Danilo Pivato
15-01-2018, 19:46
Sabato scorso, dopo non so più quanti anni, ho effettuato nuovamente un'uscita astronomica
di tipo "mordi e fuggi" con un setup minimale.
E' stata una serata divertente, come quelle che effettuavo frequentemente nel lontano passato,
complice anche una piacevole compagnia: SunBlack (diffidare di questo personaggio perché nel
pieno della notte è stato talmente audace da accendere i fari della sua auto, distante appena
2 metri dalla fotocamera che riprendeva: lui non sa quanto abbia rischiato (!):D
e di Pasquale: grazie per il caffè!
Ho ripreso dunque ad effettuare uscite senza accusare problemi e per tutto il tempo, fino ad
esaurimento delle batterie della reflex, ho scattato in continuazione, facendo prove e test.
Per questa occasione mi sono limitato a fare pose per il wide-field, quindi ottica da 50mm,
senza guida con pose fino a 10 minuti. La piccola montatura equatoriale Ioptron Cem 25 ha fatto
il suo dovere, non sbagliando un solo colpo, pertanto nessuno dei frame è risultato mosso.
Quello che invece all'inizio mi aveva lasciato decisamente perplesso era il rendimento del 50mm
Nikon. Nonostante lo avessi diaframmato ad f/5,6 nei primi frame presentava distorsioni e coma
inspiegabili. Non accettando questi esiti mi son dovuto ricredere in un secondo tempo, perché
a causa di una messa a fuoco non proprio ottimale, tutto è poi rientrato nei canoni standard
qualitativi di un ottica definita professionale.
Come dicevo ho eseguito diverse immagini con una Nikon full frame NON modificata e stando
ai primi risultati penso proseguirò in questa direzione anche in tempi successivi.
La prima immagine che presento è la zona del Perseus-Taurus: unico frame da 10 minuti di
esposizione a 200 ISO: no flat, no dark, no bias, no guida.
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/perseus_taurus_50mm_d810.html
Aggiungo infine una nota conclusiva: avevo perso memoria quanto fosse divertente e spettacolare
tornare sotto un cielo notturno con poco inquinamento, abituato com'ero a riprendere ormai dal
balconcino metropolitano. Spero soltanto sia l'inizio di una nuova stagione... astrofilesca
Cari saluti,
Danilo Pivato
di tipo "mordi e fuggi" con un setup minimale.
E' stata una serata divertente, come quelle che effettuavo frequentemente nel lontano passato,
complice anche una piacevole compagnia: SunBlack (diffidare di questo personaggio perché nel
pieno della notte è stato talmente audace da accendere i fari della sua auto, distante appena
2 metri dalla fotocamera che riprendeva: lui non sa quanto abbia rischiato (!):D
e di Pasquale: grazie per il caffè!
Ho ripreso dunque ad effettuare uscite senza accusare problemi e per tutto il tempo, fino ad
esaurimento delle batterie della reflex, ho scattato in continuazione, facendo prove e test.
Per questa occasione mi sono limitato a fare pose per il wide-field, quindi ottica da 50mm,
senza guida con pose fino a 10 minuti. La piccola montatura equatoriale Ioptron Cem 25 ha fatto
il suo dovere, non sbagliando un solo colpo, pertanto nessuno dei frame è risultato mosso.
Quello che invece all'inizio mi aveva lasciato decisamente perplesso era il rendimento del 50mm
Nikon. Nonostante lo avessi diaframmato ad f/5,6 nei primi frame presentava distorsioni e coma
inspiegabili. Non accettando questi esiti mi son dovuto ricredere in un secondo tempo, perché
a causa di una messa a fuoco non proprio ottimale, tutto è poi rientrato nei canoni standard
qualitativi di un ottica definita professionale.
Come dicevo ho eseguito diverse immagini con una Nikon full frame NON modificata e stando
ai primi risultati penso proseguirò in questa direzione anche in tempi successivi.
La prima immagine che presento è la zona del Perseus-Taurus: unico frame da 10 minuti di
esposizione a 200 ISO: no flat, no dark, no bias, no guida.
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/perseus_taurus_50mm_d810.html
Aggiungo infine una nota conclusiva: avevo perso memoria quanto fosse divertente e spettacolare
tornare sotto un cielo notturno con poco inquinamento, abituato com'ero a riprendere ormai dal
balconcino metropolitano. Spero soltanto sia l'inizio di una nuova stagione... astrofilesca
Cari saluti,
Danilo Pivato