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Visualizza Versione Completa : Barlow su rifrattore 120/600



Alessbonsai
06-05-2018, 13:54
Quanto peggioro la visione montando una Barlow su un 120/600, rispetto a un oculare più spinto ?
Della serie meglio la barlow o l'oculare spinto al limite .

etruscastro
06-05-2018, 14:01
dipende dalla Barlow, ma dipende anche dall'oculare...
io sono sempre per l'oculare, secondo me la Barlow è un accessorio indispensabile per lo più in riprese planetarie, però è anche innegabile il fatto che un oculare "spinto" ha una estrazione pupillare ostica e un c.a. generalmente limitato, con la Barlow, aggiunta a un oculare dalla media/bassa focale, si mantiene una e.p. tipica di un oculare medio insieme al c.a. generalmente più ampio!

Alessbonsai
06-05-2018, 14:37
Non riesco a capire se, usando un 10mm con una barlow 2x o un 5 mm il risultato è lo stesso, nel senso di peggiorare le cose con gli ingrandimenti.
Peggiorare per peggiorare, spingo con un oculare piuttosto che con una barlow?
Poi altra domanda, esiste un limite per l'uso di una barlow, 2x 3x 4x, riferito allo strumento in se.
Poi visto che se uno la prende, la puo riusare su altri strumenti, quali sono le più quotate

Angeloma
06-05-2018, 15:43
Non riesco a capire se, usando un 10mm con una barlow 2x o un 5 mm il risultato è lo stesso, nel senso di peggiorare le cose con gli ingrandimenti.

Chi dice una cosa, chi l'esatto contrario. In fin dei conti, sono da due a quattro lenti in più... e meno lenti ci sono nell'oculare, meglio è.

Oculari con due lenti:
Huygens (H): due lenti, per rapporti focali a partire da f10.
Huygens-Mittenzway (HM): miglioramento del precedente, per rapporti focali a partire da f8.
Ramsden (R): con questi, si può scendere a f6, forse f5.
Tutti questi schemi ottici appena citati hanno un un campo apperente ridicolo, un'estrazione pupillare inesistente e offrono un bel campionario di aberrazioni ottiche.

Oculari con tre lenti:
Kellner (K): sono migliori dei precedenti, ma il campo visivi è pur sempre risicato; da f6 in poi, ma non mi sembrano male anche a f5.
Da questo schema ottico, sono derivati i MA (Meade), SMA (Celestron), RKE (Edmund Scientific).
König: non hanno una sigla e si trovano sotto varie denominazioni (come probabilmente i Tecnosky WA e gli Orbinar, che dovrebbero appunto essere dei König); hanno tre lenti, ma derivano dagli Erfle, oculari da 5-7 lenti. Sono grandangolari, fino a 70°.


Peggiorare per peggiorare, spingo con un oculare piuttosto che con una barlow?
Questione di lana caprina, semmai servono entrambi.


Poi altra domanda, esiste un limite per l'uso di una barlow, 2x 3x 4x, riferito allo strumento in se.
Potrebbe capitare di non raggiungere più il fuoco. Ma si risolve con una prolunga, se il diagonale non basta.


Poi visto che se uno la prende, la puo riusare su altri strumenti, quali sono le più quotate
Le Televue Powermate...:biggrin:

PS:
Non eri tu, a dire che un 120/600 andava usato per quello per cui era stato concepito (rich field)? :confused:

Lorenzogibson
06-05-2018, 20:21
So che molti oculari hanno una Barlow interna, che li rende più comodi come estrazione pupillare. Sì tratta però di una Barlow dedicata , cioè progettata per quell'oculare, quindi il risultato potrebbe essere migliore dell'accoppiata oculare più Barlow generica, anche se di buona qualità.

Giova84
06-05-2018, 20:28
Per il costo di qualsiasi barlow decente, ti conviene prendere un PLanetary ED 5mm usato. Io ho fatto così e ti garantisco che oltre i 120x non vale proprio la pena salire col nostro acro.

Lorenzogibson
06-05-2018, 20:43
Curiosità: avete provato a diaframmare l'obbiettivo? Alcuni utenti con rifrattori simili al vostro, hanno trovato benefici su oggetti luminosi come i pianeti.

Gimo85
06-05-2018, 20:50
Lorenzogibson
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?24607-diaframmare-un-rifrattore

Giova84
06-05-2018, 21:33
Se non diaframmi su Luna e pianeti a 120× vedi solo un alone viola :vomit:: è assolutamente d'obbligo. Tra l'altro il tappo del rifrattore è già dotato di un tappo minore per diaframmare a 75. Senza diagramma su Luna e pianeti non puoi andare oltre i 60x.

Lorenzogibson
06-05-2018, 21:40
Grazie, la discussione sul diaframmare gli acromatici mi era sfuggita.

