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Visualizza Versione Completa : Sirio B - separarla dipende dal seeing?



hu.go
22-03-2018, 20:59
Sirio B attualmente si trova a più di 10" di separazione della sua compagna A. La separazione massima dovrebbe succedere tra il 2020 e il 2025 quindi siamo nel periodo comunque di massima osservabilità.
Ovviamente il problema è la luminosità di Sirio A (-1.46) in confronto alla piccola nanna bianca Sirio B (8.44) che rende difficile la sua identificazione all'oculare.

Ricordo che all'inizio del 2017 sono riuscito a vedere Sirio B con il mio C8 a 400x durante una fredda notte invernale dopo alcuni giorni di pioggia... Quindi 3 o 4 giorni dopo una tempesta. Ricordo che Sirio B si trovava in alto a destra proprio nella vicinanza della diffrazione di Sirio A.
(nel C8 ho il diagonale quindi vedo soltanto invertito Est-Ovest con il Nord sempre in alto alle ore 12:00)

Ma a questo punto non saprei se, l'anno scorso, ho davvero visto Sirio B o mi sono immaginato tutto.

10" sonó tanti ma qui il problema è la differenza di magnitudine tra le due stelle.

Quest'anno volendo capire se il C8 è in grado di mostrare la binaria ci ho provato parecchie volte ma mi è stato impossibile identificare Sirio B.

Scrivo questo thread per chiedere a chi è esperto in visualizzare doppie.

Ma sarà che per vedere Sirio B servono condizioni di seeing eccezionali e un buon rifrattore sopra 120-150mm?
Un SCT C8 è davvero in grado di identificarla?

mikyfly
23-03-2018, 00:37
Con il C8 l'avevo individuata, ma mettendo un cartoncino con foro eccentrico da 55 mm se non ricordo male. Riduci drasticamente la luminosità, e grazie al foro eccentrico hai figure di diffrazione molto più pulite e te ne freghi del seeing (visto che osservi alla fine con un "super apo" da meno di 60 mm :cool:

Senza maschera la principale finisce per nascondere la piccola nana bianca per via dello schema ottico a grande ostruzione del C8.

Questa la mia esperienza... Ciao

paperbike
23-03-2018, 08:14
Interessante come prova:thinking:

Angeloma
23-03-2018, 08:25
La luce preponderante di Sirio A nasconde la fioca compagna, come testimonia la storia della sua scoperta (da Wikipedia): Nel 1844, l'astronomo tedesco Friedrich Bessel dedusse studiando i cambiamenti di moto proprio di Sirio che questa potrebbe aver avuto una compagna invisibile.[39] Circa vent'anni dopo, il 31 gennaio 1862, l'astronomo e costruttore di telescopi americano Alvan Graham Clark osservò per la prima volta questa componente, una nana bianca oggi nota come Sirio B.
Fatta salva la qualità ottica degli strumanti dell'epoca, Sirio B è un oggetto piuttosto difficile da osservare (non ci sono mai riuscito) senza un qualche accorgimento. :)

Angelo_C
23-03-2018, 13:18
Urca complimenti è la prima volta che sento qualcuno che è riuscita a sdoppiarla con la risoluzione data da soli 55 mm, io ci provai nelle lune nuove di febbraio e marzo 2010 con dob da 40 cm (piu maschera apodizzante senza riuscirci), riporto la descrizione di quel tempo (separazione tra le componenti 8" abbondanti):

Luna nuova febbraio 2010
Nonostante il buono-ottimo seeing (per un 16") non sono riuscito a beccare SirioB, la maschera "esagonale" ha funzionato bene, gli spike di diffrazione erano ben visibili i quali in alcune configurazioni angolari, con il contributo dei quattro supporti dello spider dava un effetto maschera di bathinov.
Comunque il problema da una parte era la troppa luce a "bassi" ingrandimenti (partito dai 225x con oculare 8 mm), dall'altra quando pompavo i "per" (a partire dai 450x e provato addirittura fino ai 900x col nagler 2-4 mm) e la luce diminuiva, era sempre piu difficoltoso "inseguire" e contemporaneamente concentrarmi su Sirio per scorgere la compagna.
Dopo un pò di tentativi ho rinunciato ed ho approfittato del seeing collaborativo per osservare Marte, è stata tutta un'altra soddisfazione. :D

Poi:

Luna nuova di marzo 2010
Questo finesettimana in baita ci ho riprovato, purtroppo ancora con risultato negativo, oltre al solito problema della troppa luce (forse dovrei veramente procurarmi un filtro), erano anche presenti delle leggerissime velature ad'alta quota che ad "occhio" non avevo notato ma all'oculare si, che mi "allargavano" troppo Sirio.

