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Visualizza Versione Completa : Prime brevi osservazioni stagionali di Giove.



Angelo_C
20-04-2018, 16:13
Finalmente stà cominciando la "stagione dei pianeti" (tra il meteo che "rompe" in Luna nuova ed il Sole che dormicchia) si comincia ad osservare qualcosa, complice anche un paio di giorni di bel tempo e di seeing relativamente decente, ho iniziato con uno stazionamento serio della montatura e col provare nel planetario il rifrattore 76 mm (un vintage con correzione del colore Cef che dovrebbe dare vantaggi in particolare su Marte) da poco rimesso in sesto, queste le prime impressioni in attesa di dispiegare l'artiglieria pesante.



18/04/2018
Mi sto attrezzando per le osservazioni planetarie, alle 00:30 locali ho utilizzato come target il gigante col 60ino per valutare la bontà dello stazionamento e inseguimento (bugourdan e pad adesivi a terra per segnare la posizione della gambe del treppiede), mi son fermato ai 6 mm del GO (117x), praticamente visibile il minimo sindacale (Seb, Neb e calotta sud), altezza tra i 15° ed i 20°, discreta agitazione (anche per un 60ino) diciamo un antoniadi da III a IV (piu IV che III :biggrin:).

Una particolarità, considerato che i pianeti questa stagione non si alzeranno mai molto oltre i 30°, ho già verificato che con i rifrattori l'osservazione "diretta" senza diagonale risulta la piu comoda, il 76 mm va a fuoco sia con che senza diagonale, mi accingerò quindi ad osservazioni "vecchio stile" con strumenti "vecchio stile". ;)


19/04/2018
Fatta breve osservazione col Milo dalle 00:30 alle 00:45 locali.
Prima cosa (quella che mi interessava di piu) è che lo stazionamento è stabile, alle 00:20 locali ho lasciato inseguire la montatura su Zuben al genubi per quasi 10 minuti controllando con l'oculare con crocicchio (campo 24') e vi è stato solo un minimo spostamento in dec (nemmeno la metà dello spazio tra i due fili del crocicchio).

Non mi aspettavo tanta differenza nella visione del gigante (altezza circa 20°) in una differenza di diametro tanto limitata tra i due rifrattori (60 vs 76 mm, circa il 60% di superficie in piu), vero che il seeing era migliore rispetto a ieri (antoniadi III stabile), ma la cosa principale è la maggiore saturazione dei colori (usato il plössl 9 mm, 156x - 19' e l'abbe 7 mm, 200x - 12' circa), macchia rossa non visibile, a sud della SEB si cominciava a percepire parte della STB che seziona la STZ, la calotta sud (che nel 60ino era a tinta unita) palesa uno schiarimento progressivo verso la STZ, viste un paio di "virgole" (chiamo così i festoni quando non li "vedo" ma percepisco soltanto) tra NEB ed EZ.
La NTZ me l'aspettavo piu larga e soprattutto piu chiara, noto uno stacco abbastanza netto tra questa e la NEB, ma procedendo verso nord sembra "dissimularsi" con la calotta nord (non so dove finisce l'una ed inizi l'altra) che vedo in tinta unita senza particolari gradienti.
Non mi pare di aver notato nessun ovale ne a nord ne a sud.

Ultima cosa, nel puntamento di Giove a basso ingrandimento (44x, plössl 32 mm), Ganimede e Callisto erano "fuori linea" rispetto ad Io ed Europa (e rispetto le solite visioni dei medicei i quali sono quasi sempre allineati tra loro), quasi sotto il pianeta.


19 e 20/04/2018
Piazzato tutto appena dopo cena, poco prima delle 22:00 locali ho osservato la falce di Luna che si accingeva a tramontare e una fugace occhiata a Castore separata senza problemi (si nota abbastanza bene la differenza tra i "bianchi" delle due componenti, bianco freddo la primaria e bianco caldo la secondaria), poi pausa TV con la mia dolce metà.

Ho atteso fino alle ore 01:10 locali per cercare di osservare la GMR, ma sono riuscito scorgerla solo una decina di minuti dopo, seeing un po meglio di ieri (antoniadi III stabile con qualche punta di II), ben definita di un colore ocra ben piu saturo rispetto alla SEB, meglio visibile questa volta il "sezionamento" della STZ ad opera della STB (sezionamento che pare interrompersi verso la GMR dove si "mischia" un po tutto), due festoni che dalla NEB invadevano la EZ, verso ponente probabilmente vi era un terzo festone, la NEB è meno spessa della SEB ma di tonalità piu satura, calotta sud in due toni, mentre la calotta nord sempre in tinta unita, ancora nessun ovale percepito, probabilmente quando apparecchierò il newton da 20 cm, salteranno fuori anche loro.

Ingrandimenti usati 156x (plössl 9 mm) per apprezzare bene le tonalità di colore e 200x (abbe 7 mm) per i dettagli, penso che l'optimum sarebbero stati circa 180x, la prossima osservazione proverò ad utilizzare il waler zoom 5-8, oculare divertentissimo, ma che paga un po di luce rispetto ai plössl e gli abbe, comunque provarlo non mi costa nulla.

