Visualizza Versione Completa : Pulizia delle lenti!
Tensai75
18-03-2018, 14:59
Non sapevo dove postare una nuova discussione....
La domanda che volevo fare è questa:
Le lenti e gli oculari dei Vostri telescopi come le pulite?
Io ho un detergente per occhiali e panni in microfibra ma non sò se vanno bene....:confused:
Richard1
18-03-2018, 15:27
Chi mi ha venduto il telescopio mi ha detto: “meglio un’ottica sporca che graffiata, per cui non pulirlo mai. Ma se proprio devi, prendi uno di quei pennelloni che usano le donne per truccarsi e dai una pennellata leggera per togliere la polvere”. Gli oculari invece se proprio li ho sporcati con le ciglia, o ci ha messo l’occhio la mia donna e ha macchiato con il rimmel, spruzzo un po’di soluzione apposta “Geoptik astrocleaner kit” e pulisco delicatamente con un fazzolettino.
Angelo_C
18-03-2018, 17:15
Io uso la classica "LensPen" coadiuvata da "pompetta", la lenspen ha anche un pennellino a scomparsa, con quello spazzolo via le particelle piu grandi, poi soffiettata con la pompetta e poi con il dischetto pulente della lenspen do la lucidata definitiva alle lenti.
Angeloma
18-03-2018, 17:38
Gli specchi vanno in ammollo con detergente neutro.
Se possibile, stesso trattamento per le lenti.
Se lo smontaggio fosse problematico, o si trattasse della sola parte esterna, spazzolata con pennello di peli di martora (accessorio fotografico) soffiata d'aria compressa da bomboletta e infine schiuma spray per pulizia schermi LCD e plasma. Asciugatura con panno mirbido in microfibra, ben pulito.
Per la lente dell'occhio dell'oculare, classica alitata e fazzoletto di carta, con l'accortezza di separare i veli e usare quelli interni, più morbidi.
L'alitata sarà più efficace se preceduta da un bicchierino di grappa, grazie all'alcol etilico...:biggrin:
La pulizia deve essere tanto più frequente, quanto più lunga è nel tempo l'esposizione agli agenti esterni. Non avete idea di quanto pattume pernicioso (e non percepibile) si depositi durante la permanenza all'aperto, né di quanto se ne porti dietro la rugiada...
E poi, che ci crediate, o no, il vetro è uno dei materiali più duri. Fragile, ma duro.
Basta qualche piccola precauzione e non succederà niente.
Richard1
18-03-2018, 17:42
Grazie Angelo, e per la lastra frontale del Mak ? (Oppure la lastra di Schmidt negli SC)?
Sempre spennellata per polvere e poi schiuma detergente per schermi dei monitor e televisori? Per esempio se uno ci va al mare ed è tutto sporco di salsedine sulla lastra frontale. Che si fa?
Angeloma
18-03-2018, 18:01
se uno ci va al mare ed è tutto sporco di salsedine sulla lastra frontale. Che si fa?
1- si lascia a casa (che è meglio).
2- se è al seguito, la salsedine è una brutta bestia: oleosa, viscida e corrosiva! Da mettere il tubo intero in lavatrice...
Per fortuna, di solito richiede una lunga esposizione; nell'arco di una sola, o poche notti, non dà grossi problemi e si asporta facilmente con i metodi descritti.
Evitare l'uso del telescopio in presenza di vento "allegro" proveniente dal mare: la salsedine non è soltanto un problema di vetri, s'insinua nelle parti meccaniche, anche in quelle della montatura.
Tensai75
18-03-2018, 19:19
Lascia perdere di portarlo anche solo vicino al mare....solo il vento con salsedine e' super-corrosivo....
Se ti facessi vedere cosa e' successo alle viti ai fermi e alle molle della mia montatura lasciato per un po' all'aperto (quasi tutto arrugginito e molle disintegrate talmente sottili) non ci penseresti minimamente.
Certo che la Celestron e' veramente penosa per varie inezie dal costo di pochi centesimi (per una fabbrica).
Quando si vedono recensioni sulla qualita' dei materiali ci si sofferma alle ottiche e agli oculari e un po' sulla montatura e basta purtroppo.
Da quando ho ricevuto il telescopio (Celestron Nexstar 6SE) ho visto parecchie grosse pecche.
- Assenza di guarnizione nel vano batterie (anche solo per l'umidità').
- I vari attacchi (alimentatore, ethernet) potrebbero essere coperti da dei tappi quando non usati all'aperto.
- Le varie viti, anelli benzing, e molle dovrebbero essere in acciaio inossidabile e non in ferro (pochi spiccioli in piu').
- Mancanza in oggetti del genere (dato il costo) di un marchio come IP68 (un dispositivo che e' protetto sia per la polvere sia per la penetrazione all’acqua.)
Spero che in oggetti/marchi piu' importanti ci siano queste caratteristiche (mi sembrava il minimo anche da una marca da pochi spiccioli dato l'uso che se ne fa' di questi oggetti...).
