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Visualizza Versione Completa : Dobson 250/1250



frsici77
21-04-2018, 12:18
Buongiorno a tutti
ieri pomeriggio arriva con corriere il Dobson. Subito con youtube a portata di mano inizio subito a montare il tutto.
Finalmente, alle 20.30, come un bambino inizio subito a puntare....
Oculari usati SuperView 30mm(2") Celestron 25; Celestron 10; Ploss 9; Ploss 7.5
1) Luna (eccezionale, ma senza filtro un pò troppo luminosa).
2) Venere(bellissima e molto luminosa)
3) Nebulosa di Orione(Fantastica)
4) Mizar/Alcor - Stella doppia (abbastanza definite e ben visibili)

Come prima uscita con a disposizione una buona oretta, e senza aver aspettato nulla e nessuno ho voluto provare questo nuovo strumento(avevo in passato avuto un rifrattore 60/700 poi Konus 114/100 poi Celestron 130/650 GOTO e ora Dobson)

Le mie prime impressioni?
E' come avere una sportiva e correre in paese...Sicuramente un tele del genere merita cieli abbastanza bui che per il momento penso non potergli dare e quindi devo accontentarmi del mio terrazzo!!!

Ora, appena il tempo e il cielo mi permetteranno di fare la 2 osservazione, penso di partire con la visione di Giove, per poi passare a M81 e M82 , M101 e M104

Avete da suggerirmi altro? Inoltre, per avere un maggior risultato sul Cielo Profondo utilizzate filtri particolari che diminuiscano l'Inquinamento luminoso?

Attendo come sempre vostri utili consigli

Buona domenica a tutti

mikyfly
21-04-2018, 12:31
Congratulazioni per il nuovo strumento! Se la nebulosa di Orione ti pareva spettacolare ieri... Ti cadrà la mascella l'anno prossimo in pieno inverno! Ora purtroppo é troppo bassa e dal lato sbagliato dell'orizzonte (ovvero dove tramonta il sole)... E c'era anche la luna a qualche decina di gradi di distanza....

Ciao

Angeloma
21-04-2018, 13:25
Ora, appena il tempo e il cielo mi permetteranno di fare la 2 osservazione, penso di partire con la visione di Giove, per poi passare a M81 e M82 , M101 e M104
Per Giove è ancora presto, perché sia disponibile in prima serata; si devono attentere l'una o le due di notte. Inutile perdere tempo a star dietro alle galassie e al profondo cielo in genere, fino al prossimo novilunio.


Avete da suggerirmi altro? Inoltre, per avere un maggior risultato sul Cielo Profondo utilizzate filtri particolari che diminuiscano l'Inquinamento luminoso?
Fino ad allora, si può passare il tempo con gli ammassi aperti e globulari, qualche nebulosa planetaria e le stelle doppie.
L'unico filtro veramente efficace contro l'inquinamento luminoso è andare dove non c'è inquinamento luminoso; sono soldi spesi male, a mio avviso. Soprattutto perché non è soltanto l'impatto diretto sul cielo, a essere deleterio, ma l'effetto secondario di non consentire l'adattamento al buio della pupilla.

Si può aumentare e migliorare il contrasto mediante l'uso dei filtri interferenziali: O-III e famiglia dei vari UHC.

Prima di fare acquisti in questo senso, ti suggerisco di valutare l'acquisto di oculari da Dobson (ossia di grande campo apparente); a parte il 30mm, gli altri sono degli adeguati strumenti di turtura. Pensa un po': anche quelli nelle focali di 8 e 5mm da 70° gradi che uso io, lo sono.

frsici77
21-04-2018, 16:38
Per Giove è ancora presto, perché sia disponibile in prima serata; si devono attentere l'una o le due di notte. Inutile perdere tempo a star dietro alle galassie e al profondo cielo in genere, fino al prossimo novilunio.

Grazie tante!! mi potresti dare dei suggerimenti più specifici sugli oculari da acquistare?
grazie tante

frsici77
21-04-2018, 16:48
Congratulazioni per il nuovo strumento! Se la nebulosa di Orione ti pareva spettacolare ieri... Ti cadrà la mascella l'anno prossimo in pieno inverno! Ora purtroppo é troppo bassa e dal lato sbagliato dell'orizzonte (ovvero dove tramonta il sole)... E c'era anche la luna a qualche decina di gradi di distanza....

Ciao

Sicuramente...grazie tante

Angeloma
21-04-2018, 17:57
mi potresti dare dei suggerimenti più specifici sugli oculari da acquistare?
Considerazione: gli oculari da 82° gradi hanno un costo minimo medio tra i 140 e i 160 Euro.
Detto questo, una volta fatti i conti in tasca e se i conti tornano, si programmerà un piano di acquisti diluito nel tempo, partendo dalla focale che più può far comodo: nel tuo caso, Explore Scientific 11mm, ma anche 8,8mm.

