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Visualizza Versione Completa : Un Super-Dobson....



musiker64
20-02-2018, 23:07
Ciao a tutti. Mi chiedevo se esiste in commercio un vero killer di alta risoluzione e luminosità: parlo di un Dobson 200/1600 F/8... Ho letto qualche articolo dove si dice che tubi così lunghi tendono e "piegarsi" e perciò in commercio, pare, non ve ne siano....

Angeloma
21-02-2018, 00:00
Ho letto qualche articolo dove si dice che tubi così lunghi tendono e "piegarsi" e perciò in commercio, pare, non ve ne siano
Non si trovano Newton del genere per un motivo ben preciso: non c'è richiesta. :colbert:
Se un Dobson F1600 può essere comodo da usare, lo stesso tubo messo sopra una montatura equatoriale diventa una tortura.
La Vixen aveva in catalogo un piccolo Newton 100mm f10; ma all'epoca, i telescopi avevano mediamente un'apertura inferiore: diffusissimi i 114mm.

No, i tubi non si piegano: pensa ai rifrattori acromatici 150mm f15... agli enormi riflettori f8 del XIX secolo e ai grandi rifrattori di Yerkes, Lick...

Angelo_C
21-02-2018, 16:00
Ha ragione Angelo1, di questi non ne fanno perché non ve ne è piu richiesta, primo perché sono dei catafalchi non indifferenti, secondo perché in quanto catafalchi hanno necessità di una ottima montatura e non tanto per il peso in sè del tubo ma per la grande leva dovuta alla sua lunghezza, per finire questi hanno un senso soprattutto per il planetario e quindi necessitano per goderne al massimo di montatura equatoriale, ma sempre come ha detto Angelo1 c'è il problema dell'oculare che in un newton in equatoriale sovente raggiunge posizioni "da fachiro" e quindi il tubo necessità di sistema per ruotarlo nei suoi anelli, altrimenti ci si gioca velocemente il paradiso a bestemmie.

Questi i lati negativi, i lati positivi sono che è un vero killer in alta risoluzione, il mio (vedi firma), ha un secondario di 30 mm (aka, ostruzione 15%) e un semplice specchio sferico (il rapporto focale è così disteso che la differenza di forma tra sferoide e paraboloide è davvero minima) che è piu facile fare bene che male a differenza dei parabolici, confrontato con un vecchio rifrattore 160/2400 non ha sfigurato per nulla (con il plus di avere piu luce).

Il mio esemplare è un "vintage" (probabilmente 1953) con una montatura EQ ben sovradimensionata e con "binari" per ruotare il tubo nei suoi anelli.

28096

ale.crl
21-02-2018, 16:21
e con "binari" per ruotare il tubo nei suoi anelli.
28096

Puoi mettere altre foto e dettagli di questo sistema di binari?

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21-02-2018, 16:21
Sono d'accordissimo con quanto afferma Angelo_C sulla necessità di una montatura estremamente robusta a causa del peso e soprattutto della leva esercitata dal telescopio. A proposito Angelo, quella montatura sembra veramente una roccia, che spettacolo, è la colonna dei miei sogni. :sbav:

musiker64 Se ti accontenti anche di un 150 mm f/8 ibrido qualcosina c'è al giro: LINK (http://3.bp.blogspot.com/-hccrKo0tCCI/Un1eEcUbF-I/AAAAAAAAA9A/96Qatyl3_JM/s1600/DSCN2316.JPG) :biggrin:

Anche il mio Maksutov-Newton infatti è una bella bestia sull'alta risoluzione ed ha un'ostruzione solo del 17% (senza crociera). Io lo utilizzo su un'altazimutale per gusto mio personale, tuttavia gli anelli scorrono su guide impiantate nel tubo del telescopio, un sistema ottimo per utilizzo con una montatura equatoriale in quanto permette di ruotare il telescopio evitando lo scorrimento verticale del tubo rispetto agli anelli.

Per quanto riguarda la flessione dei tubi bisogna fare delle distinzioni. Il tubo in lamierino del mio Dobson GSO effettivamente è leggerino ed un tubo molto più lungo potrebbe andare incontro a queste problematiche. Il tubo dell'Intes-Micro non si deforma neanche se lo prendi a mazzolate secondo me. :biggrin: Alla fine tutto dipende dalla scelta dei materiali e dalla qualità meccanico-costruttiva.

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21-02-2018, 16:27
Puoi mettere altre foto e dettagli di questo sistema di binari?