Poi ci sono riuscito (in due occasioni) pochi mesi fà qua da Milano con la metà del diametro (newton 200/1650 mm) e senza maschera apodizzante (separazione componenti 10" abbondanti):

Dicembre 2017
Serata di grazia, seeing antoniadi II stabile con punte relativamente frequenti di I.
Ho osservato sirio col newton da 20 cm, a 206x (ramsden da 8 mm) non riuscivo a farla saltar fuori, aumentando a 275x (baader GO 6 mm) si è cominciato a rivelare un "nodulo" piu denso nel bagliore della principale, per beccarla ho dovuto girare il tubo (il tubo ha due "binari" atti allo scopo) fino a che i due "baffi" di diffrazione paralleli formati dal mio "spider" (messo tra virgolette perché il mio secondario è sostenuto da due zanche parallele a sbalzo e non da un classico spider cruciforme) fossero in direzione "normale" all'asse formato da sirio A e B, questo ha ridotto la luce diffusa a sufficienza per farmela scorgere, in questa maniera ho anche verificato (lavoro in equatoriale) l'angolo di posizione della secondaria per accertarmi di non aver preso abbagli.

Comunque SI, serve veramente ottimo seeing, se il disco della principale si "allarga" appena appena per la turbolenza, l'osservazione diventa un terno al lotto.

etruscastro
23-03-2018, 15:07
infatti 55mm sono davvero pochini.
io col c11" l'ho vista varie volte, ma gli SCT oltre al seeing "soffrono" molto di turbolenza interna per cui se lo strumento non sta bene in temperatura sono problemi.

mikyfly
23-03-2018, 15:13
Angelo_C
Non si tratta di una doppia stretta, ma fortemente sbilanciata: il diametro è del tutto ininfluente. Conta molto di più la lavorazione delle ottiche (sferica, rugosità, sporcizia) e l'assenza di ostruzione: due elementi che concentrano meno energia possibile (nei limiti delle leggi dell'ottica) negli anelli di diffrazione.

Poi ti posso confermare che la serata in oggetto era con un buon seeing, riuscii a vedere un giove notevolissimo! Messa poi la diaframmatura...magia: spunta pure la compagna di sirio. Mi ricordo che all'inizio pensavo che fosse dello sporco sulla lente dell'oculare, visto che mentre la principale tremolava un po', la compagna era molto ferma (debolissima in confronto come luminosità), quasi disegnata.

questa discussione mi ha fatto venir nuovamente voglia: stasera ci riprovo con il newton 150 e la diaframmatura eccentrica che ho anche su questo (il C8 ormai l'ho venduto!)

Ciao

mikyfly
23-03-2018, 19:10
infatti 55mm sono davvero pochini.
non posso confermarti la misura (sono andato a memoria) perchè non ho più la diaframmatura, forse era qualche mm in più..

Stasera nuvole permettendo ci riprovo, stavolta con il newton 150, diaframmato a 59mm (questo l'ho misurato, è preciso.) e vi dico.

etruscastro
23-03-2018, 19:20
il diametro è del tutto ininfluente.
ma il diametro determina anche il potere risolvente.
poi ci sta, ed è vero, che Sirio è una componente piuttosto sbilanciata nella magnitudine, ma 50/60mm onestamente la vedo dura.

Angeloma
23-03-2018, 21:26
E chi lo sa? Un cinquantino, nel suo piccolo, ha una risoluzione teorica di 2,8" e l'apertura modesta risente in misura minore del bagliore di Sirio A. Se osservo Sirio col 300, mi va via il lume dagli occhi...:colbert:

mikyfly
23-03-2018, 22:40
ma il diametro determina anche il potere risolvente.

Vero, ma nel caso di doppie così larghe, da un punto di vista puramente di risoluzione, sono alla portata di un 50ino...

