Beck kassel binowiewer

[cherubino]

Dal mondo della microscopia vintage una torretta sorprendente per qualità meccanica ed ottica. Per molti aspetti migliore delle più blasonati prodotti oggi disponibili (anche con importanti nomi alle spalle) eccelle in modo entusiasmante nelle osservazioni in alta risoluzione.

Buona lettura!

Paolo

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-accessori/beck-kassel-binoviewer/

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[DavideP]

Ciao Paolo, è molto interessante il tuo articolo, non ho capito però cosa intendi quando dici che la percezione dell'ingrandimento è maggiore in torretta, puoi spiegare meglio per favore?
Grazie :)

[cherubino]

Bene,

di per sé la percezione dell'ingrandimento che si ha in visione monoscopica e stereoscopica è differente.
Anche a parità di ingrandimenti reali del treno ottico (immaginiamo 100x per esempio), osservando con un occhio solo si percepisce l'oggetto che si sta guardando con un certo fattore di ingrandimento che aumenta (percezione) nel caso si utilizzino entrambi gli occhi.
A questo aggiungi che alcune torrette, quella Beck Kassel ad esempio, incorporano un estrattore di tiraggio (complesso negativo) che ha un suo fattore moltiplicativo ottico proprio (in questo caso 1,25x).
Il risultato è che, anche escludendo quest'ultimo, osservare con due occhi da la sensazione i "vedere più grande" e questo per una percezione propria diversa del campo inquadrato.
tale sensazione non la si prova nella visione normale a 1x che si ha quando si guarda il mondo (se ad esempio osservi un divano davanti a te e chiudi un occhio non hai la percezione che le dimensioni del divano cambino).

Paolo

[cherubino]

Ricordo a tale proposito un test che condussi molto tempo fa in una comparazione tra un rifrattore da 130/860 e un binoscopio da 130/1000.
Per ottenere una scala confrontabile di immagine dovetti impiegare un 7,5 mm sul rifrattore e una coppia da 12 mm sul binoscopio (gli ingrandimenti reali tra i due erano peri a 115x sul rifrattore e 83x sul telescopio binoculare).
Oggetto del test era l'ammasso globulare M13 in Ercole.

Paolo

[Robicek]

cherubino: articolo come sempre interessante. Apprezzo sempre il tuo modo di porti con oggetti che potrebbero essere/sono vintage ma che all'atto pratico forniscono prestazioni comunque all'altezza.