Visualizza Versione Completa : "Un giorno riceveremo segnali dagli extraterrestri". Ma sarà troppo tardi.
Claudio Grimaldi, un fisico italiano, ha ricalcolato la probabilità di imbattersi in civiltà extraterrestri, sulla base di un'equazione formulata originariamente nel 1961. I risultati mostrano che se e quando accadrà, probabilmente, gli alieni si saranno già estinti.
(E viceversa...)
http://www.repubblica.it/scienze/2018/03/22/news/_un_giorno_riceveremo_segnali_dagli_extraterrestri _ma_sara_troppo_tardi-191931333/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1
Mi mettono sempre un po di paranoia questi articoli.....
Io ho la mia idea ma non la esprimo qui se no vengo bannato...:)
Grazie per la condivisione Fazio....
Io ho la mia idea ma non la esprimo qui se no vengo bannato...
Se la esprimi, come sei solito fare, con la tua pacatezza... dubito che qualcuno ti "banni".
Aggiungo:
... confesso di esser un poco curioso dell'idea che ti sei fatto.
Pierluigi Panunzi
24-03-2018, 11:33
nell'articolo si dice
e sarebbe dunque un vero colpo di fortuna se qualcuno li avesse già ascoltati.
ma un conto è ascoltarli, un altro è interpretarli...
i segnali che trasmettiamo da circa 80 anni sono sempre codificati e di difficilissima interpretazione se non si hanno le conoscenze opportune (e le tecnologie) e soprattutto la certezza che si tratti di segnali codificati...
se pensate a film come Contact dove un computer riesce a decodificare segnali in modulazione di fase creando dei manuali di costruzione di aggeggi spaziali... beh... ricordatevi che è fantascienza... molto bella, ma solo fantascienza.
stessa cosa per l'antico messaggio di Arecibo (era stato lanciato il 16 novembre 1974, del secolo scorso)
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e (mi vengono in mente) i vari messaggi portati a bordo da sonde spaziali tipo le Voyager...
ho sempre pensato che ci voglia una mente eccelsa e un tantino perversa per riuscire tradurre messaggi, immagini, DVD e quant'altro in qualcosa di conosciuto... anche per noi umani che li abbiamo creati, ma magari non abbiamo lauree e conoscenze di elettronica, fisica, teoria dei segnali, convoluzione, trasformate di Fourier, ecc
:shock:
PS salvo smentite, sempre benvenute!!! ;)
Ecco alcuni quesiti che mi sono sempre posto
Premesso che la storia ci insegna con la stele di Rosetta ... Che senza di quella i geroglifici sarebbero rimasti dei bellissimi disegni
Prima di tutto dovremmo riuscire ad estrarre, dai vari segnali ricevuti, quello corretto ma come possiamo fare?
Si parla di civiltà cresciute in maniera diversa da noi quindi con probabili tecniche di comunicazione diverse e vedendo quante ne esistono sulla terra (Api, formiche, delfini ecc...) come possiamo capirlo?
altra cosa il ciclo vitale di questa eventuale civiltà, nel senso che la nostra giornata è formata da 24h possibile che qualche altra civiltà possa avere un ciclo inferiore o superiore al nostro? (qui non so se mi sono spiegato :razz: ) sarebbero più "veloci" o piu' "lenti" nelle comunicazioni
Volevo leggere il libro "dove sono tutti quanti?" ma da quanto so il punto di partenza è errato ... Fermi non disse mai ( o comunque non c'è certezza) questa frase quindi la cosa mi ha un po' fermato ... (non so se corretta questa affermazione) perchè partendo da una affermazione poco veritiera (nel senso dell'attribuzione) no so se effettivamente possa essere una buona lettura
grazie e buona giornata
PS. spero di essermi spiegato :cry:
Ciao caro Fazio...La mia era una battuta, ci mancherebbe..
Diciamo che in questa sezione del forum bisognerebbe tenere un po i piedi per terra e non lasciarsi trasportare dai sogni o illusioni...o si rischia davvero di esser bannati se si insiste...:)
Specificando anche che l'ammiro e rispetto il taglio puramente scentifico che ha e che i moderatori con impegno tengono a far rispettare...
Detto cio' pero' io non condivido il senso di quasi sconfitta che spesso trapela da questo tipo di studi o analisi..
Cioe'...ma perche' ci dovremmo estinguere? Io penso vivamente che la razza umana non si estinguera' mai...Sono anche convinto che saremo noi a visitare gli abitanti di altri mondi..Sono convinto che in un lasso di tempo molto minore di quello che immaginiamo saremo capaci di superare le barriere spazio temporali che oggi ci rilegano nel nostro sistema solare...
