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Visualizza Versione Completa : Bresser Mak 152/1900 Hexafoc



Orsodimare
04-04-2018, 23:15
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Non ci crederete, ma me l’ha regalato mia moglie !
Manco a dirlo, sta piovendo dal momento in cui é arrivato il corriere. Inizio a crederci veramente 🤨

Bruno


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Orsodimare
04-04-2018, 23:24
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vitine e grani in quantitá... ma questo hexafoc si regola/ collima?
ovviamente neanche un rigo di istruzioni a riguardo !


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hu.go
04-04-2018, 23:32
Ottima notizia!
Certo che il Bresser si collima... chiedi a cherubino che ha fatto una recensione del Mak 127 nel suo sito internet.

Orsodimare
04-04-2018, 23:44
Certamente, il primario, si collima come al solito.
Io mi riferivo al focheggiatore:
All’attacco con la culatta c’é una vite zigrinata che, allentata, permette di ruotarlo, ma ci sono anche tre grani a 120 gradi che probabilmente lo bloccano alla culatta stessa, ma forse permettono un centraggio di precisione. Subito dopo, a 240 e a 120 rispetto alla cremagliera, sul focheggiatore, ci sono due coppie vite zigrinata + grano la cui funzione non riesco ad immaginare.

Chiederò ai miei “amici” della Bresser...

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hu.go
05-04-2018, 00:48
Allora, la vite della culatta serve a fissare il focheggiatore in modo che non possa ruotare (come hai scritto tu) mentre i 3 grani a 120 gradi permettono un centraggio equidistante all'asse ottico... direi che questi 3 grani dovrebbero essere serrati nello stesso modo per garantire una precisione massima di centraggio dell'assieme. Detto ciò posso supporre che i 3 grani agiscano sopra una superficie conica e quindi saranno lasciati leggermente molli (ma come scritto prima equidistanti in profondità) per garantire la rotazione del focheggiatore (in asse).
Non hai postato una foto nel dettaglio della zona della culatta quindi queste sono ipotesi personali in confronto alla meccanica molto simile a quella di un focheggiatore esterno per SCT.

Fazio
05-04-2018, 00:50
Io mi riferivo al focheggiatore:
.. Subito dopo, a 60 e a 120 rispetto alla cremagliera, sul focheggiatore, ci sono due coppie vite zigrinata + grano la cui funzione non riesco ad immaginare.


Sono le "frizioni" del focheggiatore per regolare l'accoppiamento cremagliera/pignone; tutte le altre (a mio parere) sono messe per "fare figo" e le lascerei ben serrate.
L'Hexafoc è un ottimo focheggiatore che ho trasferito, cannibalizzandolo dal suo tubo originario, sul mio rifrattore 120/1000 dotato in origine di un osceno fok SYntha.

Orsodimare
05-04-2018, 09:17
.... posso supporre che i 3 grani agiscano sopra una superficie conica e quindi saranno lasciati leggermente molli (ma come scritto prima equidistanti in profondità) per garantire la rotazione del focheggiatore (in asse)

Credo sia proprio così, infatti allentando la vite per ruotarlo in asse, il tutto “sciacqua” un po’ nella sua sede, dando la sensazione che possa fuoriuscirne, ma invece é bloccato dalla conicità del tubo e dai tre grani che a questo punto andrebbero completamente svitati per (eventualmente) smontarlo.
Grazie!


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Fazio
05-04-2018, 10:10
In effetti il focheggiatore è potenzialmente "collimabile" nel caso non fosse perfettamente ortogonale al percorso ottico (cosa per me molto difficile da verificare):
Allentando i 3 grani che mordono la scanalatura conica della flangia fissa al tubo si può eventualmente mettere uno spessore (nel punto giusto e di calibro opportuno) tra flangia e focheggiatore e serrare di nuovo i grani per riaccostare il tutto.
Quanto alla manopola zigrinata alle ore 12, come giustamente detto da hu.go servirebbe per ruotare/bloccare il focheggiatore ma non credo sia il caso di usarla a tale scopo: Con i 3 grani anche solo un poco laschi stringendola, di sicuro, disasserai il focheggiatore.