Nell'attesa, puoi continuare gli esercizi da masochista con i Plössl; di necessità si fa virtù ..:D
Cribbio, ieri sera ho infilato nel portaoculari uno zoom 7-21mm e un Kellner 25mm al cui confronto un Plössl 25mm da 41° sembrava un Televue Visionary. Mi son venuti, nell'ordine: sudori freddi, nausea e vertigini, seguiti da un senso di soffocamento!

Fabius85
21-04-2018, 18:23
Ciao frsici77 e complimenti per il cannone che ti sei comprato! Io ne ho uno uguale e di soddisfazioni me ne ha date parecchie, sul planetario ti fa esclamare WOW! Vedrai la macchia rossa di Giove e la divisione di Cassini su Saturno. Nelle serate buone ho visto le calottine di Marte. Collimalo a puntino che è un gioiello! Ci ho fatto pure una foto con la fotocamera appoggiata all'oculare a M42 una volta e da lì mi è venuta voglia di fare astrofotografia...me quella è tutta un'altra storia....
Salutoni

frsici77
22-04-2018, 16:50
Ciao frsici77 e complimenti per il cannone che ti sei comprato! Io ne ho uno uguale e di soddisfazioni me ne ha date parecchie, sul planetario ti fa esclamare WOW! Vedrai la macchia rossa di Giove e la divisione di Cassini su Saturno. Nelle serate buone ho visto le calottine di Marte. Collimalo a puntino che è un gioiello! Ci ho fatto pure una foto con la fotocamera appoggiata all'oculare a M42 una volta e da lì mi è venuta voglia di fare astrofotografia...me quella è tutta un'altra storia....
Salutoni

Tantissime grazie per averi risposto. Ti sarei grato,se mi postassi un pò di "tua esperienza osservativa" e sugli oculari da te utilizzati, cosi meglio da capire quale comperare. Inoltre, vorrei sapere se le tue osservazioni planetarie/profondo cielo vengono fatte da luoghi privi di luce o anche da terrazzo/balcone.
Grazie tante e aspetto tue.

frsici77
22-04-2018, 16:52
Considerazione: gli oculari da 82° gradi hanno un costo minimo medio tra i 140 e i 160 Euro.
Detto questo, una volta fatti i conti in tasca e se i conti tornano, si programmerà un piano di acquisti diluito nel tempo, partendo dalla focale che più può far comodo: nel tuo caso, Explore Scientific 11mm, ma anche 8,8mm.

Nell'attesa, puoi continuare gli esercizi da masochista con i Plössl; di necessità si fa virtù ..:D
Cribbio, ieri sera ho infilato nel portaoculari uno zoom 7-21mm e un Kellner 25mm al cui confronto un Plössl 25mm da 41° sembrava un Televue Visionary. Mi son venuti, nell'ordine: sudori freddi, nausea e vertigini, seguiti da un senso di soffocamento!

Molte grazie. Per quanto riguarda l'oculare da te citato(Explore Scientific 11mm, ma anche 8,8mm) è da acquistare quello da 2" o 1.25?
attendo tue

Angeloma
22-04-2018, 18:49
Sono entrambi solo da 1,25".
Quelli esclusivamente da 2" con grande campo apparente da 68° in poi sono di lunga focale, oltre 20mm; oppure hanno un campo apparente medio e focale da 40mm in poi come certi Plössl.

Poi ci sono quelli con doppio barilotto: tipo i Baader e i TS Expanse.

Fabius85
23-04-2018, 08:44
Ciao frsici77.
Secondo me se vuoi sfruttare al meglio il cannone devi buttarti sugli oculari buoni tipo explore scientific. Ho un planetary ed da 8 mm che è un prodotto decente, non è il massimo ma neanche da buttar via. Come focali secondo me 4 ti bastano, direi 30 16 8 e 5 mm e sei a posto. Chiaramente ci sono oggetti che vanno visti spingendo con gli ingrandimenti e quelli che rendono meglio nella loro interezza e con queste focali li copri tutti. Evita lenti di barlow, secondo me non hanno senso. La mia modestissima esperienza mi ha fatto capire che meno roba metti tra te e quello che vuoi osservare e meglio è. Il 5 mm lo userai poco perchè necessita delle condizioni migliori (seeing, buio, collimazione e acclimatamento telescopio). Io osservo da campagna e le cose sono migliorate parecchio da quando osservavo a casa, non so come sia il seeing dove abiti tu (la via lattea la vedi a occhio nudo?) ma se te ne vai tra i monti è meglio.
Salutoni

Angeloma
23-04-2018, 09:25
Evita lenti di barlow, secondo me non hanno senso
E invece hanno senso, eccome!
Ha senso averne, non ha senso usarle pedissequamente in modo scriteriato; del tipo: con un oculare da 25mm, uno da 17mm e una Barlow 2x, avrei così, praticamente, altri due oculari: uno da 12,5mm e uno da 7,5mm. Eh, no! Ai fini qualitativi, è meglio aggiungere un oculare da 12, oppure 8mm. Poi c'è chi asserisce e lo fa in rete, che una Lente di Barlow "migliora l'immagine" (sic!)! Tutt'al più non ha effetti deleteri, ma ci vuole buona (e costa).

