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Albertus
04-05-2018, 20:58
saluti a tutti

scusate la frequenza delle domande ma sto raccogliendo più informazioni possibili per ottimizzare il mio acquisto
ho preso nota che montatura e CCD sono i componenti più importanti per applicazioni scientifiche ma anche il telescopio dovrebbe avere una certa importanza
dunque ho messo insieme le seguenti specifiche tecniche, in ordine di importanza

1) applicazione : studi di fotometria e spettrografia su stelle variabili, stelle binarie, asteroidi, atmosfere planetarie e ,se non sono troppo ambizioso, pianeti extra solari
visuale di tanto in tanto, no astrofotografia estetica deep sky di oggetti estesi

2) apertura massima 150-200 mm per ridurre pesi e costi, compensando la medio /piccola apertura con l'aumento del tempo di esposizione

3) campo piatto

4) moderata ostruzione

5) lunghezza focale medio / alta

6) struttura stabile vale a dire ottica difficile da scollimare (vedi RC), nessun mirror flip /flop (vedi SCT)

7 ) facilità d'uso , nessun torcicollo o aggrovigliamento di fili ( vedi newton )

queste specifiche mi portano dritto dritto ad una scelta pressoché obbligata

maskutov cassengrain 180

tuttavia non ho mai letto sui vari forum o articoli tecnici dei fotometristi esperti che usino / consiglino i MAK
Perché
Cosa hanno che non va ?

paperbike
04-05-2018, 21:23
Allora facciamo ordine :
200mm sarebbe meglio

Campo piano: prima gli Rc poi i newton

Moderata ostruzione : Newton gli Rc ne hanno parecchia ma rendono alla grande

Lunghezza focale : mah non credo sia fondamentale

si scollimano tutti in primis newton ed Rc poi gli SCT

Facilità d'uso non fa per i newton assumo posizioni assurde

Il Mak è un ottimo strumento su stelle doppie e planetario, difficilmente lo potrai usare su fotometria e spettroscopia.

io opterei per un newton 150 poi se ti piace penserai a cambiare.

Red Hanuman
04-05-2018, 23:38
Spostato in posizione più consona.;)

Albertus
04-05-2018, 23:39
Il Mak è un ottimo strumento su stelle doppie e planetario, difficilmente lo potrai usare su fotometria e spettroscopia.



Questo è il punto
per quale ragione il mak non può essere usato per fotometria e spettrografia ?

Per tutte le caratteristiche tecniche da me citate , il mak è equivalente o superiore agli altri telescopi

il punto debole dei mak è , a mio conoscenza, che non può essere costruito per aperture superiori a 200 mm
ma fino a 200 mm dovrebbe essere la scelta ottimale a meno che mi sfugga qualcosa

paperbike
04-05-2018, 23:48
Forse perché non è possibile applicare riduttori correttori ecc.

Albertus
05-05-2018, 01:52
Forse perché non è possibile applicare riduttori correttori ecc.

ma focale corte sono necessarie solo per fotografia deep sky di oggetti estesi o in caso di lunghi inseguimenti di oggetti deboli mentre tu stesso mi hai detto che in fotometria si fanno di solito sessioni di brevi durata
per quanto riguarda i correttori , l'ottica dei mak è notoriamente migliore di quella degli sct

Angeloma
05-05-2018, 08:13
applicazione : studi di fotometria e spettrografia su stelle variabili, stelle binarie, asteroidi, atmosfere planetarie e ,se non sono troppo ambizioso, pianeti extra solari visuale di tanto in tanto, no astrofotografia estetica deep sky di oggetti estesi
Cassegrain. No SC, no MC. Cassegrain puro.

paperbike
05-05-2018, 08:17
Io non ho parlato di focali corte che notoraiamente variano dai 400mm ai 650mm, oltre già siamo sulle focali medie e poi le lunghe, io infatti utilizzo il mio RC a focale piena e cioè a 1624mm.

Albertus
05-05-2018, 14:32
Io non ho parlato di focali corte che notoraiamente variano dai 400mm ai 650mm, oltre già siamo sulle focali medie e poi le lunghe, io infatti utilizzo il mio RC a focale piena e cioè a 1624mm.

d'accordo ma se assegni un punteggio a ciascuna delle 6 caratteristiche tecniche che ho elencato nella mia e-mail precedente il mak 180 dovrebbe uscirne ampiamente vincitore contro un rc, un sct o un newton da 200mm

c'è qualche difetto dei mak , che mi sfugge , tale da renderli non adatti alla fotometria e spettrografia di stelle e asteroidi ?

mi ricordo quel tizio che aveva preso appuntamento con una donna via internet
gambe lunghe 90-60-90... tutto vero...peccato che la signora aveva omesso di dire che era strabica:meh:

paperbike
05-05-2018, 15:27
Ma che ti devo dire, i mak hanno una focale lunga, troppo lunga per fare foto guidate, che sono necessarie per il deep, fotometria e spettroscopia,quindi un mak è poco indicato per questo, poi che so , non è possibile collimarlo, se ti arriva scollimato e lo fa mentre raggiungi il posto di osservazione che fai? Te ne torni a casa perché lo devi smontare....ecco credo che queste poche cose siano sufficienti per non usarlo quando si fa ricerca scientifica, o poi tutto si può fare, ma se 99 su 100 non lo usano.....ecco che puoi fare tutti i calcoli del mondo ma la pratica sul campo vince a mani basse.

Angeloma
05-05-2018, 16:18
L'Osservatorio Astronomico di Capannori, gestito dall'IRF, si occupa di spettrografia e fotometria a livello professionale.
Lo strumento usato è un Cassegrain (e basta) di 600mm d'apertura f9,83.
In precedenza, usavano un SC Meade 10".