Orsodimare
05-04-2018, 11:55
L'ho già fatto, ma credo sia l'uso previsto, viste le generose dimensioni della manopolina zigrinata che ne fa supporre un uso frequente, e dato che sulla montatura equatoriale la posizione del azionamento del focheggiatore può diventare "scomoda" (anche se sempre utilizzabile...) senza ruotare il tutto.
Ho chiesto lumi al Signor Bresser, vediamo che dicono!

hu.go
05-04-2018, 12:48
...viste le generose dimensioni della manopolina zigrinata che ne fa supporre un uso frequente
Penso che non sia necessario e credo che tu possa lasciare tutto allineato centralmente. E sarebbe possibile fissare tutta quella zona culatta graniticamente.

Scrivo questo perché suppongo che nel lato dell'oculare puoi (con la vite da fermo) ruotare completamente la diagonale quando lo strumento prende una posizione scomoda come viene fatto con gli SCT.

Orsodimare
05-04-2018, 14:25
Si, la diagonale va bene, io mi riferivo alle manopole di messa a fuoco che si mettono in verticale, scomode ... comunque non sono un problema insormontabile.

Comunque nel frattempo mi ha risposto la Bresser dicendomi che:

Viti A - C (i tre grani a 120 gradi sulla culatta):
Qui di solito vengono installate viti senza testa che sono state sostituite da viti più stabili. Con queste viti, il focalizzatore viene tenuto sull'adattatore / transizione al tubo. Questi devono essere serrati in modo che l'OAZ possa ancora ruotare / ruotare. Questi si inseriscono nella rondine dell'anello dell'adattatore per tubi.

Vite H (la manopolina zigrinata a ore 12 sulla culatta):
Questo serve per bloccare la posizione rotante precedentemente impostata. Dopo un certo periodo potrebbe essere necessario stringere leggermente le viti A-C, se si dovessero allentare ruotando più volte l'OAZ. Questo evita di rovesciare il focheggiatore.

Viti F ed E (le manopoline zigrinate a ore 10 e ore 2 sul Fock):
Queste viti sono utilizzate per la regolazione fine del parallelismo del tubo di prolunga e l'impostazione del gioco. Queste viti devono essere serrate solo con cura, altrimenti i rivestimenti interni possono essere danneggiati


Per cui sembrerebbe che i grani A-C vanno serrati per autocentrare l'attacco del fock grazie alla sede a rondine, non conica, MA senza impedirne la rotazione che viene bloccata dalla H. La collimazione dell'asse del fock rispetto al tubo è invece delegata alle viti F ed E che vanno usate "con cura" :-)

Basta saperlo !!!

emiscio78
05-04-2018, 16:05
Sei riuscito a capire il corretto punto di fuoco usando gli anelli distanziatori forniti? Io me ne sono fatto inviare un ulteriore perché con la asi non andava a fuoco

Orsodimare
06-04-2018, 09:06
Ieri sera sono riuscito a puntare qualche stella e Giove e nonostante il seeing pessimo (le stelle lampeggiavano come le lucine di Natale) ho potuto “giocare” con il focheggiatore e le sue prolunghe.
Confermo che in visuale una prolunga più la diagonale mi hanno permesso di mettere a fuoco sia con tutti gli oculari che ho utilizzato, sia con la ASI più barlow.
Non ho provato, ma immagino che avrei avuto lo stesso risultato togliendo la diagonale ed aggiungendo la seconda prolunga (lunghezza ottica simile).
Ho la sensazione, ma mi riservo di valutarlo con precisione, che le prolunghe siano un pelino più lunghe della corsa del fock, creando un piccolo intervallo “non fuocheggiabile” (volendo utilizzare solo i tubi).
Prime conclusioni: urge una buona diagonale ed un cercatore (per sostituire quel “fastidioso” pezzo di plastica in dotazione)....



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Orsodimare
08-04-2018, 17:47
Star test su Arturo (intra e extra). C'è una leggera eccentricità... emiscio78 come sono rispetto al tuo? conviene collimare il Mak?