E' chiaro che la nostra bellissima Terra non ci potra' supportare per sempre, questo e' un dato certo...
Ma noi sopravviveremo, troveremo un altro mondo e lo faremo nostro (spero non a discapito di chi ipoteticamente gia' lo abita)
Purtroppo non ho niente in mano per supportare questo pensiero...ma anche non mi e' mai piaciuto nella vita vedere solo bianco o nero...saranno sogni, non so, ma se solo 150 anni fa dicevi a qualcuno che avremmo camminato sulla luna ti davano per indemoniato e ti spedivano sul rogo..
Io ho fiducia nell'uomo, per quanto la razza umana sia sbagliata e fatta male , ho fiducia che sapermmo superare gli attuali limiti e ci espanderemo in altre direzioni..e riusciremo a ricevere e interpretare i
messaggi che qualcun altro ,magari a sua insaputa, ci sta' mandando...
Questo piu' o meno era quello che intandevo....:)
Volevo leggere il libro "dove sono tutti quanti?" ma da quanto so il punto di partenza è errato [...] no so se effettivamente possa essere una buona lettura
grazie e buona giornata
PS. spero di essermi spiegato :cry:
E' in ogni caso una ottima lettura, che ti consiglio vivamente. Vale anche solo per la parte introduttiva in cui spiegano con paragoni le distanze astronomiche in modo molto chiaro anche per i "profani".
Red Hanuman
24-03-2018, 17:30
Ecco alcuni quesiti che mi sono sempre posto
Premesso che la storia ci insegna con la stele di Rosetta ... Che senza di quella i geroglifici sarebbero rimasti dei bellissimi disegni
Prima di tutto dovremmo riuscire ad estrarre, dai vari segnali ricevuti, quello corretto ma come possiamo fare?
Un segnale di vita "intelligente" sarebbe inviato in una frequenza difficilmente disturbabile dal rumore di fondo della galassia, magari in una frequenza studiata perchè importante a fini scientifici. Sarebbe inoltre regolare e simmetrico, e magari subirebbe un effetto Doppler dovuto al movimento del pianeta che ha emesso il segnale.
Si parla di civiltà cresciute in maniera diversa da noi quindi con probabili tecniche di comunicazione diverse e vedendo quante ne esistono sulla terra (Api, formiche, delfini ecc...) come possiamo capirlo?
Dalla matematica. Porterebbe senz'altro con se un metodo di decodifica che dovrebbe essere rilevabile facilmente, e dovrebbe darci tutte le informazioni necessarie per comprendere il messaggio.
altra cosa il ciclo vitale di questa eventuale civiltà, nel senso che la nostra giornata è formata da 24h possibile che qualche altra civiltà possa avere un ciclo inferiore o superiore al nostro? (qui non so se mi sono spiegato :razz: ) sarebbero più "veloci" o piu' "lenti" nelle comunicazioni
Il pianeta di provenienza del segnale potrebbe certamente avere un "giorno" diverso dal nostro, ma non troppo. Tempi troppo lunghi lascerebbero un lato del pianeta infuocato e l'altro freddo, virtualmente un pianeta invivibile e su cui difficilmente nascerebbe una civiltà. Una rotazione troppo veloce, invece, potrebbe portare il pianeta a smembrarsi per via della "forza" centrifuga.
Volevo leggere il libro "dove sono tutti quanti?" ma da quanto so il punto di partenza è errato ... Fermi non disse mai ( o comunque non c'è certezza) questa frase quindi la cosa mi ha un po' fermato ... (non so se corretta questa affermazione) perchè partendo da una affermazione poco veritiera (nel senso dell'attribuzione) no so se effettivamente possa essere una buona lettura
grazie e buona giornata
PS. spero di essermi spiegato :cry:
Beh, per lo meno ti darebbe buone indicazioni e spunti di riflessione...;)
Red Hanuman
24-03-2018, 17:36
Ciao caro Fazio...La mia era una battuta, ci mancherebbe..
Diciamo che in questa sezione del forum bisognerebbe tenere un po i piedi per terra e non lasciarsi trasportare dai sogni o illusioni...o si rischia davvero di esser bannati se si insiste...:)
Tutte le ipotesi sono buone. Purché siano ragionate e non fantasiose. ;)
Specificando anche che l'ammiro e rispetto il taglio puramente scentifico che ha e che i moderatori con impegno tengono a far rispettare...