Comunque, prima che arrivasse l'immancabile nuvola di Fantozziana memoria, ho tirato fuori il Newton e sono riuscito ad osservare agevolmente Riegel B nonostante il pessimo seeing, grazie proprio alla diaframmatura eccentrica da 59 (e alle ottiche Zen che sono davvero rasoi)

Su Sirio non sono riuscito ad andare visto che era ancora nel balcone di quello che mi abita sopra...
Riprovo tra un po'...

Ciao

hu.go
24-03-2018, 13:38
Grazie per i vostri interventi.
Come già avete scritto, per lo sdoppiamento di Sirio, il problema è lo sbilanciamento tra le 2 componenti e non la sua separazione (la quale è alla portata di strumenti molto più piccoli che un 150-200mm).

Sicuramente ridurre la diffrazione della componente A potrebbe essere una buona strada:
- Utilizzando una maschera esagonale per spalmare meglio la luce diffusa della componente A in 6 spikes da allineare con una zona senza spike dove provare eventualmente a identificare Sirio B come ci ha provato Angelo_C.
- Utilizzando un diaframma come suggerito da mikyfly.

Nonostante a Nord il tempo sia bello in questi giorni il seeing è pessimo.
Appena migliora il seeing qui in Pianura Padana ci riprovo ancora con il C8.

Aldir
12-04-2018, 22:06
Buona sera. Ho osservato anche io Sirio B nel mio caso con un rifrattore acromatico da 150 /1200 usando un oculare da 13 mm e una barlow 2x. Ma con un filtro lunare grigio e a tutta apertura. Se non c'è turbolenza violenta e lo strumento è bene acclimatato non è difficile. Invece nel c8 senza maschere la luminosità di Sirio rovina l'osservazione. Preferisco il rifrattore per le stelle.

frignanoit
13-04-2018, 02:29
Bella sfida, io ho il N150 con il diaframma eccentrico di 40mm e un 50ino rifra che posso portare con barlow 3x a 1080mm di focale e 1400mm con aggiunta di barlow 1,3x avvitata all'oculare, il meteo di questi giorni aiuterà a pulire il cielo, visto che in tutto l'inverno il tele non l'ho potuto usare, iniziare da questa sfida darà stimolo per una nuova stagione, già stavo cominciando a pulire qualche oculare, a Sirio/B quindi la prima...;)

Giova84
16-04-2018, 17:15
Interessante discussione...secondo voi ho qualche speranza di risolvere la doppia con gli strumenti che ho a disposizione? Potrei provare con:
- mak 127/1900 tirato fino a un massimo di 380x;
- dobson 12" con massimo ingrandimento 300×;
- rifrattore acro 120/600 ( verosimilmente da diaframmare a 75 per contenere il cromatismo) e spinto a 120.

frignanoit
16-04-2018, 18:24
Bisogna solo provare, 120x credo che siano pochini e il Dobson forse raccoglie troppa luce, punterei comunque al rifrattore diaframmato magari con una barlow 2x se c'è, a 240x potrebbe staccarsi, il problema resta la luce della A che copre la B, presumo che più si riesce a separarla e più si riduce il gap...

etruscastro
16-04-2018, 19:15
i vecchi volponi visualisti applicano il filtro OIII per affogare la luminosità di Sirio A ma non della B, altri addirittura fanno passare un filo di rame perpendicolare all'oculare, altri lasciano Sirio A fuori dall'aFov dell'oculare.
io non ho mai provato nessuna di queste tecniche, ma col CPC 11" l'ho cavata fuori con una certa difficoltà.
mi chiedo chi la vede sotto un diametro da 230/250mm cosa vede o cosa pensa di vedere... :rolleyes:

SVelo
16-04-2018, 19:24
altri addirittura fanno passare un filo di rame perpendicolare all'oculare
:confused: a che scopo?

etruscastro
16-04-2018, 19:57
per ridurre un poco la luminosità di Sirio A

frignanoit
16-04-2018, 20:05
Se invece di un tanga ci fanno uno slip non funziona meglio?:wub:

Angeloma
16-04-2018, 20:20
Ma infatti lo fanno, mascherando Sirio A.