2885628857

etruscastro
09-04-2018, 09:57
bisogna fare delle considerazioni obiettive, io sono sempre per non esprimermi sulla qualità di uno star test fotografato, è sempre un azzardo.
vediamo comunque i dati dello scatto, a che ora hai puntato Arturo?
hai ripreso con o senza diagonale?
la stella era al centro del campo? (non sembra!)

questi sono solo i primi step per capire la bontà dello scatto.
poi, uno star test e una valutazione dello stesso è ben altra cosa.

Orsodimare
10-04-2018, 15:48
Ho proposto gli stessi scatti al mio contatto della Bresser e vi riporto la risposta (su sua richiesta ci scriviamo in italiano):

"Cosa vuoi cambiare al riguardo? L'immagine è veramente buona. Ora potrei dare le foto al dipartimento di ingegneria ma direbbero esattamente la stessa cosa. Posso solo sconsigliare di provare a farlo meglio, ma non sarà migliore. Posso mostrare loro una foto del mio telescopio. Questo è il mio Vixen VMC 260l. Questo è solo un confronto. Penso che la sua immagine sia davvero buona. Ho il mio telescopio per misurare e regolare per Wellenstein e vedono il protocollo di misurazione in seguito. Per favore non prenderlo sul personale, ognuno ha un'opinione diversa ma penso che potrei chiedere il mio 4000EUR in più. Trovo la sua immagine ancora migliore della mia ...."

28881


In una email precedente, alla richiesta di avere delle istruzioni sulla corretta procedura di collimazione, ha tentato di dissuadermi dal farlo perchè potrei invalidare la garanzia ... piuttosto potrei rispedirglielo per farlo fare a loro: assurdo !

cherubino
10-04-2018, 21:17
Se il suo VMC 260L ha quello star test... fossi in lui mi preoccuperei un pochino.
Benché il doppio passaggio nel correttore crei uno star test non identico in intra e in extra il suo... beh.. ha sferica e forse non è nemmeno perfettamente collimato.

Paolo

emiscio78
10-04-2018, 23:56
Allora ecco come la penso...le chiacchiere sugli star test stanno a zero...potremmo parlarne per settimane e ognuno la vede a modo suo...la prova del nove è puntare il telescopio su luna o Giove, fare un bel filmato, magari con Barlow se il seeing lo permette e passarlo in registax. Punto. Questo ci dirà tutto quello che c'è da sapere sulle performance del tubo!

cherubino
11-04-2018, 00:36
Perdonami, questo non ci dirà un bel niente invece.:angel:
Senza alcuna polemica, sia chiaro.

Paolo

emiscio78
11-04-2018, 00:41
Punti di vista!

Peace & Love!

frignanoit
11-04-2018, 03:55
Vedo poco ma vedo, quindi ci vedrei anche bene dal mio punto di vista, sono gli altri che dicono che vedo male... Fatto sta che come vedono gli altri non lo so e resta il dubbio, anche se dovesse andare bene la teoria della foto prova il risultato dipende sempre da come la vedi, il punto di vista appunto...

iaco78
11-04-2018, 06:20
In una foto fatta da un filmato non si puo' capire se uno strumento e' scollimato...troppe variabili in gioco...
Se lo star test e' fatto nelle giuste condizioni e' inequivocabile...
Il problema e' saperlo interpretare..

emiscio78
11-04-2018, 08:06
In una foto fatta da un filmato non si puo' capire se uno strumento e' scollimato...troppe variabili in gioco...
Se lo star test e' fatto nelle giuste condizioni e' inequivocabile...
Il problema e' saperlo interpretare..
Qui non stiamo parlando di collimazione, quello è l ultimo dei problemi! :-)

iaco78
11-04-2018, 08:26
Ok...avevo frainteso..:)

cherubino
11-04-2018, 08:36
No, non sono punti di vista, emiscio78
Non te la prendere ma quello che hai detto è sbagliato su tutta la linea e denota che non sai a cosa serva uno star test e perché solo attraverso di esso si possano rilevare le aberrazioni geometriche di un obiettivo. Non è questione di punti di vista ma di ottica e fisica. Cerchiamo di non fare disinformazione.

