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Ciao,
Mi sapete dire se ci sono (Cosa certa) degli atlanti o cartine o similari del cielo per capire dove puntare il proprio telescopio senza andare a vuoto?
Non sò se sono nella sezione giusta, nel caso mi scuserete....:rolleyes:
Allora....se hai voglia ti puoi scaricare sul pc il software Stellarium,che praticamente è una sorta di planetario virtuale molto bene eseguito e di base abbastanza semplice.....Se ti interessa del cartaceo io in cartoleria avevo visto un atlante del cielo vero e proprio,molto ben fatto,ma non costava poco....Altrimenti se possiedi una stampate potresti stamparti le mappe del cielo con le costellazioni che poi sai di andare a osservare....
etruscastro
12-04-2013, 09:31
studiate gente... studiate il cielo prima di uscire con lo strumento, ci vogliono delle basi solide sotto per poter fare grandi cose..... e lasciate stare le applicazioni che fanno tanto e non fanno niente, solo luce e colori..... come recita un verso di un vecchio gruppo musicale...... l'insegne luminose attirano gli allocchi!
Giuseppe Petricca
12-04-2013, 09:57
Ciao,
Mi sapete dire se ci sono (Cosa certa) degli atlanti o cartine o similari del cielo per capire dove puntare il proprio telescopio senza andare a vuoto?
Non sò se sono nella sezione giusta, nel caso mi scuserete....:rolleyes:
Sicuramente esistono, io ne ho ben due :D
Puoi prendere davvero a poco prezzo questo qui (http://www.amazon.com/Sky-Telescopes-Pocket-Atlas/dp/1931559317), che è molto molto completo per osservare con il telescopio, finora è stato uno dei migliori acquisti che ho fatto nel campo ;)
Poi se vuoi maggiori dettagli e magnitudini ne esistono altri, come lo Sky Atlas, l'Uranometria...
marcom73
12-04-2013, 11:23
Come è fatto il libro che consigli ? colori, rilegatura in cosa consiste ? Grazie !!
Giuseppe Petricca
12-04-2013, 11:37
Come è fatto il libro che consigli ? colori, rilegatura in cosa consiste ? Grazie !!
E' una mappa stellare in 110 pagine per entrambi gli emisferi celesti, fino alla settima magnitudine. Inoltre sono segnalati circa 1500 oggetti di profondo cielo e oltre 600 galassie fino alla undicesima magnitudine.
La rilegatura è fatta a doppi anelli metallici, molto resistente, e le mappe sono stampate, completamente a colori, su carta a grammatura superiore.
Personalmente, a meno che non si abbia qualcosa di 'meglio' da usare sul campo, lo consiglio a tutti, dato che è portabilissimo, non pesa niente ed è molto molto utile, sia per chi è alle prime armi, sia per chi è un po' più esperto.
Grazie a lui sono riuscito a farmi circa 20 oggetti celesti nel giro di un'oretta e mezza scarsa :)
marcom73
12-04-2013, 13:01
Grazie ! lo trovo molto interessante. penso che lo prenderò.
Vincenzo Zappalà
12-04-2013, 17:37
studiate gente... studiate il cielo prima di uscire con lo strumento, ci vogliono delle basi solide sotto per poter fare grandi cose..... e lasciate stare le applicazioni che fanno tanto e non fanno niente, solo luce e colori..... come recita un verso di un vecchio gruppo musicale...... l'insegne luminose attirano gli allocchi!
ti voglio bene Antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:wub:
maurelio79
12-04-2013, 18:30
studiate gente... studiate il cielo prima di uscire con lo strumento, ci vogliono delle basi solide sotto per poter fare grandi cose..... e lasciate stare le applicazioni che fanno tanto e non fanno niente, solo luce e colori..... come recita un verso di un vecchio gruppo musicale...... l'insegne luminose attirano gli allocchi!
Da novellino non posso che darti ragione.
Non ha molto senso avere un telescopio e non sapere nemmeno dove puntarlo.
Per fortuna che prima di comprarlo ho postato qui, così mi sono risparmiato una spesa non indifferente che per un bel pò sarà rimandata.
Però Stellarium lo uso, almeno quello dai! :D
Vincenzo Zappalà
12-04-2013, 18:42
Da novellino non posso che darti ragione.