Detto cio' pero' io non condivido il senso di quasi sconfitta che spesso trapela da questo tipo di studi o analisi..
Cioe'...ma perche' ci dovremmo estinguere? Io penso vivamente che la razza umana non si estinguera' mai...
Forse non ci estingueremo. Ma cambieremo, ci evolveremo. E non saremo più umani...;)
Sono anche convinto che saremo noi a visitare gli abitanti di altri mondi..Sono convinto che in un lasso di tempo molto minore di quello che immaginiamo saremo capaci di superare le barriere spazio temporali che oggi ci rilegano nel nostro sistema solare...
E' chiaro che la nostra bellissima Terra non ci potra' supportare per sempre, questo e' un dato certo...
Ma noi sopravviveremo, troveremo un altro mondo e lo faremo nostro (spero non a discapito di chi ipoteticamente gia' lo abita)
Purtroppo non ho niente in mano per supportare questo pensiero...ma anche non mi e' mai piaciuto nella vita vedere solo bianco o nero...saranno sogni, non so, ma se solo 150 anni fa dicevi a qualcuno che avremmo camminato sulla luna ti davano per indemoniato e ti spedivano sul rogo..
Io ho fiducia nell'uomo, per quanto la razza umana sia sbagliata e fatta male , ho fiducia che sapermmo superare gli attuali limiti e ci espanderemo in altre direzioni..e riusciremo a ricevere e interpretare i
messaggi che qualcun altro ,magari a sua insaputa, ci sta' mandando...
Questo piu' o meno era quello che intandevo....:)
Chissà...;)
...Detto cio' pero' io non condivido il senso di quasi sconfitta che spesso trapela da questo tipo di studi o analisi..
Cioe'...ma perche' ci dovremmo estinguere? Io penso vivamente che la razza umana non si estinguera' mai...
Non credo si tratti di senso di sconfitta rassegnata.
Le risorse di spazio disponibile, energetiche, alimentari... sulla Terra sono limitate.
I cambiamenti climatici (di origine non antropica) ci sono sempre stati, anche di entità tale da avere grandi ricadute sulla vita terrestre.
La caduta di grandi asteroidi (come già avvenuto) inevitabile.
Senza contare il fatto che disponiamo di un arsenale sterminato (per sterminarci...).
Certo, potremmo mettere la testa a posto, ma dovremmo farlo in fretta. Dovremmo anche correre parecchio tecnologicamente per far fronte alle nostre sempre più avide richieste, per deviare futuri inevitabili impatti di corpi celesti, per far fronte ad inevitabili cambiamenti climatici.
...Sono anche convinto che saremo noi a visitare gli abitanti di altri mondi..Sono convinto che in un lasso di tempo molto minore di quello che immaginiamo saremo capaci di superare le barriere spazio temporali che oggi ci rilegano nel nostro sistema solare...
Sono molto scettico:
Le distanze sono abissali e dovremmo andare a destra e manca come si fa "andando a funghi" per trovarne uno commestibile.
Infrangere la barriera spazio-tempo è un nostro desiderio futuribile e non affatto detto che si possa mai farlo, nemmeno tra 10.000 generazioni.
Ammiro ed invidio la tua fiducia nel futuro. Io, forse per una questione d'età, ne ho di meno.
Ciao Fazio, si , condivido le ragioni anche magari non direttamente dipendenti dai noi (non c'e' ne fossero gia' abbastanza...:) ) che potrebbero portarci all'estinzione in "breve" tempo e non poter cosi sapere se siamo il solo caso clinico nell'universo o se magari avremmo potuto confrontarci con qualcunaltro....
Quello che volevo dire che oggi , a differenza di 50 anni fa, senza andare troppo indietro, il confine tra scienza e fantascienza e' sempre piu' sottile...
Qualche anno fa quando vedevo i primi film con persone che parlavano tramite trasmettiori olografici , tablet, veicoli che sfrecciavano sospesi in aria....dicevo dentro di me...ok, questo non esiste e lo assegno alla sezione fantascienza..
Oggi queste cose sono alla portata di tutti e siamo gia' anche oltre....
La medicina, la ricerca, la scienza....hanno avuto un'impennata sostanziale negli ultimi 20 anni
L'uomo ha una grande forza, quella di voler sempre e comunque provare a realizzare i propri sogni e quello che si immagina quando fa la doccia...nel bene e nel male...