Aldir
16-04-2018, 22:35
Non serve mascherare Sirio A con punte di matita o fili vari, ma serve diaframmare se avete strumenti da 20 cm in su. Invece il problema di un acromatico, che ovvio, porta a vedere cromatismo data la luminosità della A si puo togliere mettendo un filtro lunare non molto scuro che serve anche ad abbassare la luminosità eccessiva di Sirio A. La B la si vede a meno di turbolenze eccessive.

Aldir
16-04-2018, 22:40
Interessante discussione...secondo voi ho qualche speranza di risolvere la doppia con gli strumenti che ho a disposizione? Potrei provare con:
- mak 127/1900 tirato fino a un massimo di 380x;
- dobson 12" con massimo ingrandimento 300×;
- rifrattore acro 120/600 ( verosimilmente da diaframmare a 75 per contenere il cromatismo) e spinto a 120.

Prova col rifrattore ma a tutta apertura sui 180/200x senza filtri...poi mettici un filtro lunare non verde ma grigio la vedi sicuramente. Se non hai turbolenza.

Aldir
16-04-2018, 22:41
Scusate ho citato per intero.

nicola66
16-04-2018, 23:21
Più di una Una volta sono riuscito a separare Rigel, ma mai Sirio

Giova84
17-04-2018, 01:10
Prova col rifrattore ma a tutta apertura sui 180/200x

il problema è portarcelo a 200x con 600 di focale! :D

Aldir
17-04-2018, 01:18
Un oculare da 6mm più una barlow.Ma buona perché è importante come accessorio.

Aldir
17-04-2018, 01:21
Basterebbero meno ingrandimenti ma i 180/200 servono in modo che si distanzi da Sirio A.Leggendo il tuo corredo mi pare che tu abbia gli oculari. Aggiungi una barlow importante un filtro tipo lunare io uso uno grigio ora mi sfugge modello sigla vedo e poi ti dico domani .Costano poco

Angeloma
17-04-2018, 08:06
Aggiungi una barlow importante
Oppure un oculare tra 3,2 e 2,5mm:
https://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-wide/93-hr3-ts-optics.html
https://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-wide/94-hr2-ts-optics.html
https://www.teleskop-express.it/oculari-planetari/3154-oculare-tecnosky-planetary-ed-32mm-tecnosky.html
https://www.teleskop-express.it/oculari-planetari/3732-oculare-tecnosky-planetary-hr-32mm-tecnosky.html
https://www.teleskop-express.it/oculari-planetari/3733-oculare-tecnosky-planetary-hr-25mm-tecnosky.html
https://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-/1319-slv-25mm-vixen.html

Perfino uno zoom: https://www.skypoint.it/it/oculari-zoom/televue/7307-oculare-televue-nagler-zoom-3-6-mm-125.html?search_query=Zoom&results=48
Mi sembra un po' caro, però...:rolleyes:

Giova84
17-04-2018, 11:22
Mah, l'acro lo uso per grandi campi e bassi ingrandimenti: dovrei prende un accessorio in più solo per SirioB e mi sembra eccessivo. Per gli alti ingrandimenti ho preso appositamente il Mak 127, che però ho capito non essere la configurazione ottica ideale...

Angeloma
17-04-2018, 11:25
dovrei prende un accessorio in più solo per SirioB e mi sembra eccessivo
Mi sembra uno spreco, se poi non lo si utilizza per altri fini.

Giova84
17-04-2018, 12:01
Del resto, non avrei neanche la certezza di centrare l'obiettivo: l'acro ha rapporto focale veloce (F5), per cui ad alti ingrandimenti soffre di cromatismo.
Già a 120x, per osservare Luna e pianeti dovevo diaframmare a 75, altrimenti l'immagine risultava impastata (per questo ho preso il mak): in un caso difficile come Sirio B, credo che il difetto dello strumento sia invalidante... torniamo al mantra dei saggi: usare ogni strumento per ciò per cui è concepito!

Angeloma
17-04-2018, 13:32
usare ogni strumento per ciò per cui è concepito!
Ho tre acromatici aperti a f5-f5,5 e mal sopportano gli alti ingrandimenti: pari a una volta e poco più l'apertura. Va anche detto che è "robetta"...

hu.go
17-04-2018, 17:48
Nel mio caso, ho osservato pochi giorni fa con il C8 provando anche di lasciare la componente A fuori dell'oculare... ma senza successo.
Poi con il Newton 130 con tutte le tecniche possibili sono stato sconfitto un'altra volta.

