Falconer
16-04-2018, 13:56
Quando si ha tra le mani un nuovo strumento, è impossibile rimanersene buoni e calmi con le mani in tasca.
In particolare se la solita maledizione che attanaglia tutti noi, ci ricopre di nubi e precipitazioni varie senza accennare a lasciarci in pace. :mad:
In particolare, sabato pomeriggio, quasi gridavo al miracolo vedendo finalmente un cielo terso sopra il Trentino... Verso le ore serali tuttavia, si andavano via via accumulando sempre più velature, rendendo la volta celeste quasi opalescente: salta la serata che aspettavamo con trepidazione io e la mia compagna, non vale certo la pena spostare tutto l'armamentario (dobson 200/1200) per arrivare al nostro luogo osservativo per poi rimontare tutto in auto e tornare a casa!
Le ho quindi detto: "Sai che c'è? Non abbiamo ancora mai provato il telescopio... Io lo butto fuori sul balcone, a priori, che almeno arrivi in temperatura: se si apre un po' vediamo quello che vediamo e pazienza. Se rimane coperto, almeno il possibile lo abbiamo fatto!".
No, non si mette un dobson sul balcone, tra parapetto e ingombri lo puoi muovere appena appena senza inciampare... No, non si osserva dal paese, specie con quello strumento, l'inquinamento luminoso t'ammazza... no, non si esce col cielo velato, ma allora te le vai a cercare?!:wtf:
La voglia era comunque troppa quindi, così senza alcuna pretesa, nessuna aspettativa, e forse nessuna speranza esco sul balcone e punto un po' in giro tra Gemelli e Auriga, le uniche costellazioni che sono timidamente visibili, tra montagne, case vicine, lampioni e parapetto, non avevo nessun'altra possibilità che puntare lì.:rolleyes:
Gioco un po' col cercatore ottico, gioco un po' con l'applicazione SkyEye sul telefono e già che ho montato il Telrad, vado "alla cieca" a cercare M35 più o meno dove la cartina dice che sia, e punto un questo vuoto spazio privo di stelle visibili...SBAM! Eccolo immediatamente lì, quasi al centro dell'oculare da 30mm! Non ci potevo credere! Sono rimasto con un palmo di naso, di fronte a tanta bellezza, e alla capacità dello strumento. Ok, viste le condizioni osservative non si risolveva nella sua interezza e magnificenza, ma era indiscutibilmente l'ammasso aperto ai piedi dei gemelli, risolvibile anche in tante piccole stelline! Wow! Corro in casa senza inciampare e come un novello Frankenstein Jr. urlo alla mia compagna: "Siiii puòòò fareeeeee!" e ridendo viene di corsa pure lei a guardare incredula cosa c'era lì nella volta celeste.
Caso vuole che sia passata a trovarmi inaspettatamente pure mia sorella che mi dice: "Dov'è che state puntando?" alzo il dito in aria e le rispondo "più o meno lì, a destra di quelle stelle in diagonale" e lei ribatte "Ma non c'è niente lì, neanche stelle!" e infatti mi scanso e faccio sbirciare lei nell'oculare, lasciando anche lei stupefatta!:awesome:
mentre offro da bere qualcosa alla mia sorellina, lascio le redini del portaombrelli ottico alla mia compagna che ormai incuriosita guarda la mappa, guarda nell'oculare, riguarda la mappa, poi nel Telrad, poi nell'oculare di nuovo... "'Mmmore... ne ho beccato un altro..." SBAM! in 4 minuti netti aveva trovato M37!
Inutile dire che abbiamo osservato ancora un po' fino a che il cielo si è definitivamente coperto, ed anche delle stelle delle costellazioni si vedeva poco o niente. Ma che emozione! Pur tutti i consci dei limiti della posizione e delle condizioni atmosferiche ne è venuto fuori davvero una serata piacevole, nell'attesa di un'altra di più belle!
Grazie a tutti quelli che hanno letto fin qui e condiviso le nostre emozioni!:angel:
Concludo con una piccola domanda da inesperto: ho notato che le "stelle di campo" si vedono tutte carine e puntiformi e in sostanza perfette, mentre Betelgeuse che ho usato come riferimento per allineare i cercatori, risulta all'oculare indubbiamente più "cicciona, glitterata, avvolta da una raggiera di luci". Puntiformità proprio niente: allego disegno per dare un esempio. E' giusto che sia così o forse c'è da fare una collimazione più accurata?
