PDA

Visualizza Versione Completa : Venere con un rifrattore acromatico da 8 cm.



cherubino
03-05-2018, 10:27
L'altro giorno, in pieno pomeriggio, ho ripreso il pianeta Venere con il rifrattore VIXEN 80M (acromatico 80/910).
Ho ripreso tre filmati da 8000 frames di cui tenuti il 30% con una camera a colori Altair IMX-224 e barlow 4x economica.
Un filmato senza filtri, uno con il violetto leggero W47, uno con un IR-PASS da 685 nm.

293132931429315

Paolo

garibuja
03-05-2018, 10:39
Niente male !

Inviato dal mio K3 utilizzando Tapatalk

nicola66
03-05-2018, 12:08
Davvero belle .

cherubino
03-05-2018, 12:50
Stavo eseguendo parte del test comparativo, che pubblicherò prossimamente, tra il Vixen 80M (80/910) e lo Stein Optik 77/910 (ottiche Eikow).
Mentre osservavo con uno riprendevo con l'altro, giusto per non farmi mancare nulla..

Paolo

Matteo F
03-05-2018, 14:39
Ottimo lavoro Paolo, hai esperienza da vendere!

mikyfly
03-05-2018, 16:51
Bellissime!

Avevo sempre letto che Venere andava ripreso con un filtro violetto, ma vedo dalla tua terna che escono fuori maggiori dettagli atmosferici con l'Ir pass..

cherubino
03-05-2018, 17:03
Venere propone dettagli nuvolosi sia in IR che in UV.
Ovviamente i due filtri tendono ad estrarre nubi ad altezza diversa e quindi differenti.
Il problema dei filtri UV è che richiedono due fattori indispensabili:
1) ampio diametro
2) un sensore molto sensibile sotto i 400 nm.

Sul primo direi che è facile: già un c8 ma meglio un 30 cm. offrono quanto serve
Sul secondo punto sono note dolenti poiché NESSUN sensore amatoriale è davvero sensibile sotto i 400 nm. Alcuni si fermano a 480, altri a 400 hanno efficenza del 20/25% e calano quasi a zero a 350 nm dove si vede in teoria di più. Comunque con alcune camere (ad esempio la 618 monocromatica si fanno lavori ottimi).
Purtroppo un sensore dedicato in UV costa oltre 3000 euro e va comunque adattato (li ho cercati tra quelli industriali ma non avevo nessuna voglia di spendere certe cifre)

Molto più facile la situazione in IR
Molte camere (soprattutto MONOCROMATICHE) oggi hanno efficenza quantica elevata anche a 800 nm. e alcune si spingono addirittura poco sopra i 900 nm.
Il meglio lo si ottiene sopra i 740/750 nm. circa (quindi i classici IR PASS di colore rosso che partono dai 682-685 nm. sono fin troppo larghi e vanno meno bene).
Ovviamente ho anche il 742 nm IR ma con un 8 cm. è inusabile poiché la raccolta di luce porterebbe ad avere frame rate di 1/3 di secondo o anche maggiori e quindi francamente inutilizzabili inoltre con valori di GAIN troppo alti che creano rumore deleterio.

Diciamo che per riprendere un pochino le nubi venusiane servirebbe un sensore NIR o similare e un pass da almeno 682 nm. o meglio 742 e almeno 5 o 5 pollici.
Sotto sono soprattutto artefatti anche se qualcosina si intravede ma siamo ad un limite ben poco indicativo.
Se poi si pensa che attualmente uso un sensore a COLORI si comprende bene che le possibilità vengono ulteriormente ridotte sia dalla efficenza che dalla matrice di Bayer.

Paolo

mikyfly
03-05-2018, 17:24
Wow grazie per tutti i dettagli!

Devo provare ( meteo permettendo) con la 290mm ed il 680nm pass...

Grazie ancora!