E tu vorresti portarlo al mare? Auguri :biggrin:
Non ho ancora dovuto affrontare l'annoso problema della pulizia di specchi e lenti dei telescopi, per fortuna. Per quanto riguarda oculari e diagonale non posso che quotare alla grande Angelo_C: pompetta e lenspen sono tutto quello che ti serve!
Richard1
18-03-2018, 20:34
Non conosco questa Lenspen. Mettiamo che la lastra frontale sia lercia (occasionali ditate ecc.). In tal caso si può dopo aver rimosso la polvere col pennellino spruzzare un po'di detergente astrocleaner geoptik e delicatamente tamponare col fazzolettino di carta soffice?
Le ditate se ci sono e' un bene rimuoverle subito...possono intaccare il trattamento dei vetri...anche la classica alitata, ovvio che serve, ma bisogna fare attenzione che non ci vada saliva sopra..
Richard1
19-03-2018, 06:52
Alitata e fazzoletto sulla lastra frontale di un Mak ??? Sicuro Iaco?:shock:
Angeloma
19-03-2018, 08:30
Basta che non vi siano granelli di polvere abrasiva (come la sabbia); sì, perché c'è anche quella che abrasiva non è. Basta toglierla tutta, per stare tranquilli.
Il vetro è duro: si taglia col diamante e si lucida con polveri fortemente abrasive.
Alitata e fazzoletto sulla lastra frontale di un Mak ??? Sicuro Iaco?:shock:
Dopo averlo pulito con tutte le attenzioni che hanno descritto prima ,se ti rimane qualche alone certo che lo puoi fare..
etruscastro
19-03-2018, 09:13
ho spostato i messaggi in una nuova discussione (e se ritrovo anche altre le unirò in seguito!).
per pulire delle parti ottiche è bene sempre prima togliere il grosso della sporcizia con la classica lens pen (attenzione che deve rimanere pulita nel tempo!).
per gli oculari basta veramente una o due alitate e il passaggio leggero e possibilmente con moto rotatorio di veli di carta soffici o di materiale con fibra naturale (anch'esso pulito, mi raccomando).
per parti ottiche più grandi io uso l'alcool isopropilico e un panno sempre in fibra naturale, mai avuto problemi o aloni o residui di sporcizia, eviterei liquidi per la pulizia dei pc o tv led o altri agenti "aggressivi".
per quanto riguarda l'osservazione vicino al mare cerchiamo di non essere perentoriamente drastici, io abito a 500 metri dal mare e non ho mai riscontrato i problemi che citate, neanche quando con la mia ex associazione svolgevamo serate e pochi metri dalla sabbia.
se non c'è vento che veicola maggiormente la salsedine non ci sono problemi, soprattutto se le serate saranno 3 o 4 durante l'anno, e comunque basta che nel rientrare a casa si pulisca velocemente la parte ottica.
tutto il resto ricordiamoci sempre che gli strumenti nascono per stare all'aperto, non si fa astronomia da dentro casa e il telescopio non è fatto per portarselo a letto, quindi, per quanto teniamo ai nostri amati strumenti facciamogli fare ciò per cui sono pensati, stare all'aperto e agli agenti atmosferici, tanto, nessuno di noi osserva o fotografa quando piove e generalmente lo strumento lo si utilizza in serate serene, magari umide, ma serene.
carkinzo
19-03-2018, 10:18
Io credo per ora di non avere problemi del genere.
Mi sono preso un astrografo rifrattore la prima
settimana di dicembre 2017 e l'ho portato fuori
solo una volta e poi è sempre rimasto sigillato
nella sua valigetta; tutto questo a causa del tempo!!!
:biggrin:
Scusate, ma non ho resistito.
L'astinenza fa brutti scherzi.
-
Comunque a parte gli scherzi, proprio per questo,
non ho ancora avuto problemi, mentre per il newton,
lo smonto e lo lavo.
;)
Angeloma
19-03-2018, 10:46
basta che nel rientrare a casa si pulisce velocemente la parte ottica
Questo vale anche per fotocamere e binocoli; di rado sarà necessario intervenire: i tempi di esposizione sono brevi, ma una controllatina non guasta.
Qualche danneggiamento da salsedine l'ho subito, ma ci sono voluti mesi; e abito a una decina di chilometri dal mare, dietro un colle.
eviterei liquidi per la pulizia dei pc o tv led o altri agenti "aggressivi"
I prodotti specifici per la pulizia degli schermi, per i quali sono assolutamente controindicati i prodotti per la pulizia dei vetri (contengono spesso ammoniaca) non sono aggressivi. E sono più delicati di un coating. È comunque una scelta, usarli o meno, ma non sono perniciosi.
non trascurando la pulizia delle lenti...se ben tenute suppongo sia sufficiente pulirle con lenspen e soffiata con la pompetta...non è forse più importante la conservazione delle stesse in contenitori provvisti di bustine con sali igroscopici in silice??
.... il passaggio leggero e possibilmente con moto rotatorio....
A me il movimento rotatorio ha sempre creato delgi aloni, non so come spiegare, è come se ripassassi la parte sporca su quella pulita, preferisco delle passate nella stessa direzione sollevando il panno ogni passata, però forse è una fissa mia... ;)
.....io abito a 500 metri dal mare.....