Aldir
06-05-2018, 23:12
Normale che un acro f5 abbia cromatismo, nemmeno un apo ha quella focale cosi corta. Non possiedo il 120/600 ma ci ho guardato dentro più volte. Nei pianeti inutile salire oltre i 100x neanche con oculari di un certo pregio. Comunque si vedono lo stesso abbastanza dettagli. Campi stellari o globulari e varie galassie sono un bel vedere. Uno strumento che se ben collimato ha un suo fascino e nonostante sia criticato per il suo cromatismo di solito chi lo possiede non lo vende.

Aldir
06-05-2018, 23:16
Certo che si può usare una barlow ma che sia di buona qualità questo vale per tutti i telescopi se tra obbiettivo e oculare inseriamo una barlow economica non farà altro che degradare immagine. Li in mezzo ci vuole qualità altrimenti è inservibile e sta nel cassetto.

etruscastro
07-05-2018, 08:51
Non riesco a capire se, usando un 10mm con una barlow 2x o un 5 mm il risultato è lo stesso, nel senso di peggiorare le cose con gli ingrandimenti.
dipende da troppi fattori, i per prima cosa la bontà dell'oculare tra il 10mm e il mm, in seconda battuta bisogna capire la bontà della Barlow.
se gli oculari sono buoni e la Barlow ottima ci vuole un occhio di falco per vedere differenze, secondo me però percepibili, e quindi rimane il consiglio del... oculare senza Barlow.


Peggiorare per peggiorare, spingo con un oculare piuttosto che con una barlow?
secondo me sì, se non hai problemi di c.a. e e.p.


Poi altra domanda, esiste un limite per l'uso di una barlow, 2x 3x 4x, riferito allo strumento in se.
certo, devi valutare il potere di ingrandimento che avresti riferito al tuo strumento, se hai un rifrattore che arriva fino a 200x devi farti 2 conti a spingere troppo, tipo una Barlow 4x o 5x


Poi visto che se uno la prende, la puo riusare su altri strumenti, quali sono le più quotate
se uno se la prende se la prende APO, io ad esempio ho la "vecchia" Ultima della Celestron 2x e va alla grande su ogni tipo di strumento, ma di alta fascia ce ne sono molte...

Alessbonsai
07-05-2018, 10:42
la mia domanda era riferita al mio rifrattore perché ho quello, e posso ragionare su uno strumento specifico e non con numeri a caso.
Angeloma

PS:Non eri tu, a dire che un 120/600 andava usato per quello per cui era stato concepito (rich field)?
Si sono sempre della stessa idea ;)
Con il prezzo di unaTelevue Powermate ci compro un mak ;)

La mia era una domanda prettamente tecnica perche sento che molti mettono barlow 2x 3x 4x, e mi era venuto un dubbio, se il mio rifrattore ha come limite diciamo 120X,anche mettendo una barlow devo rispettare 120X? Faccio sempre lo stesso conto o c'è un altra formula? 600/oculare e devo restare nei limiti dei mm di apertura es 120mm

Giova84

Per il costo di qualsiasi barlow decente, ti conviene prendere un PLanetary ED 5mm usato. Io ho fatto così e ti garantisco che oltre i 120x non vale proprio la pena salire col nostro acro.
Ti ho studiato bene, e mi sono regolato in base ai tuoi ragionamenti
Ho anche quello e il 6mm orto Baader, e tra i due va meglio il 6mm Baader, anche se 1mm ha parecchio ingrandimento in più e il confronto regge poco
Si questo rifrattore ha cromatismo, e si vede, ma non è uno scandalo come si pensa, tutto è sopportabile sotto il cielo di Roma.

Angeloma
07-05-2018, 10:58
se il mio rifrattore ha come limite diciamo 120X,anche mettendo una barlow devo rispettare 120X?
Eh... sì!
La differenza sta nel fatto che puoi: 25mm più Barlow 5x, 20mm più Barlow 4x, 15mm più Barlow 3x, 10mm più Barlow 2x.


nonostante sia criticato per il suo cromatismo di solito chi lo possiede non lo vende
Onestamente parlando, con un oculare da 30mm per 82°, farebbe una bella coppia col Mak 127...:)

Gimo85
07-05-2018, 11:39
se il mio rifrattore ha come limite diciamo 120X,anche mettendo una barlow devo rispettare 120X?

Ti dico quello che so io, sicuro che qualcuno preciserà meglio alcuni concetti.
Se vogliamo attenerci alla regola sull'ingrandimento massimo utile, dovrebbe attestarsi al doppio del diametro espresso in mm, fino a 2.5x per i rifrattori.
Questo però vale in teoria, su strumenti che non soffrono di aberrazione cromatica.

Il cromatismo residuo nei rifrattori fà sì che non tutto lo spettro vada a fuoco nello stesso punto, e da questo derivano gli aloni blu-violetto che si notano negli acromatici, al crescere del diametro. Il difetto è evidente per i doppietti acromatici a basso rapporto focale e diminuisce con l'aumentare dello stesso perchè i diversi punti di fuoco si avvicinano, fino praticamente a sovrapporsi (o a scendere sotto la soglia di apprezzabilità) oltre f/15.
Ovviamente osservare dettagli planetari ad alti ingrandimenti, con lo spettro blu-violetto non sovrapposto agli altri sarebbe da evitare, anche se si può fare lo stesso.