Comunque dicevo che ha senso avere una Lente di Barlow, o due, di quelle che siano almeno discrete, nel corredo degli accessori. Sono come le catene a bordo dell'auto, oppure il giubbotto salvagente in barca: non serviranno mai, ma quando serviranno, si ringrazierà tutto il Pantheon perché ci sono... :biggrin:

alextar
23-04-2018, 09:52
Totalmente d'accordo con Angeloma, vieppiù se si riflette sul fatto che molti oculari la Barlow ce l'hanno incorporata...

Angeloma
23-04-2018, 10:21
molti oculari la Barlow ce l'hanno incorporata...
Tutti quelli di corta focale con una estrazione pipillare a misura d'uomo!

Non è però la stessa cosa. Un oculare segue un determinato schema ottico frutto di un progetto industriale. Se stimiamo che vengano utilizzati elementi di buona qualità, anche il prodotto risultante sarà di buona qualità.
Non è che venga utilizzata una "Lente di Barlow" come comunemente intesa; questa consiste in tubo con internamente una singola lente biconcava (gruppo divergente, moltiplicatore di focale) che si inserisce nel portaoculari e nel quale viene poi inserito l'oculare.
Come accade con gli obiettivi dei rifrattori, il gruppo divergente della Lente di Barlow può essere acromatico, oppure apocromatico; questo rilascia un'immagine più incisa e luminosa.

Il tipo e la qualità ottica degli elementi che compongono il gruppo divergente, sviluppato per essere armonizzato nel progetto ottico, determinano la qualità finale dell'oculare "Barlowato".

Già che ci siamo: stesso discorso per i "famigerati" Newton Barlowati: l'idea non è un'eresia e neanche una bestialità.
Solo che... vi pare possibile che un Newton tutto intero, completo di montatura e corredato di uno stuolo d'accessori, costi anche meno di un'ottima lente di Barlow apocromatica da 2"?

Angelo_C
23-04-2018, 12:07
Come ha detto il mio omonimo gli oculari "barlowati" non hanno un semplice un gruppo divergente (come una tipica barlow) ma il piu delle volte una lente di Smyth, che opera sì un allungamento della focale, ma funge da spianatore correttore del gruppo ottico di focalizzazione principale dell'oculare, una semplice barlow allunga la focale, ma non tocca la "correzione" del piano focale originale dell'oculare, quindi se progettato, costruito ed assemblato a modo, queste tipologie di oculari sono tranquillamente utilizzabili con barlow senza pensare sia un eresia. :angel:


Già che ci siamo: stesso discorso per i "famigerati" Newton Barlowati: l'idea non è un'eresia e neanche una bestialità.
Solo che... vi pare possibile che un Newton tutto intero, completo di montatura e corredato di uno stuolo d'accessori, costi anche meno di un'ottima lente di Barlow apocromatica da 2"?
Anche questo è vero, quando ho trasformato un nexstar 114gt in telescopio solare, ho eliminato la sua barlow originale (una fetenzia assoluta) e sostituita con una seria (la quale ha portato la focale da 1000 a circa 1300 mm) e l'immagine fornita è cambiata come dal giorno alla notte (nel senso che il miglioramento è stato piu che palese, c'è chi diceva che detta barlow fosse dedicata a tale schema (quindi disegnata appositamente per correggerne le aberrazioni) e che sostituendola con una standard le cose sarebbero peggiorate, quindi o la notizia non era attendibile o nel mio esemplare avevano sbagliato qualcosa. :razz:

Fabius85
23-04-2018, 12:19
Ma io ho consigliato un set di oculari e aggiungere una barlow a quel set lo trovo senza senso. Personalmente preferisco spendere i soldi della barlow per comprare un oculare serio. Poi il mio è un consiglio, ognuno fa quello che vuole.
Salutoni

Angeloma
23-04-2018, 13:26
Qualcuno ha forse detto il contrario? :D

Lorenzogibson
23-04-2018, 16:01
E invece hanno senso, eccome!
Ha senso averne, non ha senso usarle pedissequamente in modo scriteriato; del tipo: con un oculare da 25mm, uno da 17mm e una Barlow 2x, avrei così, praticamente, altri due oculari: uno da 12,5mm e uno da 7,5mm. Eh, no! Ai fini qualitativi, è meglio aggiungere un oculare da 12, oppure 8mm. Poi c'è chi asserisce e lo fa in rete, che una Lente di Barlow "migliora l'immagine" (sic!)! Tutt'al più non ha effetti deleteri, ma ci vuole buona (e costa).