Un sogno....beato te! :sbav:
Richard1
19-03-2018, 14:26
Con queste nuvole perenni ormai siamo tutti ridotti a pulire lenti specchi e oculari.. ma arriverà il sereno!:)
Angelo_C
19-03-2018, 14:26
A integrazione di quanto detto prima, se (come definito dall'interessato) ha lastra e specchio lerci, condivido quanto detto dal mio omonimo, smontaggio e lavaggio in immersione con una goccia di sapone neutro, poi messi a "riposare" in verticale assorbendo le singole goccie avvicinandogli (NON toccando la superficie) un fazzolettino di carta.
Per l'aria salmastra io mi limito (quando sono a Marina di Ragusa) a controllare lo stato delle lenti (porto solo rifra e binocolone) a fine osservazione e se necessario, ammorbidisco il deposito tamponando con panno umido, assorbo con fazzoletto il grosso, ritampono con acqua demineralizzata su panno in microfibra e con altro fazzoletto tampono ad assorbire l'eccesso di umido, poi lavoro con la lenspen grossa (vi sono quelle con testa pulente piccola per oculari e lenti piccole in genere e grossa generalmente per ottiche fotografiche e per rifrattori/binocoli).
poi lavoro con la lenspen grossa (vi sono quelle con testa pulente piccola per oculari e lenti piccole in genere e grossa generalmente per ottiche fotografiche e per rifrattori/binocoli).
Questa è un'ottima novità, non ne ero a conoscenza: potrebbe essere una soluzione rapida ed efficace per la pulizia della lente esterna del mio rifrattore 12cm...
Tensai75
22-03-2018, 15:11
La Lens Pen si riuscirà a trovare in grosse cartolerie che vendono materiale ufficio/didattico?
Oppure solo Amazon/ebay? :confused:
Angeloma
22-03-2018, 17:03
Improbabile, ma possibile.
In un negozio di articoli fotografici ben fornito, tipo "Il Fotoamatore", si dovrebbe trovare abbastanza agevolmente.
Euronics online le ha. Magari anche nel punto vendita le hanno.
Angelo_C
22-03-2018, 22:50
Si trovano in tutte le grandi catene di elettronica (unieuro, euronics, wireshop, ecc) che hanno nnche un settore foto/video.
Antonello66
15-12-2021, 10:04
Buongiorno a tutti, rifrattore Vixen ED80S, presenza di sporco all’interno. C’è chi smonta la cella, c’è chi inorridisce solo a sentirne parlare, per la superficie esterna il problema non c’è ma quella interna? (sará solo una o essendo un doppietto c’è ne sono altre due interne?) Si tratta di qualche granello di sporcizia, probabilmente ininfluente dal punto di vista ottico ma non da quello psicologico…:wtf:
46108
newtoniano84
15-12-2021, 10:19
Il vecchio newton 130 l'ho pulito con alcool denaturato e batuffolo di cotone, venuto perfetto
Antonello66
17-12-2021, 09:35
Ieri sera con un cielo molto buono ho osservato la luna facendo qualche prova Barlow + oculare. Con Barlow x2 + 4mm ho notato 5 o 6 punti neri ben definiti…. Devo ritentare e capire se sono introdotti dalla Barlow, dall’oculare, oppure è lo sporco depositato sulle lenti del rifrattore (vedi mio post precedente con foto allegata) che a quegli ingrandimenti diventa visibile. :mad:
Intanto leggo quanto indicato in questa discussione:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?880-Pulizia-delle-ottiche-(-di-P-Camaiti)&referrerid=39947
etruscastro
17-12-2021, 09:39
penso sia più un problema di accessori
Huniseth
17-12-2021, 11:38
Più facilmente è la barlow, altrimenti bisogna togliere il doppietto, se è in cella smontabile viene via tutto insieme e basta segnarsi un paio di riferimenti sul tubo per rimetterlo a posto uguale. Un minimo di rischio c'è sempre, ho smontato un paio di volte l'80ed e mi pareva che dopo fosse a posto.
Antonello66
17-12-2021, 12:45
Questo vorrebbe dire smontare dal tubo bianco la cella nera che contiene il doppietto? Avevo letto che questo rifrattore non è collimabile, quindi le due lenti saranno bloccate. Visto così non mi pare complesso. Se il tutto fosse avvitato (come il paraluce), svito, pulisco la superficie della lente che vede il focheggiatore e rimonto. Ho fatto un tentativo, senza forzare eccessivamente, ma non fa una piega…
Huniseth
17-12-2021, 15:28
Scalda leggermente la parte avvitata.
Zoroastro
04-01-2022, 12:13
Il vecchio newton 130 l'ho pulito con alcool denaturato e batuffolo di cotone, venuto perfetto
L'alcool denaturato contiene appunto denaturanti, spesso peci e sempre coloranti che formano depositi e aloni. Per questo si consiglia alcool isopropilico, senza denaturanti Per la cronaca l'etanolo si denatura per impedirne l'uso ricreativo evadendo le accise sulle bevande alcoliche.
Io consiglio la guida Baader per la pulizia delle ottiche, tramandata dagli operai Zeiss Jena.
Ciao!
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