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Visualizza Versione Completa : Omegon 130/920 su eq3



Earthless
21-05-2018, 19:37
Dopo aver avuto per quasi 2 anni questo telescopio l'ho venduto e sono quindi pronto per fare una recensione di questo strumento. Molto spesso leggo domande su cosa davvero si veda o cosa si possa fare con uno strumento di questo tipo.

Montatura:
E'classificata come eq3, ma attenzione a non confonderla con la eq3 della skywatcher (che da sola costa come tutto il telescopio), come capacità di carico magari è simile ma:
-non ha l'attacco standard vixen. Simile nella forma è di pochi millimetri più piccolo il che
significa che non ci potete caricare su altri tubi in modo immediato. Ovviamente nessun problema con il tubo che viene fornito che ha già la barra della dimensione giusta.
-E' motorizzabile, con circa 90 euro, solo in AR.
-Non ha il cannochiale polare ma nemmeno il foro per guardarci dentro. Quindi la si può stazionare con una bussola o puntando la polare col telescopio. Onestamente non lo considero un difetto,per questo setup uno stazionamento approssimativo si è rivelato ampiamente sufficiente per il visuale e la fotografia planetaria.

Il treppiede è in alluminio, leggero ma sufficientemente robusto. Forse un po' scomodo da montare il porta oculari.
La montatura è relativamente solida e con le manopole micrometriche fluida, ma la lunga leva del tubo e la barra dell'anello molto corte creano qualche problema sul focheggiare ad alti ingrandimenti.
La comodità di una equatoriale è più che evidente nell'osservazione ad alti ingrandimenti ma volendo può essere messa in configurazione alt-az semplicemente agendo sulla declinazione e fingendo di essere al polo nord.
Il contrappeso fornito con la barra è proporzionato al tubo fornito.
Come plus, essendo equatoriale, può essere usata anche come astroinseguitore montandoci la reflex direttamente sopra tramite una piastra di quelle che si mettono sui treppiedi fotografici, sono riuscito a fare scatti di un minuto inseguendo (tra l'altro a mano) ovviamente a non più di 50-70mm di focale.

Oculari:
Viene fornito con due oculari kellner da 10 (92x) e 25mm (36x) e un barlow di plastica.
Come copertura degli ingrandimenti mi sembra una buona scelta, a 25mm si vede con un certo agio l'intera luna o il sole, salendo un dettaglio buono per i campi larghi lunari e alcuni oggetti deep, raddoppiando per i pianeti.
I due oculari,senza pretese, non sono male per iniziare, ma hanno campo piuttosto ridotto e almeno il 25mm una parallasse inizialmente scomoda mentre il 10 non ha una grande estrazione pupillare. C'è chiaramente di meglio ma chi inizia non sentirà da subito l'esigenza di oculari migliori (almeno finchè non li prova...). Io personalmente non li ho cambiati, e solo di recente ho affiancato uno zoom 7-24.
La barlow è in plastica ed è oscena, quel tipo di accessori che davvero si fa figura migliore a non fornire: impasta l'immagine, rende la messa a fuoco impossibile, facendo credere che il tubo non regga certi ingrandimenti. Niente che non si possa risolvere con 20 euro comprando una qualsiasi barlow cinese in metallo.

Ho acquistato a parte un filtro lunare (molto buono e secondo me acquisto obbligatorio) e il filtro solare (fatto apposta per questo tubo, diaframmato). Entrambi li consiglio senza riserve.
Consiglierei magari un oculare ad alta focale e largo campo per sfruttare tutto il campo possibile offerto dal focheggiatore.

Cercatore:
E' un classico reddot, plasticoso, ballerino, leggero, con durata batteria eterna. La luce è regolabile. Con alcune accortezze, come un elastico per fissarlo meglio alla base, fa il suo. Si avvita su due viti che escono dal tubo, non c'è quindi una basetta per cercatori standard come la syntha ma poco male. Credo che sia adeguato per il setup.

Anelli:
Si tratta di un blocco unico, anello più barra che ferma il tubo stringendo una vite su un lato. La vite singola e la leggerezza del tubo rendono la scomodità di un newton su equatoriale molto minore dal momento che gli anelli si aprono e il tubo si gira facilmente in pochi secondi. Onestamente ho trovato assurda la (sotto)dimensione "orizzontale" del sistema rispetto alla dimensione del tubo, buona parte delle vibrazioni temo siano da imputare a questo più che alla montatura in se.

Focheggiatore
Il focheggiatore è a cremagliera, ferma l'oculare tramite una vite. E' adeguatamente fluido, ci sono un paio di viti che permettono di regolarne la durezza. Il tele non ha ovviamente abbastanza backfocus per una reflex, ma neanche per la proiezione oculare. Si risolve con una barlow, ma inutile girarci intorno, la meccanica non regge bene il peso di una reflex e l'immagine va subito fuori fuoco, anche il bilanciamento totale diventa problematico. Semplicemente, è una cosa senza senso.
Con una webcam molto meglio, consiglio una con la forma a barilotto (es qhy) in modo che in caso possa essere messa a fuoco diretto senza barlow per i campi larghi lunari. La messa a fuoco ad alti ingrandimenti (sopra i 180x) richiede un minimo di pratica dal momento che comporta una serie di vibrazioni importanti: fastidiose più che altro sui pianeti se ne viene comunque a capo.

