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Visualizza Versione Completa : Il mio Star Party americano



davidem27
27-01-2018, 20:08
Mettendo mani alle foto del mio viaggio in America del Giugno 2015, sono saltate fuori queste foto fatte durante la partecipazione al mio primo (e molto probabilmente ultimo) Star Party negli States!

E' stata un'esperienza niente male, anche se mi aspettavo di più su diversi aspetti.

Ho partecipato allo Star Party più vicino all'Hotel dove alloggiavo, e si trattava del Grand Canyon Star Party South Rim, organizzato dalla Tucson Astronomical Society.

In realtà mi sono mangiato i gomiti per non aver potuto prender parte a quello che, in contemporanea, si svolgeva dall'altra parte del Canyon, sulla North Rim.
Organizzato dall'associazione che seguo da quando navigo in Internet: il Saguaro Astronomy Club. Ma era lontano "solo" quattro ore d'auto dall'albergo, e prenotare lì vicino era poco conveniente per il tour che ci eravamo organizzati.

Siccome il vecchio diceva sempre che chi troppo vuole nulla stringe, ho fatto spallucce e sono comunque andato a vedere cosa sono capaci di fare 'sti quattro ammeregani.

Dello SP ricordo una buona organizzazione, ma non quella massiccia partecipazione che si vede spesso in giro nei forum oltreoceano, con dobson enormi e con quella tipica operaia partecipazione di astrofili cazzuti e affamati di fotoni lontanerrimi.

Erano praticamente tutti a cazzeggiare :mrgreen:

Ognuno si faceva i fatti suoi e al massimo ci si riuniva in 3-4 persone per scambiare poche chiacchiere. Forse addirittura astronomiche.

Tutti gli Obsession (classic) che c'erano avevano montato l'Argonavis (tristezza dobsoniana) e nessuno sapeva puntare a mano, tranne un simpatico e vulcanico Dennis Young, col quale ho passato una buona parte della nottata osservativa.
Gran chiacchierone, per mestiere girava per Star Party con una camicia improbabile e con la sua Chrysler Voyager satolla di strumentazione strana e di ogni genere.
Dal binocolino al dobson 28" (ventotto pollici :shock: ) dall'aspetto discutibile (di seguito vedrete il perchè), aveva anche un rifrattore 180mm f/18 (si, effe diciotto) folded.

Per lasciarvi capire la convivialità che c'era durante questo raduno yankee, a un certo punto della nottata, mentre ero a chiacchierare con astrofili giunti da San Diego, si sente un rumore di rovinosa caduta dalla postazione di Dennis.
Nessuno (nessuno) ha fatto un passo per andare a vedere cosa gli fosse successo.
L'unico ad alzarsi e andare a controllare è stato l'astrofilo pugliese.
Questo attempato signore era inciampato su un treppiede mentre trasportava una cassetta piena di cianfrusaglie astronomiche, stanco per aver fatto 1000km in 20 giorni in giro per Star Party, una notte per uno, per guadagnarsi la pagnotta col suo catafalco. Mi raccontò, infatti, che fa il freelance per le associazioni che organizzano raduni e vogliono portare uno po' di visibilità all'evento. E il suo Sirius Looker è perfetto per lo scopo. Un occhio gigante per i passanti curiosi.
Per ringraziarmi della premura, Dennis mi ha fatto dono di sue vecchie foto fatte su pellicola e incollate a dei cartoncini, che vende ai curiosi.
Qualche sua foto la potete vedere qui.
Per Dennis era quasi ora di andare a nanna. Il tempo di smontare e ci saremmo salutati con un "See Ya, my friend!".

Il restante tempo lo passo a saltellare tra gli strumenti montati nel parcheggio del Visitor Center, dove ritrovo Daniel, un famoso tester della Skywatcher (presente anche su Cloudy Nights) e qualche altro astrofilo con strumentazioni esagggerate.
Continuo a vagare nel buio fino a quando la mia torcetta rossa illumina, poco fuori dal parcheggio, un "piccolo" cervo di non so quanti quintali :roll: così, nel bel mezzo della notte, che bruca l'erba degli arbusti "selvatici".
Meglio girare a largo, non sia mai che mi dovesse scambiare per un arbusto da incornare...

L'astroavventura ameregana finisce dopo poco, visto che c'era da tornare a letto: l'orario della sveglia era troppo vicino e i km da fare il giorno successivo erano tanti.

Rimangono queste foto ricordo. Poche, in realtà.
Ma dentro conservo sicuramente il piacere e l'onore di aver partecipato a uno di quei tanto letti Star Party oltreoceano. Forse sono incappato in uno un po' scarso. Ma chissenefrega, ho visto il cielo del Grand Canyon, e tanto mi bastava.

davidem27
27-01-2018, 20:35
Ecco altri allegati

SVelo
29-01-2018, 12:34
girava per Star Party con una camicia improbabile
:D :D se è quello di spalle nella prima foto, hai ragione! :D
Non per farmi i fatti tuoi, stavi facendo la Route 66?

Salvatore
29-01-2018, 15:30
Queste sono avventure che ti segnano la vita. Bellissimo racconto. Bello il 28" segue la filosofia del caro John Dobson.

davidem27
30-01-2018, 16:34
Non per farmi i fatti tuoi, stavi facendo la Route 66?
Un bel tour dei National Parks.
Ho visto i cieli della Death Valley, quelli del Bryce Canyon, poi verso ma Monument e, infine, quelli del Grand Canyon.

DavideP
30-01-2018, 18:42
Simpatico questo racconto, e simpatica anche la combriccola astrofila! :)
hai capito sti americani! :D