E sono davvero convinto che questo ci portera' a grandi successi,e a preservarci....
sara' come dici tu un po troppo ottimismo...pero' a me di vedermi estinto come specie proprio non mi va giu'..
Grazie comunque per questo spunto di discussione, ti auguro una buona domenica..:)
Morimondo
01-09-2024, 01:21
ma un conto è ascoltarli, un altro è interpretarli...
Ho letto che decifrare un testo scritto in una lingua ignota con caratteri diversi da quelli già noti è impossibile.
Il genio Jean François Champollion, decifrò i geroglifici perchè trovò una iscrizione abbastanza lunga dello stesso testo con caratteri geroglifici, demotici e greci.
Il manoscritto Voynich risalente al XV secolo, del quale ignoriamo la lingua, il contenuto, l'autore e il significato delle immagini non è stato ancora decifrato.
Il Disco di Festo risalente al 1700 A.C. è ancora indecifrato.
Quindi se arrivasse un messaggio da una civiltà extraterrestre non solo non sapremmo decifrarlo, ma forse non ci accorgeremmo nemmeno di averlo ricevuto.
E comunque non è detto che una civiltà aliena se dovesse raggiungerci non ci farebbe fare la fine delle civiltà precolombiane quando arrivarono gli spagnoli.
La matematica può essere la lingua universale. Se una civiltà è abbastanza evoluta, utilizzerà questo linguaggio per un primo contatto.
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Morimondo
28-09-2024, 16:10
La matematica può essere la lingua universale. Se una civiltà è abbastanza evoluta, utilizzerà questo linguaggio per un primo contatto.
Come dicevo alcuni testi e iscrizioni sono rimaste indecifrate da secoli e millenni, sappiamo che gli autori sono terrestri uomini come noi eppure non si riesce a capire.
Quindi cosa potremmo dirci con un linguaggio matematico, presumo quindi con codici binari?
Immagino teoremi matematici, e al massimo gli elementi della tabella periodica, forse con questa potremmo suggerire loro che la nostra biologia è basata sul carbonio come al 99% la loro.
Immagini, musica, suoni digitalizzati non verrebbero compresi, perchè potrebbero avere sensi diversi da nostri.
Ricordo che nelle sonde Voyager hanno inserito, come atto simbolico e non perché credessero nella possibilità di un contatto extraterrestre, il golden record.
Riporta sulla copertina le informazioni necessarie per decifrare quanto riportato nel cd e dovrebbe poter essere decifrato da una qualsiasi forma aliena che non sia fatta di materia oscura :biggrin:
La fisica ha delle leggi che valgono per tutto l'universo, la matematica non saprei dire se è una 'invenzione o scoperta' dell'umanità.
Morimondo
26-10-2024, 12:28
Ricordo che nelle sonde Voyager hanno inserito, come atto simbolico e non perché credessero nella possibilità di un contatto extraterrestre, il golden record.
Si ricordo vi era l'immagine dell'uomo di Vitruvio, la distanza dalla terra di 3 o 4 quasar e il concetto di destra e sinistra apparentemente semplice per noi ma difficile spiegare ad un eventuale extraterrestre. Tutto dipende dai sensi che hanno.
frignanoit
28-10-2024, 23:47
Se posso dire la mia come la penso oggi, non rivedremo mai alcun segnale da nessuno, in primis per le tecnologie di trasmissione e ricezione che abbiamo noi che non sappiamo e forse non sapremo mai se saranno compatibili con segnali inviati da altre forme di vita, forse non avranno mai sviluppato un sistema di comunicazione radio e laser e di qualsivoglia natura, se ne hanno creato uno forse noi non abbiamo una tecnologia per rceverlo.. Parliamo di matematica come strumento di analisi e decifrazione, ma un qualsiasi "animale" presente sulla Terra si frega una mazza della nostra matematica, figuriamoci forme di vita che chissà quale evoluzione hanno avuto. Siamo soli? Si! È un dato di fatto, fin quando non troveremo un riscontro diverso, difficile e quasi improbabile per le distanze che ci separano dai mondi relativamente vicini, 4AL? e se non c'è nessuno? 400AL, e poi?... Come ci diamo un appuntamento e dove, in quali termini di comunicazione.. Senza considerare che dovremmo trasportare una colonia grande come uno stato che farà tanti figli e che vivranno in milioni di generazioni per raggiungerli... Consideriamo anche una istruzione scientifica per ogni nascituro..Un segnale qualunque sia sarà per noi indecifrabile quanto uno nostro per chissà chi... Il segnale Wow è stato sfatato, era uno dei più studiati, non ci sono stati altri grandi di nota, oltre a segnali naturali del cosmo...