Paolo

Fazio
11-04-2018, 08:56
Allora ecco come la penso...le chiacchiere sugli star test stanno a zero...potremmo parlarne per settimane e ognuno la vede a modo suo...la prova del nove è puntare il telescopio su luna o Giove, fare un bel filmato, magari con Barlow se il seeing lo permette e passarlo in registax. Punto. Questo ci dirà tutto quello che c'è da sapere sulle performance del tubo!

Proprio non capisco, quella non è "la prova del nove"...
...Magari viene fuori un bel filmato e ne esce un'ottima Luna ed un magnifico Giove, ma se lo star test denunciasse una scollimazione o qualche aberrazione ottica, quell'ottima immagine sarebbe comunque perfettibile (a meno che uno si voglia accontentare)!

emiscio78
11-04-2018, 11:11
No, non sono punti di vista, emiscio78
Non te la prendere ma quello che hai detto è sbagliato su tutta la linea e denota che non sai a cosa serva uno star test e perché solo attraverso di esso si possano rilevare le aberrazioni geometriche di un obiettivo. Non è questione di punti di vista ma di ottica e fisica. Cerchiamo di non fare disinformazione.

Paolo

Certo, non sono di sicuro un esperto di star test e di ottiche. Ho una piccola esperienza e su qualche ottica ho potuto valutare diversi star test. Quello che intendo è che secondo me lo star test va accompagnato sempre con diverse sessioni di foto in alta risoluzione, per verificare le performance finali. Questo perchè non siamo in grado di quantificare l'impatto di una aberrazione sferica su un'immagine in alta risoluzione, se non associando allo star test diverse foto in high res, con seeing ottimale e con focale spinta. Quindi quello che dico è che nel caso di uno star test brutto brutto ok siamo d'accordo, quel tubo non avrÃ* buone performance di alta risoluzione, ma nel caso di uno star test non cattivo ma nemmeno perfetto, come facciamo a stabilire se quel tubo avrÃ* performance discrete se non provandolo?

etruscastro
11-04-2018, 13:20
perché lo star test è l'unico banco di prova per testare la qualità e la condizione ottica di uno strumento al netto di fattori esterni.

cherubino
11-04-2018, 17:03
Ovviamente il fine di un telescopio è quello di fornire una immagine il più bella, luminosa, dettagliata possibile.
Questo però è un dato non quantificabile se non con opinioni soggettive e inoltre risulta condizionato da una serie enorme di fattori esterni e di contorno. Figuriamoci una fotografia somma di fattori "X" (camera, barlow, seeing), "Y" (tempi di esposizione, gain, frame rate, seeing) e "Z" (elaborazione diretta, post elaborazione, esaltazione dei livelli, etc,.).
Cosa vuoi capire dopo che TUTTI questi fattori ESTRANEI all'ottica principale ci hanno messo lo zampino?! E inoltre su soggetti che sono "discreti" (in senso matematico) per dimensione.

Lo ster test invece ha un senso proprio poiché lavora su una sorgente puntiforme che per sua caratteristica e per le leggi dell'ottica permette di generare immagini standard le cui aberrazioni sono facilmente riconoscibili, misurabili in modo sicuro, evidenti e condivisibili.
E' il SOLO modo di testare un'ottica a livello amatoriale (del resto un banco ottico fa esattamente lo stesso su un soggetto puntiforme fittizio) e il SOLO che abbia un senso.

La mania di testare le ottiche in terrestre su lampioni, fili, cartelli, le mutande della vicina, etc.. è una boiata che solo qualche genio del male senza alcuna competenza ha potuto inventare e trasformare in una moda. Chi ha un minimo di basi ottiche e di esperienza se la ride di certi test e opinioni che scaturiscono da approcci errati di base alla valutazione dei fenomeni così come inorridisce alla vista di schiere di astrofili che blaterano a destra e sinistra di cose di cui non sanno nemmeno se esistono o meno... :-)

Quindi è importante cercare di imparare a leggere uno star test con la logica che un conto è "operarlo" in prima persona e altro conto è basarsi su immagini "estemporanee" postate sul web. In questo l'amico etruscastro ha assolutamente ragione e condivido in pieno le sue parole.

