differenze tra mak127 e slt127

[Alessbonsai]

Ci sono differenze tra Mak127 SW e Celestron slt127
Forse ho trovato un 127 Celestron nuovo solo tubo e accessori in dotazione, poco più di 330 euro
Ma i tubi sono gli stessi o ci sono differenze tra le due marche?

[frignanoit]

Sono entrambi Maksutov Cassegrain, tra l'altro i due marchi sono affiliati, resta una questione di Brand, più blasonata la Celestron, non capisco a che pro l'acquisto, hai già questo diametro...

[Angeloma]

ho trovato un 127 Celestron nuovo solo tubo e accessori in dotazione, poco più di 330 euro
Un altro affare per chi vende: quello è quasi il prezzo del nuovo.
230 Euro spedito, o se lo tenga, senza se e senza ma...

I Mak Celestron e Skywatcher sono identici: gemelli omozigoti. Le montature altazimutali monobraccio sono simili, il software e un po' diverso; il kit completo costa, nuovo intorno ai 500-530 Euro.

[Gimo85]

Il tubo ottico SW costa NUOVO meno di 400 euro. Al di là delle differenze estetiche penso siano lo stesso strumento. Non mi sembra un buon affare!:thinking:

[cherubino]

Ognuno usa i soldi come crede ma il valore dello strumento sull'usato è di circa 200-240 euro.
Pagarlo di più sarebbe un errore, meglio spendere di più ma acquistarlo nuovo, in garanzia, e completo di tutto quanto compreso nel suo "pacchetto".

Paolo

[Alessbonsai]

Io ho un mak90 e un rifrattore 120/600.
Ottimi consigli.
Me lo predo dove mi pare nuovo, il prezzo del nuovo e un pelo più alto, ma ma lo scarto io.

[frignanoit]

Ok hai il Mak90 come strumento Mak, ma anche un 120mm, considerando l'ostruzione del Mak non vedo dove guadagni, sul planetario? Quanto di più? vai almeno sul 6"...

[robj]

sono d'accordo con frignanoit!

[Angeloma]

considerando l'ostruzione del Mak non vedo dove guadagni
Cromatismo zero contro un arcobaleno iridescente; 1540mm di focale contro 600mm; 40cm di tubo ottico contro oltre 60; 114mm equivalente di apertura libera, contro 120: poca roba.
Non si venga dunque a dire che un acromatico 120/600 è come un Maksutov-Cassegrain 127/1540: basta provare, per rendersene conto; e in fin dei conti, hanno campi di applicazione che sono l'opposto l'uno dell'altro.


vai almeno sul 6"...
...che costa solo il doppio! Ma se la spesa non è un problema, è certamente meglio.

[Gimo85]

considerando l'ostruzione del Mak non vedo dove guadagni, sul planetario?

Il rifrattore 120/600 è complementare al Mak 127, lo usi fino a 60-80x e non sui pianeti. Il Mak con lo stesso 10 mm del rifrattore è a 150x con un contrasto neanche paragonabile sul planetario. Sarebbe una bella accoppiata.

[frignanoit]

Mi piace quando trovate queste differenze peculiari, io sono invece dell'idea che se non vado al doppio di quello che ho, non mi vale l'impresa per la spesa, poi fate pure..

[Angeloma]

Mi piace quando trovate queste differenze peculiari
Peculiari, è dire poco: ci passa dal giorno alla notte. :colbert:

[Gimo85]

Più che altro il grosso limite degli acromatici corti è che non puoi spingere sul planetario, perciò quando il seeing è buono ti viene da piangere su tutte le tonalità di violetto.
Il piccolo 127 è anche poco esigente per quanto riguarda montatura e acclimatamento, per il 150 e superiori la cosa si complica.

[Alessbonsai]

Penso che andrò sul 127, gli altri sono troppo grandi, è veramente una questione di ingombro non di soldi.
Gia la montatura neq6 non riesco a usarla perche la tengo in un altra casa e in giro si porta ma con troppo difficolta, se prendo un 150 0 180 devo levarmi di mezzo il rifrattore .
Questi giorni sto usando sia il mak 90 sia il 120acro, le differenze ci sono e tante, luminosità soprattutto, il mak è versamente buio, l'acro più luminoso, i difetti dell'acro? Usando la diagonale dielettrica, un orto da 10mm e il filtro neodinium e diaframmando con il tappo, Giove e le lune sono quasi perfetti, piccoli ma perfetti, non ci sono sbavature di colori che danno fastidio, anche la luna può andare bene con il diaframma del tubo. Il mak 90 con il 10mm è al limite sia come luminosità sia come campo.
Mi rifarei un altro rifrattore se non fosse un problema di spazio, un po più lungo del 120/600, mi ci sto trovando bene.
Ps guardare Giove piccolo con le lune , con intorno anche altre stelle puntiformi , e riuscire a vedere anche le bande rossastre non è male come visione. e non è stancante soprattutto

