Telescopio lasciato all'esterno

[Stefania Inglese]

Buonasera a tutti,
come da titolo... complice l'arrivo del bel tempo spero in qualche osservazione notturna ma anche mattutina dal balcone.
Stamattina alle 6.30 si vedeva ancora Giove (almeno credo fosse lui). Con il binocolo era un bel disco biancastro.
Il telescopio era montato in casa, ma non allineato e pronto all'uso, e quindi, siccome andavo di corsa, non l'ho potuto usare.
Allora mi chiedevo: ma lasciarlo fuori, magari coperto da un telo? Si può rovinare con l'umido della notte o con il troppo caldo?
(Nel pomeriggio sul balcone batte il sole).
Se si potesse lasciare fuori senza problemi lo potrei usare di più, senza doverlo trascinare da una parte all'altra ogni volta.
Grazie a chi mi vorrà dire la sua.

[etruscastro]

se lasci il telescopio al Sole poi la sera o nella prima parte della notte avrai problemi a portarlo in temperatura perché il delta termico da colmare è troppo elevato, altra cosa è lasciarlo fuori la sera per osservarci all'alba, magari sì, coperto da un telo per l'umidità! ;)

[Fazio]

Dopo averlo stazionato di notte per osservare anche la mattina successiva, non credo se ne prenda a male se è completamente inguainato (ci sono sacchi per sfalci di giardino molto capienti...) per impedire che l'umidità notturna gli "piova sopra" durate la notte.
Lasciarlo al Sole tutto il giorno (magari dentro il sacco di cellophane nero con temperature da capogiro :hm:) francamente non lo farei.

[Stefania Inglese]

grazie Antonio, gentile come sempre.
quindi potrei osservare la sera, al mattino presto, e poi tirarlo in casa.
Il telo basta che sia di stoffa o meglio qualcosa in plastica?

[Stefania Inglese]

grazie Fazio, non avevo visto la tua risposta.

i teli da giardino dici vanno beni pure quelli tessuto-non tessuto per riparare le piante dal gelo?

[Fazio]

Non saprei, sono parzialmente permeabili, probabilmente l'umidità non li attraversa (...probabilmente!).
Io andrei più sul sicuro con un sacco di cellophane ma in questo caso se esposto al Sole è deleterio!

[Stefania Inglese]

no, no, al sole non lo lascio.
grazie mille

[skyni]

Ciao Stefania!
Sì, effettivamente il delta termico rompe veramente :mad:e non ci si può fare niente se non armarsi di pazienza e di alcune accortezze per non danneggiare irreparabilmente i nostri strumenti. Questo te lo dico con cognizione di causa, purtroppo. Avere il tele sempre pronto è quello che più o meno tutti cercano, ma soprattutto vogliono,il sottoscritto non escluso . Dopo varie soluzioni e alcuni danni, per fortuna non irreparabili, ho adottato questo sistema, che anche sotto il diluvio o la canicola d'agosto,ha sempre funzionato. Naturalmente per prima cosa , tutta l'alimentazione va tenuta scollegata e al coperto. Il tele in posizione di parking mode dal termine della sessione precedente e coperto da un cappuccio in cotone nero della misura adatta alle dimensioni dello strumento.Io ho comperato il tessuto in un negozio di scampoli, preso le misure per coprire il telescopio e dato il tutto ad una sarta.Al costo di una modica cifra . A seguire, sopra il cappuccio, infilo un grande sacco nero (pulito naturalmente) senza buchi, di quelli che uso di solito per raccogliere le ramaglie. Se ne possono usare anche due o più, per sicurezza. Alla fine copro tutto quanto con una coperta termica riflettente tipo "mylard ",di quelle usate per l'escursionismo in caso di emergenza e tenuta aderente al tele con una sottile sagola elastica.
Alla fine, dopo questo mio poema omerico, può sembrare un'operazione lunga e complessa , ma è molto più semplice e veloce di quel che sembra.
Ah! Quasi dimenticavo, anche con il sole allo zenit e 40 gradi C,il tutto rimane bello "fresco" e asciutto, pronto in temperatura senza grossi sbalzi termici :cool:

[Angelo_C]

Comunque nel caso si volesse un prodotto già bello che finito, geoptik produce dei teli di protezione per telescopi (quelli che una volta erano i "sacchi di Osvald") di diverse misure e sono appunto stratificati con all'esterno una protezione riflettente anti UV/IR, uno strato impermeabile ed uno resistente, se googli "telo di protezione per telescopi" lo trovi subito. ;)

[ten]

Io ho adottato questa soluzione: telescopi e testa equatoriale fasciati con un telo di cotone bianco (tipo lenzuolo da ospedale). Sacco
della Geoptik della misura adatta che copre il tutto ed arriva fino a 3/4 delle zampe del treppiede. In estate non scalda molto, è
fatto apposta. Per l'inverno, dove la pioggia domina, potenzio il tutto con un telo scuro acquistato al Decathlon nell'area campeggio.
Chiudendolo a sacco, arriva fino ai piedi del treppiede e lì lo fisso con una corda. Il vento qui sul mare è maledettamente bastardo e
imprevedibile. Non ho mai avuto problemi. Naturalmente la montatura ogni volta la spengo in posizione Home. Basta proteggere la
ciabatta, gli alimentatori ecc. In 3 minuti sono operativo.

[skyni]

Effettivamente il prodotto indicato da Angelo, con una spesa tra i 35 e i 50 euro,farebbe proprio al caso tuo.È pure esteticamente apprezzabile! So comunque che qualcuno, utilizzando probabilmente in maniera errata quella tipologia di coperture , ha avuto dei seri problemi al telescopio, per via delle colature del sigillante, che rende il cappuccio impermeabile. Naturalmente il metodo da me indicato è tra i più casarecci anche perché, a parte l'acquisto del tessuto (circa 10 euro), il tutto è stato raccimolato in casa....pure la sarta.:D

[robj]

Riprendo questa vecchia discussione dicendo che io utilizzo 2 teli copri barbecue....argentati all'interno e antipioggia esternamente scuri,con cordini sul basso per poterli chiudere attorno alla montatura,prezzi meno che il telo geoptik.