Certo che le distanze sembrano incolmabili. Però se penso al medioevo, chi poteva immaginare a quel tempo che qualche secolo dopo saremmo allunati?
Magari quello che oggi sembra impossibile domani qualcuno lo realizzerà. Come viaggiare ingannando i limiti della velocità luce.
Quello che riteniamo eresia oggi, magari domani sarà una nuova tecnologia.
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Pierluigi Panunzi
29-10-2024, 12:27
le distanze sono incolmabili...
fai il rapporto tra la distanza percorsa in una rotta oceanica rispetto a quella della luna... bene..
e adesso fai il rapporto tra la distanza della luna e quella di proxima centauri, la stella più vicina a noi...
un abisso :shock:
Armando31
29-10-2024, 13:11
Immaginate a viaggiare a oltre 200.000 al secondo cosa li succederebbe a un corpo umano:surprised:
Forse riusciranno quando inventeranno il tele trasporto:biggrin::biggrin::biggrin: ci vorranno migliaia di anni, io non credo fattibile, troppi film di fantascienza vediamo
Star Trek la fanno facile :biggrin:
Ammettiamo che lo invendino come fanno a sapere il punto di arrivo? ,il tele trasporto, si sa il punto di partenza ,ma non quello di arrivo rendo l'idea?
Il tele trasporto è fattibile solo se conosci il punto di partenza e quello di arrivo
mi è difficile spiegarlo ripeto occorrono le coordinate giuste, come fai a sapere il punto d'arrivo su un pianeta lontano milioni di anni luce? se lo metti a capocchia ti teletrasporti nel cosmo infinito
Scusate scrivendo mi accorgo che il mio cervellino è troppo piccolo per capire queste equazioni forse anche Albert Einstein capì come si curva lo spazio ma non disse come raggiungere il punto (B) partendo dal punto (A)
Questa mattina stò sfasando di brutto:biggrin:
Pierluigi Panunzi
29-10-2024, 13:43
@Armando31 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=53391)
no, assolutamente!!
scrivi sempre cose molto assennate e di piacevole lettura! ;)
però (se ricordo bene) il teletrasporto di Star Trek funziona solamente verso destinazioni vicine , ma non verso destinazioni a milioni di anni luce : sennò a che servirebbero le astronavi?! :D
ad esempio, quando l'Enterprise è in orbita intorno ad un pianeta, i nostri eroi utilizzano il teletrasporto, proprio perché queste astronavi interstellari non sono dotate di moduli di discesa e risalita... :)
Armando31
29-10-2024, 18:06
Pierluigi Panunzi C'è l'anno i moduli di discesa e risalita
Non penso che il teletrasporto servirebbe per spostamenti brevi, secondo me serve ad annullare il tempo che impiegheremmo a arrivare in un punto X Il tempo lo intendo come distanza, il tempo teoricamente si può annullare viaggiando alla velocità della luce ,"Es." viaggiando alla velocità della luce si avrebbe la sensazione tempo si ferma in quel attimo
Ps il tempo non esiste ,la notte e il giorno il trascorrere delle ore esistono solo sui pianeti come la terra che orbitano fra un proprio sole.
se ti allontani dalla terra con un astronave capirai che il trascorrere del tempo è solo nella nostra mente Non vedrai le albe e ne i tramonti
Ritornando nella discussione il tele trasporto ,immagino che dovrebbe funzionare così
Un corpo vivente fatto di cellule atomi ecc.ecc. ammettiamo che lo teletrasportiamo ,significa che si è riusciti a scindere le cellule ecc.ecc, poi si e sicuri che si ricompongono nella stessa funzione? Una cellula che forma l'orecchio o si ricompone al posto dell'alluce ?:biggrin:
Per viaggiare alla velocità della luce dovresti trasformare in luce un corpo solido e No! non può trasformarsi il in luce perchè ha una massa a quelle velocità entra in gioco la resistenza che si oppone alla causa.
Se cosi non fosse un oggetto nello spazio viaggerebbe senza la spinta di motori
Con ciò le astronavi del futuro non riusciranno mai a superare la velocità della luce "Luce massa zero o quasi"
Se ho scritto castronerie avvisatemi
Angelo_C
30-10-2024, 13:17
In Star Trek (la TOS con Kirk & Co.) il teletrasporto è nato per risparmiare sugli effetti speciali (ammesso dallo stesso Gene Roddenberry) necessari per il sali/scendi delle navette (avevano queste LINK (https://static.wikia.nocookie.net/memoryalpha/images/1/1b/Galileo_II.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/1000?cb=20081218022249&path-prefix=en)) che hanno usato in relativamente poche puntate dove non si poteva fare a meno delle navette.