Una lente di barlow non aumenta il fuoco nativo dell'obiettivo (il rapporto focale rimane sempre quello), raddoppia solo il maniera artificiosa la lunghezza focale e quindi le aberrazioni dell'obiettivo, se presenti, rimangono tutte, anzi vengono esaltate da barlow acromatiche di bassa qualità.
Perciò il limite di ingrandimenti oltre il quale lo spettro secondario diventa invadente sempre quello rimane.

Detto questo io ho un acromaticone da 120 mm f/8.3, uso quella che adesso si chiama Meade Apo 140 2x, ma in una vecchia versione Japan anni '90, non aumenta il cromatismo residuo, come fa invece la skywatcher in dotazione al settantino, ne sono pienamente soddisfatto, anche se la uso molto poco, principalmente su Marte e Saturno, quando mi lasciano usarla:razz:

Giova84
07-05-2018, 12:15
Ho anche quello e il 6mm orto Baader, e tra i due va meglio il 6mm Baader, anche se 1mm ha parecchio ingrandimento in più e il confronto regge poco

La cosa è dovuta a due fattori secondo me: la differenza di ingrandimento (da 100x a 120x, non insignificante) e alla semplicità dello schema ortoscopico: se non ti creano problemi il ristretto campo visivo e l'esigua estrazione pupillare, gli ortho renderanno sempre meglio. Considera che gli ED hanno, nelle corte focali, una barlow interna, per cui tante lenti.

In ogni caso, smanetto da tre anni abbondanti col nostro acro e di prove ne ho fatte tante.
Ti posso dire che la resa migliore, come ovvio, è il rich field: ci ho fatto visioni combinate di più oggetti del cielo profondo da paura.
Ciononostante, non è terribile, come alcuni dicono, negli altri campi: nel deep sky l'ho spremuto a dovere e sotto un cielo buono riesce a toglierti diverse soddisfazioni (basta leggerti qualche mio vecchio report); in questo ambito, con gli ovvi distinguo per i vari tipi di oggetto, ho trovato che l'ingrandimento massimo fruibile è proprio 120x, perché salendo ulteriormente la pupilla d'uscita si riduce troppo anche per la maggior parte dei più luminosi oggetti del cielo profondo e quindi si ha una visione troppo scura.
Sul planetario, invece, diaframmando col tappo in dotazione a 75 puoi spingerti senza drammi tranquillamente a 150x: io ho provato con un oculare asferico da due lire comprato in Cina e la resa era comunque non dissimile da quella del 5mm. Se i limiti degli ortoscopici non creano noie, fossi in te, invece della barlow prenderei un ortho da 4mm da usare esclusivamente per Luna e pianeti.

PS: evita i filtri moon & sky glow perché non fanno altro che accentuare il cromatismo.

etruscastro
07-05-2018, 13:26
il problema degli strumenti "economici" è che non tutte le ottiche escono bene, a volte ci si concentra solo sull'aberrazione cromatica ma questa, oltre ad essere un problema non tanto per un fattore di "gusto" vedere in tecnicolor un pianeta, è un problema proprio perché non tutte le lunghezze d'onda vanno a fuoco nello stesso punto, e questo si tramuta in perdita di informazione (o di dettaglio a voler parlare con grana grossa), in realtà ci sono aberrazioni ben più deleterie e di difficile risoluzione (sempre sui telescopi economici) come la sferica.


PS: evita i filtri moon & sky glow perché non fanno altro che accentuare il cromatismo.
non capisco come un filtro del genere possa aggiungere cromatismo! :confused:

Giova84
07-05-2018, 13:37
Aggiungere no, ma accentuare sì. Già di suo, su oggetti luminosi (parliamo di Luna, pianeti e stelle molto luminose) salendo con gli ingrandimenti l'effetto più evidente dell'aberrazione cromatica è un alone violaceo attorno agli oggetti: i filtri moon & sky glow (almeno quelli provati) tendono a dare una colorazione proprio in quella fascia cromatica (almeno sul mio rifrattore) e quindi accentuano il fenomeno.

Presi un filtro del genere per provarlo e, appunto, il risultato era pessimo: tutto colorato di viola. L'ho rivenduto a un ragazzo che aveva un newton 150/750 e lui mi ha detto che ci si trovava molto bene e che non aveva questo tipo di effetto... ho dedotto che fosse quindi un fatto di interazione con lo schema ottico del rifrattore acro. poi può essere che sbaglio, ma la prova empirica questo mi ha suggerito...

etruscastro
07-05-2018, 13:43
mah, il mio filtro Moon e Skyglow rilascia una colorazione grigio/verdino, ad alcuni può non piacere ma non ho mai notato un accentuazione della aberrazione cromatica.