Focale e tempi di esposizione

[atp]

Ciao,

ho visto su alcuni video che con un F5 e senza autoguida è molto difficile andare oltre i due minuti di esposizione senza aver problemi, mentre dicono che con focale più corta si possono allungare anche di molto i tempi.
Più precisamente con un F4 di quanto potrebbe eventualmente allungarsi il tempo di posa? Sempre senza autoguida intendo.

Grazie
Ciao

[etruscastro]

difficile rispondere, dipende dalla montatura, dallo stazionamento al polo, al sensore della camera, al bilanciamento dello strumento ... ... ...

[atp]

difficile rispondere, dipende dalla montatura, dallo stazionamento al polo, al sensore della camera, al bilanciamento dello strumento ... ... ...

facciamo il caso di una situazione uguale... una situazione ideale dove tutto è ottimale, anche per fare una posa da due minuti con un F5 tutto deve essere ottimale, ipotizzando di cambiare solo il tubo.. quanto si potrebbe guadagnare?

[Angeloma]

Poco o niente.
Forse, un mezzo minuto, a dir tanto. Troppe variabili da considerare.

[Alessbonsai]

Intato io non sono un astrofotofrafo ma fotografo
questi sono i passi f-Stop

quando si dice un f/stop o uno stop, è comunemente intesa una qualsiasi regolazione che provoca il doppio o la metà di luce sul Sensore.

stop interi f/1 - f/1,4 - f/2 - f/2,8 - f/4 - f/5,6 - f/8 - f/11 - f/16 - f/22 - f/32 - f/45 - f/64 - f/90 - f/128 (etc).
questa è la scala per i mezzi stop 2 2.4 2.8 3.3 4 4.8 5.6 6.7
questa la scala dei terzi di stop 2.8 3.2 3.5 4 4.5 5.0 5.6 6.3 7.1 8

Da f5 a f4 ha due terzi di stop e il guadagno su due minuti porta essere di circa f4 F5 circa un terzo in meno di tempo (vado senza calcolatrice )
da due minuti potrai arrivare a 1,5 minuti
la scala non è lineare ma il quadrato in più o in meno (sono ignorante in matematica )

Comunque per l pochissima esperienza che ho in fotografia astronomica, posso dire che con esposizioni cosi lunghe (2 minuti) sotto i nostri cieli le foto vengono sovraesposte
e avevo letto sul manuale di fotofrafia astronomica che si deve esporre fino a che il fondo del cielo non comincia a schiarirsi, in pratica succede che la troppa esposizione schiarisce il cielo e mangia le stele più deboli.
Poi se ti basi sull'esposimetro della fotocamera, calcola che esponi per il grigio medio il cielo non verra mai scuro ma tendente al grigio, quindi dovrai sottoesporre per averlo nero, di almeno uno stop.
io sono della teoria... tante foto con tempi brevi piuttosto di una con tempi lunghissimi, che portano a problemi di tutti i generi

[Jerry]

Se

[Jerry]

Nelle fotografie astronomiche senza autoguida quello che conta è la lunghezza focale, più è corta e più il tempo sarà lungo senza avere mosso. Se da f5 a f4 riduci la focale di 1.25 volte (es. 200 f5-200 f4) posso aumentare il tempo di 1.25 volte a parità di altre condizioni quindi 2.5 minuti.

[Maurizio_39]

Alessbonsai

...avevo letto sul manuale di fotofrafia astronomica che si deve esporre fino a che il fondo del cielo non comincia a schiarirsi, in pratica succede che la troppa esposizione schiarisce il cielo e mangia le stele più deboli.
"La luminosità del cielo notturno corrisponde, in ottime condizioni di trasparenza, a quella di una stella di 22.ma magnitudine del diametro apparente di un secondo d'arco, cioè circa come una stella di 13.ma magnitudine del diametro di unprimo d'arco" (W.Ferreri - 1977)

[Alessbonsai]

in ottime condizioni di trasparenza
Il problema che i cieli ultimamente ad essere fortunati sono come una stella 5ma e alzare troppo i tempi li sbiadisce (parlo sempre da fotografo)
Secondo me per fare astrofotografia bisogna avere cieli decenti e una buona montatura, è inutile un ottica eccezionale se poi il cielo non permette.
per questo dicevo che in certe condizioni, meglio tante pose corte che una lunga, alla fine si integra sempre la luce delle stelle, e si evitano altre problematiche

[Maurizio_39]

@ alessbonsai
:sad:Considerando la luminosità del cielo attuale, soprattutto nelle zone molto abitate, sono ancora più pessimista. Abito a Roma ed ho spesso difficoltà ad individuare la Polare, pur sapendo dove cercarla! Talvolta ho difficoltà anche ad individuare Arturo, Procione e Spica!
Purtroppo oggi, per fare astrofotografia seria, occorre allontanarsi, e pure parecchio, dai centri abitati. A questo punto sorge il problema dell’attrezzatura portatile, con le conseguenti difficoltà a realizzare una messa in postazione quasi perfetta, per limitare gli effetti di un cattivo inseguimento.
E qui diventa più che valido il sistema da te usato: molte pose brevi, da allineare e sommare con i soft disponibili.
Questo è il motivo per cui io, ho perso ogni velleità di fotografare il cielo profondo; ho rivolto il mio interesse a Luna e pianeti maggiori ed uso una webcam. Con uno dei soft di elaborazione disponibili riesco ad ottenere immagini soddisfacenti.:hm:
Cieli puliti!

[atp]

Ma per il problema del cielo, nero o meno non è meglio affidarsi ad un filtro per l'inquinamento luminoso?