Tubo:
Lo specchio lo suppongo sferico, non essendoci nessuna indicazione del contrario, il rapporto focale superiore a 7 fa si che questo non si noti e che non sia molto schizzionoso in quanto a oculari. Sono presenti le classiche 6 viti di collimazione/blocco sul primario e le 3 sul secondario, più la vite centrale che tiene il secondario. Lo specchio non ha il segno centrale, io ho messo un salvabuchi per facilitare la collimazione.
Di suo questa una volta fatta viene retta piuttosto bene, io ho usato un cheshire.
Sono poco più di un neofita, ma qualcosa ho comunque letto a riguardo, da quanto ho potuto vedere nello star test non ho trovato aberrazioni esagerate quindi almeno escluderei quelle macroscopiche. Il tubo è ingombrante ma leggero.

Cosa si vede con quest'ottica?
Luna
Le visioni lunari che questo tubo mi ha offerto mi hanno fatto innamorare del nostro satellite, nel serate giuste 230 ingrandimenti venivano retti senza rovinare l'immagine che restava nitida e incisa. Spesso non ha sfigurato nel confronto con strumenti superiori, indice che spesso è il seeing che impone l'asticella nelle visioni ad alti ingrandimenti. Sicuramente il suo forte.

Pianeti
Se per i dettagli valgono le leggi matematiche posso dire che mi ha molto sorpreso il contrasto che è stato in grado di offrire sui pianeti come Giove (macchia rossa visibile) e Saturno (visibile la divisione Cassini alcune volte penso di aver percepito anche le bande del pianeta, la Encke invece non l'ho vista). Su Marte la mancanza di ingrandimenti superiori si è fatta sentire, resta da capire quante volte il seeing permette di sfruttarli. Urano e Nettuno visibili come puntini colorati, ovviamente nessun dettaglio. Come per la luna, nelle serate giuste, strumenti migliori hanno una marcia in più.

Sole
Con il filtro solare si vedono molto bene le macchie, meravigliose le visioni a sole intero sia zommando su esse.
L'immagine non ha la stessa incisione della luna, un po' per il filtro diaframmato ma temo sopratutto per il pessimo seeing giornaliero, fino ai 100x ok ma oltre l'immagine non sembra guadagnare molto in dettaglio, anzi pare perde di qualità.

Doppie
Ho poco da dire a riguardo non essendo esattamente un fan ne ho provate poche. Bellissima albireo, molto interessanti quelle della Lira.
Non ho mai provato qualcosa al limite di un 13cm, peccato perchè sarebbe stato un test quasi oggettivo della qualità risolutiva dello specchio.

DeepSky
Non è chiaramente il suo forte ma può dare qualche soddisfazione.
Gli ammassi aperti sono tutti godibili anche se il campo massimo sfruttabile non è grande ma ad esempio quelli dell'auriga sono bellissimi, così come m44 e il doppio del perseo. Decisamente consigliato un oculare a campo più largo del k25 fornito.
I globulari come M13 mostrano qualche dettaglio sotto cieli sufficientemente bui, sebbene non appaiano mai completamente risolti se ne intuisce chiaramente l'origine stellare, risulta comunque fondamentale l'uso della visione distolta. Altri globluari si mostrano come macchioline sfocate con qualche stellina effimera che si accende.
Il massimo si ottiene chiaramente con la nebulosa di Orione, da togliere il fiato la prima volta, mostra diversi dettagli, altri oggetti notevoli sono Andromeda e ad esempio la planetaria della lira (m57).
Ho visto diverse altre galassie ma tutte prive di dettagli significativi al di là della forma della nebulosità con cui appaiono.
Credo che quasi tutti i messier siano alla portata dello strumento e forse sotto cieli davvero bui molti mostrerano qualche dettaglio ma è chiaro che il confronto con strumenti diversi è in questo davvero impietoso e la differenza in questi casi è nettissima.

continua..

Earthless
21-05-2018, 19:37
Fotografia
Con questo setup è possibile iniziare con la fotografia planetaria, provare l'attrezzatura, imparare come funziona la post elaborazione etc. Non ci sono miracoli in questo campo ma quanto si può ottenere è andato al di là delle mie previsioni da neofita. Il motore AR è caldamente consigliato ma si può fare anche senza (io ho fatto senza).

Metto alcune immagini di esempio considerate sempre l'inseguimento manuale e l'inesperienza e il seeing non sempre collaborativo..
Luna (webcam):
https://photos.app.goo.gl/Xhz1dZg2OeQTkf1L2
https://photos.app.goo.gl/450ziOkTTn7IJwYt2

Luna (reflex)
https://photos.app.goo.gl/zkOvl0ZNpIalKKOw1

Luna (Cellulare appoggiato)
https://photos.app.goo.gl/uPokZyRxqXLDk3YF3

Giove (con reflex + barlow e moltissima pazienza)
https://photos.app.goo.gl/4or1QNSOnsE6vlEJ3

Con montata la reflex su eq3:
https://photos.app.goo.gl/NdWsTeFbJMuuDA3i1


Concludendo, si tratta di un entry level con uno diametro dignitoso, che permette a mio avviso di esplorare vari aspetti di questo hobby (osservazione lunare, planetaria, qualcosina di deepsky e fotografia planetaria), di fare pratica con una montatura equatoriale e capirne limiti e (s)comodità. Difficilmente se la passione resta sarà uno strumento definitivo, di contro in caso contrario ha un prezzo contenuto e si rivende piuttosto facilmente.

frignanoit
21-05-2018, 19:54
Direi che l'obiettività non ti è assolutamente mancata e credo che sarà molto utile il contributo non solo per valutare questo strumento, ma anche altri di pari fascia che non saranno di molto lontani da quello che hai evidenziato...