Sirio B è davvero ostica in visuale.

etruscastro
17-04-2018, 19:42
esatto, parli per esperienza e pratica sul campo come altri in questo thread, chi parla di utilizzare piccoli diametri per una "sfida" del genere non sa a cosa va incontro e chi dice di averla vista con successo con gli stessi mezzi o simili nutro, onestamente, più di un dubbio, o più semplicemente credo nella buona fede di aver visto "qualcosa" ma diverso da Sirio B.
scusate ma sono onesto a dire questo!

hu.go
17-04-2018, 20:38
Infatti ero iniziato questo thread pensando di avere separato Sirio B ad inizi del 2017. Però dopo tutti i vostri suggerimenti e tecniche adottate per sdoppiare infruttuosamente questa componente ora sono più sicuro che in visuale non l'ho mai vista (ne con il N130 ne con il C8).

Angeloma
17-04-2018, 20:44
Ogni tanto tento di "beccarla"; è dal '65 del secolo scorso, che ci provo. Rien a faire: mai vista! :mad:

mikyfly
17-04-2018, 23:22
e chi dice di averla vista con successo

È sicuramente un oggetto ostico, non sostengo il contrario, pertanto per osservarlo bisogna mettersi di impegno e beccare la serata giusta (ovvero Sirio al passaggio sul meridiano, seeing tra ottimo ed eccellente e strumento non ostruito in perfette condizioni ottiche, di collimazione ed in temperatura).

Apprezzo la tua onestà, ma altrettanto onestamente ti dico che tentare la visione di Sirio B a metà Aprile alle nostre latitudini é un esercizio del tutto inutile, così come frustrante immagino sia osservarla con un C11 la cui ostruzione centrale supera credo il 30% (qui non parlo per esperienza perché non vi ho mai guardato dentro ad un gioiellino del genere) e quindi richieda un seeing perfetto per poterla anche solo intuire.

Da ultimo: come sai Sirio ha un periodo di circa 50 anni e raggiungerà la massima separazione nel 2022 o 23, pertanto se hai provato ad osservarla anche solo 3/4 anni fa lo scenario è cambiato e tanto (dal 2013 ad oggi credo si sia allontanata di circa 1"... Una enormità vista l'osticità del bersaglio).
Ciao

Angeloma
17-04-2018, 23:45
come sai Sirio ha un periodo di circa 50 anni
Allora ho fatto il ciclo completo...:biggrin:

Aldir
18-04-2018, 00:17
Se hai il mak prova con quello ha focale più lunga non costa nulla se ben collimato è un buon strumento per doppie. Ma non pensate di vederla senza un filtro la A troppo luminosa . Io l'ho vista con il rifrattore importante che sia una serata in cui riuscite a vedere il disco di hairy , se osservate in una sera turbolenta non è il caso. Ho dovuto combattere parecchio con un amico che ha un apo TMB da 150/1200 una sera ha provato con vari oculari sia blasonati che economici e non riusciva a vederla ..ho impiegato 2 ore per fargli montare il filtro finche si è arreso e con quello si vedeva .è un po de coccio ma buon ragazzo.

Aldir
18-04-2018, 00:24
Allora ho fatto il ciclo completo...:biggrin:

Da ora al 2025 che sarà il miglior periodo almeno cosi dicono per osservarla se uno è appassionato puo già provare siamo già nel periodo favorevole.Mi correggo perché doveroso non certo quando sta tramontando parlo di osservazione fatta a febbraio.

etruscastro
18-04-2018, 09:10
Apprezzo la tua onestà, ma altrettanto onestamente ti dico che tentare la visione di Sirio B a metà Aprile alle nostre latitudini é un esercizio del tutto inutile, così come frustrante immagino sia osservarla con un C11 la cui ostruzione centrale supera credo il 30% (qui non parlo per esperienza perché non vi ho mai guardato dentro ad un gioiellino del genere) e quindi richieda un seeing perfetto per poterla anche solo intuire.

