Visualizza Versione Completa : meridian free
Albertus
20-05-2018, 12:57
buona domenica a tutti
mi è sembrato di capire che il meridian flip si verifica, con montature alla tedesca, quando l'oggetto osservato si trova sul meridiano e quindi il telescopio raggiunge la massima inclinazione sull'orizzontale
in questo caso il telescopio può andare a sbatter contro il treppiede
se cosi, il costruttore dovrebbe poter definire, per sistemi completi, la massima inclinazione, meridian free, ammissibile
ad esempio quale potrebbe essere , all'incirca e al netto degli accessori , per il celestron sc 8 su AVX ?
etruscastro
20-05-2018, 13:22
anche le altazimutali hanno il passaggio al meridiano.
frignanoit
20-05-2018, 13:31
https://m.youtube.com/watch?v=AC5YO1BTYqY
Albertus
20-05-2018, 13:37
si ma con le az non si ha il ribaltamento del telescopio
come tu sai sono solo un teorico, non ho neppure il telescopio :sad:
in questi giorni sto leggendo libri e articoli di fotometria e spettrografia
tutti gli autori consigliano la montatura a forcella per questo tipo di applicazione , come soluzione ottimale, proprio per via del meridian flip sembra non sia vero che la tecnica dello stacking risolva il problema dato che si verifica anche il ribaltamento dell'immagine che i software non riescono a compensare
la ragione per cui facevo questa domanda era , ok la forcella è il meglio ( non ho ancora provato ad alzare 20 kg ;) ) ma fino a che punto ?
voglio dire, non ho ambizioni e solo un hobby
se il ribaltamento dell AVX con sc 8 si verifica solo inseguendo stelle molto vicine allo zenit... pazienza ...vado con l'AVX risparmio 1000 euro e il mal di schiena
frignanoit
20-05-2018, 13:42
Da quello che ho visto io mi sembra che si possa settare e in automatico la montatura dovrebbe ripartire dal lato opposto sullo stesso oggetto...
Albertus
20-05-2018, 14:36
Da quello che ho visto io mi sembra che si possa settare e in automatico la montatura dovrebbe ripartire dal lato opposto sullo stesso oggetto...
per l'astrofotografia può funzionare ma per la fotometria , per quanto ho letto sembrerebbe di no
dovresti ribaltare anche la camera e anche cosi è quasi impossibile eseguire lo stacking delle immagini ad est ed a ovest del meridiano
Angelo_C
20-05-2018, 20:39
Il problema del meridian flip è relativo, dipende dall'ingombro dello strumento e dall'altezza della "testa" della montatura (alla tedesca) dal treppiede, gia usando una colonna (o una mezza-colonna su treppiede per alzare il tutto) il rischio collisione dello strumento con le gambe del treppiede si riduce molto, fino ad eliminarlo del tutto.
Albertus
20-05-2018, 21:17
Il problema del meridian flip è relativo, dipende dall'ingombro dello strumento e dall'altezza della "testa" della montatura (alla tedesca) dal treppiede, gia usando una colonna (o una mezza-colonna su treppiede per alzare il tutto) il rischio collisione dello strumento con le gambe del treppiede si riduce molto, fino ad eliminarlo del tutto.
è quello che pensavo ma mi chiedo se è possibile fornire una risposta quantitativa
molti membri del forum dovrebbero avere un SC 8 , un tubo relativamente corto, su montatura AVX o simile
Circa quale altezza deve raggiungere il target sul meridiano per rischiare la collisione del telescopio col treppiede o la colonna?
dovresti ribaltare anche la camera e anche cosi è quasi impossibile eseguire lo stacking delle immagini ad est ed a ovest del meridiano
:confused: io faccio sempre così ma non ho mai avuto problemi, da fare solo la centratura del fotogramma più precisa possibile per non perdere campo. Stacking e fotometria se fai un buon flat-field non avrai problemi, a meno che hai il mirror-flop che pregiudica la correzione ma qui allora la fotometria va a farsi benedire da subito.
Il meridiano è una linea che parte da sud e va a nord passando per lo zenith, dipende a che declinazione lavori per sapere le tolleranze.
Albertus
21-05-2018, 00:30
grazie Jerry
be io, non avendo esperienza diretta, mi sono limitato a ripetere quanto ho letto su :
A Practical Guide to Lightcurve Photometry and Analysis
di Brian d Warner
l'autore suggerisce fortemente la montatura a forcella per evitare i problemi causati dal meridian flip, per i quali , a suo giudizio,non c'è rimedio
Non ho capito il tuo riferimento alla declinazione, probabilmente sono io che fraintendo completamente la questione
Il passaggio sul meridiano dovrebbe essere l'stante in cui la stella raggiunge il punto più alto nel cielo e il telescopio la massima inclinazione sull'orizzontale
In questo momento il telescopio rischia di sbattere contro il treppiede. è giusto ?
In tal caso il fornitore di un sistema sc 8 + AVX ( o i possessori ) dovrebbe poter dare un informazione tipo
Il telescopio si può inclinare al massimo di 75 gradi sull'orizzontale, per inclinazioni superiori attenti al meridian flip
L'incertezza dovrebbe esser dovuta solo agli ingombri degli accessori
Il passaggio sul meridiano dovrebbe essere l'stante in cui la stella raggiunge il punto più alto nel cielo e il telescopio la massima inclinazione sull'orizzontale
In questo momento il telescopio rischia di sbattere contro il treppiede. è giusto ?