[Alessbonsai]

Anche io abito a Roma e al centro, sono temporaneamente in Germania, e anche io ho problemi a trovare la polare a Roma.
Quassù mi è ripresa voglia di telescopio, e mi sono fatto un rifrattore 120/600 niente di che, e con questi cieli "scuri" mi sto divertendo.
Devo dargli un ottimizzata, le cose di serie non sono eccezionali, qualche filtro che potrò fruttare a Roma, una diagonale decente.
Pur vivendo in un paese riesco a osservare da dentro casa a finestre chiuse.
Hai capito perfettamente il mio ragionamento sulle tante esposizioni.
Alla fine vince sempre il fondo del cielo. :)

[Alessbonsai]

Ma per il problema del cielo, nero o meno non è meglio affidarsi ad un filtro per l'inquinamento luminoso?
Dipende da dove osservi e che cieli hai, se metti filtri perdi anche luce, vuoi o non vuoi attenuano.

[atp]

Anche io abito a Roma e al centro, sono temporaneamente in Germania, e anche io ho problemi a trovare la polare a Roma.
Quassù mi è ripresa voglia di telescopio, e mi sono fatto un rifrattore 120/600 niente di che, e con questi cieli "scuri" mi sto divertendo.
Devo dargli un ottimizzata, le cose di serie non sono eccezionali, qualche filtro che potrò fruttare a Roma, una diagonale decente.
Pur vivendo in un paese riesco a osservare da dentro casa a finestre chiuse.
Hai capito perfettamente il mio ragionamento sulle tante esposizioni.
Alla fine vince sempre il fondo del cielo. :)

Con le finestre chiuse? Come fai? Il mio rifrattore da dentro con i vetri delle finestre non mi lascia vedere niente
.

[Alessbonsai]

Dipende dal cielo se è scuro e se intorno non hai fari che ti illuminano la finestra si vede, certo non è la stessa cosa di stare in campagna senza niente intorno.
ps a casa devi stare completamente al BUIO, intorno non devi avere niente che ti riflette, e il cielo non deve essere lattiginoso, ma un nero decente
PS le stelle non è che escano fuori come capocchie di spilli, ma meglio ovali che la polmonite, qui la notte fa sempre meno tanto :D

[etruscastro]

Pur vivendo in un paese riesco a osservare da dentro casa a finestre chiuse.
o mamma mia! :awesome:
tanto valeva farsi un telescopio giocattolo se devi guardarci da dietro la finestra! :sowsuser:

[Alessbonsai]

Infatti non ho speso 2000 euro
Se ti ricordi avrò fatto mille domande e avuto 900 idee su cosa comprare, e dopo un annetto di mak90 su neq6pro, leggendo e rileggendo, mi sono deciso e ho preso questo rifrattore 120/600 che è un ottimo compromesso tra spesa, qualità, e trasportabilità.
Alla fine mi sto dedicando all'osservazione, e pur con tanti difetti, mi sto sempre di più appassionando.
Ci guardo da dentro casa quando siamo sotto zero, poche sere fa mi sono messo nel parcheggio, puntato a ovest e li mi sono divertito.
A Roma una cosa cosi me la scordo, pur avendo la possibilità di un terrazzo al 6 piano con vista a 360gradi, inutile puntare a strumenti eccezionali se poi non si ha la possibilità di sfruttarli al massimo.

[etruscastro]

vero, ma osservare da dietro la finestra equivale a farsi del male psico/fisico.
i vetri delle finestre, magari a doppio vetro, ti massacrano la vista alla lunga, e allora alla malora i discorsi su acro/apo o sulla focale o sull'oculare... :rolleyes:

[SVelo]

vero, ma osservare da dietro la finestra equivale a farsi del male psico/fisico.

Magari ha dei vetri molto puliti :biggrin:

[Alessbonsai]

A dirvi la verità non mi sono stancato la vista, certo senza vetri è tutto più pulito :D
Domani sera mettono sereno....fara -200 ma esco anche se il parcheggio è pieno di neve.
L'astinenza è brutta, voi come fate con quei cosi grossi che vi siete comprati :D

[etruscastro]

mi vesto adeguatamente alla stagione!

[Alessbonsai]

Io anche.... ma qui la stagione pare solo una :).
A parte gli scherzi, la settimana passata ha fatto anche -16 con massime a -9 e uscire era impossibile, ,magari a fare una passeggiata uno si scalda, ma stare fermi non ci si sta.
E' capitato il cielo buio e tra non vedere e vedere attraverso i vetri ho preferito il vetro
Poco sotto zero si puo fare tutto, con troppo freddo si perde anche la sensibilità per montare un oculare.
Poi comunque, il problema più grande non è tanto il vetro, ma quello che ci riflette sopra che rende impossibile un osservazione accettabile, a Roma con tutte le luci e il cielo lattiginoso, una cosa del genere è impensabile.

[etruscastro]

a Roma con tutte le luci e il cielo lattiginoso, una cosa del genere è impensabile.
allora vieni al GrAG! ;)

[Maurizio_39]

Alessbonsai

...qui la notte fa sempre meno tanto
Questa m'e piaciuta!

[Maurizio_39]

allora vieni al GrAG!
Perdonate l'imperdonabile ignoranza di un neofita, ma cos'e il GrAG?:confused:

[etruscastro]

http://www.grag.org/

[Alessbonsai]

Gruppo Astrologi :D

[etruscastro]

no, l'astrologia la lasciamo ai venditori di fumo, e neanche quello buono!

[Alessbonsai]

Comunque vi vengo a trovare quando rientro in Italia, era un po che ci pensavo :)