Da ultimo: come sai Sirio ha un periodo di circa 50 anni e raggiungerà la massima separazione nel 2022 o 23, pertanto se hai provato ad osservarla anche solo 3/4 anni fa lo scenario è cambiato e tanto (dal 2013 ad oggi credo si sia allontanata di circa 1"... Una enormità vista l'osticità del bersaglio).
Ciao
il problema vero, e in questa discussione ne abbiamo parlato molto, non è la separazione che sulla carta è nel potenziale della stragrande maggioranza dei telescopi, ma di scorgerla tra la luminosità della compagna A.
io non l'ho mai osservata ad aprile, sempre in inverno (dove per sempre credo di averla separata 2 volte al c11") e con Sirio al meridiano, ma è cosa non semplice, ci sono molte, troppe variabili da azzeccare.
ma di certo non si vede con un rifrattore da 90mm magari con sferica o scollimato come la maggior parte degli strumenti amatoriali.

hu.go
18-04-2018, 12:19
Anch'io che ho aperto questa discussione, e chiesto delucidazioni, non ho mai provato in questo periodo.
Ho principalmente osservato Sirio con il cielo invernale e poche occasioni nel periodo Marzo/Aprile.

Giova84
18-04-2018, 14:59
Certo che è una vera mission impossible! Dove mi avvio col rifrattore acro corto? Meglio lasciarlo al rich field, va...

Aldir
18-04-2018, 23:32
Certo che è una vera mission impossible! Dove mi avvio col rifrattore acro corto? Meglio lasciarlo al rich field, va...

Guarda provare non penso ti costi nulla se ti accorgi che la serata può essere una delle giuste non credo che puntare Sirio sia discriminatorio. Mi spiego tante sere si cerca di vedere o doppie strette difficili o galassie al limite dello strumento cosi si può provare pure la B. Ora certamente si dovrà osservare non solo Sirio ma pure altri oggetti o pianeti nel loro periodo migliore. Di certo non andremo a vedere Giove quando spunta o quando già oramai e inosservabile. Ma questo vale per tutti gli oggetti celesti. Quando ci saranno le condizioni favorevoli merita attenzione a me ha sempre affascinato sentire i nostri vecchi astrofili anni fa che raccontavano le loro tecniche di osservazione ideando vari sistemi di oscuramento della A. I dibattiti erano sempre un interessante insegnamento.

Aldir
18-04-2018, 23:38
Anch'io che ho aperto questa discussione, e chiesto delucidazioni, non ho mai provato in questo periodo.
Ho principalmente osservato Sirio con il cielo invernale e poche occasioni nel periodo Marzo/Aprile.

Sicuramente si deve osservare nel periodo migliore come si fa per pianeti o altro la discussione qui mi pare sia come separarla con seeing permettendo .Non di osservarla a maggio.

BTG1
15-05-2018, 19:20
Sirio B attualmente si trova a più di 10" di separazione della sua compagna A. La separazione massima dovrebbe succedere tra il 2020 e il 2025 quindi siamo nel periodo comunque di massima osservabilitÃ*.
Ovviamente il problema è la luminositÃ* di Sirio A (-1.46) in confronto alla piccola nanna bianca Sirio B (8.44) che rende difficile la sua identificazione all'oculare.

Ricordo che all'inizio del 2017 sono riuscito a vedere Sirio B con il mio C8 a 400x durante una fredda notte invernale dopo alcuni giorni di pioggia... Quindi 3 o 4 giorni dopo una tempesta. Ricordo che Sirio B si trovava in alto a destra proprio nella vicinanza della diffrazione di Sirio A.
(nel C8 ho il diagonale quindi vedo soltanto invertito Est-Ovest con il Nord sempre in alto alle ore 12:00)

Ma a questo punto non saprei se, l'anno scorso, ho davvero visto Sirio B o mi sono immaginato tutto.

10" sonó tanti ma qui il problema è la differenza di magnitudine tra le due stelle.

Quest'anno volendo capire se il C8 è in grado di mostrare la binaria ci ho provato parecchie volte ma mi è stato impossibile identificare Sirio B.

Scrivo questo thread per chiedere a chi è esperto in visualizzare doppie.

Ma sarÃ* che per vedere Sirio B servono condizioni di seeing eccezionali e un buon rifrattore sopra 120-150mm?
Un SCT C8 è davvero in grado di identificarla?