No, un telescopio può continuare ad inseguire dopo il "passaggio" del meridiano per alcuni gradi che dipendono da dove punta ( declinazione ). Nel mio setup con un rifrattore da 800mm di focale ho una tolleranza minima di circa 20 gradi oltre il meridiano ( puntando a declinazioni alte 40-50° ) ma molto di più se punto sull'equatore perchè il telescopio è inclinato in modo diverso rispetto alla colonna-treppiede. In alcuni casi arrivo a pochi gradi dall'orizzonte eliminando completamente il problema. Meglio se il tubo è più corto e il baricentro asse polare-morsetto dell'ottica è maggiore.
Blackmore
21-05-2018, 17:21
E' vero, le forcelle non hanno questo problema ma ne hanno tanti altri: precisione di stazionamento, difficoltà di bilanciamento che fanno ricorrere a ulteriori pesi, ecc.
Più che altro il cambio di meridiano pone un altro problema oltre alla necessità di fare il flip: quando lo strumento ha passato il meridiano ho potuto constatare che sulle eq6 si riduce la qualità di inseguimento, obbligando l'autoguida a fare gli straordinari.
Infatti a volte lasciavo andare lo strumento senza fare il flip perchè le pose programmate erano di poche decine di minuti ancora ma ho sempre notato che erano inseguite peggio.
Ci sono dei software che fanno il cambio del meridiano in automatico e riallineano la montatura. Ad esempio io uso e consiglio Voyager che effettua questa operazione con grande precisione.
In ogni caso il meridian flip è da fare. Certo con un tubo corto come un sct o un piccolo rifrattore si può ritardare un pò, ma l'inseguimento potrebbe risentirne. Per allungare i tempi del meridian flip mi ero dotato della mezza colonna sulla eq6, che riduce il rischio che il tubo tocchi.
etruscastro
21-05-2018, 19:23
E' vero, le forcelle non hanno questo problema ma ne hanno tanti altri: precisione di stazionamento, difficoltà di bilanciamento che fanno ricorrere a ulteriori pesi, ecc.
rimane sempre il fatto che il sistema più granitico in circolazione sia proprio a forcella, non a caso è il sistema utilizzato dalla stragrande maggioranza degli osservatori professionali! ;)
Albertus
21-05-2018, 19:43
E' vero, le forcelle non hanno questo problema ma ne hanno tanti altri: precisione di stazionamento, difficoltà di bilanciamento che fanno ricorrere a ulteriori pesi, ecc.
Più che altro il cambio di meridiano pone un altro problema oltre alla necessità di fare il flip: quando lo strumento ha passato il meridiano ho potuto constatare che sulle eq6 si riduce la qualità di inseguimento, obbligando l'autoguida a fare gli straordinari.
E' esattamente quello che Brian Warner dice nel libro che ho citato
La forcella , su testa equatoriale , è peggiore in tutto rispetto alla montatura alla tedesca ma il problema del meridian flip è cosi grave, a suo giudizio, da farla preferire , almeno in fotometria
Stesse considerazioni per quanto riguarda il deterioramento delle immagini dopo il meridiano
In ogni caso il meridian flip è da fare
Intendi dire che inseguendo tutta la notte prima o poi devi fare il flip ?
Dal mio punto di vista tutto dipende in quante occasioni, durante una seduta fotometrica, c'è effettivamente la necessità di farlo
quasi sempre ? o solo qualche volta per qualche valore di declinazione e /o con lunghi tempi di esposizione totale e/o per stelle di magnitudini elevata ?
Oltre naturalmente dagli obiettivi che uno si pone
per me è solo un , possibile, hobby
Blackmore
22-05-2018, 00:04
Io ho avuto un solo telescopio a forcella, il meade etx90. La sua montatura non mi ha mai entusiasmato. Ho provato brevemente quella di alcuni amici, degli lx50 da 10". Non le ho trovate solide come pensavo. Ho un amico che una un lx 200 da 12", e solo l'idea di metterci il wedge equatoriale mi angoscia visti i pesi in ballo. Inoltre questi lx 50-200 quando usati in equatoriale perdono stabilità.
Non so se i modelli attuali, più moderni, o i cpc celestron, si comportano meglio.
Angelo_C
22-05-2018, 00:12
Non essendo un imager non sapevo di questo problema d'inseguimento dopo il meridiano, comunque per rispondere alla alla tua domanda (dal punto di vista cinematico) con una mezza colonna di 25 cm d'altezza uno SCT da 8" non sbatterà da nessuna parte, il problema semmai sono gli eventuali cavi (sensore, guida & Co.) che rischiano di attorcigliarsi ed andare in tensione.
Albertus
22-05-2018, 20:16
saluti a tutti
ho trovato questo articolo di Claudio Lopestri a proposito dei problemi collegati al meridian flip in fotometria
http://www.osservatorioiras.com/iras/images/extrasolari/articoli/32-Il%20problema%20del%20passaggio%20al%20meridiano.p df
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