Paolo

emiscio78
11-04-2018, 17:20
Ragazzi lo star test non si discute, è un metodo oggettivo. Ma che succede se hai uno star test "intermedio", cioè ne brutto ne' perfetto? Non la facciamo una prova su un target ? Non esistono solo i casi estremi, ma anche quelli intermedi. Non so se sono riuscito a farmi capire :-)

cherubino
11-04-2018, 22:39
Sì, Emiscio, messa così la cosa va meglio.
Il concetto però è che l'astrofilo deve rendersi conto della qualità dello strumento che usa, sia che questa sia alta o bassa o... media!
Questo affinché comprenda non solo se sia possibile in qualche modo rimediare o migliorare la situazione di partenza ma anche perché, a seconda degli impieghi, si può essere più o meno tolleranti sui difetti.
Chi si occupa ad esempio di HI-RES ha bisogno di avere strumenti eccellenti se vuole ottenere risultati di un certo rilievo (che poi dipendono anche dal seeing, dalla camera di ripresa, e dalla tipologia in sé dello strumento impiegato).
Parimenti chi si occupa di fotografare il cielo profondo necessita di perfezioni "diverse".
In HI-RES serve ottima resa almeno a centro campo, in ddep sky fotografico si può accettare anche un po' di sferica e conta molto di più la curvatura di campo, la vignettatura, e la cromatica residua.
Se invece si vuole osservare "così", in modo disimpegnato e quando si ha voglia si possono tollerare valori di MTF e correzione globale più limitati.

Paolo

Orsodimare
26-04-2018, 09:20
Rianimo questo mio 3D perché ieri sera ho preso il coraggio a due mani ed ho collimato il Mak Bresser !
Preparo tutto aspettando che comparisse Sirio, non molto alta a SSW, per stare “comodo”, tolgo i tappini di gomma che occultano le brugole e preparo le chiavi allen (3 da 5 per regolare e 1 da 3 per sbloccare/bloccare). Comincio e .... prima sorpresa le 3 brugole (ho scoperto in seguito essere 3 grani) di blocco, sono completamente allentate, girano libere in entrambi i sensi.
Sempre più convinto, punto Sirio e sfoco... giro un pochino una delle 3 brugole ed ecco un “effetto collaterale” a cui nessuno accenna: l’immagine (logicamente) si sposta fino eventualmente ad uscire dal campo inquadrato, per cui va ricentrata assai frequentemente (e se esce.... è un terno a lotto riprenderla perché dopo un po’ che regoli, l’allineamento col cercatore è saltato!)
Inutile dirlo che mi è successo due volte.... vai a mano sulla luna ... riallinea il cercatore... torna sulla stella (che nel frattempo è scesa dietro la siepe [emoji19])... cambia stella: Arturo [1-cont]

PS: la storia è lunga e piena di sorprese... quasi quasi ne faccio un nuovo 3D dal titolo “Collimare il Mak Bresser for Dummies” .... FATTO !!


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emiscio78
26-04-2018, 09:31
chiedo solo una cosa ... ma sei sicuro che fosse da collimare?

Orsodimare
26-04-2018, 10:04
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180426/71a5678d9a51e8d0d827e5b506efa157.jpg
Questa era la “situazione interna” vista dal visual back .... ed in effetti i cerchi di diffrazione non erano concentrici [emoji19]


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Orsodimare
26-04-2018, 12:58
.... appena riprendo il Mac (senza K) posto un Giove dopo la collimazione (che comunque è andata a buon fine ...)
Magari sarà stata solo questione di seeing, ma in un paio di riprese di prova il grafico della qualità di AS2 era superiore al 75% per il 95% dei frames mentre fino a ieri mi mantenevo sotto il 30% dei frames nei casi migliori!