Qui una FOTO (http://2.bp.blogspot.com/-4UQRT_k7N2o/Un1cFQAat5I/AAAAAAAAA8M/Cw9PKCLNWAU/s1600/DSCN2382.JPG). Nel punto di giunzione degli anelli puoi intravedere una guida metallica grigia. L'anello, opportunamente sagomato nel lato interno, scorre su quella guida. Il pregio è che il telescopio, nel mentre che lo ruoti, non scorre neanche se punta allo zenit. Il difetto è che non puoi bilanciare il peso del telescopio facendolo scorrere verticalmente dentro gli anelli; questo problema può essere risolto montando nel telescopio una barra a coda di rondine lunga, in modo da bilanciarlo tramite lo scorrimento di quella. :)

Angeloma
21-02-2018, 16:47
Gli anelli rotanti sono in commercio: http://www.parallaxinstruments.com/rings.html
Ma si parte da 500$ negli Stati Uniti. :shock:

ale.crl
21-02-2018, 18:17
Qui una FOTO (http://2.bp.blogspot.com/-4UQRT_k7N2o/Un1cFQAat5I/AAAAAAAAA8M/Cw9PKCLNWAU/s1600/DSCN2382.JPG). L'anello, opportunamente sagomato nel lato interno, scorre su quella guida

:confused: non mi è chiaro il principio di funzionamento...Puoi mettere altre foto della parte interna? Ma è un progetto tuo o è in commercio?

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21-02-2018, 20:58
In questa FOTO (https://s6.postimg.org/g6wbgcmz5/dscn2017j.jpg) è molto chiaro. :)

I binari, quelli color grigio metallizzato che corrono attorno al tubo, sono parte integrante della struttura del telescopio. Come puoi vedere gli anelli sono internamente sagomati, in modo da accogliere i binari. Basta allentare leggermente gli anelli e ruotare il tubo del telescopio, senza il minimo rischio di scivolamento. :)

Tutti i Maksutov-Newton Intes-Micro sono progettati in questo modo, dunque non si tratta di una modifica che ho apportato io. :weeabooface:

ale.crl
21-02-2018, 21:20
Grazie, ora è chiaro. Quale è lo sforzo da applicare per la rotazione? Su una montatura equatoriale, c'è il rischio di ruotare, seppur leggermente, gli assi?

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

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21-02-2018, 21:48
Non è semplice dare una risposta. Lo sforzo sarà maggiore d'inverno col freddo e minore d'estate col caldo. Dipende anche da quanto decidi di allentare gli anelli.

Comunque diciamo che l'attrito normalmente presente è nella media: la rotazione non è eccessivamente morbida nè eccessivamente dura. Se proprio si volesse aumentare la scorrevolezza si potrebbe aggiungere un filo di grasso sui binari, ma io preferisco non impiastricciare tutto.

Non ti so rispondere con certezza relativamente alla montatura equatoriale. Tuttavia posso dire che non si tratta di un sistema da regolare ogni tre per due: l'ideale sarebbe decidere di osservare una certa plaga celeste e regolare il telescopio di conseguenza; al termine passare ad un'altro settore e regolarlo nuovamente. Passare continuamente da un capo all'altro della volta celeste e regolarlo ogni volta secondo me diventa un sacrificio non indifferente.

La scomoda verità è che i Newton stanno bene sulle altazimutali e qui si torna al discorso Dobson. :biggrin:

Angelo_C
21-02-2018, 23:07
Una soluzione casereccia (ma che NON consiglio se si usano montature goto, pena probabile perdita di precisione dell'allineamento) è quella di comprare altri due anelli (di quelli standard il piu a basso costo possibile tipo gli SW) da fissare sul tubo, a contatto con gli anelli principali (quelli collegati alla barra e poi alla montatura) e devono essere entrambi "interni" o entrambi "esterni" a quest'ultimi in modo che fungano da incastro.

In breve si posiziona il tubo sugli anelli in posizione bilanciata come si fà di solito, si blocca il tutto poi si posizionano gli anelli "secondari" (e completamente svincolati tra loro) a contatto con gli anelli "principali", quando il tubo necessita di essere ruotato, si smollano il giusto i "principali" si ruota il tubo e si stringono di nuovo, unica accortezza, incollare dei pad di teflon (feltrini o qualcosa di simile) sulle spalle degli anelli "secondari" a contatto cho i "principali" in maniera che scorrano uno sull'altro senza problemi.




A proposito Angelo, quella montatura sembra veramente una roccia, che spettacolo, è la colonna dei miei sogni. :sbav:
Testa e colonna sono un tutt'uno, la "campana" e i contrappesi (in forma di piastra) sono in ghisa mentre la testa è in alluminio e gli organi di movimento (corone, viti senza fine e rimandi vari) sono in acciaio e ottone, tutto il catafalco escluso il tubo sono 58,5 kg quindi non esattamente trasportabile, io lo tengo nel locale tecnico sul terrazzo condominiale e fa solo i sei metri necessari da dentro a fuori e da fuori a dentro.

Riccardo_1
23-02-2018, 11:57
Orion Optics vendeva il set 200/1600 e Teleskop Express l'ha ancora disponibile.

Con quella lunghezza costruirei sicuramente una struttura truss.