Armando31
30-10-2024, 13:42
Il link non si apre!
Angelo_C
31-10-2024, 13:32
Prova con questa ► https://media.gettyimages.com/id/167505519/photo/star-trek.jpg?s=594x594&w=gi&k=20&c=qZs9jCYf4GdLjv-zKYLH9tNE5FThUoZ8jR-lqejFIUk=
Albertus
01-11-2024, 04:01
[MENTION=4]
se ti allontani dalla terra con un astronave capirai che il trascorrere del tempo è solo nella nostra mente Non vedrai le albe e ne i tramonti
Ritornando nella discussione il tele trasporto ,immagino che dovrebbe funzionare così
il teletrasporto è possibile ,fotoni di luce e persino semplici atomi sono già stati teletrasportati da un laboratorio all'altro
Si tele trasporta l'informazione non la materia
Supponiamo di avere una molecola d'acqua sulla terra e atomi di ossigeno e idrogeno sulla luna
In teoria si possono trasportare le informazioni quantistiche per l'assemblaggio della molecola
la molecola d'acqua sulla terra si decompone e sulla luna si forma una molecola d'acqua
Quindi è necessario disporre di una stazione trasmittente ed una stazione ricevente
Quest'ultima deve disporre di tutti i componenti dell'oggetto che vogliamo tele trasportare
Il raggio tele trasportatore di star trek non è fattibile neppure in teoria
Inoltre alcune informazioni devono essere trasmesse via onde elettromagnetiche , la velocità della luce rimane il collo di bottiglia
Appare quindi altamente improbabile che civiltà aliene evolutissime abbiano visitato la terra dato che avrebbero dovuto prima arrivare da noi con astronavi convenzionali per costruire una stazione ricevente , cosa quasi impossibile date le dimensioni dell'universo
Però se ci mettessimo in contatto con una civiltà aliena potrebbero insegnarci il kow how del teletrasporto
Noi terresti non siamo ancora in grado di tele trasportare anche una semplice molecola d'acqua
a causa del collasso delle funzione d'onda e dell'enorme quantità di dati da trasmettere
il teletrasporto di Star Trek funziona solamente verso destinazioni vicine , ma non verso destinazioni a milioni di anni luce : sennò a che servirebbero le astronavi?! :D
Per una civiltà avanzata(che purtroppo, sotto molteplici punti di vista, non è la nostra :sowsuser:), più che l'idea di Star Trek di spostamenti interstellari su astronavi sospinte da propulsori a curvatura, così a naso ci vedo più fattibile l'idea dei predator ...:biggrin: :
https://youtu.be/ADaXm0Yqd5w?si=Li9Ac5mNg_Lf5FP1
Detto questo, la nostra evoluzione biologica e tecnologica ci ha portato ad una comunicazione sfruttando le onde elettromagnetiche, cosa di cui l' universo circostante ne è colmo. Certamente non è il metodo migliore e nei prossimi decenni, con la probabile colonizzazione dei pianeti e lune del sistema solare, saranno ancora più evidenti i suoi limiti di utilizzo, e tra l'altro in uno spazio relativamente microscopico del cosmo; dovremo inventarci o scoprire (anche per caso, come spesso accade) un metodo di comunicazione più immediato per le lunghe distanze.
Ora come ora trovo molto difficile riuscire a captare eventuali civiltà attraverso la tecnologia delle onde radio, perché o non stata scoperta e sfruttata nella stessa maniera di come la intendiamo noi, o diventata obsoleta in breve tempo della loro evoluzione. È come cercare una goccia d'acqua in un oceano.
Aiutatemi a ricordare, credo che la Cina stia sperimentando una comunicazione basata sul fenomeno dell'entanglement. Questo tipo di comunicazione, se dovesse funzionare, sarebbe istantanea indipendentemente dalla distanza delle due stazioni.
