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Visualizza Versione Completa : Upgrade setup...si ricercano consigli



detabn
27-05-2018, 12:09
Ciao a tutti. Poichè ho intenzione di aggiornare il setup, anche perchè ho trovato una heq5 davvero a buon prezzo, vorrei chiedere a voi un po di info circa la nuova strumentazione. Partiamo dal fatto che con il mio dobson mi sto divertendo molto anche in planetario che con foto deep, stavo pensando di prendere un mak per fare puramente planetario e un rifrattore ed 80 o 100. Volevo chiedere a voi che siete più esperti consigli sia per il mak che per quanto riguarda il rifrattore....pensate ci sia così tanta differenza tra un 80 e 100? Grazie a chi mi risponderà

frignanoit
27-05-2018, 13:22
La differenza c'è sempre anche se minima nel diametro, ma sui pesi e leva del tubo ancora di più, per la fotografia si tende sempre a sfruttare la montatura e dare equilibrio al setup, un ottica più leggera e con meno leva fa la differenza, io prenderei in considerazione più questo aspetto...

detabn
27-05-2018, 13:38
Eh si infatti....per questo chiedevo a voi qualche consiglio!

Blackmore
29-05-2018, 11:12
Se hai un dobson da 25 cm credo sia abbastanza traumatico passare a uno strumento di 10 cm di apertura. Se vai su una heq5 e vuoi farci riprese palnetarie ti consiglio di prendere almeno un 20 cm. Ci sono i vari sc o i vmc che potrebbero fare al caso tuo, corti e leggeri.

Angeloma
29-05-2018, 12:06
Volevo chiedere a voi che siete più esperti consigli sia per il mak che per quanto riguarda il rifrattore
Se il Dobson ti rimane, vai tranquillo e prenditi la montatura, tanto per cominciare.

Avendo un Dobson Synscan, del Mak ne puoi anche fare a meno, se si tratta della sola fotografia planetaria. Se invece pensi anche (o soprattutto) a un uso "grab & go" in visuale, va benissimo.
Viste le prestazioni dei vari ED e APO da 100mm, non avrei dubbi. Oltre che un uso fotografico, se può fare anche un discreto strumento "grab & go", se non dà fastidio la lunghezza del tubo ottico, che è circa il doppio di quella del Mak 127.

detabn
29-05-2018, 13:27
Angeloma Ho optato per un setup doppio mak per planetario (il dobson ha una lunghezza focale troppo corta e con la barlow le immagini sono sempre pessime) e poi prenderò un apo 80 o 100 (appena avrò i soldi) Per dirne una: mak skywatcher 150 ha vinto a mani basse rispetto al dobson in quanto ad immagini planetarie qualche sera fa. In ogni caso ho optato per l’Intes da 180mm

Angeloma
29-05-2018, 13:50
mak skywatcher 150 ha vinto a mani basse rispetto al dobson in quanto ad immagini planetarie
Un Maksutov-Cassegrain da 150, non ce l'ho, ma ho la disponibilità di un Cassegrain (e basta) da 150 e messo accanto al Dobson 300, se si guarda alla sola pulizia dell'immagine senza fare confronti, questa è sì migliore, ma non da farne una tragedia. :D

detabn
29-05-2018, 14:10
Ovvio...ma dipende anche da che strumento hai.... io ormai ho capito che mi sto buttando molto sul planetario che per me è così vivo da rimanere a bocca aperta ogni volta. E poi devo dire la verità abito al secondo piano senza ascensore e ogni volta portarsi il dobson con relativa montatura giù dalle scale è un po' una rottura. Se non fosse per i soldi lo terrei ma sto provando a venderlo!

Angeloma
29-05-2018, 14:49
E allora fatti un Cassegrain! Non un Maksutov-Cassegrain, non uno Schmidt-Cassegrain... un Cassegrain "puro": due specchi, senza menisco e senza lastra correttrice. Ostruzione ridottissima, zero cromatismo e tempi brevi per andare in temperatura.

Blackmore
29-05-2018, 16:54
concordo con Angeloma, un mak è lento da mandare in temperatura, e se non puoi metterlo fuori qualche ora prima sono guai in inverno. Inoltre il mak, come gli sct, soffre di appannamento del menisco anteriore, e potrebbe fare condensa sorpattutto se in inverno lo porti da fuori a dentro dove la temperatura è sensibilmente diversa.
Infine apro una parentesi sull'apertura: mi viene difficile credere che un dobson da 25 cm mostri meno dettagli planetari di un mak da 15 cm. Sicuramente il dobson ha qualche problema, magari la collimazione da sistemare.
tra l'altro il mak-cassegrain ha una ostruzione superiore a un newton aperto a f5-f6.

detabn
29-05-2018, 17:00
Avrei un'altra domanda...il Mak intes ha una focale di 1800 e lo sw 2700. Questo, però, ha una bella differenza sul planetario o sbaglio?

Angeloma
29-05-2018, 17:06
Ma chissà! Come immagini planetarie, anche un Ritchey-Chretien, notoriamente pesantemente ostruito, ha una bella resa...:colbert:

detabn
29-05-2018, 17:09
SOno un po' indeciso sulla lunghezza focale...forse meglio un 1800 con la barlow... cosa ne pensi?

Blackmore
29-05-2018, 17:25
SOno un po' indeciso sulla lunghezza focale...forse meglio un 1800 con la barlow... cosa ne pensi?

Posto che sicuramente un mak intes ha una costruzione meccanica più accurata di uno sw, io andrei proprio con l'intes se il divario di prezzo è abbordabile. Ma i mak intes ora dove si vendono da nuovi?

Quanto alle focali, è un discorso un pò particolare. Tu devi farci prevalentemente visuale o riprese?

Angeloma
29-05-2018, 17:28
S'inizia senza, poi si guarda quel che vien fuori e si vede un po' il da farsi. Tra un campionamento e un sovracampionamento.

detabn
29-05-2018, 17:36
Blackmore l’intes mi costa uguale 700 euro come lo sw. Ma è stato revisionato da poco e lo prendo da persone che conosco. Mi chiedevo la focale incide così tanto sulla ripresa?

etruscastro
29-05-2018, 18:23
le Barlow le hanno inventate apposta.
io non mi preoccuperei tanto della focale, anzi, preferisco una focale "minore" che mi dia la possibilità di modularla a seconda delle esigenze, piuttosto che una focale lunga nativa che tutt'al più, mi costringerebbe ad utilizzare un riduttore spesso (ma non sempre) a fattore obbligato.

detabn
29-05-2018, 18:38
Grazie mille a tutti. La discussione è stata molto costruttiva....giovedì andrò a provare il russo e vi dirò:wub::wub:

Blackmore
29-05-2018, 18:44
Mi sembra un buon prezzo se lo strumento è messo bene ;)