[Angeloma]

le differenze ci sono e tante, luminosità soprattutto, il mak è versamente buio, l'acro più luminoso
E grazie tante! Una pupilla d'uscita di 2mm contro una di 0,72! Prova a mettere un oculare da 3,5mm nell'acro 120 e sappimi dire...:D


Usando la diagonale dielettrica, un orto da 10mm e il filtro neodinium e diaframmando con il tappo, Giove e le lune sono quasi perfetti, piccoli ma perfetti, non ci sono sbavature di colori che danno fastidio
Già... però hai in pratica osservato con un acro da 40, o 50mm, per una focale di 600mm. Hai ridotto sì, il cromatismo, ma anche la risoluzione e la luce; non è diventato un po' buio, cun una PU di 0,83mm?

[Alessbonsai]

Si certo che è diventato buio ma sempre meno del mak 90, e comuque anche con il 5 mm orto è meno buio del mak con lo stesso oculare, che diventa inguardabile.
Ho diaframmato per Giove e la Luna, per le Stelle e i campi aperti va decentemente,non posso dire che non ce cromatismo, ma si può usare tranquillamente , non è questa cosa orribile un acromatico...
Per ora l’ho usato solo sui pianeti dove non è il suo campo, e posso affermare che il suo sporco lavoro lo fa, purtroppo a casa ho scoperto solo sud/est/nord ma sopra a 24 gradi e non trovo niente di puntabile, devo andare sul tetto...prima o poi

[frignanoit]

Come mai non trovi niente di puntabile, non vedi abbastanza stelle di riferimento o gli oggetti puntabili sono altrove? Sud/est Nord è una bella parte di cielo considerando anche una parte dello zenit, magari devi avvalerti dei periodi e orari favorevoli, con il 120 a bassi ingrandimenti 50/60x ne trovi di cose da vedere, anzi con un f5 più che i pianeti dovresti fare quello...

[Angeloma]

Si certo che è diventato buio ma sempre meno del mak 90
Ebbe', sì... c'è da considerare anche l'ostruzione, per cui proprio un 90 non è, come luce libera.


non è questa cosa orribile un acromatico...
No, che non lo è! Ti farei veder Giove in un buon 80/1200 e cercare il cromatismo!
Anche il Lidlscopio 70/700, ne ha pochissimo.
Dipende poi anche dall'oculare: ne ho visti di quelli che, se il cromatismo non c'è, lo aggiungono loro in omaggio! :biggrin:

[frignanoit]

Verissimo, con il mio Newton su Giove il plossl 6mm più barlow niente cromatismo, con lo zoom funziona bene solo ai bassi, se vado verso gli alti l'arcobaleno in omaggio ai bordi del disco è assicurato...

[Alessbonsai]

Come mai non trovi niente di puntabile,
Dal mio punto di vista, ho libero diciamo dalla polare a quasi a sud passando da est, quindi una buona parte di cielo, ma purtroppo solo sopra i 24 gradi circa e in alcuni punti poco di meno, poi mettiamoci sempre il cielo romano e quando comincio a superare est verso sud ho Roma sotto, tutta Roma... devo uscire da Roma per sfruttarlo bene


Dipende poi anche dall'oculare: ne ho visti di quelli che, se il cromatismo non c'è, lo aggiungono loro in omaggio!
Dopo aver cambiato diagonale oculari e aggiunto il filtro neodinium posso dire che è migliorato del 50%, per migliorare ancora, basterebbe sfruttarlo per il suo lavoro, campi aperti.
Ma queste cose si vedono solo se si sta sotto un cielo decentemente buio

[frignanoit]

Ho capito! e conosco anche bene il problema, io nonostante sono a 1000mt/slm con la Luna non sono messo meglio, il cielo da 15° in su tutto libero, ma la parte buona circa come la tua da sud/ovest a Nord per il resto ho la pianura padana a tutta vista, senza la Luna migliora un pò tutta la situazione e mi tocca fare le staffette..