Comunque dicevo che ha senso avere una Lente di Barlow, o due, di quelle che siano almeno discrete, nel corredo degli accessori. Sono come le catene a bordo dell'auto, oppure il giubbotto salvagente in barca: non serviranno mai, ma quando serviranno, si ringrazierà tutto il Pantheon perché ci sono... :biggrin:

Non fatico a capire il concetto che è sempre meglio non aggiungere nulla tra oculare ed obbiettivo.
È pur vero che in alcuni casi, ad esempio per oculari uwa di progetto forse un po' datato, l'inserimento di una Barlow può alleviare alcune aberrazioni. Soprattutto su di un telescopio come quello di cui stiamo parlando, che ha un rapporto focale di f/5 e che per sua natura mostra i difetti di molti oculari. Aggiungendo una Barlow, il telescopio si dovrebbe comportare molto meglio nei confronti degli oculari, in maniera simile a configurazioni molto meno spinte, cioè con rapporti focali di f/10 o più. Quindi la Barlow non può migliorare un oculare, ma può migliorare il carattere di alcuni telescopi più 'difficili'. Quindi da prendere in considerazione , ammesso che ne valga la pena a livello economico e di comodità. Chiedo ai membri più esperti di me ( quasi tutti ) di valutare se le teorie che ho espresso siano accettabili o meno. Grazie

frsici77
23-04-2018, 16:15
Avete esperienze con questo oculare: Superwide HD Tecnosky 3,5mm? Vorrei da voi delucidazioni ed eventualmente che utilizzo avrebbe sul Dobson 250/1250

Angeloma
23-04-2018, 16:33
Lorenzogibson
Non funziona così.
Una cosa è il rapporto focale chiuso nativo, una cosa è quello forzatamente chiuso.
Il contenimento delle aberrazioni proprie di alcuni oculari mediante l'impiego di una Lente di Barlow è un effetto fittizio, dovuto al campo reale più piccolo che, in un Newton f5, riduce la coma; e in un rifrattore f5 riduce la curvatura di campo.

In sostanza, con ogni tipo di telescopio, è sempre meglio usare oculari consoni. Sperare di risolvere certi problemi con una Lente di Barlow, è una pia illusione.
Ma in fondo si tratta di scelte personali.

Lorenzogibson
23-04-2018, 23:30
Grazie Angeloma per la risposta. A questo punto , direi che non si tratta di scelte personali, se la Barlow non limita le aberrazioni di certi oculari, non vale la pena di usarle a questo scopo.

Non riesco però a capire un passaggio. Vi prego nuovamente di correggermi se sbaglio:
le aberrazioni di certi oculari con telescopi aperti, è data dall'eccessivo angolo di incidenza che ha la luce quando entra nell'oculare;
Questo produce aberrazioni che non dovrebbero riguardare il coma tipico dei Newton usati al massimo campo ( o sì?);
La Barlow allunga la forma del cono di luce diminuendone l'angolo di incidenza, certo in maniera forzata, ma comunque diminuendolo;
Come mai non è possibile che anche alcune aberrazioni prodotte dall'oculare non diminuiscano di conseguenza?

Angeloma
24-04-2018, 05:18
Prendiamo un acromatico 80/400.
La lunghezza del tubo e la lunghezza focale sono, più o meno, di 400mm.
Se inseriamo una Lente di Barlow 2x... i 400mm diventano 800?
Se inseriamo una Lente di Barlow 3x... i 400mm diventano 1 200?
Se inseriamo una Lente di Barlow, la lunghezza focale raddoppierà, o triplicherà, ma... non il cono di luce!

mikyfly
24-04-2018, 06:44
Se inseriamo una Lente di Barlow, la lunghezza focale raddoppierà, o triplicherà, ma... non il cono di luce!

Scusa ma come pensi che lavori una barlow? Proprio variando l'angolo del cono di luce nella parte terminale (ovvero a valle del doppietto o Tripletto negativo), così come un riduttore di focale ne aumenta l'angolo.

Una immagine che vale più di mille parole: https://goo.gl/images/58FcoS

Sul discorso che le barlow migliorino il rendimento degli oculari in termini di prestazioni fuori asse -
specie quelli con schemi semplici (plossl, ortoscopico di Abbe, Kellner) - credo sia ragionevole considerando quanto sopra, ma non ho mai fatto confronti.

Sono convinto che una barlow buona (e non serve svenarsi, c'è la xcell della Celestron che fa il suo lavoro in maniera notevole ad una cifra impensabile fino a qualche anno fa) debba far parte del corredo per poter "spingere" dove opportuno (luna, doppie, globulari) quelle poche serate durante le quali il seeing lo permetta.