Sentendo parlare di Sirio B mi si rizzano i capelli in testa: non sono mai riuscito ad osservarla, è la mia bestia nera. Nemmeno col mio Cassegrain da 30 cm e nemmeno durante una serata rivolta a questo in compagnia di Ferreri, tre anni fa, col rifrattore apocromatico Morais da 42 cm dell'Osservatorio di Pino Torinese. Cambiano diametri e configurazioni ottiche ma è il maledetto seeing che rovina tutto!Col 30 e il 40 sapevo esattamente dove guardare ma nisba.. :twisted: Le esperienze positive che posso citare sono queste: un mio buon amico, astrofilo esperto, ci riuscì da Torino con un C8 dal balcne di casa; il seeing era sicuramente ottimo perché, nel disegno che fece, non c'era molta luce diffusa attorno a Sirio. Alla seconda esperienza positiva ero presente anche solo telefonicamente: un amico mi telefonò dicendomi di avere un seeeing molto buono, così gli suggeriii alcune coppie davvero ostiche per il suo C11HD. Vedendo che riuscì nell'impresa con le stelle fetentissime, gli dissi: "Perché non provi Sirio?". Detto e fatto ed al telefono ho "assistito" alla separazione della bestiaccia. A sua detta la separazione non risultava difficile, c'era parecchio scuro tra Sirio B e Sirio A. Gli feci stimare ad occhio l'angolo di posizione tanto per essere sicuro e l'angolo risultò corretto (per quanto corretto può essere una stima ad occhio conoscendo dove si trovano il nord ed est nel campo oculare). Sì, dunque, potrei dire che è una questione di seeing, sia nei casi positivi che negativi. Ma prima o poi Sirio mi pagherÃ* delle tante delusioni..

Aldir
15-05-2018, 22:53
Certamente ci vuole una serata calma per osservarla e più grande è lo strumento più turbolenza cattura la vedo meglio con rifrattore da 150 che col c8 che gia dovrebbe avere una maschera per togliere un po di luce. Sirio è un sole...come gia detto uso un filtro lunare non verde.

Salvatore
08-03-2021, 19:47
Ci sono riuscito proprio questo sabato. Erano 8 anni che ci stavo dietro. Sabato sera circa le 19:15, complice ottime condizioni di Seeing e dello strumento, e anche alla stella che si trovava dietro ad alcuni rami dell' albero che ho di fronte( e che hanno fatto da maschera naturale) sono riuscito a separare le due componenti.

Ho usato il C11 partendo da 330x, a 700x usando un ploss Vixen da 4mm non vi era alcun dubbio. La componente si vedeva di una cromia più bluastra rispetto all' azzurro di Sirio A in corrispondenza dell' ultimo anello di diffrazione. A 700x presentava due anelli sensibilmente più immobili di quella della componente maggiore che erano più agitati. Allego il disegno fatto da casa durante l' osservazione.

Ho usato il diagonale che per questioni di comodità era ruotato.
42693

Spero di riuscire a trovare una serata per il rifrattore che per questo genere di osservazioni si presta decisamente meglio. Queste settimane ci avevo già provato e una sera ero indeciso perché si notava questo alone bluastro vicino Sirio A, ma la forte turbolenza e l' altezza dell' astro non sono state a mio favore.
E anche per prendere l' angolo della componente che per questione"euforiche" ho proprio dimenticato di annotare.

Angelo_C
08-03-2021, 20:04
Complimenti.
Comunque la risposta alla domanda del titolo è decisamente SI, anche ora che la compagnia si trova alla "ragguardevole" distanza di circa 11".

Salvatore
08-03-2021, 20:10
Concordo. Specialmente per noi che siamo molto a Nord. Non mi é mai capitato di provarla giù dalla Sicilia, che sicuramente si trova in condizioni migliori.

etruscastro
09-03-2021, 09:14
non so se risposi a questo thread (non me lo sono riletto tutto), ma da Monte Romano col c11" la separai anche io a molto meno, non presi appunti ma già sopra i 330x di sicuro ;)

Salvatore
09-03-2021, 09:53
Amici fidati che sono riusciti a latitudini più basse da dove sono io mi hanno confermato la cosa e che anche sotto i 300x é risolvibile. E ci credo senza il minimo dubbio.