Grazie di nuovo a tutti e saluti!
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In particolare se la solita maledizione che attanaglia tutti noi, ci ricopre di nubi e precipitazioni varie senza accennare a lasciarci in pace. :mad:
In particolare, sabato pomeriggio, quasi gridavo al miracolo vedendo finalmente un cielo terso sopra il Trentino... Verso le ore serali tuttavia, si andavano via via accumulando sempre più velature, rendendo la volta celeste quasi opalescente: salta la serata che aspettavamo con trepidazione io e la mia compagna, non vale certo la pena spostare tutto l'armamentario (dobson 200/1200) per arrivare al nostro luogo osservativo per poi rimontare tutto in auto e tornare a casa!
Le ho quindi detto: "Sai che c'è? Non abbiamo ancora mai provato il telescopio... Io lo butto fuori sul balcone, a priori, che almeno arrivi in temperatura: se si apre un po' vediamo quello che vediamo e pazienza. Se rimane coperto, almeno il possibile lo abbiamo fatto!".
No, non si mette un dobson sul balcone, tra parapetto e ingombri lo puoi muovere appena appena senza inciampare... No, non si osserva dal paese, specie con quello strumento, l'inquinamento luminoso t'ammazza... no, non si esce col cielo velato, ma allora te le vai a cercare?!:wtf:
La voglia era comunque troppa quindi, così senza alcuna pretesa, nessuna aspettativa, e forse nessuna speranza esco sul balcone e punto un po' in giro tra Gemelli e Auriga, le uniche costellazioni che sono timidamente visibili, tra montagne, case vicine, lampioni e parapetto, non avevo nessun'altra possibilità che puntare lì.:rolleyes:
Gioco un po' col cercatore ottico, gioco un po' con l'applicazione SkyEye sul telefono e già che ho montato il Telrad, vado "alla cieca" a cercare M35 più o meno dove la cartina dice che sia, e punto un questo vuoto spazio privo di stelle visibili...SBAM! Eccolo immediatamente lì, quasi al centro dell'oculare da 30mm! Non ci potevo credere! Sono rimasto con un palmo di naso, di fronte a tanta bellezza, e alla capacità dello strumento. Ok, viste le condizioni osservative non si risolveva nella sua interezza e magnificenza, ma era indiscutibilmente l'ammasso aperto ai piedi dei gemelli, risolvibile anche in tante piccole stelline! Wow! Corro in casa senza inciampare e come un novello Frankenstein Jr. urlo alla mia compagna: "Siiii puòòò fareeeeee!" e ridendo viene di corsa pure lei a guardare incredula cosa c'era lì nella volta celeste.
Caso vuole che sia passata a trovarmi inaspettatamente pure mia sorella che mi dice: "Dov'è che state puntando?" alzo il dito in aria e le rispondo "più o meno lì, a destra di quelle stelle in diagonale" e lei ribatte "Ma non c'è niente lì, neanche stelle!" e infatti mi scanso e faccio sbirciare lei nell'oculare, lasciando anche lei stupefatta!:awesome:
mentre offro da bere qualcosa alla mia sorellina, lascio le redini del portaombrelli ottico alla mia compagna che ormai incuriosita guarda la mappa, guarda nell'oculare, riguarda la mappa, poi nel Telrad, poi nell'oculare di nuovo... "'Mmmore... ne ho beccato un altro..." SBAM! in 4 minuti netti aveva trovato M37!
Inutile dire che abbiamo osservato ancora un po' fino a che il cielo si è definitivamente coperto, ed anche delle stelle delle costellazioni si vedeva poco o niente. Ma che emozione! Pur tutti i consci dei limiti della posizione e delle condizioni atmosferiche ne è venuto fuori davvero una serata piacevole, nell'attesa di un'altra di più belle!
Grazie a tutti quelli che hanno letto fin qui e condiviso le nostre emozioni!:angel:
Concludo con una piccola domanda da inesperto: ho notato che le "stelle di campo" si vedono tutte carine e puntiformi e in sostanza perfette, mentre Betelgeuse che ho usato come riferimento per allineare i cercatori, risulta all'oculare indubbiamente più "cicciona, glitterata, avvolta da una raggiera di luci". Puntiformità proprio niente: allego disegno per dare un esempio. E' giusto che sia così o forse c'è da fare una collimazione più accurata?
Grazie di nuovo a tutti e saluti!
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