Angeloma
24-04-2018, 10:42
Scusa: hai mai usato una una lente di Barlow?

L'immagine che vale 1 000 parole illustra quello che ho detto in precedenza: cioè che la lunghezza focale, pur se moltiplicata, è solo fittizia, apparente.

mikyfly
24-04-2018, 11:08
Ma che intendi per "fittizia"? L'angolo di incidenza dopo la Barlow é effettivamente quella di uno strumento più chiuso, ed é così che lo vede l'oculare.

Ad ogni modo, si ho una barlow e la uso quando serve.

Ciao

Lorenzogibson
24-04-2018, 11:31
La discussione sta diventando interessante, è già successo pochi giorni fa, si parte con il consigliare un oculare e si finisce con un dibattito tecnico. Spero che questo non sia considerato OT, ma se posso esprimere un parere a riguardo, sono proprio queste discussioni a chiarire tanti dubbi in persone che come me non hanno una grande esperienza osservativa.

Tornando alla discussione, ho letto in questo stesso forum, che proprio in un corto rifrattore, l'utilizzo di alti ingrandimenti , con o senza Barlow, non riuscirà mai a rivaleggiare con un rifrattore a rapporto focale più chiuso nativamente.

Sempre da quanto ho letto, questo dovrebbe essere causato dal cromatismo che affligge i corti rifrattori acromatici, e che è caratteristica della lente primaria (dovrebbe essere un doppietto), dove l'ampiezza del cono di luce rimane invariata, anche con l'utilizzo di Barlow.
Proprio questo cromatismo ( e forse altre aberrazioni ) non consentono alti ingrandimenti a questi strumenti.

Nel caso di un Dobson, che dovrebbe essere privo di cromatismo, è possibile che l' uso della Barlow sia invece visto 'quasi' come una effettiva riduzione del rapporto focale, con i teorici benefici che questo porterebbe , ad esempio al rendimento degli oculari?

Ovviamente solo chi da anni ha provato sul campo può darmi una risposta attendibile, ma so che in questo forum ce ne sono molti.

Angeloma
24-04-2018, 11:58
Ad ogni modo, si ho una barlow e la uso quando serve
Io ne ho sei: una da 24,5mm, quattro da 31,8mm e una da 50,8mm; due sono apocromatiche. Ho anche un Newton 150 "barlowato".


Ma che intendi per "fittizia"? L'angolo di incidenza dopo la Barlow é effettivamente quella di uno strumento più chiuso
La Lente di Barlow è un moltiplicatore di focale; il raggio di curvatura della lente divergente (una biconcava) determina il fattore di moltiplicazione della lunghezza focale. Funziona in modo simile ai telescopi Cassegrain e derivati, nei quali la lunghezza focale è determinata dal raggio di curvatura degli specchi; per questo motivo, hanno lunghezze focali sproporzionate rispetto alle dimensioni dello strumento.

Quando inserisco la lente di Barlow 2x nel portaoculari del Dobson 300/1500, portando la focale a 3000mm, non devo salire sulla scala; il Newton 150 "barlowato" ha una lunghezza focale di 1400mm, ma il tubo è di soli 700. Se applico una Lente di Barlow 2x a uno dei miei 70/350, diventa un 70/700; ma se lo metto accanto al 70/700 nativo, vedrò che avranno lunghezze diverse. In uno, la luce percorre 700mm e nell'altro 350mm più quanto prodotto dalla lente. E ai fini del contenimento delle aberrazioni, non è proprio la stessa cosa.
L'inventore della Lente di Barlow, Peter Barlow, morì nel 1862.
Il telescopio rifrattore più grande mai realizzato, in occasione dell'Expo di Parigi del 1900, fu un 1250mm di apertura per una lunghezza focale di 57000mm, mai entrato in funzione a causa di problemi meccanici dovuti alla sua enorme lunghezza focale. Forse, se l'avessero fatto lungo 12 soli metri e applicato una Lente di Barlow 5x...:hm:

Ho detto in precedenza che alcuni affermano di notare un miglioranento dell'immagine mediante l'impiego della Lente di Barlow; ma tutto si limita alla semplice affernazione, senza scendere nel dettaglio del perché, o del percome.
Tuttavia, ritengo che la cosa sia possibile per varie ragioni, ma non si va oltre le valutazioni personali.

Angeloma
24-04-2018, 12:15
Nel caso di un Dobson, che dovrebbe essere privo di cromatismo, è possibile che l' uso della Barlow sia invece visto 'quasi' come una effettiva riduzione del rapporto focale, con i teorici benefici che questo porterebbe , ad esempio al rendimento degli oculari?
Molto meglio usare oculari adatti a essere usati con i Newton aperti, che affidarsi a soluzioni macchinose e dal risultato incerto.

Ho già menzionato il Newton 150/1400 "barlowato".
I Newton impiegano specchi parabolici per concentrare la luce in uno stesso punto.
La stessa cosa si può ottenere anche con uno specchio sferico, di ben più semplice lavorazione e dal costo inferiore, ma a patto che sia di rapporto focale superiore a f8 come minimo.
Qualche "genio" ha pensato di usare uno specchio sferico e di chiudere il rapporto focale mediante una Lente di Barlow inserita nel tubo del focheggiatore. Il rapporto focale è così diventato f9,33; ma non è nativo, è artificioso e per questo motivo, il telescopio risulta non collimabile. Ci si deve forzatamente limitare a ingrandimenti molto bassi, ma il portaoculari da 1,25" limita la lunghezza focale degli oculari utilizzabili e le dimensioni del campo reale.

Lorenzogibson
24-04-2018, 13:50
Concordo pienamente col fatto che di sicuro sia meglio usare oculari progettati appositamente per telescopi aperti.
Ciò che mi spinge a tentare certi esperimenti è la ricerca di un risultato di poco inferiore a fronte di una spesa di 1/4 o 1 /5.

Riguardo al telescopio che nasce barlowato, mi pare di aver capito che si tratti di un compromesso di scarsa qualità con specchio sferico e con Barlow di solito scarsa, quindi direi che non fa testo.

Angeloma
24-04-2018, 14:53
Riguardo al telescopio che nasce barlowato, mi pare di aver capito che si tratti di un compromesso di scarsa qualità con specchio sferico e con Barlow di solito scarsa, quindi direi che non fa testo.
E invece fa testo: raddoppiare la lunghezza focale con una Lente di Barlow, non è come avere la stessa lunghezza focale in modo nativo! Un Newton f9,33 nativo con specchio sferico funziona egregiamente, se portato a f9,33 perché barlowato, invece no!
Al di là delle qualità della Lente di Barlow, è proprio lo specchio parabolico a fare la differenza.


Ciò che mi spinge a tentare certi esperimenti è la ricerca di un risultato di poco inferiore a fronte di una spesa di 1/4 o 1 /5
Se il risultato ottenuto risulta essere accettabile da parte del singolo utente, ben venga. Solo che ognuno di noi ha percezioni diverse e ciò che per uno è accettabile, per un altro è intollerabile.
A titolo d'esempio, ti posso assicurare che io non sono un raffinato, anzi: sono proprio "di bocca buona" e poche sono le cose che non sopporto. :biggrin:

mikyfly
24-04-2018, 15:12
Io ne ho sei: una da 24,5mm, quattro da 31,8mm e una da 50,8mm; due sono apocromatiche. Ho anche un Newton 150 "barlowato".

Per la serie "tu is megl' che uan, quatt is molt megl' che tu, six is molt molt megl' assai"

:razz:

Angeloma
24-04-2018, 15:47
No, per la serie che ho scelto solo le due apocromatiche e le altre me le sono ritrovate a corredo di altrettanti telescopi...:colbert:

Lorenzogibson
24-04-2018, 16:34
Grazie di nuovo Angeloma, per le risposte che dai a noi inesperti, e mi scuso per la mia ignoranza nei confronti del tuo strumento barlowato.

Quindi mi stai dicendo che per te risulta intollerabile la differenza di qualità che riscontri in un oculare generico con Barlow, rispetto ad uno con progetto dedicato. Ovviamente a questo tuo giudizio probabilmente si aggiunge la scomodità della soluzione oculare più Barlow.

Casualmente oggi mi sono arrivati due uwa 80° , uno da 11mm e uno da 15mm, più Barlow ed da 2".
Come vedi non cerco consigli su cosa acquistare, ma cerco conferme su mie teorie cervellotiche, motivate dal risparmio.
In questo modo ho una serie da 15, 11, 7,5, e 5,5 ( gli ultimi due ottenuti con Barlow), ho speso in tutto 120 euro, dato che ho voluto rischiare e comprare accessori non marchiati ( quindi con scarsissimi controlli qualità ). Se li avessi comperati marchiati avrei speso tra le 300 e le 400, se avessi preso quattro es82 , circa 600.

Il mio obbiettivo di spendere 1/5 è stato raggiunto, ora mi manca solo la prova sul campo. Certo la prova non sarà valida fino a che non avrò provato la differenza con oculari tipo es82, ma conto di farla presto, appena mi capita a tiro un astrofilo un po' più spendaccione di me.

Angeloma
24-04-2018, 17:17
Quindi mi stai dicendo che per te risulta intollerabile la differenza di qualità che riscontri in un oculare generico con Barlow, rispetto ad uno con progetto dedicato
Non mi pare di averlo scritto e non lo penso. Ho espresso la differenza tra due metodi tesi a ottenere lo stesso risultato. O almeno, questa era l'intenzione.