Per la mia postazione, dove Sirio transita sopra il tetto di una casa, i rami dell' albero secondo me hanno giocato un ruolo fondamentale. Non per altro gli scorsi anni non ci sono mai riuscito. Ieri sera per esempio non era fattibile, ma sapevo che era lì, vedevo quell' alone bluastro generato dagli anelli di diffrazione molto agitati dalla turbolenza, mentre il disco centrale non era visibile.

Marcolu
14-03-2021, 23:01
Complimenti a chi c'è riuscito. Ci proverò col Mak 180 e vi farò sapere. Bella sfida!

Aldir
14-03-2021, 23:41
Col 180 la separi.Io avevo usato un filtro neutro per non essere abbagliato da Sirio.

Alby68a
23-03-2021, 01:10
Buonasera a tutti,
questa sera per cercare il fuoco giusto e provare la mia webcam adattata sulla luna ho puntato Sirio con una maschera di Hantmann autocostruita.
Quando Sirio era un bel pallino ho tolto la maschera e...

Vi allego il video di pochi secondi. La tenue luce al polo sud di Sirio mi sembra che sia la sorella, anche se non separata dal mio modesto telescopio. Ho controllato con stellarium e all'ora della ripresa la stella compagna era proprio a sud di Sirio.

Mi piacerebbe sapere da chi ha molta più esperienza di me se quello che vedo è quello che penso o invece un problema di ottica.
Grazie

https://www.dropbox.com/s/7on0580gb5x1r15/19_35_59.avi?dl=0

etruscastro
23-03-2021, 09:26
hai tenuto in considerazione il ribaltamento delle immagini dovuta dagli specchi?
(p.s. non ho controllato su stellarium la posizione data dal software!)

Alby68a
23-03-2021, 11:03
La webcam era fissata sul focheggiatore ruotata di 180 gradi. Nel video la stella di muove da sinistra a destra. Per altro notavo anche una piccola differenza di colore tra Sirio e la sua codina e guardando fotogramma per fotogramma il alcuni si percepiscono appena gli spike delle seconda...

Salvatore
27-03-2022, 17:32
Rispolvero questa vecchia ma sempre attuale discussione.
Ieri serata in trasferta con il Dobson da 24".
Al crepuscolo ho puntato Sirio, senza la benché minima pretesa intenzione di risolvere l'astro. Che dire le sorprese non mancano mai. Non avevo mai visto la componente B così pulita e secca, nemmeno con il FCT 150. Che dire merito dello specchio super lavorato, del Seeing degli spider? Mix di condizioni perfette. Sdoppiata per prima a520 e 320x, poi ho scalato fino 180x. La visione migliore era a 250x giusto contrasto pulizia separazione... Allego appunto :


47463

nicola66
27-03-2022, 22:37
Bravo Salvarore
ottima anche la descrizione della cometa 😌

Salvatore
28-03-2022, 06:52
Peccato che quando l'ho puntata il cielo non era sicurissimo, cosa che ha giovato invece per Sirio B.

Salvatore
17-04-2022, 10:41
Ieri sera, dopo che il Sole é calato appena Sirio si é reso visibile ho iniziato a braccarlo.Volevo ripetere la piacevole esperienza dello scorso 26 Marzo, ma questa volta con il Takahashi FCT, per le stelle doppie é il miglior strumento che ho a disposizione.

Ho inseguito l' astro per un lungo lasso di tempo fino allo scurimento del cielo(come la scorsa volta).
Moltissima turbolenza e forte dispersione atmosferica.

La conclusione é che la ciccia del 24", non si discute, qui stiamo parlando di un abisso di differenza tra il palese palese, al il vedo non vedo con molta difficoltà.
Ci tenevo a questo raffronto, anche se dovrò aspettare il prossimo anno ed una serata dal Seeing buono.

Per il momento Dobson - Rifrattore: 4-0( Il Dobson favorito giocava in Casa :biggrin:)

Serafix
21-04-2022, 10:05
Buongiorno a tutti,
discussione molto interessante, mi ci iscrivo :cool:
Ho tentato l'osservazione 2 o 3 volte nel corso dell'inverno, montando anche il diaframma eccentrico sul mio C8, ma senza esiti favorevoli.
Se non sbaglio, un filtro uv dovrebbe poter diminuire le differenze fra le due componenti rendendo più visibile Sirio B.
Ad ogni modo, non mi dò per vinto; eventualmente ci riproverò il prossimo anno.