Consigli acclimatamento

[Richard1]

Buongiorno a tutti, mi è capitato di dover usare il telescopio alle 20.00 ma di dover uscire da casa alle 14. Ho pensato quindi di lasciare già alle 14 in balcone lo strumento, magari coperto da un telo in pluriball.
Il problema è che il mio balcone è esposto a sud e i raggi del sole caldi gli battono proprio sopra.
Le domande sono due:
1) il fatto che si scaldi a dismisura crea un reale danno allo strumento, o semplicemente basta poi farlo raffreddare ore e ore ma non subisce alcun danno?
2) vendono dei teli copritelescopio in un materiale giallognolo/oro che dovrebbe respingere i raggi solari.
Mi chiedo se ne sia consigliabile l’acquisto, visto che sono costretto a farlo spesso acclimatare al sole.
Grazie

[Coco]

Lascio la parola ai più esperti per quanto riguarda teli ed eventuali danni (non credo, a parte il tempo smisurato per acclimatarsi), ma potresti eventualmente lasciare il telescopio in una stanza dove non batte il sole vicino ad una finestra aperta così va a temperatura.

Ovviamente non so se è fattibile per le dimensioni del tuo telescopio, sposta avanti e indietro e metterlo in bolla ogni volta, ma soprattutto se puoi lasciare la finestra aperta.

[etruscastro]

danni magari no, ma tra dilatazioni e restrizioni degli specchi con forti escursioni termiche alla lunga ti troveresti il tele con leggera scollimazione senza contare il tempo biblico per portarlo a temperatura.
per i vari bag di protezione, quelli veramente ben fatti sono cari e li ritengo solo dei palliativi al problema.
lascia la montatura all'esterno e alla sera fai uscire solo la forcella del CPC, fai prima e meglio.

[Tensai75]

Se hai un balcone in mattoni (come i miei) potresti staccare la forcella e metterla in basso (se proprio vuoi lasciare anche l'ota fuori).
Io ho due balconi uno a nord e l'altro a sud e fidati che gia' adesso a sud fa' molto caldo al sole...
Io consiglierei di non l'asciare lo strumento fuori soprattutto a sud e soprattutto sotto il sole molte ore (tra cui anche le piu' calde).
Addirittura io non lascerei nemmeno la montatura sotto il sole gia' da adesso...tra sbiadimenti dei materiali e pericoli per le parti elettroniche.
Hai preso uno strumento nuovo, io fossi in te lo tratterei con tutte le cure possibili.
Il mio strumento che ho preso usato avevano lasciato fuori solo la montatura in inverno per poco tempo si erano arrugginite tutte le viti, le molle erano disintegrate e i fermi da buttare, da calcolare che Celestron (come tutte le marche in commercio) per strumenti che si usano solo in esterno non garantisce una protezione IP e UV per maggiore protezione (anche in strumenti molto piu' costosi del mio...).
Secondo me dovremmo fare una richiesta tutti insieme alla federconsumatori per questa GRAVE mancanza, soprattutto per quello che ci spendiamo. :mad:

[Richard1]

Ok grazie, io però ho il Cpc 800 e quindi montatura e tubo saldamente attaccati insieme.
Comunque mi par di capire che non ci sia copertura che tenga. Non bisogna lasciare il telescopio al sole e basta.:)

[skyni]

Ciao!
In altra discussione ho già spiegato come ho risolto il problema :cappuccio in cotone nero, più scacchi di plastica di dimensioni adeguate e per finire coperta riflettente in mylard.
Comunque...
Utilizzando anch'io un CPC, e onde evitare inutili patemi d'animo, lascio al sole/pioggia solo il treppiedi (coperto ben s'intende!),ma la forcella la tengo all'aperto sotto un portico (temperatura ambiente all'ombra) con la copertura in mylard. Però, se le previsioni del tempo me lo permettono , lascio tutto montato e super coperto. Devo dire che il mylard ha qualcosa di miracoloso.