Come vedi non cerco consigli su cosa acquistare, ma cerco conferme su mie teorie cervellotiche, motivate dal risparmio
Solo la pratica può confermare la teoria, ma servono dei termini paragone per fare confronti.
Niente in contrario all'idea del risparmio. Bisogna però fare molta attenzione, perché spesso va a finire che, nel tentativo di risparmiare, si vada poi a spendere di più e in questo non ho niente da imparare. :sad:


ho una serie da 15, 11, 7,5, e 5,5 ( gli ultimi due ottenuti con Barlow), ho speso in tutto 120 euro
Se vuoi, ti dico bravo!
Devi però capire che, quando ci si trova nelle condizioni di dare dei suggerimenti, dei consigli... lo si fa per le soluzioni migliori e si danno informazioni oggettive, ma anche opinioni personali, che però non hanno valore oggettivo; dopodiché, ognuno deve giustamente valutare e pensare con la testa propria.

frsici77
24-04-2018, 22:03
Buonasera a tutti. oggi mentre osservavo la luna prima ancora che fosse buio, ho notato che dall'oculare da 30 di 2" primancora di avvicinare l'occhio all'obiettivo si vedeva a pelo di lente la struttura circolare con la croce che regge il secondario(spero sia chiara la descrizione). Anche guardando nell'oculare avevo sempre quest'immagine. Mi sapede dire se è normale o dovuto a che tipo di problema?:::confused:

Angeloma
24-04-2018, 22:09
È normale, non c'è niente di cui preoccuparsi. :)

Lorenzogibson
08-05-2018, 16:00
E invece fa testo: raddoppiare la lunghezza focale con una Lente di Barlow, non è come avere la stessa lunghezza focale in modo nativo! Un Newton f9,33 nativo con specchio sferico funziona egregiamente, se portato a f9,33 perché barlowato, invece no!
Al di là delle qualità della Lente di Barlow, è proprio lo specchio parabolico a fare la differenza.


Se il risultato ottenuto risulta essere accettabile da parte del singolo utente, ben venga. Solo che ognuno di noi ha percezioni diverse e ciò che per uno è accettabile, per un altro è intollerabile.
A titolo d'esempio, ti posso assicurare che io non sono un raffinato, anzi: sono proprio "di bocca buona" e poche sono le cose che non sopporto. :biggrin:

Mi piacerebbe aggiungere alcuni aspetti riguardanti l'utilizzo di Barlow su tubi Newton, aspetti che ho trovato in altre discussioni, al fine di completare l'informazione.

Un newton a f/10 nativo sarà sempre meglio di uno a f/5 più Barlow 2x, innanzitutto per l'aggiunta di due lenti. E fino a qui siamo tutti d'accordo; la differenza di lunghezza fisica del tubo però, non dovrebbe influire, perché la Barlow comunque allunga la focale.
In un caso come questo sono altri i fattori che intervengono:
per prima cosa la costruzione di uno specchio a f/5 è più difficoltosa di uno a f/ 10, quindi, in riflettori commerciali della stessa categoria di prezzo, il più lungo avrà probabilmente uno specchio di qualità superiore;
secondo punto, per ragioni costruttive, il tubo più corto avrà sempre un secondario più grande, quindi maggior ostruzione.

Nel caso del telescopio barlowato citato da te Angeloma, e vi prego di correggermi se sbaglio, la superiore qualità ipotizzata in un tubo di focale nativamente lunga senza Barlow ( a parità di specchio), sarebbe imputabile alla minore ostruzione e ( come dici anche tu) dipenderebbe dalla qualità della lente di Barlow utilizzata. Non dovrebbe però dipendere dalla lunghezza fisica del tubo.

Ora smetto perché il mio piccolo cervello deve riposarsi, e con questa discussione gli avete fatto fare gli straordinari...

Angeloma
08-05-2018, 16:34
la costruzione di uno specchio a f/5 è più difficoltosa di uno a f/ 10
Uno specchio f10 potrebbe anche essere sferico e funzionare egregiamente...


la superiore qualità ipotizzata in un tubo di focale nativamente lunga senza Barlow ( a parità di specchio), sarebbe imputabile alla minore ostruzione e ( come dici anche tu) dipenderebbe dalla qualità della lente di Barlow utilizzata. Non dovrebbe però dipendere dalla lunghezza fisica del tubo
Non solo per l'ostruzione: bene o male, ci sono pur sempre due o tre lenti in mezzo.

Il Newton "rattrappito" grazie alla lente di Barlow, ma ben fatto, ha il suo campo d'applicazione in quelle situazioni in cui la compattezza e il costo siano fattori imprescindibili.

Lorenzogibson
08-05-2018, 17:35
Grazie Angeloma per avermi risposto, e scusa se mi sono permesso di insistere, volevo solo chiarire la cosa soprattutto a me stesso e a chi come me non è tanto esperto.

Lorenzogibson
08-05-2018, 17:44
Il Newton "rattrappito" grazie alla lente di Barlow, ma ben fatto, ha il suo campo d'applicazione in quelle situazioni in cui la compattezza e il costo siano fattori imprescindibili.

Allora potrebbe essere un buon consiglio per un neofita che ha problemi di spazio e che se la senta di smontare la Barlow originale ( spesso di scarsa qualità ). Una Barlow decente si compra con 30 euro.

Angeloma
08-05-2018, 18:57
Picche!
Ci vuole buono all'origine!
Pensi che sia facile, trovare una Lente di Barlow il cui doppietto, meglio se tripletto apocromatico, abbia lo stesso diametro e fattore di moltiplicazione di quella originale?

Poi intendiamoci: "problemi di spazio" è spesso un alias per "ristrettezze economiche"; più raramente, per "taccagneria"...:D
Eh sì, perché: quanta differenza d'ingombro passa, fra un 150/1400 Barlowato e un buon 150/750 che, se proprio-proprio, la Barlow ce la metto io e di quelle buone? :D

Lorenzogibson
08-05-2018, 19:59
Sì, però il 150/1400 avrebbe lo specchio sferico, quindi di qualità migliore rispetto a un parabolico a f/5.
E la Barlow al limite la metterei un po' più potente per non sbagliare, invece di f/10 avrò f/12.
Certo il 150/750 lo surclasserebbe sui bassi ingrandimenti. Siamo daccapo.:hm:

Angeloma
08-05-2018, 20:48
Sì, però il 150/1400 avrebbe lo specchio sferico, quindi di qualità migliore rispetto a un parabolico a f/5
AHI! L'hai detta grossa!


E la Barlow al limite la metterei un po' più potente per non sbagliare
Facciamo a capirci: togli una Barlow di (deiezione) per metterne un'altra altrettanto di (deiezione)? :biggrin:
Se ne metti una buona, tanto vale prendersi il "solito" 150 f5... :)

etruscastro
09-05-2018, 06:35
lo specchio sferico, quindi di qualità migliore rispetto a un parabolico.
seppure è il contrario!
facciamo così, non si fa il matrimonio coi fichi!

Lorenzogibson
09-05-2018, 07:08
Adesso però mi sto confondendo, non si era detto che uno specchio sferico è più facile da lavorare, quindi a parità di prezzo dovrebbe essere migliore di uno parabolico? Parlando sempre di telescopi ad f/10.
O sotto una certa cifra, sono tutti messi maluccio in ugual modo?

etruscastro
09-05-2018, 07:10
lo specchio sferico è più facile da lavorare perché ha tolleranze minori di uno parabolico.
lo specchio parabolico è migliore e... costa di più!

Angelo_C
09-05-2018, 10:12
Non è esatto, lo spechio sferico ha le stesse tolleranze ottiche (correzione sul fronte d'onda, ad esclusione dell'ovvia sferica sul primo) di lavorazione, la differenza è che questo è piu facile da lavorare ed è piu facile da fare bene, perché ha necessità di un unica "figura di lavorazione", ovvero anche con la lavorazione a macchina, la forma sferica viene fuori in maniera naturale (ovvero è una conseguenza fisica della lavorazione di base), sfregando blank ed utensile; per questo è piu facile farli bene che male.

Il problema è la parabolizzazione, che consiste in uno scavo piu profondo centralmente o (di converso) di un "appiattimento" dei bordi esterni dello specchio, questo necessita di lavorazioni "sub raggio" che hanno problematiche non indifferenti, che constano nel preciso (sub) raggio di lavorazione (ovvero si deve lavorare una porzione precisa dello specchio senza "sbordare") e "scavare" una quantità precisa (troppo o troppo poco non va bene) questi due gruppi di potenziali errori complicano di molto la lavorazione della parabola.

Parlando di tempo/lavoro, uno specchio sferico ha bisogno di un solo gruppo di misurazioni per la verifica, uno specchio parabolico necessita di TRE gruppi di misurazioni (controllo sfericità di base, profondità "scavo" e verifica zona lavorata).

In definitiva se uno specchio ha un rapporto focale abbastanza lungo da poter essere fatto "solo" sferico, 999 volte si 1000 si riscontrano strehl-ratio solitamente superiori al 95%, cosa che non si può dire per gli specchi parabolici.

Il parabolico costa di piu perché ci vuole quasi il triplo del tempo per figurarlo correttamente rispetto a un pari diametro sferico e non è migliore o peggore di uno sferico è "necessario" o non "necessario". ;)