo, e quindi mi sono dato all'osservazione di qualche oggetto di profondo cielo alla portata del mio binocolo.
Primo su tutti, dato che ancora per qualche tempo sarà visibile basso sull'orizzonte (mio locale, causa montagne), è stato il Double Cluster nel Perseo (NGC869&NGC884 - mag. 3.7&3.8 - 7.5k anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Double_Cluster), che alla vista appare sicuramente distinto nei suoi elementi principali, ma inserito in una fitta 'rete' stellare che si dipana dallo stesso in alcune direzioni. Data la sua bassa elevazione comunque, la vista era disturbata leggermente dalla foschia.
E' stato interessante leggere qualche tempo fa, mentre mi documentavo, che questo doppio cluster è 'blueshiftato' (perdonate l'orrendo adattamento italiano) rispetto a noi, e che si sta avvicinando alla velocità di circa 38 Km/s!
Sicuramente migliore è stata la vista dell'Alpha Persei Cluster (o Collinder 39 - mag 1.2 - ca. 600 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Alpha_Persei_Cluster), che appariva distinto in tutte le sue componenti maggiori, a partire dalla stella Alpha Persei, Mirfak, fino ad arrivare almeno altre 15 stelle principali e molte altre secondarie, una volta abituato l'occhio. Sicuramente una vista stupenda, dato che con il mio telescopio anche al minimo degli ingrandimenti, non riesco ad apprezzare questo colpo d'occhio ^^ Un'altro bell'oggetto nel Perseo.
Per concludere la prima parte della serata, sono tornato sulla Kemble's Cascade (asterismo - http://en.wikipedia.org/wiki/Kemble%27s_Cascade), che termina nell'ammasso aperto NGC 1502 (mag. 6.9 - 3800 anni luce - http://it.wikipedia.org/wiki/NGC_1502). La 'cascata' di stelle era molto più apprezzabile a questi bassi ingrandimenti, e sicuramente suggestiva ^^ Molta difficoltà nel localizzare l'ammasso che la concludeva.
.....
Giusto per dare un esempio, riuscivo a vedere chiaramente (anche con i miei occhiali XD) la testa dell'Idra e un po' meno distintamente, ma evidente sul fondo nero del cielo, il Beehive Cluster ad occhio nudo ^^
La serata si è divisa in due parti, prima e dopo cena, in quanto volevo osservare la Luna, che essendo solamente una falce, tramontava presto. Quindi via al report, che sarà condito anche di un paio di fotografie (che inserirò nei topic adeguati e rilinkerò qui). Strumentazione usata: binocolo Tasco 10x50 e mappe per l'osservazione binoculare reperite in serata su internet...e ovviamente, Star Hopping ;)
La prima parte è durata circa un tre quarti d'ora (interrotta da mia madre che mi ha chiamato quattro o cinque volte per la cena XD), dedicate principalmente all'osservazione della Luna, Giove e di alcuni oggetti di profondo cielo ancora visibili. Ho tentato l'osservazione della Cometa C/2011 L4 PanSTARRS, ma purtroppo senza successo, data la foschia presente agli strati bassi dell'orizzonte.
Si inizia dal nostro satellite, che era in una fase di 38° ad una età di 3.4 giorni. Come si può osservare dalla fotografia che trovate appena sotto il Mare Crisium era chiaramente visibile, in particolar modo il suo bordo occidentale che emergeva dal buio oltre il terminatore. Una vista molto bella anche attraverso i pochi ingrandimenti del mio binocolo. Inoltre, partendo da Nord e scendendo lungo la linea luce/ombra, si possono osservare chiaramente i crateri: bordo orientale di Strabo (estremamente a Nord), quindi Endymion, pienamente visibile e dal bordo scuro, quindi debolmente e a metà strada tra luce ed ombra l'oblungo Berosu. Continuando arriviamo a Buckhardt, Cleomedes e il bacino del Mare Crisium. Scendendo più in basso, troviamo Langrenus poco sotto l'equatore lunare e, lungo lo stesso meridiano, il circo irregolare di Vendelinus (a sfondo scuro), Petavius, la coppia Snellius e Stevinus quasi sul terminatore, e il circo di Furnerius. Aggiungo anche uno scatto che mostra la luce cinerea illuminare la porzione scura. Entrambi realizzati con Nikon P90, ISO 100, f5.0, 1/13" il primo e 3" il secondo.
http://i.imgur.com/2s2Rf48l.jpg
http://i.imgur.com/FHMYsCHl.jpg
Quindi sono passato a Giove, che seppur diminuito di magnitudine continua a dominare il cielo attuale. Peccato che tramonti così presto, ma ad est Saturno già sorge alle 21:00 circa ormai, quindi verrà rimpiazzato dal secondo gigante del Sistema Solare. Sono riuscito ad intravederne solamente uno, probabilmente Callisto, in quanto gli altri tre erano concentrati in un interessante avvicendamento, con Europa a transitare davanti al disco del pianeta, seguito da Ganimede (e la sua ombra), mentre Io emergeva dall'ombra del gigante una decina di minuti dopo ^^ Sicuramente una stupenda vista telescopica :)
Un passaggio veloce su M45 (Pleiadi - mag. 1.6 - ca. 600 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_45), che era poco a destra della Luna. Nel mio binocolo apparivano fantastiche come sempre, le sette sorelle, insieme alle componenti minori di questo caratteristico e famoso ammasso stellare.
Come detto in apertura sono passato al tentativo di osservare la cometa, ma purtroppo questo non ha avuto successo, e quindi mi sono dato all'osservazione di qualche oggetto di profondo cielo alla portata del mio binocolo.
Primo su tutti, dato che ancora per qualche tempo sarà visibile basso sull'orizzonte (mio locale, causa montagne), è stato il Double Cluster nel Perseo (NGC869&NGC884 - mag. 3.7&3.8 - 7.5k anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Double_Cluster), che alla vista appare sicuramente distinto nei suoi elementi principali, ma inserito in una fitta 'rete' stellare che si dipana dallo stesso in alcune direzioni. Data la sua bassa elevazione comunque, la vista era disturbata leggermente dalla foschia.
E' stato interessante leggere qualche tempo fa, mentre mi documentavo, che questo doppio cluster è 'blueshiftato' (perdonate l'orrendo adattamento italiano) rispetto a noi, e che si sta avvicinando alla velocità di circa 38 Km/s!
Sicuramente migliore è stata la vista dell'Alpha Persei Cluster (o Collinder 39 - mag 1.2 - ca. 600 anni luce - http://en.wikipedia.org/wiki/Alpha_Persei_Cluster), che appariva distinto in tutte le sue componenti maggiori, a partire dalla stella Alpha Persei, Mirfak, fino ad arrivare almeno altre 15 stelle principali e molte altre secondarie, una volta abituato l'occhio. Sicuramente una vista stupenda, dato che con il mio telescopio anche al minimo degli ingrandimenti, non riesco ad apprezzare questo colpo d'occhio ^^ Un'altro bell'oggetto nel Perseo.
Per concludere la prima parte della serata, sono tornato sulla Kemble's Cascade (asterismo - http://en.wikipedia.org/wiki/Kemble%27s_Cascade), che termina nell'ammasso aperto NGC 1502 (mag. 6.9 - 3800 anni luce - http://it.wikipedia.org/wiki/NGC_1502). La 'cascata' di stelle era molto più apprezzabile a questi bassi ingrandimenti, e sicuramente suggestiva ^^ Molta difficoltà nel localizzare l'ammasso che la concludeva.
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