Non ha molto senso avere un telescopio e non sapere nemmeno dove puntarlo.
Per fortuna che prima di comprarlo ho postato qui, così mi sono risparmiato una spesa non indifferente che per un bel pò sarà rimandata.
Però Stellarium lo uso, almeno quello dai! :D
Sai, non è tanto avere o non avere un telescopio. Il vero problema è sfruttarlo per qualcosa di importante sia visivamente che intellettualmente.
In realtà, oggi, sembrerebbe del tutto inutile faticare e spendere soldi per osservare un pianeta o una galassia che ti appaiono come dischetti insignificanti o nebulosità indistinte, quando esistono foto bellissime prese dai telescopi sia terrestri che spaziali. Vi è il rischio di puntare il telescopio e di cercare qualcosa alla stregua di collezionare figurine. In questo senso, è proprio tempo sprecato e sarebbe meglio collezionare immagini riprese dai grandi strumenti.
La vera differenza sta nel sapere cosa si guarda. Capire bene che se è una galassia o un ammasso o una stella doppia vi è dietro tutta una serie di processi fisici spettacolari e fantastici. L'Universo è un'avventura meravigliosa che non si può limitare a guardare e dire : "Ce l'ho fatta!". Prima bisogna sapere cosa si guarda, cosa rappresenta nel contesto dell'immenso teatro pieno di attori e di comparse, tutte ugualmente importanti. Allora sì che scatterà quel legame speciale che lega il tuo occhio a quel puntino insignificante e ti sentirai parte di uno stesso immenso gioco!
Lo ripeterò fino alla noia: prima studiare e capire e solo dopo l'occhio trasmetterà giuste e splendide informazioni al cervello. Un telesccopio non deve diventare un videogioco!!!!
etruscastro
12-04-2013, 19:12
che dire..... innanzi tutto grazie Enzo, ti voglio bene anche io! :):wub:
poi, ma qua parlo per esperienza puramente personale, ai miei inizi (avevo 6-7 anni) non posso dire che osservavo con l'intento di capire, ma più che altro guardavo..... dato che ci passa una bella differenza tra guardare ed osservare....
con il tempo, la maturità personale e l'esperienza unita ad un diametro del telescopio maggiore e tanti, ma tanti libri acquistati e letti, ho imparato l'incommensurabile sapore di capire ciò che osservo, ed il valore di considerarsi astrofilo è cambiato in tutti i sensi, come dal giorno alla notte!
è un pò come osservare M51 e non capire della potenza cosmica che è in atto nelle galassie interagenti e, limitarsi a dire....... si , la vedo, in distolta .... ma il seeing non è buono, c'è umidità ecc ecc.....no questa non è passione, ma è un puro gioco da adulti e costoso per di più!
ancora ricordo quando con la lucetta coperto con lo smalto rosso rubato alla sorella ed una pagina strappata al Manuale delle Giovani Marmotte passavo le notti in campagna a scrutare il cielo, e cercare di capire quale fosse l'Orsa maggiore o il Leone... dato che non esisteva internet con i suoi forum e le cartine in PDF.
mio padre per regalarmi il mio primo telescopio (un 60/700) lo pagò circa la metà di un suo stipendio (e sono il 3° di 3 figli con stipendio da operaio), oggi, anche se non dice nulla, vedo un uomo fiero di un figlio che è cresciuto astronomicamente da autodidatta.
oggi, posso "permettermi" di passare le mie serate ad osservare galassie da mag 14 che il più delle persone non vedrebbero neanche a dirgli dove guardare, ma passo buona parte delle mie giornate a leggere continuamente di astronomia, e quale sito più appropriato di astronomia.com con gli articoli di Enzo ci può essere per .... CAPIRE?
l'importante è rendersi sempre conto di quanto siamo piccoli in questo universo, sentirsi umili e tentare di migliorarsi...
siamo tutti neofiti
perdonate l'OT
Vincenzo Zappalà
12-04-2013, 19:27
che dire..... innanzi tutto grazie Enzo, ti voglio bene anche io! :):wub:
poi, ma qua parlo per esperienza puramente personale, ai miei inizi (avevo 6-7 anni) non posso dire che osservavo con l'intento di capire, ma più che altro guardavo..... dato che ci passa una bella differenza tra guardare ed osservare....
con il tempo, la maturità personale e l'esperienza unita ad un diametro del telescopio maggiore e tanti, ma tanti libri acquistati e letti, ho imparato l'incommensurabile sapore di capire ciò che osservo, ed il valore di considerarsi astrofilo è cambiato in tutti i sensi, come dal giorno alla notte!
è un pò come osservare M51 e non capire della potenza cosmica che è in atto nelle galassie interagenti e, limitarsi a dire....... si , la vedo, in distolta .... ma il seeing non è buono, c'è umidità ecc ecc.....no questa non è passione, ma è un puro gioco da adulti e costoso per di più!
ancora ricordo quando con la lucetta coperto con lo smalto rosso rubato alla sorella ed una pagina strappata al Manuale delle Giovani Marmotte passavo le notti in campagna a scrutare il cielo, e cercare di capire quale fosse l'Orsa maggiore o il Leone... dato che non esisteva internet con i suoi forum e le cartine in PDF.
mio padre per regalarmi il mio primo telescopio (un 60/700) lo pagò circa la metà di un suo stipendio (e sono il 3° di 3 figli con stipendio da operaio), oggi, anche se non dice nulla, vedo un uomo fiero di un figlio che è cresciuto astronomicamente da autodidatta.
oggi, posso "permettermi" di passare le mie serate ad osservare galassie da mag 14 che il più delle persone non vedrebbero neanche a dirgli dove guardare, ma passo buona parte delle mie giornate a leggere continuamente di astronomia, e quale sito più appropriato di astronomia.com con gli articoli di Enzo ci può essere per .... CAPIRE?
l'importante è rendersi sempre conto di quanto siamo piccoli in questo universo, sentirsi umili e tentare di migliorarsi...
siamo tutti neofiti
perdonate l'OT
questo è essere Astrofili (con la A maiuscola!). Non vedo l'ora di conoscerti e stringerti in un forte abbraccio. Sì, hai ragione, siamo tutti bambini in attesa di imparare... e non finiremo mai!:)
Sai, non è tanto avere o non avere un telescopio. Il vero problema è sfruttarlo per qualcosa di importante sia visivamente che intellettualmente.
In realtà, oggi, sembrerebbe del tutto inutile faticare e spendere soldi per osservare un pianeta o una galassia che ti appaiono come dischetti insignificanti o nebulosità indistinte, quando esistono foto bellissime prese dai telescopi sia terrestri che spaziali. Vi è il rischio di puntare il telescopio e di cercare qualcosa alla stregua di collezionare figurine. In questo senso, è proprio tempo sprecato e sarebbe meglio collezionare immagini riprese dai grandi strumenti.
La vera differenza sta nel sapere cosa si guarda. Capire bene che se è una galassia o un ammasso o una stella doppia vi è dietro tutta una serie di processi fisici spettacolari e fantastici. L'Universo è un'avventura meravigliosa che non si può limitare a guardare e dire : "Ce l'ho fatta!". Prima bisogna sapere cosa si guarda, cosa rappresenta nel contesto dell'immenso teatro pieno di attori e di comparse, tutte ugualmente importanti. Allora sì che scatterà quel legame speciale che lega il tuo occhio a quel puntino insignificante e ti sentirai parte di uno stesso immenso gioco!
Lo ripeterò fino alla noia: prima studiare e capire e solo dopo l'occhio trasmetterà giuste e splendide informazioni al cervello. Un telesccopio non deve diventare un videogioco!!!!
Grazie Enzo, sono cose che dico da anni, proprio perchè le ho sempre adottate. ;)
Red Hanuman
12-04-2013, 20:27
Sai, non è tanto avere o non avere un telescopio. Il vero problema è sfruttarlo per qualcosa di importante sia visivamente che intellettualmente.
In realtà, oggi, sembrerebbe del tutto inutile faticare e spendere soldi per osservare un pianeta o una galassia che ti appaiono come dischetti insignificanti o nebulosità indistinte, quando esistono foto bellissime prese dai telescopi sia terrestri che spaziali. Vi è il rischio di puntare il telescopio e di cercare qualcosa alla stregua di collezionare figurine. In questo senso, è proprio tempo sprecato e sarebbe meglio collezionare immagini riprese dai grandi strumenti.
La vera differenza sta nel sapere cosa si guarda. Capire bene che se è una galassia o un ammasso o una stella doppia vi è dietro tutta una serie di processi fisici spettacolari e fantastici. L'Universo è un'avventura meravigliosa che non si può limitare a guardare e dire : "Ce l'ho fatta!". Prima bisogna sapere cosa si guarda, cosa rappresenta nel contesto dell'immenso teatro pieno di attori e di comparse, tutte ugualmente importanti. Allora sì che scatterà quel legame speciale che lega il tuo occhio a quel puntino insignificante e ti sentirai parte di uno stesso immenso gioco!
Lo ripeterò fino alla noia: prima studiare e capire e solo dopo l'occhio trasmetterà giuste e splendide informazioni al cervello. Un telesccopio non deve diventare un videogioco!!!!
Forse quello che dici sopra è quello che mi ha portato a non avere ancora uno strumento degno di questo nome. Non mi interessa fare collezione di figurine, ma confrontarmi con le forze che plasmano l'universo.
Un'osservazione fine a se stessa non mi attira più di quanto non mi attirava guardare quadri e affreschi del primo medioevo. Oggi, dopo che un'amico (come te) mi ha aperto gli occhi, e mi ha spiegato i significati nascosti dietro, li guardo con molto piacere, e mi ostino a cercarne il significato vero, quello nascosto. Una bellezza dietro ad altra bellezza, più sfuggente e universale.
Fino a poco tempo fa pensavo che non si potesse ricavare molto dall'osservazione senza strumentazione ultra costosa, poi scopro gente come Lorenzo Franco, che fa cose veramente egregie con strumenti relativamente alla portata di tutti. Peccato che economicamente sia il periodo peggiore. L'avessi saputo anche solo un paio di anni fa, oggi potrei scrivere pezzi come i suoi.
E magari convertire Etru all'astrofotometria.... :biggrin:
Ciao,
Grazie a tutti delle preziose info, bellissimo l'Atlante consigliato.
etruscastro
13-04-2013, 09:14
E magari convertire Etru all'astrofotometria.... :biggrin:
pensa che tempo fa venni contattato da un'esperto astrofilo per partecipare al progetto italiano del JDSO (http://www.jdso.org/), mi interessava e mi interessa parecchio dato che potrei farlo anche con il mio strumento altazimutale e dal balcone di casa con un ridicolo investimento di un particolare oculare micro guide (http://divulgazione.uai.it/index.php/Osserviamo_e_misuriamo_le_stelle_doppie_con_l'ocul are_Baader_Micro-Guide), per ora, che sia il fisico che il tempo materiale mi assiste preferisco dedicarmi all'osservazione visuale, nulla togliendo che un giorno che avrò figli o il fisico farà cilecca a sostenere più di 40kg, mi dedichero sicuramente a questo grande progetto di misurazioni astrometriche! :wub:;)
Vincenzo Zappalà
13-04-2013, 09:24
Forse quello che dici sopra è quello che mi ha portato a non avere ancora uno strumento degno di questo nome. Non mi interessa fare collezione di figurine, ma confrontarmi con le forze che plasmano l'universo.
Un'osservazione fine a se stessa non mi attira più di quanto non mi attirava guardare quadri e affreschi del primo medioevo. Oggi, dopo che un'amico (come te) mi ha aperto gli occhi, e mi ha spiegato i significati nascosti dietro, li guardo con molto piacere, e mi ostino a cercarne il significato vero, quello nascosto. Una bellezza dietro ad altra bellezza, più sfuggente e universale.
Fino a poco tempo fa pensavo che non si potesse ricavare molto dall'osservazione senza strumentazione ultra costosa, poi scopro gente come Lorenzo Franco, che fa cose veramente egregie con strumenti relativamente alla portata di tutti. Peccato che economicamente sia il periodo peggiore. L'avessi saputo anche solo un paio di anni fa, oggi potrei scrivere pezzi come i suoi.
E magari convertire Etru all'astrofotometria.... :biggrin:
condivido... tranne gli affreschi del primo medioevo:mad:. Bisogna rivalutarlo: ci sono opere straordinarie e l'idea del periodo buio, triste e privo di idee sicuramente da rigettare. Vicino a te esiste Caselseprio con degli affreschi straordinari, unici in Italia. L'hai vista?
Red Hanuman
13-04-2013, 09:58
condivido... tranne gli affreschi del primo medioevo:mad:. Bisogna rivalutarlo: ci sono opere straordinarie e l'idea del periodo buio, triste e privo di idee sicuramente da rigettare. Vicino a te esiste Caselseprio con degli affreschi straordinari, unici in Italia. L'hai vista?
Sì, ci sono stato, anche più di una volta. Castelseprio (http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_archeologico_di_Castelseprio) è un mistero: un'enclave di stile orientale in pieno occidente.
Vale sempre la pena di andarlo a vedere.... Anche perché lì vicino c'è anche il monastero di Torba (http://it.wikipedia.org/wiki/Monastero_di_Torba), con un ristorante (http://www.ilrefettorio.com/Menu.html) dove si possono assaggiare specialità in stile medievale, gestito dal FAI. :sbav:
Sono d'accordo con te, il primo medioevo VA rivalutato. I significati che gli affreschi ci riportano sono per noi perduti, ma stanno alla base della nostra cultura. Quante tradizioni che ci portiamo ancora appresso sono raccontate in quelle pitture, ispirate ai vangeli apocrifi.....
Ma, come per le stelle, non basta guardare: bisogna capire quello che ci sta dietro....;)
Red Hanuman
13-04-2013, 10:05
pensa che tempo fa venni contattato da un'esperto astrofilo per partecipare al progetto italiano del JDSO (http://www.jdso.org/), mi interessava e mi interessa parecchio dato che potrei farlo anche con il mio strumento altazimutale e dal balcone di casa con un ridicolo investimento di un particolare oculare micro guide (http://divulgazione.uai.it/index.php/Osserviamo_e_misuriamo_le_stelle_doppie_con_l'ocul are_Baader_Micro-Guide), per ora, che sia il fisico che il tempo materiale mi assiste preferisco dedicarmi all'osservazione visuale, nulla togliendo che un giorno che avrò figli o il fisico farà cilecca a sostenere più di 40kg, mi dedichero sicuramente a questo grande progetto di misurazioni astrometriche!
Azz.... Proprio non ti capisco.... Hai le competenze e la strumentazione, e non ti ci provi nemmeno? :confused:
E sì che basterebbe una piccola frazione del tempo che hai a disposizione per le tue sessioni osservative, per ottenere almeno un minimo risultato..... :cry:
Meglio che non vengo a Tarquinia, sennò ti strozzo..... :mad::razz:
Gianluca Paone
17-04-2013, 11:41
l'importante è rendersi sempre conto di quanto siamo piccoli in questo universo, sentirsi umili e tentare di migliorarsi...
siamo tutti neofiti
perdonate l'OT
quoto in pieno
Gianluca Paone
17-04-2013, 11:49
Ciao,
Grazie a tutti delle preziose info, bellissimo l'Atlante consigliato.
Inizia anche da qui: http://www.unitronitalia.com/public/beginners_star_atlas.pdf
e poi da qui: http://www.skymaps.com/downloads.html e scaricati il pdf April 2013: Northern Edition (ce ne sarà uno ogni mese).
Caramella
21-04-2013, 19:55
Io ho trovato interessante il testo gratuito lo trovi sul web osservare il cielo da 40 gradi ti invio il link http://it.wikibooks.org/wiki/Osservare_il_cielo_da_40°N/Introduzione
Io l' ho stampato per tenerlo sempre a portata di mano;)
AndreBell85
24-04-2013, 10:33
Sai, non è tanto avere o non avere un telescopio. Il vero problema è sfruttarlo per qualcosa di importante sia visivamente che intellettualmente.
In realtà, oggi, sembrerebbe del tutto inutile faticare e spendere soldi per osservare un pianeta o una galassia che ti appaiono come dischetti insignificanti o nebulosità indistinte, quando esistono foto bellissime prese dai telescopi sia terrestri che spaziali. Vi è il rischio di puntare il telescopio e di cercare qualcosa alla stregua di collezionare figurine. In questo senso, è proprio tempo sprecato e sarebbe meglio collezionare immagini riprese dai grandi strumenti.
La vera differenza sta nel sapere cosa si guarda. Capire bene che se è una galassia o un ammasso o una stella doppia vi è dietro tutta una serie di processi fisici spettacolari e fantastici. L'Universo è un'avventura meravigliosa che non si può limitare a guardare e dire : "Ce l'ho fatta!". Prima bisogna sapere cosa si guarda, cosa rappresenta nel contesto dell'immenso teatro pieno di attori e di comparse, tutte ugualmente importanti. Allora sì che scatterà quel legame speciale che lega il tuo occhio a quel puntino insignificante e ti sentirai parte di uno stesso immenso gioco!
Lo ripeterò fino alla noia: prima studiare e capire e solo dopo l'occhio trasmetterà giuste e splendide informazioni al cervello. Un telesccopio non deve diventare un videogioco!!!!
Grandissimo Vincenzo!!! Parole sante!
Giuseppe Petricca
25-04-2013, 14:55
Io ho trovato interessante il testo gratuito lo trovi sul web osservare il cielo da 40 gradi ti invio il link http://it.wikibooks.org/wiki/Osservare_il_cielo_da_40°N/Introduzione
Io l' ho stampato per tenerlo sempre a portata di mano;)
Molto interessante ;)
Per iniziare è sicuramente utile :)
astrobarney
17-06-2013, 15:56
Una domanda da neofita.
La mia conoscenza del cielo si limita a conoscere il ciclo della luna, individuare alcune principali costellazioni (grande e piccolo carro, orione, perseo e poche altre) e la stella polare, distinguere un pianeta da una stella e un pò di storia dell'universo, come si forma una costellazione, una stella, un sistema stella/pianeti etc. Diciamo che riesco a rispondere in maniera motivata a tutte le domande che venivano poste per capire se usufruire o meno delle guide (che comunque mi sono letto con molto piacere).
A questo punto vorrei capire quali sono i prossimi passi: secondo voi acquistare un atlante come quello consigliato e osservare il cielo per cominciare a conoscere tutte le costellazioni è il primo passo, oppure vi sono ancora passi precedenti da fare? (magari, che ne so, di studio teorico)
Altra domanda, come mi posso organizzare a livello pratico per studiare il cielo e non abbagliarmi continuamente con la torcia per consultare le mappe?!? Voi utilizzate un tavolino con una lampada poco luminosa?
Ci sono sezioni del forum o 3d che mi consigliate?
Grazie in anticipo
:oops:
Gianluca Paone
18-06-2013, 15:10
Per la luce da usare quando si stà osservando l'ideale sarebbe una luce colore rosso. Io personalmente uso una lucetta cinese da taccuino, quelle con la clip per intenderci, la quale è stata debitamente "arrossata" con lo smalto rosso di mia moglie.
Una domanda da neofita.
Altra domanda, come mi posso organizzare a livello pratico per studiare il cielo e non abbagliarmi continuamente con la torcia per consultare le mappe?!? Voi utilizzate un tavolino con una lampada poco luminosa?
Ci sono sezioni del forum o 3d che mi consigliate?
Grazie in anticipo
:oops:
guarda, da neofita a neofita, un bel binocolo, un Atlante. Qualche minuto prima di uscire guardi Stellarium in base al cielo che hai a disposizione, e il giorno dopo raccogli informazioni più dettagliate su cartaceo/internet. Jolly: Luna.
Io, per esempio, guardo tra sud e ovest, a nord c'è la città e a est il casello dell'A14 che sembra una cattedrale nel deserto. Uso il binocolo per fissare le costellazioni e le stelle principali. Telescopio e passo all'osservazione.
Del Scorpione vedo la testa, Antares è magnificamente rossa, e se per gioco non metto a fuoco....psichedelica. Acrab è una doppia.Saturno è nella Vergine attaccato a K. Aquila, Cigno (Albireo altra doppia) e Lira, ok il telescopio sembra un lanciarazzi e mi viene il torcicollo. Parlo di qualche giorno fa. Stasera la luce della Luna copre le stelle, le nuvole coprono la Luna ed io ho festeggiato, e vedrei tutte doppie. :D
Mizar, doppia dell'orsa maggiore, facile facile ;)
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