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Albertus
03-11-2024, 20:22
il teletrasporto sfrutta il fenomeno dell'entanglement ma non sarebbe comunque istantaneo perchè alcune informazioni devono essere comunicate via onde elettromagnetiche
l'entanglement infatti non è controllabile
supponiamo che un scienziato , in un laboratorio terrestre, invii un fotone di luce verso un filtro polarizzatore
il fotone potrebbe passare o essere assorbito
un secondo fotone di luce, entangled con il precedente, si comporterebbe istantaneamente come il suo fratello terrestre anche se si trovasse sulla luna
Non si può però in alcun modo prevedere se il primo fotone passa o viene assorbito
E' solo il caso a decidere
Per questo motivo alcune informazioni devono essere trasmesse con i metodi tradizionali vale a dire "deterministici"
non so cosa stiano facendo in Cina, ma fotoni di luce e semplici atomi sono già stati teletrasportati da una laboratorio all'altro
davide1334
03-11-2024, 22:06
Immaginate a viaggiare a oltre 200.000 al secondo cosa li succederebbe a un corpo umano:surprised:
forse,anzi sicuramente, non riusciremo mai a sperimentarlo,però così ad intuito- con un'accelerazione lenta e costante- forse potrebbe essere sopportabile,o no?
Albertus
03-11-2024, 22:35
un uomo può sopportare una accelerazione di circa 5g
si impiegherebbero quindi oltre 400 giorni per raggiungere la velocità di 200.000 km/sec
non credo però che si possa sopportare tale accelerazione per un periodo cosi lungo ,anche disponendo di tute speciali per astronauti
blackstrat
06-11-2024, 20:52
Ricordo che nelle sonde Voyager hanno inserito, come atto simbolico e non perché credessero nella possibilità di un contatto extraterrestre, il golden record.
Riporta sulla copertina le informazioni necessarie per decifrare quanto riportato nel cd e dovrebbe poter essere decifrato da una qualsiasi forma aliena che non sia fatta di materia oscura :biggrin:
La fisica ha delle leggi che valgono per tutto l'universo, la matematica non saprei dire se è una 'invenzione o scoperta' dell'umanità.
Si, ricordo (senza cercare su Google, giuro!) che il golden record riportava l'immagine dell'uomo e della donna, la struttura del nostro DNA, la posizione della Terra nel nostro Sistema Solare, e forse una sequenza di numeri primi. Allegarono anche dei pezzi di musica classica, ma non ricordo di quali compositori (Beethoven? Mozart?).
Ricordo pure che questa idea non fu ben accolta da tutta la comunità scientifica, perchè secondo alcuni studiosi, una ipotetica civiltà aliena in grado di decifrare il contenuto del golden record e raggiungere la Terra, avrebbe avuto anche le potenzialità per sterminarci. Insomma, strillare all'intero universo dove ci troviamo, senza sapere chi ci ascolta e quali intenzioni ha, non è detto sia saggio.
Ciao Fazio, si , condivido le ragioni anche magari non direttamente dipendenti dai noi (non c'e' ne fossero gia' abbastanza...:) ) che potrebbero portarci all'estinzione in "breve" tempo e non poter cosi sapere se siamo il solo caso clinico nell'universo o se magari avremmo potuto confrontarci con qualcunaltro....
Quello che volevo dire che oggi , a differenza di 50 anni fa, senza andare troppo indietro, il confine tra scienza e fantascienza e' sempre piu' sottile...
Qualche anno fa quando vedevo i primi film con persone che parlavano tramite trasmettiori olografici , tablet, veicoli che sfrecciavano sospesi in aria....dicevo dentro di me...ok, questo non esiste e lo assegno alla sezione fantascienza..
Oggi queste cose sono alla portata di tutti e siamo gia' anche oltre....
La medicina, la ricerca, la scienza....hanno avuto un'impennata sostanziale negli ultimi 20 anni
.....
Il problema, caro Iaco, è che anche ponendoci nella condizione più fantascientifica possibile (tecnologia in grado di farci raggiungere la velocità della luce, che ricordo è la massima velocità possibile nell'universo), la distanza di un viaggio intergalattico resta comunque incolmabile. Per raggiungere un pianeta che si trova a 1000 anni luce dalla Terra (dietro l'angolo) bisognerebbe viaggiare per 1000 anni di seguito alla velocità della luce, cosa che rende impossibile l'utilizzo di qualsiasi equipaggio umano, visto che un viaggio simile sarebbe una condanna a morte dell'intero equipaggio.
La cosa si complica se tieni conto che nessuno sa con certezza dove si trova questo possibile pianeta abitabile, bisognerebbe fare la caccia ai funghi nell'Universo, come già spiegato da altri, sarebbe un brancolare nel buio spaziale nella speranza di trovare prima o poi un candidato.