I tre medicei erano tutti ad est del pianeta, sapevo che Europa si sarebbe eclissata dietro Giove da lì a poco, ma nemmeno sono riuscito a vederla (era già in ombra), quindi poco dopo l'1:30 locali ho sbaraccato e a letto.

etruscastro
20-04-2018, 17:40
ottimo, mi piace molto il tuo stile.
p.s. vogliamo spostare il thread in -Report Osservativi-?

Angelo_C
20-04-2018, 18:59
p.s. vogliamo spostare il thread in -Report Osservativi-?
Naturalmente si, fai pure.
Scusami non avevo notato la sezione specifica dedicata ai report, per questo ho aperto il 3D in Sistema Solare.:oops:

frignanoit
21-04-2018, 05:23
Ma, una lunga osservazione di Giove com'è? :shock: Passo a finire di leggere domani...;)

mikyfly
21-04-2018, 08:15
Stanotte avevo puntato la sveglia alle 3.30, lasciando fuori il tele prima di andare a dormire... Ma poi Morfeo ha avuto il sopravvento :(

Ma con le belle le descrizioni e ricche di dettagli del tuo report mi pare quasi di averlo visto pure io!

Grazie!

Angelo_C
21-04-2018, 15:05
Ma, una lunga osservazione di Giove com'è? :shock: Passo a finire di leggere domani...;)
Sono osservazioni brevi perché coprono un arco di tempo variabile da un quarto d'ora a mezz'oretta scarsa, quando gli orari saranno piu consoni (meno suscettibili di abbiocco :biggrin: ), di solito (se non vi sono altri pianeti su cui dividere il tempo osservativo) ci stò anche un paio d'ore, la rotazione di Giove diventa avvertibile, con sempre nuovi dettagli che sorgono, se poi c'è anche qualche carosello dei medicei (transiti, occultazioni, ingressi/egressi dall'ombra, ecc) c'è da rimanerne per tutta la notte senza stancarsi mai, anche Marte ha questo pregio della "variabilita" in tempi brevi (non vedo l'ora che arrivi questa opposizione), mentre Saturno per quanto suntuoso possa apparire nella sua bellezza, solitamente gli dedico 15/20 minuti.

Addendum di eri notte.

21/04/2018
Effettuata un'osservazione tra l'1:00 e l'1:30 locali, seeing un po peggiorato (antoniadi III con qualche periodo di turbolenza che lo portava a IV), come dettagli visibili potrei praticamente fare un copia-incolla del report del 19 aprile (eccettuato ovviamente per la posizione dei medicei).
Unica novità è che questa volta ho utilizzato il waler zoom 5-8, confrontandolo alle relative focali il plössl 9 e gli abbe 7 e 6 mm, il 6 mm non era utilizzabile proficuamente con il seeing della serata ed anche il 7 mm era al limite, anzi un po oltre, infatti la miglior resa era proprio alla focale (dello zoom) di 7,5 mm dove erano visibili nel miglior modo sia i due festoni sulla EZ che il sezionamento della STZ operato dalla STB, a parte il campo praticamente doppio dello zoom (42° e 50° contro 81° e 87°) che mi faceva stare dentro tutti i medicei anche a 230x, la nitidezza al centro era molto simile agli oculari fissi, quello che cambia (cosa che già sapevo) è la luminosità, i focale fissa sono piu trasparenti, continuando nel "cava e metti" potrei azzardare una differenza di un buon 20%, nello zoom non ho rilevato quel poco di cromatica laterale a partire dall'80% del campo che solitamente mi dà con l'80ino corto (sarà forse per la particolare correzione Cde del 76 mm).

Comunque in definitiva devo trovare un ocularino semplice semplice (plössl, abbe et simila) da 7,5 mm di focale, l'uso dello zoom mi ha anche quasi convinto dell'utilità del revolver (pensavo alla q-turret baader) per il cambio veloce dell'ingrandimento, così da avere tutto a portata di mano plössl 32 mm, plössl 9 mm, plössl/abbe/quel_che_è 7,5 mm (l'attuale abbe da 7 mm è in prestito) e l'abbe 6 mm.

Giova84
22-04-2018, 07:58
Angelo_C è stato molto piacevole leggerti, grazie per i report... mi hai fatto venir voglia di montare all'istante il makkino :D

Una domanda da ignorante in materia, dato che osservazione planetaria seria ancora non l'ho mai fatta: dove posso trovare lo scioglimento delle sigle che hai adoperato?

alextar
22-04-2018, 08:20
Divertiti:biggrin:

etruscastro
22-04-2018, 08:40
o anche:

29040

Angelo_C
22-04-2018, 12:40
Io sono un classicista, per la nomenclatura uso gli schemi dell'UAI che trovate nella sezione pianeti del loro sito.
Questo è lo schema che utilizzo relativamente al gigante...

29050

Japponiglio
23-04-2018, 13:19
discussione ed osservazioni interessanti :sneaky: