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Visualizza Versione Completa : Bresser MC-152 vs Konus Motormax 150 (impressioni di utilizzo)



Orsodimare
26-04-2018, 19:22
Essendo il fortunato possessore di ben due Mak della classe 6" vi condivido le mie impressioni di utilizzo dei due OTA lasciando la valutazione delle prestazioni ottiche a chi di dovere ....:sneaky:

Ecco i due piccoletti mentre riposano sul "lettone" e subito saltano all'occhio le differenti dimensioni del tubo: il Konus (150/1800mm) è più lungo del Bresser (152/1900mm) a dispetto della (leggermente) inferiore lunghezza focale ed adotta un meccanismo di messa a fuoco basato sulla traslazione del primario all'interno del tubo (soluzione molto utilizzata per gli schemi catadiottrici); il Bresser ha invece lo specchio primario fisso e realizza la messa a fuoco con un robusto focheggiatore esterno da 2,5" (hexafoc). L'ingombro complessivo, così come il diametro del tubo (leggermente superiore nel Bresser) ed il peso senza accessori, sono confrontabili.

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Aspetto costruttivo:
abbastanza curato in entrambi, il Konus (del 2004) paga lo scotto dell'età con grosse viti sporgenti nella superfice interna del tubo per cercatore e barra vixen, oppure molto evidenti per culatta e menisco frontale. La generosa (1") manopola per la messa a fuoco ed il cercatore 8x50 completamente metallico fanno da contraltare in positivo per quanto riguarda l'età. Attacco per oculari 1,25" e accessori T2.
Internamente il Bresser è perfettamente liscio in quanto la barra vixen (questa è anche regolabile) è fissata al tubo tramite due anelli (uniti in alto da un maniglione) ed il cercatore (un inutile giocattolino di plastica, credo 7x30) è avvitato sul bordo della culatta. Il focheggiatore hexafoc consente l'innesto di oculari da 2"e 1,25" oppure accessori T2 .

Collimabilità:
Sapendo come operare, è abbastanza agevole nel Bresser in quanto le brugole di regolazione e blocco sono direttamente accessibili (come di consueto...) attraverso fori praticati nella culatta, invece nel Konus la culatta va rimossa per accedere alle viti ma con essa si rimuove anche l'attacco per gli oculari ed è quindi necessario utilizzare un qualche sistema ausiliario per verificare la collimazione .

Messa a fuoco:
Il Konus ha il sistema vite-madrevite per far traslare il primario facendolo scorrere sul canotto centrale, la corsa è sufficentemente lunga per raggiungere il fuoco con tutti gli accessori in mio possesso, unico problema (almeno nel planetario) è che non conoscendo la posizione corrente dello specchio, montando un accessorio, non si può ipotizzare in che senso ruotare la manopola per andare verso il fuoco (ma magari è solo un mio problema...). Di contro il meccanismo realizza una messa a fuoco assai precisa, lenta ma precisa.
Il Bresser invece allunga la corsa per la messa a fuoco attraverso una coppia di tubi di prolunga che vanno avvitati sul draw-tube, un meccanismo che se si cambia spesso accessori può essere considerato "fastidioso" (un altro esempio è lo star-test, in cui spesso bisogna aggiungere o togliere una prolunga per passare da extra a intra). La messa a fuoco è però veloce ed intuitiva.

cherubino
26-04-2018, 20:04
Ottimo!

Noi però vorremmo conoscere anche le tue impressioni "sul cielo" ;)
Attendiamo con curiosità!

Paolo

Angelo_C
26-04-2018, 20:31
La prima cosa che noto tra i due è la diversa lunghezza del tubo, sembra che il primario del bresser spannomentricamente sia un f/3 abbondante mentre il konus sua un quasi f/4, questo vorrebbe dire che i secondari avrebbero un fattore moltiplicativo rispettivamente di circa 4,2X contro 3,2X del konus, quindi in teoria (ripeto, in teoria) quest'ultimo avendo curvature piu "dolci" (e piu facili da fare con precisione) dovrebbe reggere un pochino meglio gli alti ingrandimenti.

Aspettiamo il tuo confronto sul planetario (e/o doppie) per capire se ciò potrebbe rivelarsi corretto oppure no (magari è il bresser ad essere fatto meglio).

Orsodimare
02-05-2018, 19:54
Accetto la sfida di effettuare un confronto "sul cielo", ma prima devo necessariamente mettere nelle condizioni di "armi pari" i due tubi e rendere <collimabile dall'utente> il Konus che merita un po' di cure.
Infatti pur essendo i cerchi di diffrazione in intra ed extra, a grande sfocatura, decisamente concentrici e rotondi, quando mi avvicino al punto di fuoco, il minuscolo cerchio di diffrazione tende ad ovalizzarsi, e passando il fuoco si ripresenta il piccolo ovale ma con l'asse ortogonale al precedente.
Leggendo in giro, sembrerebbe più un caso di tensione eccessiva che di disallineamento, ma in ogni caso per tentare di migliorare la situazione ho bisogno di poter agire sulle brugole con il portaoculare montato, per cui devo forare la culatta (2,5 mm di Al)

Tracciate le misure, ho effettuato tre fori da 6 mm di "saggio", rimontato la culatta e verificato di aver "beccato" (ma non centrato :hm:) le brugole, ma in questo modo mi è stato possibile tracciare per bene tre cerchi da 20 mm che andrò a forare con una fresa a tazza.... (appena arriva da Amazon). Perchè da 20 mm? ho quella misura di tappi di gomma ! :)

frignanoit
03-05-2018, 05:04
Bell'accoppiata, il classico e il contemporaneo, così a naso punterei sulla generosità del nonnetto, mi sa che resterà ancora vigente la regola della gallina vecchia.. seguo..;)