Forse l'IA e la robotica ci verranno in aiuto, rendendo possibile la creazione di un equipaggio robot autosufficiente in grado di esplorare l'universo e inviarci poi un segnale. Che impiegherà migliaia o milioni di anni per raggiungere la Terra. A quel punto però siamo punto e a capo: una volta che l'equipaggio robot trova un pianeta abitabile a (numero a caso) 100.000 anni luce della Terra, come fa un ipotetico equipaggio umano a raggiungerlo? I worm-hole sono solo una possibilità teorica, non se ne è mai osservato uno e non è detto siano sfruttabili per spostarsi rapidamente da un punto all'altro dell'universo (più probabile che l'astronave si spaghettifichi e poi si disgreghi in una pioggia di particelle subatomiche), e le capsule per il crio-sonno sono roba che si vede solo nei film di Alien ;)
Tra l'altro c'è un problema tecnologico non da poco legato alla relatività di Einstein: man mano che un oggetto si avvicina alla velocità della luce (c), la sua massa aumenta, aumentando di conseguenza l'energia necessaria per mantenere quella velocità e accelerarlo ulteriormente. Al 99,9% della velocità della luce (c), per esempio, un uomo di 80 kg avrebbe una massa di circa 2 tonnellate. Immagina che massa acquisterebbe a 0.99c una enorme astronave che pesa non Kg ma migliaia di tonnellate, e quanta energia servirebbe per mantenerla in moto.
Non è pessimismo, è che anche volendo essere ottimisti al massimo, permangono una serie di ostacoli difficilmente aggirabili perchè legati alle leggi fisiche che regolano l'Universo.
E le stesse difficoltà che incontriamo noi nel compiere un viaggio intergalattico, le ha anche una ipotetica civiltà aliena, quindi se è difficile che l'uomo raggiunga pianeti extrasolari abitabili, è altrettanto difficile che ET sbarchi nel nostro giardino :)
Tutto molto interessante.
Domanda:
Poniamo che un equipaggio parta per una destinazione ad un centinaio di anni luce da noi.
Se viaggia alla velocità della luce, per noi umani passeranno 100 anni prima che la nave arrivi a destinazione.
Ma per l'equipaggio quanto tempo è trascorso dentro la nave quando giungono a destinazione?
Se viaggia alla velocità della luce... per l'equipaggio quanto tempo è trascorso dentro la nave quando giungono a destinazione?
Presumo nulla. Fatto sta che è impossibile che una massa si muova alla alla velocità della luce.
Albertus
07-11-2024, 18:03
qualche anno fa ho trovato sul WEB un 'interessante simulazione al PC ideata da un ricercatore dell'università di Copenhagen (forse la si trova ancora)
una civiltà aliena si propone di scoprire altre civiltà nella nostra galassia
Adottano la seguente strategia :
#1 Lanciano 100 astronavi, che viaggiano ad una velocità 10 volte maggiore delle navicelle spaziali terrestri
#2 Le astronavi si dirigono solo verso le zone della galassia che hanno qualche possibilità di ospitare pianeti abitabili
#3 Se trovano pianeti abitabili Le astronavi fondono delle colonie che dopo 100 anni sono in grado di lanciare altre 100 astronavi
In 1 milione d'anni la civiltà aliena riuscirebbe ad esplorare solo il 4 % della galassia
non garantisco che i numeri che ho citato siano esatti, comunque ricordo che il ricercatore escludeva la possibilità che una civiltà aliena possa persino avere fondato una colonia relativamente vicina alla nostra terra dalla quale avremmo dovuto captare comunicazioni radio
Angelo_C
09-11-2024, 22:34
Si, ricordo (senza cercare su Google, giuro!) che il golden record riportava l'immagine dell'uomo e della donna, la struttura del nostro DNA, la posizione della Terra nel nostro Sistema Solare, e forse una sequenza di numeri primi. Allegarono anche dei pezzi di musica classica, ma non ricordo di quali compositori (Beethoven? Mozart?).
Ricordo pure che questa idea non fu ben accolta da tutta la comunità scientifica, perchè secondo alcuni studiosi, una ipotetica civiltà aliena in grado di decifrare il contenuto del golden record e raggiungere la Terra, avrebbe avuto anche le potenzialità per sterminarci. Insomma, strillare all'intero universo dove ci troviamo, senza sapere chi ci ascolta e quali intenzioni ha, non è detto sia saggio.
Da buon appassionato di Star Trek, mi hai fatto ricordare questa scena... :biggrin:
https://www.youtube.com/watch?v=5kscm2_RCcA
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